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da che parte stare....?3


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Mauro hai toccato un tasto veramente interessante, mi sono chiesto sempre anch'io dove caspita prendono i soldi queste organizzazioni per le loro "imprese". Solo di mezzi hanno un capitale allucinante, noi poveri comuni mortali che ci sudiamo il pane quotidiano per comprarci un pezzo di barca per svagarci un po' dobbiamo fare i salti mortali questi hanno mezzi da paura che sfasciano come se fossero giocattoli.

Infatti assistiamo a vere e proprie guerre tra sistemi industriali o meglio "Corporations" come le definiscono gli americani che hanno inventato questi potentati in perenne lotta tra loro per l'egemonia col fine di reperire risorse per sè a detrimento delle risorse dei concorrenti. Il "lobbying" è il sistema più pulito per competere mentre i sistemi "sporchi" arrivano al finanziamento di campagne e movimenti ecologisti finalizzati a rovesciare le ire dell'opinione pubblica a fovore di questo o quel progetto "amico" e addosso a questo o quel progetto "nemico".

Non è un segreto per nessuno che realtà come WWF, IPCC e altri sono cospicuamente finanziati da fondazioni filantropiche che in realtà sono propaggini del capitale di svariati "tycoons" che qualche cojone ancora si illude che caccino i dollari per motivi filantropici in realtà appoggiano prodotti, stili di vita e modi di consumo confacenti all'incremento dei loro guadagni.

Tempo addietro smascherai la Nobel (..si proprio quella della dinamite!) che finanziava la rete ecologista di supporto al fotovoltaico. I verdastri rompevano i collioni tutti i santi giorni con 'stò solare fotovoltaico prima qui e poi lì..e ora? Non si sentono più..quasi del tutto! Tutti morti? No...tutti senza un ghello! :whistling:

Motivo? Le prime tecnologie di epitassia del silicio monocristallino, drogaggio per sputtering di ossidi metallici (CMOS) che erano alla base della produzione delle fotocellule erano tutte di proprietà della Nobel fino dai lontani anni' 50 e a cavallo del 2000 erano o in scadenza le proprietà intelletuali dei brevetti e/o erano in arrivo nuove tecnologie assai meno costose per produrre le fotocellule a costi inferiori.

Ma Nobel perse la battaglia i brevetti sono scaduti e quelli nuovi sono cinesi per cui adesso i pannelli solari costano il 25% di quanto costavano solo 10 anni fà.

Risultato qual'è? Il pannello solare non è più una priorità per gli ecologisti loro dicono perchè il rapporto costo/efficacia della tecnologia del fotovoltaico è insufficiente.. sarà ma secondo me è calato di molto l'esborso di danari di Nobel è simili in favore degli ecologisti e perfino la revoluccion più verde del pianeta nessuno te la imbastisce senza gli sporchi danari dei plutocrati capitalisti.

Tranquilli che ditro ai delfini che siano in scatola oppure taji ce una bella lobby dell'agroalimentare che stà tramando qualche progetto perchè il cibo è il petrolio dei questo nuovo secolo e chi controlla il cibo ha il potere.

Fame è uno dei 4 Cavalieri dell' Apocalisse, non ce lo dobbiamo scordare mai :bag:

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Che l'ecologismo militante ubbidisca a qualche gruppo industriale a discapito di altri è nei fatti.

Prendiamo ad esempio la vicenda di Greenpeace all'assalto della piattaforma artica Russa per salvare il mondo in cui è rimasto coinvolto anche un baldo eroe nostrano.

Greenpeace assalta la nuova piattaforma Russa nell'artico perché è oltre il circolo polare e potrebbe essere inquinante, ma non muove un dito contro gli analoghi impianti nell'Artico di Canada e USA. Eppure non è che negli USA l'industria petrolifera sia linda e pulita, mi pare che qualche disastruccio l'abbiano avuto (Valdes..... Golfo del Messico solo per citare i maggiori in mare).

