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otite media catarrale orecchio dx


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Buona sera,

 

soffro da qualche settimana di una otite media catarrale non dolorosa

diagnostica da un otorino circa 10 gg fa in seguito a disturbi quali orecchio

ovattato (in miglioramento) ma con permanenza di acufene.

 

Terapia in corso:

 

- deflan compresse con posologia 1 al dì per 5 gg

e 1/2 compressa per altri 5 gg

- Nasonex spary 2 inalazioni per narice mattina e sera

 

sono al 9 giorno di cura e nonostante

il senso di ovatamento sia in miglioramento

permane l'acufene in caso di rumori violenti o alterando

il volume di voce.

 

alla prima visita lo specialista mi informa che in caso di non guarigione

si rende necessaria la pulizia (aspirazione?) attraverso un piccolo intervento

al timpano.

 

domanda:

 

- posso correre dei rischi per la futura continuazione della pratica dell'apnea? Al momento sono in assoluto riposo

- posso riprendere con degli allenamenti in piscina?

 

grazie per l'attenzione

 

giordano ferrari

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intanto è necessaria una audiometria bitonale per verificare se assieme all'acufene c'è anche ipoacusia nel qual caso è da prendere in seria considerazione un barotrauma dell'orecchio e non un'otite (motivo per cui la terapia non fa effetto). Qualora si trattasse di una ipoacusia da barotrauma s'impone il trattamento iperbarico (costituisce colpa medica il mancato ricorso a tale presidio terapeutico). Ovviamente le mie sono solo supposizioni non potendo valutare visivamente le strutture anatomiche.

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Grazie Dott.,

 

ora mi faccio prescrivere subito l'esame dal medico curante.

Ieri visita di controllo, il timpano non è più infiammato

ed il catarro diminuito sensibilmente.

Lo specialista mi ha consigliato un audiometria.

L'acufene è in diminuzione ...

 

Ma il barotrauma implica necessariamente una lesione del timpano?

Lo chiedo in quanto in acqua non ho mai accusato alcun disturbo e

anche se mi rendo conto di aver sbagliato, ho continuato a pescare

senza alcun disturbo (in acqua) come se niente fosse...

 

ancora grazie

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  • 3 settimane dopo...

Mi permetto di chiedere un aggiornamento sulla (spero) risoluzione del problema di Giordy.

 

Martedì scorso, 48 ore dopo il Regionale Lombardo, ho accusato qualche fastidio ad entrambe le orecchie (un po' di prurito ed i soliti fruscii). Giovedì ho accusato un ovattamento all'orecchio destro (risolto). Venerdì mi si è tappato il sinistro cosa che permane tuttora.

 

In attesa della visita dall'otorino fissata per il 14/04, ho effettuato lavaggi esterni per scongiurare la presenza di cerume (che appunto mi hanno liberato il destro), ed ho fatto un po' di aerosol che mi era stato prescritto in occasione simile circa un anno fa (clenil+mucosolvan): il tutto senza miglioramento.

 

In passato in queste situazioni, spesso, agendo sull'orecchio, trovavo un movimento che mi permetteva di sentire anche se solo momentaneamente, e spesso, agendo con le dita nell'orecchio accusavo "umidità". Questa volta invece è come se l'ostruzione, quale che sia, sia totale: non c'è verso di avere un barlume di miglioramento. E l'orecchio è asciutto.

 

Visto che manca una settimana alla visita, inizio a preoccuparmi !

 

Mai avuto un ovattamento così ostinato e duraturo !

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Ciao Pier,

grazie al cielo ora sto decisamente bene nonostante abbia appena iniziato la cura prescritta

dallo specialista di fama al quale mi sono rivolto, il dottor Stefano Correale di Vicenza dal quale sono stato la scorsa settimana, cura necessaria a far defluire il muco presente nelle tube.

Considera che c'era il sospetto di un serio barotrauma visto che l'acufene si era manifestato dopo un'uscita invernale al lago pescando oltre i -25 mt , acufene che persisteva ormai da quasi 3 mesi, ma ora è incredibilmente scomparso!!!

Il dottore mi ha fatto una visita approfondita con esami audiometrico ed endoscopico verificando anche le corrette manovre di compensazione, e a parte il decifit uditivo del quale ero già a conoscenza dopo audiometrie fatte negli anni scorsi (ho suonato in una band per anni a volumi eccessivi maltrattando senza ritegno i miei timpani) come ti dicevo fortunatamente mi ha solo trovato del muco nelle tube ed in particolare in quella dx.

Ti consiglio vivamente di andare da uno specialista all'altezza della situazione e vedrai che il dottor Malpieri saprà indicarti qualcuno nella tua zona.

