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A chi ancora nutre dei dubbi.....


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cioè ma ragazzi Fipia si è autoproclamata federazione di pesca in apnea senza passare per il via, come si puo pensare che la FIPSAS gli lasci la strada libera...gli interessi a quanto pare sono tanti se no non si sarebbe messa di traverso

Allora la cosa giusta da fare sarebbe che una vera federazione sportiva si metta a capo delle associazioni di pia...ma per fare questo la fipsas dovrebbe sganciare la pia e non tenersela nel calderone

la verità, secondo me, che la pia sia l'unica pesca realmente sportiva che la Fipsas possa avere...la federazione peró non vuol pagare dazio a questa disciplina e fà orecchi da mercante alle continue richieste di considerazione maggiore per la pesca in apnea

Fipsas sapeva già in partenza che Fipia non poteva fargli le scarpe e si è tenuta il colpo in canna per il momento giusto

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Massimo ma tu sai CHI fa parte di IFSUA o no?!

 


IFSUA è una organizzazione senza scopo di lucro formata da federazioni subacquee sportive, aziende internazionali di attrezzature subacquee, negozi e riviste del mondo subacqueo.

Servono soldi, questa è la solfa. Ora basta semplicemente che FIPIA si accordi con almeno altri due potenziali membri che accettino di entrare SOLO a condizione che entri anche lei, e vediamo come volano gli stracci quando bisogna fare i conti della serva.

 

:bye:

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Davide ho capito che è un'organizzazione sportiva...mi pare che l'ho scritto anche

ora non só che altri tipi di organizzazioni esistono in Spagna ma in Italia ce ne son di due tipi

sportive e culturali, immagino che il fatto che si dividano in due categorie non sia casualità ma che abbiano una netta distinzione di natura

altrimenti si poteva costituire un'associazione senza fini di lucro che bisogno c'è di specificarne la natura tanto è la stessa cosa...

 

il problema vero è lo scegliere da che parte stare, perchè se cultura per Fipia è solo un nome di comodo poi i colti potrebbero averne a male e sentirsi offesi, se invece effettivamente Fipia fà cultura con lo sport lega poco...mi pare che abbia fatto l'esempio del look sportivo e del tipo colto

 

poi non sò se effettivamente un corpo possa avere due teste ma a vedere i fatti qui riportati non mi pare

 

...

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Sono molto deluso da tutto questo, anche se non troppo stupito.

La cosa che mi lascia davvero perplesso è il fatto che sia bastato il voto di Fipsas per escludere Fipia...

Tango, non capisco perchè continui a sostenere che sport e cultura siano due insiemi diversi.

Sport e cultura non sono separati, così come esistono persone colte e non sportive o sportive e non colte,

possono benissimo esistere persone colte e sportive o nè colte nè sportive.

Si tratta di ambiti diversi, ma diversi non significa distinti.

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Tango, ma basta..........

Fipsas e Fipia fanno o dovrebbero fare il proprio mestiere al meglio, non c'è nessuna incompatibilità, Fipsas fa i campionati perchè è federazione del Coni e Fipia non potrà mai farli perchè non può essere nel Coni con nome proprio, se non da società affiliata alla Fipsas.

Di Fipsas e tutte le sue mosse si può scrivere tutto il male possibile, ma non si risolve niente.

Di Fipia si può applaudire tutto ciò che fa, ma su alcune cose è partita male, con tutte le ataviche tare dei subacquei ad iniziare dal brutto vizio di voler far didattica per vendere corsi.

Quindi se Fipia si trova davanti un muro a me dispiace, ma sta anche a Fipia chiedersi se proprio tutte le mosse che ha fatto siano esattamente quelle giuste e se la strategia di lungo periodo è quella di creare l'ennesima didattica commerciale (di cui personalmente ne ho le palle piene e sono pure schifato dal sentirle nominare) oppure di costituirsi per davvero come nuovo soggetto rappresentativo.

 

A Fipsas e Fipia le proprie scelte........

 

Dal mio punto di visto di pescatore in apnea castigato e ora castigato pure come cannista........

sono tutti capponi.

