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E-zine: Regno di Nettuno, sentenza del TAR e cianciolo


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Sarebbe da schiattarsi dalle risate, se non fosse che sti emeriti scienziati del MIPAF che sostengono che il cianciolo è compatibile con le finalità di un'AMP (mentre un tizio con fionda, pinne fucile ed occhiali non lo è...) CI GOVERNANO!!!!!!!!

E il TAR cosa fa... GLI CREDE!!!!!!

Sono spaventato, veramente.

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Ma fosse solo il cianciolo....

Vedeste come hanno impostato le zone....

Come arraffano e magnano...

È tutto fermo da quando è nato e qualcuno incassa stipendi da 4000 al mese senza fare una emerita scoreggia....

I soliti movimenti politici per le poltrone .... E chi ci perde sono gli isolani che pagano in tutti i sensi per qualcosa che non ha ....senso.

Viviamo in mezzo alle fogne marine , documentate....

E vanno a rompere i co***oni a chi si sveglia alle 4 per un dentice ....

Si può pescare con TUTTO tranne il fucile.

Sono talmente co***oni che qualcuno di loro ancora crede che la pesca subacquea si faccia con le bombole ....

É l'Italia che é una merda e noi da italiani la sosteniamo

Quindi..... questo meritiamo.

V.

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"il Ministero delle Politiche Agricole e forestali – su richiesta della Regione Campania e del Comune di Procida – avrebbe definito il ”cianciolo” perfettamente compatibile con le esigenze di tutela perseguite dall’AMP, in quanto non impattante né sulla posidonia né sui mammiferi marini, principali oggetti di tutela dell’AMP"

 

Se non fosse tutto tristemente vero questo sembrerebbe una barzelletta.

 

Vittorio, capisco la tua amarezza (io sono senza parole), ma non sono d'accordo: ci meritiamo meglio di questo. CHIUNQUE si merita meglio di questo.

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Questo lo scrissi nel 2008 quando ancora sembrava che ci fosse qualche persona sana di cervello a capo della matassa ....

C'erano le promesse ...

Fateci fare che poi vi facciamo pescare.....

Vabbè

 

L'articolo lo si legge in rete perché ripreso da diverse testate ....

 

vittorio ielasi

Postato 13:20 alle 13:20

Io non comprendo invece i veri obiettivi dei parchi marini italiani, in particolare ischia e procida.

 

I nobili motivi che inducono alla istituzione di un territorio protetto, sia in terra che in mare, sono da ricercarsi nella salvaguardia non degli esseri umani ma delle specie che lo popolano, sia esse autoctone o stanziali che migratorie.

 

Non chiedo di soddisfare i miei dubbi riguardanti i principi da Voi rispettati nellassegnazione delle zone a tutela integraleche, dopo aver fatto più volte il giro delle due isole., si sono trovate in mezzo al mare, dove anche il più pigro dei pensatori potrebbe immaginarne la ipocrisia e la incompletezza.

 

Nei parchi che insistono in Italia le zone a tutela integrale presentano fondali che partono da profondità zero e che quindi possono ospitare e proteggere un più alto numero di organismi e specie.

 

Ad Ischia naturalmente no . Gli Interessi della specie dominante (umana) hanno prevalso sui veri obiettivi di una area marina protetta..

 

La tutela del territorio dovrebbe riguardare gli abitanti del mare, non gli invasori.

 

Si consentirà la pesca professionale in zona b con, tra gli altri, i seguenti mezzi:

reti per circuizione, nasse, lampara e fiocina

Sarà vietata in tutta larea la pesca subacquea,con o senza autorespiratore(???), in quanto dannosa per gli obiettivi delle aree marine protette

 

La circuizione, anche se piccola, e le nasse (!!!!!)(in zona b ???)possono essere definite come armi di distruzione di massa in quanto raccolgono il pescato in modo per niente selettivo.

Le nasse, Signori, le cianciole,Signori.

 

Ho passato ore calandomi nei panni del legislatore italiano ma non sono riuscito ad essere così deficiente da trovare una scusa per definire dannosa la pesca subacquea.

Anche gli inetti ormai sanno che la pesca subacquea con autorespiratore è vietata in tutta Italia da almeno trenta anni. Ben altra cosa è invece la pesca in apnea. quindi le considerazioni fatte al riguardo meritano se non altro di essere rivalutate.

 

Nel porto di Ventotene il nostro direttore ricorderà lenorme cartello esistente tra il vecchio ed il nuovo porto.

Ebbene sul cartello è raffigurato il divieto di pesca subacquea riportando grossolanamente come immagine un sub armato di fucile con .le bombole sulla schiena.

 

Sarebbe come vietare lingresso alle biciclette in unisola pedonale raffigurando sul divieto una moto di grossa cilindrata che investe un bambino..

La sensazione è che ancora una volta in Italia chi ha fatto le leggi non era dotato dei mezzi intellettivi minimi necessari alla comprensione dellargomento trattato.

Siamo in Italia.

Le motivazioni ufficiali che portano al divieto sarebbero da ricercare in un fantomatico studio che sosterrebbe la tesi secondo la quale i pesci, impauriti dal subacqueo armato, non si avvicinerebbero più al bagnante.

Ancora una volta lobiettivo della area marina viene ad essere stravolto.non le specie marine ma quelle dominanti vengono privilegiateluomo.

Questo per dare linnaturale possibilità al turista di turno di offrire alla cernia addomesticata lovetto sodo o la patata bollita, con tanto di foto ricordo.

 

Insomma, potete distruggere con ami, coffe, reti, nasse, lampare e fiocinein ultimo le cianciole ..limportante è che il pesce non riconosca nelluomo il suo persecutore, cosi potrà essere sfruttato anche per intrattenere il turista in riva al mare.

