giakkal Posted March 6, 2014 Report Share Posted March 6, 2014 Che le barriere di questo tipo fungano da aree di ripopolamento è ampiamente provato non solo in Mediterraneo, ma anche all'estero. Ci sono fior fiore di lavori scientifici in merito. Le dichiarazioni che ho letto nell'articolo, generalizzate e non supportate da alcun dato, hanno la stessa rilevanza del due di coppe quando comanda denari. Quote Link to post Share on other sites
OLOTURIA Posted March 6, 2014 Report Share Posted March 6, 2014 .... hanno la stessa rilevanza del due di coppe quando comanda denari.Ma i "denara serviti" ce li hanno tutti loro e qui in Kakestan anche la legge si piega agli interessii di chi paga di più ....il tuo esempio non calza, ahinoi Quote Link to post Share on other sites
pulsedriver Posted March 7, 2014 Report Share Posted March 7, 2014 Parole sante, Gianfranco, come darti torto. Non c'è distruttore del mare più schifoso di quello che al posto di esseri viventi vede banconote che nuotano! E come dice Giakkal, esistono numerosi dissuasori di questo tipo con relativo monitoraggio scientifico con FOTO e VIDEO del prima e del dopo (si misura la crescita della poseidonia anno per anno!). E chi ne ha visto qualcuno di questi studi, come il sottoscritto, conosce l'assoluta efficacia di tali dissuasori. Altro che storie. Evidentemente i corrotti giornalisti in questione, danno voce al bieco tentativo di una cooperativa di pescatori che si è vista diminuire il pescato nelle proprie reti a strascico. Distorcono la realtà affinché la solita categoria di pescatori continui a depredare il mare. Forse gli zucconi, non sanno che nelle zone altamente desertizzate dallo strascico illegale, il pesce crea delle oasi di vita solo dove si sente finalmente al sicuro, ovvero tra i dissuasori dove, guardacaso, non possono più arrivare le reti di quei disgraziati avidi. Per non parlare poi, della vitalità che riprende la flora marina in queste oasi. Poveri morti di fame Quote Link to post Share on other sites
Alessandro Fini Posted March 7, 2014 Report Share Posted March 7, 2014 L'industria della pesca è una fucina di voti. La politica e i giornali schiavi dei finanziamenti pubblici non possono che contribuire a diffondere eresie di questo tipo. E nella immensa ignoranza e disinteresse del popolo italiano continueranno senza scrupoli.Chiamare giornalisti questi dementi forse laureati è cosa che fa vomitare. La tv è l'arma letale fa piu' danni della bomba atomica. Quote Link to post Share on other sites
OLOTURIA Posted March 10, 2014 Report Share Posted March 10, 2014 ....Evidentemente i corrotti giornalisti in questione, danno voce al bieco tentativo di una cooperativa di pescatori che si è vista diminuire il pescato nelle proprie reti a strascico. Distorcono la realtà affinché la solita categoria di pescatori continui a depredare il mare.......Forse gli zucconi, non sanno che nelle zone altamente desertizzate dallo strascico illegale, il pesce crea delle oasi di vita solo dove si sente finalmente al sicuro, ovvero tra i dissuasori dove, guardacaso, non possono più arrivare le reti di quei disgraziati avidi. Per non parlare poi, della vitalità che riprende la flora marina in queste oasi. Poveri morti di fameTutto vero tranne la storia che i morti di fame sono loro.. non è vero! Qualcuno i giornalisti li corrompe per davvero e di certo non siamo stati noi a cacciare denari in cambio di balle a mezzo stampa.Noi siamo i veri morti di fame, non i professionisti Quote Link to post Share on other sites
Mauro Sanvito Posted March 11, 2014 Report Share Posted March 11, 2014 ....Evidentemente i corrotti giornalisti in questione, danno voce al bieco tentativo di una cooperativa di pescatori che si è vista diminuire il pescato nelle proprie reti a strascico. Distorcono la realtà affinché la solita categoria di pescatori continui a depredare il mare.......Forse gli zucconi, non sanno che nelle zone altamente desertizzate dallo strascico illegale, il pesce crea delle oasi di vita solo dove si sente finalmente al sicuro, ovvero tra i dissuasori dove, guardacaso, non possono più arrivare le reti di quei disgraziati avidi. Per non parlare poi, della vitalità che riprende la flora marina in queste oasi. Poveri morti di fameTutto vero tranne la storia che i morti di fame sono loro.. non è vero! Qualcuno i giornalisti li corrompe per davvero e di certo non siamo stati noi a cacciare denari in cambio di balle a mezzo stampa. Noi siamo i veri morti di fame, non i professionisti Concordo, semmai i morti di fame sono quelli della piccola pesca costiera, la pesca industriale invece arricchisce e quando arricchisce meno, ci pensa lo Stato con i nostri soldi a pagargli le ferie per il fermo pesca, a cambiargli i motori dei pescherecci e le reti rovinate sui dissuasori o a fargli pagare il gasolio al netto senza accise ed iva. E se non arriva lo Stato c'è sempre l'Europa. Morti di fame lo diventiamo noi che paghiamo. Quote Link to post Share on other sites
emanuelvizzacchero Posted March 18, 2014 Report Share Posted March 18, 2014 NO COMMENT Quote Link to post Share on other sites
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