Ad esser coerente Greenpeace dovrebbe prendersela con le compagnie USA visto che sono responsabili dei maggiori disastri in mare, ma va dai Russi che hanno iniziato ora.

L'unica spiegazione logica e' che questi ecologisti miliardari (hanno una vera flotta con navi a larga autonomia operativa in contemporanea in tutti i mari del mondo) sia organica a qualche potentato economico, in questo caso all'industria del petrolio.

Credibilità di Greenpeace pari a 0, da parte mia.

 

L'analisi di Oloturia per cui la guerra dei delfini sia la parte più scenografica di una guerra più undergruond per il cibo sul pianeta non è per niente peregrina, non potendo per ora fare la guerra del tonno o degli sgombri si fa la guerra del delfino.

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L'analisi di Oloturia per cui la guerra dei delfini sia la parte più scenografica di una guerra più undergruond per il cibo sul pianeta non è per niente peregrina, non potendo per ora fare la guerra del tonno o degli sgombri si fa la guerra del delfino.

La cosa più deprimente è che la guerra come al solito le "majors" se la fanno tra loro mediante lo sputtanamento reciproco e la mobilitazione delle varie opinioni pubbliche che vengono regolarmente manipolate dai vari mass media nazionali.

Per me è inconcepibile pagare un canone alla RAI per farmi prendere per il culo da trasmissioni manipolate e/o manipolatrici come sono Geo e Linea Blu.

Non succede la stessa cosa in paesi più civili del kakiland e la BBC resta un faro per obiettività e terzietà.

Mi dispiace ma io cerco di non mi farmi manipolare dall MINCULPOP kakone e dalla sua "disinformazia" di régime.

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Il canone RAI lo lascerei fuori dal discorso, visto che ormai da anni è una tassa sul possesso del video del televisore e non una tassa sui programmi che si vedono in TV. Dovesse essere privatizzata un domani la RAI precludendogli ogni accesso al finanziamento pubblico, il canone non ci verrebbe di certo tolto.

 

Sulla manipolazione, non so neppure quanto centri la manipolazione con alcune prese di posizione del pubblico, per me è proprio limite cognitivo diffuso dell'abitante del kakiland.

A riguardo mi viene in mente una puntata di anni fa di Linea Blu in cui intervistato da Donatella Bianchi sul tonno il presidente di Federpesca dichiarò che il declino degli stock era causato dai pescatori sportivi, le parole esatte furuno che "l'impatto della pesca sportiva sulla popolazione dei tonni è devastante".

Dichiarazione non solo falsa, assurda.

In quell'occasione Donatella Bianchi non battè ciglio, e questa è una grave macchia che si porterà dietro per sempre. Ok che Linea Blu è la trasmissione di Federpesca, ma se sei una giornalista sei anche una professionista, una professionista ha il dovere di smascherare una falsità anche quando è dichiarata da chi ti garantisce al posto. Se non lo fai, sei una marionetta, non sei una giornalista.

Ma la sorpresa non è Donatella Bianchi, la sorpresa è che ci siano pescatori sportivi che convintamente la pensano così, dimenticandosi che esistono i longline, i palangari tradizionali, i ciancioli, le tonnare volanti e fisse e le modalità di impiego che sono continue (in particolare con i longline che pescano 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno).

Questi pescatori sportivi che arrivano alla conclusione di essere loro la causa del depauperamento degli stok di tonno perchè magari la settimana prima ne hanno attaccati 4 alla lenza non possono essere manipolati, possono solo non aver capito nulla.

Quindi a mio avviso non occorre neppure la manipolazione, nel kakiland è sufficente lasciar fare agli stessi pescatori sportivi per ottenerne il suicidio (è quello che sta facendo Matteoli con la Fipsas visto che sta uccidendo la Federazione e con essa suicidandosi in nome di quella assurda distorsione della pesca chiamata C&R, escludo che Matteoli sia manipolato, ritengo che essendo un pescatore formatosi nelle acque di un Arno inquinato abbia acquisito una formazione sulla pesca completamente bacata, dove i cavedani sono pesci furbi ed intelligenti e possono esser potati ad esempio nel confronto con l'opportunismo politico di matrice animalista).

