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Come e dove posizionate il pugnale


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Buona sera a tutti.

Un po' di tempo fa si è rotta la linguetta che teneva il pugnale nel fodero.

Ho risolto questo problema con uno spezzone di cordino elastico e due nodi semplici e anche se crea un po' troppo spessore, tiene bene.

Adesso vorrei trovare una nuova sistemazione. Ho provato a metterlo in cintura, ma per quanto non sia troppo lungo, posizionandolo in prossimità dell'addome, da fastidio quando mi piego ed effettuo la capovolta.

Onestamente non trovo funzionale portarlo sulla zona lombare o addirittura addossarlo ad un piombo.

Ho concluso che la soluzione migliore sia metterlo sull'avambraccio fermandolo con delle fasce di velcro.

In realtà mi era venuta una mezza idea di portarlo sul petto, ma oltre a non avere idea di come tenercelo senza creare accrocchi fastidiosi, ho paura che darebbe fastidio intralciando il caricamento.

Accetto consigli e suggerimenti.

Ciao e grazie in anticipo :bye:

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Io lo tengo alla caviglia e non mi da alcun tipo di fastidio. Indispensabile tenerlo sempre affilatissimo a parer mio.

 

in effetti anche io l'ho sempre portato al polpaccio destro e problemi non ne ho mai avuti.

Adesso, però, avendo dovuto sostituire la linguetta di fermo con il cordino che crea un po' di spessore, ho trovato difficoltà ad estrarlo e riporlo dal fodero.

Sarà che ho serrato troppo la corda elastica, ma immagino che se per qualche motivo dovessi estrarlo con la mano sinistra, difficilmente ci riuscirei.

Da qui l'idea di posizionare il fodero in punto più agevole e raggiungibile senza intralci con entrambe le mani.

 

E' questione di abitudine, la cosa fondamentale è che sia utilizzabile in ogni momento con entrambe le mani.

 

:bye:

Appunto.

Forse proprio per questo motivo sarebbe meglio desistere dal legarlo all'avambraccio.

 

Cercherò di trovare il modo di tenerlo nella parte alta dell'addome, diciamo subito sotto l'appoggio sternale. a ben pensarci è un punto in cui le mani possono tranquillamente arrivare senza doversi produrre in avvitamenti o contorsioni varie.

 

Proverò ... ed accetto suggerimenti ... :bye:

Modificato da sasy81
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Nel polpaccio è accessibile ad entrambe le mani. Per il cordino anche io ho la corda elastica ma ho lasciato un pezzetto più lungo e quando devo togliere il pugnale non mi crea alcun problema.

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io lo porto in cintura,minilaser della omer,non dà nessun fastidio perchè è la metà di un coltello normale e ha il sistema di aggancio a scatto senza fibbia,tieni conto che usando lo schienalino non ho la cintura piena di piombi e quindi un pò di spazio a disposizione,altri vedo che lo stesso modello lo fissano a una bretella dello schienalino stesso.

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Concordo con chi consiglia di metterlo in un posto accessibile ad entrambe le mani.

Io l'ho portato per un po' sul polpaccio trovandomi bene, ma ora lo porto in cintura e mi trovo ancora meglio.

Se lo tieni davanti è ovvio che nella capovolta ti darà molto fastidio, prova a posizionarlo sul fianco, quasi sulla schiena, e non dovresti avere problemi. E' interessante l'idea del metterlo sulla bretella dello schienalino, ma bisogna adottarla solo se lo si usa ad ogni pescata; io, per esempio, non lo uso quasi mai...

Modificato da DanieleC
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Concordo con chi consiglia di metterlo in un posto accessibile ad entrambe le mani.

Io l'ho portato per un po' sul polpaccio trovandomi bene, ma ora lo porto in cintura e mi trovo ancora meglio.

Se lo tieni davanti è ovvio che nella capovolta ti darà molto fastidio, prova a posizionarlo sul fianco, quasi sulla schiena, e non dovresti avere problemi. E' interessante l'idea del metterlo sulla bretella dello schienalino, ma bisogna adottarla solo se lo si usa ad ogni pescata; io, per esempio, non lo uso quasi mai...

 

In realtà ho provato anche questa soluzione nel momento in cui, alla prima capovolta, ho visto che verso l'addome mi dava fastidio.