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Tango,

 

Questo "mostro a due teste", per cui una associazione culturale non puo' essere sportiva, e una associazione sportiva non puo' occuparsi di cultura (come se il concetto di cultura sportiva non esistesse) lo vedi solo tu e i dirigenti FIPSAS. Cosi' come la contrapposizione o incompatibilita' tra FIPIA e FIPSAS. Quanto a miopia sei in ottima compagnia.

 

Ti consiglio di leggerti questi due articoli:

http://www.apneamagazine.com/articolo.php/15254

http://www.apneamagazine.com/articolo.php/16609

 

E quoto: "non si riesce davvero a capire quali vantaggi possano derivare ai tesserati FIPSAS dalla sua esclusione [della FIPIA] dall’IFSUA"

 

E chiudo qui, perche' continuare a discutere con te e' inutile.

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Se la FIPSAS fosse meno "baraccone", se curasse un pò di più la pesca sub, tutto questo non sarebbe successo.

 

Se nascono altre "federazioni", è evidente che la "madre", non cura amorevolmente i propri figli.

 

Diciamo che preferisce qualcuno a discapito di altri.

 

Ciao Gianpa

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Rispondo a Matteo anche se sarebbe piu comodo tacere e andare a mare a pescare, come la maggior parte dei pescasub che conosco, però bisogna mettersi in queste discussioni se ci si tiene a qualcosa e magari pigliarsi anche del pirla

Tango basta...Tango lo capisci o no...Tango con te è inutile discutere

allora Fipia è costituita associazione culturale e si è data il nome di federazione ma stando alle carte non lo è...chiaro...l'unica federazione a cui la pia in Italia appartiene in questo momento è Fipsas piaccia o non piaccia...così tagliamo la testa al toro

non è che se io mi faccio chiamare Berlusconi poi posso firmare gli assegni come lui...il concetto è questo

 

Fipsas se non vuole la pia basta che la sganci e allora si che si potrebbe avere una nuova federazione

 

oppure che tutte le associazioni di pia si costituissero culturali e potrebbe nascere una federazione

 

le cose reali non è che si inventano dall'oggi al domani, a mio parere Fipia va bene ma deve fare il suo cioè occuparsi di cultura e se Fipsas non la vuole pace, ha tutti i numeri per crescere ugualmente la Federazione Italiana di pesca in apnea

Il pescasubbo sà che può essere un pó sportivo e un pò colto e sarà lui stesso a decidere come bilanciare le due cose

 

nessuna guerra nessun litigio ognuno per la strada che ha scelto di percorrere sia sport sia cultura e Fipia ha fatto una scelta fin dal nascere

 

mi pare che le persone colte sappiano che le guerre non portano nulla di buono e quindi non capisco tutto questo polverone perchè una cosa come questa

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Rispondo a Matteo anche se sarebbe piu comodo tacere e andare a mare a pescare, come la maggior parte dei pescasub che conosco, però bisogna mettersi in queste discussioni se ci si tiene a qualcosa e magari pigliarsi anche del pirla

Tango basta...Tango lo capisci o no...Tango con te è inutile discutere

allora Fipia è costituita associazione culturale e si è data il nome di federazione ma stando alle carte non lo è...chiaro...l'unica federazione a cui la pia in Italia appartiene in questo momento è Fipsas piaccia o non piaccia...così tagliamo la testa al toro

non è che se io mi faccio chiamare Berlusconi poi posso firmare gli assegni come lui...il concetto è questo

 

Fipsas se non vuole la pia basta che la sganci e allora si che si potrebbe avere una nuova federazione

 

oppure che tutte le associazioni di pia si costituissero culturali e potrebbe nascere una federazione

 

le cose reali non è che si inventano dall'oggi al domani, a mio parere Fipia va bene ma deve fare il suo cioè occuparsi di cultura e se Fipsas non la vuole pace, ha tutti i numeri per crescere ugualmente la Federazione Italiana di pesca in apnea

Il pescasubbo sà che può essere un pó sportivo e un pò colto e sarà lui stesso a decidere come bilanciare le due cose

 

nessuna guerra nessun litigio ognuno per la strada che ha scelto di percorrere sia sport sia cultura e Fipia ha fatto una scelta fin dal nascere

 

mi pare che le persone colte sappiano che le guerre non portano nulla di buono e quindi non capisco tutto questo polverone perchè una cosa come questa

Concordo, guerre e scaramucce allo stato attuale della pesca subacquea italiana non giovano proprio a nessuno, in particolare non giovano a pescatori e appassionati.

