Roller

[dinotrex]

Dopo aver costruito alcuni arbaleti in legno vorrei cimentarmi con la costruzione di un roller.

Il problema è che non ci ho capito molto, vedendo le foto e leggendo alcuni post mi sono venuti molti dubbi.

Pensavo che fosse relativamente facile, applicare due pulegge e il gioco è fatto, vedendo le foto però vedo ad esempio che l'elastico non è unico ma 2 legati insieme,perchè?

Inoltre non capisco quando parlate di pulegge menzionate anche i cuscinetti non è sufficente che siano piene e girino intorno ad un perno.

Scusate per le domande da principiante.

grazie

 

P.S. se avete delle fato chiarificatrici vi prego di segnalarle.

[sebastiankey]

Io nella mia ignoranza non monterei mai pule senza cuscinetti su di un roller!

[dinotrex]

La mia ignoranza è molto superiore alla tua.

Vedo che dietro il roller c'è una ricerca e una sperimentazione mostruosa mi sa che rinuncio.

Ciao

[Stefano Soriano]

Ci sono tante strade per costruire un roller, ma una cosa le accomuna tutte: la volontà di provarci !!!

Quindi il mio consiglio è: stabilisci che roller vorresti fare, guarda in giro cosa ti convince e cosa no ...... e poi inizia a costruire.

Sono sicuro che ti divertirai e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare !

[Fabio66]

Posso aggiungere, che come primo roller, puoi accontentarti di pulegge economiche ma non meno efficaci, che puoi trovare tranquillamente su siti che vendono attrezzatura di coperta per barche a vela, o negozi che trattano tale merce. Puoi affrontare una spesa che và dai 15 euro in su. Troverai pulegge con sfere in acciao o materiali compositi, oppure senza.

La cosa importante che devi determinare è che tipo di roller vuoi costruirti, leggero o da caccia grossa. Quindi con asta da 7 o aste da 8 in sù. Deciso questo dovrai prendere in considerazione la massa e la forma del tuo legno. Puoi prendere spunto dai fucili di Alemanni per capire come vengono distribuite le masse.

Importante è, secondo me, che non fai un roller con la testata stretta, come se facessi un mono elastico. Troverai pagine e pagine (alcuni anni di lunghe ed interessanti discussioni invernali) di consigli ed indicazioni utili.

Hai ancora un paio di mesi prima che inizia la stagione .... quindi non perdere tempo!

[zavorra]

Purtroppo però le dimensioni delle pulegge influenzano molto le geometrie del fusto. Non è facile riuscire ad ottenere testate strette con pulegge commerciali... e il brandeggio ne risente assai!

 

Z

[igor]

Se posso dare la mia opinione,mi sto divertendo a costruire i miei fucili e tra roller e vela ne ho quasi una decina.se non vuoi sbagliare,prendi le pulegge di alemanni o simili,comunque dedicate,spendi 15€ in più rispetto a quelle da vela ma di sicuro non te ne pentirai.scegli pulegge,asta,elastici ,tutti gli accessori e le prestazioni che desideri, solo dopo crea la forma del fucile e gli spessori che ti sono necessari.non è il metodo più rapido ma è senz'altro quello che evita gli errori più grossolani.

Igor

[ciappuzzo]

diversi produttori consigliano le pulegge senza cuscinetto per fucili fino all'80-90,oltre sono insufficienti,hanno un senso in fucili corti perchè pesano meno e riducono l'appesantimento in testata,guardando in rete c'è da sbizzarrirsi come e più che per i legni classici,anche io ci stò pensando per modificare un manico di scopa a cui ho già cambiato il meccanismo con uno arretrato,certo partire da zero con un progetto tuo deve essere entusiasmante

[ciappuzzo]

Oloturia (perchè non si può citare un utente come sul buko)se leggi,un materiale come il polymorph può funzionare per riempire il foro di un circolare e inserirci il perno per delle boccole o pulegge che si chiamino,almeno con tensioni non esasperate?