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Credo che mamma rai tiri i fili di tutti i burattini che ci mettono la faccia, vedi Fazio e quell'altra che prendono soldi a palate senza batter ciglio...fanno quel che gli si chiede e punto

La questione dei finanziamenti agli ambientalisti a parer mio dovrebbe sempre arrivare dal nuovo mondo, non vedo altri che ne traggano beneficio

Questa storia di Expo poi inizia a intrigarmi, il finanziamento portato a casa dal Kuait da Letta, il.cerchio inizia a deffinirsi...un'alleanza mondiale mirata a detronizzare la società consumista e sprecona, certo non ci sono colpi di coda improvvisi se non da parte USA ma ormai la bestia mi pare ben arpionata

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Oltretutto l'eco dei delfini continua risuonare

oggi c'era un articolo su fb da pescasubnews con tanto di titol "bastardi" e foto degl animali morti sulla banchina

Come volevasi dimostrare una buona fetta di pescasub é indottrinata al delfinianesimo e pronti a difendere a spada tratta l'animale del culto

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La questione dei finanziamenti agli ambientalisti a parer mio dovrebbe sempre arrivare dal nuovo mondo, non vedo altri che ne traggano beneficio

Sebbene sia naturale pensare agli americani, il cibo marino è tradizionalmente più un business in mano alle multinazionali europee impegnati in una lotta ferocissima con gli orientali che sono più bravi a pescare ma meno bravi a vendere. Nippo.. tu peschi tutto il mio tonno e mi lasci solo il "Tonnonostronzo"? E allora io multinazionale a firma portoghese ma che faccio parte di una filiera ( tipo Conad) ti sputtano il nippo peschereccio sleale con la minkiata del delfino taji ma poi mi fermo lì perchè il tonno inscatolato "cheap price" che vendo agli arabi e ai discount di tutta europa lo devo comprare sempre da te, pescatore nippo che hai le navi-fabbrica e io no. Così ottengo ancora prezzi più bassi! E poichè nessuno che ci stà ancora con la testa si sputtana da solo, tutto finisce che il delfino nella scatoletta di "Tonnonostronzo" non cè perchè nessuno ci và a guardare dentro mentre i media guardano dall'altra parte. Tanto il capro espiatorio perfetto c'è già.. è un povero fesso chiamato PIA o un vecchietto che tira la gamola con la canna da riva di qualche canale di scolo.

..Questa storia di Expo poi inizia a intrigarmi, il finanziamento portato a casa dal Kuait da Letta, il.cerchio inizia a deffinirsi...un'alleanza mondiale mirata a detronizzare la società consumista e sprecona, certo non ci sono colpi di coda improvvisi se non da parte USA ma ormai la bestia mi pare ben arpionata

Sei proprio fissato con gli USA. Hai letto sul giornale dei 500 milioni di euri degli arabi che ha portato a casa Letta? Dove credi che vanno a finire dentro quei soldi? Gli arabi investono nel cibo italiano, capisciammè... si vende sempre bene.

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Mi riferivo ad un'ideologia globale, su quale modello sarà premiato e quale sarà spazzatura

Un pò con gli americani ce l'ho ma non tanto da volerne il male cmq gli arabi ultimamente legano bene con l'italia vedi anche alitalia che patner si é trovata

Il rischio di essere bocciati dunque nella globalizzazione é la spazzatura, miti che cadono, usanze che sciapano, modi di pensare obsoleti...una catastrofe per chi si becca il 5 in pagella

Immagina il casino che succede se l'america non risultasse piu al centro mondo, pensa agl ippi negli anni 70 quando giá rifiitarono l'indottrinamento

Fino ad ora intoccabili da ogni lato vengono messi alla porta per il modo in cui mangiano, la bestia si ribellerá con ogni mezzo ma Expo é qui a parlare di alimentazione e alla fine decreterá chi passa e chi no :D

Siamo quello che mangiamo....

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  • 2 settimane dopo...

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