Ti dirò che non è male come posizione, ma continua a non essere del tutto istintiva come vorrei.

Vero è che molto dipende, come già spiegato, dall'aver realizzato un' asola di tenuta troppo stretta. Questo comporta difficoltà nell'estrarre il pugnale dal fodero, anche quando il gesto lo compio in piena tranquillità. Dio non voglia debba mai trovarmi in una situazione di pericolo, ma dovesse capitare, mi ritroverei ad arrancare in maniera infruttuosa.

Certo, la situazione migliorerà molto aggiustando sta famosa asola di sicurezza e per il momento rimando perchè sono troppo preso da un esame e l'appuntamento col mare è rimandato di almeno un'altra settimana.

Quindi, è pure molto probabile che tornerò al classico fodero sul polpaccio, però, nel frattempo, non mi risparmierò dal pensare a qualche soluzione del tutto innovativa.

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bisogna partire da lontano x dare un consiglio che può tornare utile in termini di sicurezza. Io lo portavo al polpaccio anche se a quei tempi non erano piccolissimi era di dimensioni contenute un giorno nel risalire da un vivaio di cozze rimasi impigliato in una resta ( corda trasversale ) proprio con il coltello tra il fodero e il coltello stesso fui preso dal panico ritornai sui miei passi e riuscii con fatica a liberarmi . Morale spostai il coltello in cintura coltello dietro e portapesci (spillone forato al centro) davanti.. Un giorno passando da una tana passante molto larga mi si sgancio il porta pesci e si incastrò tra due sassi bloccandomi cercai di liberarmi niente cercai il coltello ma non ci arrivavo sgancio la cintura e siccome ero in poca acqua mi attaccai al soffitto della volta di schiena mi rigirai a fatica e mi spinsi fuori dopo molto tempo tornai a prendere la cintura: morale spillone corto e forato in testa e passato dietro la schiena coltello minuscolo affilato come un rasoio (Andate da un arrotino) :thumbup: sull avambraccio che non tiene il fucile mi sono dilungato un pò ma x queste cose ne vale la pena ciao old :thumbup:

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bisogna partire da lontano x dare un consiglio che può tornare utile in termini di sicurezza. Io lo portavo al polpaccio anche se a quei tempi non erano piccolissimi era di dimensioni contenute un giorno nel risalire da un vivaio di cozze rimasi impigliato in una resta ( corda trasversale ) proprio con il coltello tra il fodero e il coltello stesso fui preso dal panico ritornai sui miei passi e riuscii con fatica a liberarmi . Morale spostai il coltello in cintura coltello dietro e portapesci (spillone forato al centro) davanti.. Un giorno passando da una tana passante molto larga mi si sgancio il porta pesci e si incastrò tra due sassi bloccandomi cercai di liberarmi niente cercai il coltello ma non ci arrivavo sgancio la cintura e siccome ero in poca acqua mi attaccai al soffitto della volta di schiena mi rigirai a fatica e mi spinsi fuori dopo molto tempo tornai a prendere la cintura: morale spillone corto e forato in testa e passato dietro la schiena coltello minuscolo affilato come un rasoio (Andate da un arrotino) :thumbup: sull avambraccio che non tiene il fucile mi sono dilungato un pò ma x queste cose ne vale la pena ciao old :thumbup:

Ti ringrazio molto per la condivisione !

Come è noto, si impara tanto dall'esperienza ed ancora di più dagli errori.

Il punto è che, come tu stesso hai testimoniato, nel nostro ambiente un errore o una disattenzione anche piccola possono produrre conseguenze quantomeno spiacevoli.

Quindi, lo stare a scervellarsi per cercare una soluzione congeniale alle mie esigenze non la reputo in questo caso una perdita di tempo. Poi può darsi che l'idea che mi è venuta sia poco pratica o per nulla attuabile, ma l'importate credo sia prendere coscienza del problema.

Ciao e ancora grazie :bye:

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Io lo porto in cintura e anche se meno pratico di altre posizioni, resta il fatto che se rimango impigliato da qualche parte (mi è capitato con il sagolino che collega l'asta al fucile risalendo dopo aver sparato e lasciato momentaneamente l'asta incastrata sul fondo) posso sempre sganciare la cintura e liberami.

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