[OLOTURIA]

Oloturia (perchè non si può citare un utente come sul buko)se leggi,un materiale come il polymorph può funzionare per riempire il foro di un circolare e inserirci il perno per delle boccole o pulegge che si chiamino,almeno con tensioni non esasperate?

il polymorph è un termoplastico (si modella dentro una forma) e tutti i termoplastici sono strutturalmente deboli a meno che non si aggiunga un materiale fibroso (filler) che aumenti la consistenza della plastica. La fibra di vetro dà ottimi risultati come "filler" ma la controindicazione è che lo stampaggio dentro una matrice (estrusione) ha un costo folle e quindi si può ammortizzare questo alto costo di "tooling" solo suddividendolo tra tanti pezzi tutti uguali prodotti in serie.

Non mi sembra il tuo caso... parliamo di prototipi cioè manufatti realizzati in pochi esemplari.

Io propenderei quindi per del tondo di nylon precaricato PA6+MOS2 che è un materiale idrofilo e igroscopico che và lavorato al tornio e ha una resistenza meccanica paragonabile al più facilmente reperibile tondo in PVC

 

Scheda tecnica PA6

Scheda tecnica PVC

Modificato Febbraio 13, 2014 da OLOTURIA

[ciappuzzo]

ma è duttile e malleabile?

se unissi al polimorfo una grattuggiata di carbonio?

[OLOTURIA]

Ogni termoplastico (come dice il nome) è plastico cioè duttile e malleabile ad una certa temperatura. La plastilina lo è ad una temperatura eccessivamente bassa così come il polymorph. Sei costretto ad usare un termoplastico che "rammollisce" a temperature che non possono essere raggiunte per sfregamento o attrito altrimenti la puleggia (di questo si tratta) s'inceppa.

Ma la resistenza meccanica è un'altra cosa e il termoplastico da solo non ne ha abbastanza, qualunque esso sia. Và usato come legante per un materiale che rsista meglio a pressione, torsione e trazione. Proprio come fà il calcestruzzo così si comporta il "termoplastico precaricato". Non c'è poi una grandissima differenza dal punto di vista fisico perchè sono entrambi materiali "compositi" dove la difficoltà non è nei materiali impiegati ma nel come unirli assieme nel modo più omogeneo possibile e qui casca l'asino perchè i tecnopolimeri abbisognano di tecnologie costose di messa in opera, il "tooling" appunto. Allora molto meglio ricorrere al tornio per ottenere la tua puleggia per erosione dal pieno di un materiale termoplastico precaricato già consolidato. Rimane ancora adesso il sistema migliore per realizzare un prototipo in attesa che arrivino le "stampanti 3D" che realizzano i prototipi al contrario, cioè per addizione di materiale partenda dal vuoto e non per sottrazione dal pieno. Sembra fantascienza ma è un'industria italiana che si è inventata questo giocattolo. Però anche il "3d morphing" ha un difetto.. la precarica non garantisce la stessa uniformità strutturale perchè hai una struttura stratificata invece di un pezzo solo e omogeneo.

La tornitura resta l'opzione migliore ancora per un bel pezzo.

Però se vuoi aprire un fablab dalle tue parti comunque il 3D è la strada giusta.. se ci metti dentro pure un tornietto cinese allora il successo è assicurato

[ciappuzzo]

quindi niente vibratore su misura...

[igor]

Forse allora non ho capito,devi modificare un tubo o farti un legno dal principio?se devi modificare una testata già esistente,tipo omer Cayman stai meno a comprare del del rin del diametro già esatto Ti garantisco che c'è senza dover tornire e lo blocchi con una vitina passante che attraversa la testa da sopra e penetra per alcuni mm nel del rin.per eliminare eventuali giochi( che non dovresti avere visto che si trova il diametro appena superiore al foro degli elastici e va battuto perche entri)puoi utilizzare la colla specifica per materiali plastici,che non si incollera' Perfettamente ai due materiali ma basterà a diventare un ottimo riempitivo)