Un grosso in bocca al lupo,

Giordano

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Grazie Giordano, grazie Prof.. Non ho resistito a questa situazione, e mi sono fatto vedere, sempre in attesa di lunedì, dalla mia dottoressa, giusto per scongiurare situazioni da "emergenza". Come al solito, mi ha guardato i condotti uditivi ed è rimasta esterrefatta per la quantità di "sostanze" che ostruiscono la vista dei timpani (eppure, tra neo-paternità e calo agonistico fisiologico erano mesi che non toccavo acqua, nè clorata nè salata). Mi ha anticipato che anche l'otorino, lunedì, non potrà che tentare di liberare le orecchie da tutto quanto ostruisce il condotto, e da lì capire la situazione.

 

La mia sensazione, maturata da oltre vent'anni di maltrattamenti timpanici e fastidi di ogni tipo, è proprio di avere la tubarite, come ipotizzata anche dal Prof., cui si è aggiunta una ostruzione anche del condotto uditivo (soffra di tappo epidermico da un paio di anni e non riesco a trovare un rimedio).

 

Ancora il w.e. ... e lunedì finalmente avrò una diagnosi.

 

Grazie di cuore.

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Aggiornamento: neanche l'otorina mi ha risolto la situazione :frustry:

 

 

A destra ho il cerume epidermico (pelle squamata), a sinistra ho un tappo duro. Mi ha consigliato 10 giorni di applicazione di gocce per predisporre i c.u. al lavaggio, dicendo che con questa consistenza a poco sarebbe servito farlo ora.

 

 

Mi ha consigliato la Cerusilina. Ha casa ho già due prodotti per sciogliere il cerume: il Debrox ed un prodotto spagnolo (Taponoto - che traducendo il foglietto dovrebbe essere Potassio Carbonato). Posso prendere uno di quelli che ho in casa o la Cerusilina è migliore ?

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  • 3 settimane dopo...

Aggiornamento.

 

Le orecchie mi sono state pulite dopo terapia per ammorbidire i tappi di cerume, quindi il problema è sicuramente interno.

 

Ora vengo da qualche giorno di pesca in Sardegna :subg: , e ho il solito problema di "fruscii" al rilascio della manovra compensativa a secco (anche solo soffiandomi il naso). La cosa, come da prassi ormai da un paio d'anni :frustry: , emerge 36/48 ore dopo l'ultima pescata. Al momento ho un leggerissimo ovattamento, un lieve acufene, e un filo di prurito ogni tanto, tutto davvero abbastanza minimale.

 

Calcolando che mi sono immerso in massimo 6 metri d'acqua, che non ho patito alcun problema in immersione ... è possibile avere un ulteriore indizio in merito ad una presunta "tubarite", a questo punto ricorrente ?

 

Rispetto a quanto successo dopo l'ultima serie di immersioni per il Regionale, il fastidio era passato dopo aeresol clenil+mucosolvan, ma evidentemente la cosa tende a ripetersi.

 

Come posso gestire la cosa anticipatamente (se possibile) in vista di prossime immersioni ?

 

Grazie.

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Scusate se insisto con questa discussione: nel caso ne apro una nuova, se più opportuno.

 

Scartabellando tra le carte varie, ho notato che diversi medici mi hanno prescritto diversi farmaci. Parlo di aerosol, sempre per la risoluzione della (presunta) tubarite/otite catarrale. Vorrei sapere se i binomi componibili tra FORBEST o CLENIL + FLUIBRON o MUCOSOLVAN sono equivalenti.

 

Il principio attivo dei mucolitici fluibron e mucosolvan è lo stesso: ambroxol cloridrato. E le indicazioni degli altri due (forbest e clenil) sono quasi identiche: trattamento asma bronchiale, riniti ... forse il clenil è a più ampio spettro ricomprendendo naso e faringe.

 

Scusate, ma la paura di non risolvere la cosa prima della mia amata Spagna (primi di Giugno) mi sta mettendo ansia ...

 

Vorrei capire se la tubarite è latente/asintomatica ed è scatenata dalle immersioni, o se mi si ripresenta perchè la terapia non è adeguata ...

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Ciao Gordon,

 

mi spiace tu non abbia ancora risolto il problema ma non demordere, vedrai che una soluzione si trova.

Hai valutato la possibilità di soffrire di qualche intolleranza alimentare che potrebbe "creare" del muco?

Te lo chiedo in quanto il bravo otorino al quale mi ero rivolto mi aveva consigliato di fare con calma anche i test allergici (cosa che non ho ancora fatto)

per il muco nelle tube...

 

Per ora ti faccio un grosso in bocca al lupo!

 

Giordano

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Grazie per l'incoraggiamento !

 

Il 23 maggio ho una nuova visita, sempre via SSN ... vediamo un po' cosa mi dicono, perchè l'ultima otorina non mi ha convinto per niente, limitandosi a togliermi i tappi di cerume (a pagamento !) ...

 

Al momento i due sintomi principali (sordità e fruscii) sono scomparsi ... mi è rimasto un po' di prurito .... ma il vero dilemma è: si ripresenteranno puntuali alle prossime immersioni ?

 

 

:cat:

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