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salve.ultimamente non compenso piú i seni e a breve verró sottoposto a etmoidectomia,correzione del setto e giá che ci siamo gli diamo un colpetto anche ai turbinati causa ipertrofia.premetto che per me senza acqua non è possibile vivere.ció che mi preme sapere è:dopo torneró come prima?molti dicono che i turbinati dopo 4 annetti di solito tornano come prima.non vorrei trovarmi di nuovo bloccato tra qualche anno.o secondo voi i turbinati non sono ció che mi blocca i seni e il problema è l'etmoide?datemi 1 consiglio,sono frastornato da tutti questi termini medici e mi stò agitando all idea di dovermi operare ogni 4 anni per poter pescare.....

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Ciao Marco.

Anche io circa 4 anni fa mi sono sottoposto ad un intervento al setto nasale.

Nel mio caso si trattava di riallineamento, in quanto era del tutto deviato. Ciò che mi ha sorpreso è che non hanno toccato i turbinati benchè vi fosse ipertrofia.

Nonostante questo, non ho mai avuto difficoltà a compensare, nè, in particolare, fastidi localizzati ai seni oculari.

Solo di tanto in tanto mi è capitato ( sia prima che dopo l'intervento ) di avvertire un forte dolore in quel punto ed in tutta l'arcata sopracciliare non appena mettevo la testa sotto ed iniziavo la capovolta ( cosa che mi costringeva a rientrare immediatamente ).

Ma poi ho potuto constatare che era dovuto evidentemente a muchi che, ostruendo queste vie aeree, comportano delle compressioni che si traducono in fitte dolorose.

Bada bene, non sono un medico e questa auto-diagnosi è più dettata dall'istinto e da qualche informazione racimolata qua e la su internet, che da una reale osservazione clinica.

Fatto sta che, su suggerimento di alcuni esperti, non necessariamente medici, praticando un po' di aerosol il problema è del tutto sparito.

Ad esempio, l'ultima volta mi è capitato questa estate. Dopo aver dormito diverse notti col ventilatore a palla per via del caldo torrido, a mare non riuscivo nemmeno ad accennare la capovolta che mi sentivo l'occhio schizzare fuori dalle orbite.

Evidentemente l'odiato ventilatore mi aveva causato un'infreddatura che, in un soggetto con già i turbinati ingrossati, è sfociata in una condizione del tutto non idonea all'apnea.

In conclusione :

Parla dei tuoi dubbi con un esperto e prendi in considerazione di praticare con una certa regolarità laerosol-terapia. Io lo faccio durante tutto l'anno e nemmeno tanto spesso,ma ormai non ho più bisogno dei vari spray per liberare il naso ( che fanno male ). Respiro una meraviglia e in mare non ho più avuto problemi.

Ciao e un forte in bocca al lupo !!!

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Buona sera Marco.

Allora, ti consiglio caldamente di cessare l'utilizzo del Vicks ( o simili ).

L'otorino che mi ha visitato e curato per l'intervento mi ha spiegato che questi prodotti portano ad una "calcificazione" delle mucose e dei tessuti che può divenire irreversibile.

Quindi, il temporaneo sollievo che possono dare, non vale il rischio di ritrovarsene schiavi e dipendenti.

 

Per l'aerosol io uso : 2 ml di soluzione fisiologica, una fialetta di Fluibron ed una di Clenil.

Considera che prima ero costretto letteralmente a stare sempre con la bocca aperta perchè respirare col naso mi era praticamente impossibile.

Solo in parte il riallineamento del setto mi ha aiutato, mentre la svolta vera e propria è arrivata con l'uso dell'aerosol.

 

Il fenomeno che mi descrivi, ovvero quella sorta di scoppiettio che avvertivi in fase di discesa, è una cosa che pure io ho sperimentato.

Questo mi lascia immaginare che anche nel tuo caso si possa trattare di semplice infreddatura, ma non posso non ribadire che la cosa migliore è quella di consultare uno specialista.

Comunque credo che già con l'asportazione dei turbinati noterai un miglioramento netto.

E, in ogni caso, l'aerosol-terapia non fa certo male e la si può consigliare tranquillamente, ancor di più a chi pratica attività subacquee.

 

Spero di essere stato di aiuto.

Ciao e buona serata.

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grazie sasy.io escludo si tratti di raffreddore perchè oramai questi problemi perdurano da troppo tempo.sono già stato dall otorino e sono in attesa dell intervento.infatti il viksines ho pensato di non usarlo piú perchè tanto non migliora niente.il dottore mi ha consigliato i awamis,spray.anche perchè ho una leggera allergia alle polveri e ai pollini.ogni quanto fai gli aereosol??

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Cavolo Marchino non sapevo di questi tuoi problemi...io sono stato operato proprio al setto nasale e turbinati 5 anni fa.

Appena ci vediamo in sede (o magari una volta passo in negozio) te ne parlo, posso solo dirti che per quanto mi riguarda sono rinato (tornassi indietro mi sarei fatto operare ben prima invece che aspettare anni).

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grazie sasy.io escludo si tratti di raffreddore perchè oramai questi problemi perdurano da troppo tempo.sono già stato dall otorino e sono in attesa dell intervento.infatti il viksines ho pensato di non usarlo piú perchè tanto non migliora niente.il dottore mi ha consigliato i awamis,spray.anche perchè ho una leggera allergia alle polveri e ai pollini.ogni quanto fai gli aereosol??

 

Ciao Marco.

In realtà non osservo una cadenza regolare.

Tipo, nel periodo invernale in cui, purtroppo, a mare non ci vado, faccio l'aerosol solo quando ne ho veramente bisogno.

Quindi se ho raffreddore o, in generale, naso chiuso. Per il resto devo dire che mi aiuta molto anche la piscina. Ho notato che da quando ci vado ho le vie aeree molto più pulite.

Nel periodo primaverile, invece, essendo anche io allergico ai più comuni allergeni, lo faccio almeno una volta a settimana.

In più, quando vado a mare, cerco di farlo o la sera prima o al mattino proprio prima di indossare la muta.

 

Ciao e buona serata.

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Come ripeto da sempre dovreste evitare di dare consigli su farmaci e terapie perché ciò che può andare bene per uno può essere dannoso per altri. Nel caso specifico caro Marco tu hai una sinusite etmoidaria che ti blocca la compensazione e ed è assurdo continuare ad andare in acqua in queste condizioni rischiando di peggiorare ulteriormente la situazione con un barotrauma, hai inoltre una ipertrofia dei turbinati che complica ancor più la situazione. sai che stai rischiando danni seri? otobarotrauma sino alla perforazione timpanica e blocco inverso con vertigini in risalita. Aspetta l'intervento e non andare in acqua, non ci sono altre prescrizioni.

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ci vorrebbe la sfera di vetro per risponderti in quanto è necessario vedere la risposta dell'organismo; in ogni caso dopo un intervento di etmoidectomia i tempi di rientro in acqua sono di almeno 4 - 6 mesi altrimenti ti trovi di nuovo nelle condizioni pre intervento.

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