Questa sarebbe la nobile tutela del territorio.

 

Se il pesce potesse scegliere condannerebbe senza dubbi le pratiche ingannevoli quali ami, reti e nasse, alla stregua delle mine antiuomo in ambito umano.

Paradossalmente nellambito della caccia in terra sono assolutamente vietati i mezzi di prelievo ingannevoli quali trappole, esche etc. , mentre lunica forma di prelievo prevede labbattimento per mezzo dellarma da tiro(fucile, balestra,arco).

 

Sfido chiunque a dimostrare che la pressione venatoria praticata in un anno intero dallintera categoria dei pescasub residenti ad Ischia possa essere lontanamente paragonabile al prelievo effettuato in una sola settimana da un peschereccio in regola con le leggi ora vigenti nel parco.

Anche le Cianciole resteranno nei confini del parco!!!

Questo riguarda la quantità ma anche la qualità del prelievo.

La pesca di Selezione è impossibile da praticare con le reti, con le nasse ma anche con gli ami, specie se in cattiva fede: tutti sanno delle stragi dei tonnetti e degli spadini di settembre, dei siluri per totani etc ma queste non danno fastidio ai turisti.

La pesca di selezione è la pesca subacquea.

Il pescatore subacqueo conosce e tutela lambiente nel quale interagisce, non distrugge.

Lasciatemi scrivere che il sottoscritto ha più volte rilevato la presenza di cernie di 3-400 grammi nelle nasse dei pescatori di Ischia e Procida , anche tre in una nassa, per non parlare dellenorme quantità di reti nasse e coffe abbandonate lungo i fondali delle nostre isole.

Lultima, cronologicamente, sul cappello della secca di pertuso(zona a) : almeno cento metri di rete abbandonata, dove tale pratica è da sempre vietata, per la poca profondità, anche in assenza di area marina protetta.

Provino i moderni pseudo ecologisti ad immaginare i danni provocati da una simile situazione.

Paradossalmente un area protetta dovrebbe, in un mondo abitato da persone coerenti, prevedere come uniche forme di prelievo la pesca più selettiva che esiste, cioè quella praticata da uomini che trovano nelle proprie capacità fisiche il modo di catturare un pesce, a diretto contatto con gli elementi, e non seduti ad aspettare che questo abbocchi oppure cada nella sua trappola. Questo nel contesto di un area che preveda dei vantaggi per la fauna ittica

Invece viene consentito il prelievo a sfondo economico e con mezzi di distruzione, contro qualsiasi buon senso del vero ambientalista.

Sarebbe interessante dividere lisola in due ed affidarne una metà esclusivamente ai pescatori subacquei e solo a loro e laltra ai regnanti di nettuno con nasse reti etce poi tirare le somme a distanza di qualche anno.

Utopia, naturalmente.

Ma mi viene la nausea al pensiero che mentre le nasse e le reti continueranno a fare danni, i nostri ragazzi si vedranno costretti a dividersi i duecento metri lineari di costa difficilmente accessibile se non con imbarcazioni, ed esposti al grande traffico diportistico.

 

Linsularismo che ci distingue ci nega qualunque alternativa valida,che non sia estremamente onerosa in termini di tempo e danaro,quale lo spostamento in terraferma.

 

Il buon senso indica di chiedere una deroga per la pesca in apnea, anche con restrizioni di quantità e qualità , perlomeno nella zona c , per i soli residenti.Tale pratica, da regolamentare, potrebbe tra laltro essere motivo di controlli da parte dei praticanti riguardo le condizioni dei fondali ed eventuali segnalazioni e risoluzioni di irregolarità in essere (vedi rimozione di nasse reti e coffe abbandonate)

Sarebbe interessante coinvolgere i pescatori subacquei ,particolarmente presenti e motivati

Quante volte abbiamo subito la pericolosa presenza della Cianciola al tramonto sui 20 metri di fondale.

Personalmente posso descrivere le condizioni e la salute dei fondali che circondano lisola a 360 gradi

Il pescatore subacqueo frequenta il mare 365 giorni lanno, non solo nei mesi estivi.

 

Inoltre sarebbe opportuno limitare ulteriormente la pesca professionale nella zona b, perlomeno eliminare quella praticata con mezzi non sufficientemente selettivi.

 

Questo per una parvenza di rispetto dellobiettivo di partenza, cioè la salvaguardia dellambiente sottomarino

 

Non dimentichiamo che Nettuno, in qualità di dio del mare, è sovente raffigurato con tanto di fiocina tra le maninon con una nassa .

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La cianciola non ha Impatto su cetacei e poseidonia????

Però fanno 10 quintali di spigole piene di uova in una tirata sola ( non è uno scherzo)

Anche le orate

I pesca sub infatti fanno stragi di cetacei e si puliscono il culo con la poseidonia 😄😄😄😄😄, perciò siamo esclusi.

 

A questo punto hanno creato il precedente legale per autorizzare la pesca subacquea

In Italia si va avanti così ....

Non c'è un avvocato che può capirci qualcosa?

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La cianciola non ha Impatto su cetacei e poseidonia????

Però fanno 10 quintali di spigole piene di uova in una tirata sola ( non è uno scherzo)

Anche le orate

I pesca sub infatti fanno stragi di cetacei e si puliscono il culo con la poseidonia , perciò siamo esclusi.

 

A questo punto hanno creato il precedente legale per autorizzare la pesca subacquea

In Italia si va avanti così ....

Non c'è un avvocato che può capirci qualcosa?

Vedrai che ci sarà un articolo in cui spiegaeranno qualcosa.Questa sentenza verrà impugnata anche da AAMPIa...incrociamo le dita.

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