Sia chiaro che chi si dedica a queste guerricciole probabilmente è più interessato a mantenersi la propria posizione in esclusiva che a ricercare un effettivo risultato.

Resta però che se si fonda una federazione quando ne esiste già un'altra tutte le buone intenzioni del mondo possono non bastare, se non c'è concertazione tra le parti anche le migliori intenzioni possono a torto o ragione essere confuse per atti ostili.

Poi si creano le solite scontatissime e sterili situazioni conflittuali che non giovano proprio a nessuno.

 

Ma che necessità aveva Fipia di commettere il peccato originale di tutti i subacquei di improvvisarsi una didattica?

Mi sembra che si sia solo fornito il pretesto per creare una contrapposizione che durerà anni, mentre invece andavano ricercata complementarietà.

Guardando a ciò che fa Fipsas con APR per fare un esempio di collaborazione, non mi pare che APR si sia improvvisata una didattica commerciale.

Ma i subacquei hanno la fissa.......... e fanno la fine dei capponi

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Rispondo a Matteo anche se sarebbe piu comodo tacere e andare a mare a pescare, come la maggior parte dei pescasub che conosco, però bisogna mettersi in queste discussioni se ci si tiene a qualcosa e magari pigliarsi anche del pirla

Tango basta...Tango lo capisci o no...Tango con te è inutile discutere

allora Fipia è costituita associazione culturale e si è data il nome di federazione ma stando alle carte non lo è...chiaro...l'unica federazione a cui la pia in Italia appartiene in questo momento è Fipsas piaccia o non piaccia...così tagliamo la testa al toro

non è che se io mi faccio chiamare Berlusconi poi posso firmare gli assegni come lui...il concetto è questo

 

Fipsas se non vuole la pia basta che la sganci e allora si che si potrebbe avere una nuova federazione

 

oppure che tutte le associazioni di pia si costituissero culturali e potrebbe nascere una federazione

 

le cose reali non è che si inventano dall'oggi al domani, a mio parere Fipia va bene ma deve fare il suo cioè occuparsi di cultura e se Fipsas non la vuole pace, ha tutti i numeri per crescere ugualmente la Federazione Italiana di pesca in apnea

Il pescasubbo sà che può essere un pó sportivo e un pò colto e sarà lui stesso a decidere come bilanciare le due cose

 

nessuna guerra nessun litigio ognuno per la strada che ha scelto di percorrere sia sport sia cultura e Fipia ha fatto una scelta fin dal nascere

 

mi pare che le persone colte sappiano che le guerre non portano nulla di buono e quindi non capisco tutto questo polverone perchè una cosa come questa

 

Il problema è che Fipsas non vuole che Fipia faccia parte di Ifsua, un'organizzazione alla quale hanno entrambe diritto di far parte e nella quale Fipsas non dovrebbe avere più diritti e potere di Fipia, nè tantomeno avere il diritto di veto.

Diritto che trovo sbagliato, perchè viene usato sempre e soltanto negli interessi di chi lo esercita.

(In qualsiasi contesto, dal consiglio di sicurezza dell'ONU, dove USA, Russia e Cina se ne avvalgono quando si discute di questioni nelle quali sono coinvolte, a casi meno importanti, vedi Ifsua).

Modificato da DanieleC
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Tango (che volevi fare pure il presidente ASD AM, che Dio ce ne scampi e totani!) piantala cortesemente con atteggiamenti trolleschi. Possibile che una discussione seria dico UNA non si possa mai fare senza che tu riversi fiumi di parole partoriti senza la dovuta collaborazione da parte dell'organo deputato alla formulazione dei pensieri?

 

Statuto alla mano, mi dicono che non esista alcun potere di veto. Credo quindi che non sia finita qui. Pecunia non olet.

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