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ROLLER E ROLLER DERIVATI


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Ho capito Itio, dovrò provare e trovare il giusto setting per aste con slip tip e normali, marcarmi le lunghezze delle gomme e il tipo, e rassegnarmi a non incrementare le prestazioni. Sarei curioso di velizzare un tubo serio da 120-130 tipo pathos e provare a vedere fino a che diametro di asta si riesce a sparare.peccato non avere ne il tempo,ne una vasca.

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Il problema è sempre lo stesso , troppi chili di precarica ,il fusto si imbarca ,ci vorrebbero dei fusti di alluminio da 32 per 2 millimetri di spessore ,in ferramenta li dovresti trovare . Io ti posso dare le misure del mio vela , te le mando domani ,per le gomme ci vogliono delle gomme molto progressive ,per farti capire cosa significa ,se monti delle Megatex per esempio non spara neanche se ti metti d'impegno . Leva il mulinello e metti più gomma possibile ,se ne hai tanta non è necessario tirarla troppo ,il fucile spara benissimo e fortissimo . Ricordati sempre che hai un 110 ,per avere le stesse prestazioni di un tradizionale non basta un 150 ,se vuoi i miracoli fatti un vela 130 o 140 , all'ora si che dopo non hai problemi ,asta da 9,5 x160 o 170 ,4 coppie da 18 o 5 coppie da 16 ,fai senza gommino aggiuntivo ,il rinculo diventa un lontano ricordo . In queste misure e con queste aste il Vela da il meglio di se ,non c'è tuna che tenga se li beve tutti , in velocita ,gittata e precisione . I tuna sono precisi per che sono talmente grossi che nonostante il rinculo non si muovono ,prova a immaginare un vela delle stesse dimensioni cosa farebbe .

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Ciao Mario , tu evidentemente mi conosci molto poco , se mi conoscessi meglio capiresti che sono uno che non molla . Prima di incominciare questo mestiere andavo al mare giovedì venerdì e sabato tutti i giorni dell'anno vento e tempeste comprese ,e fine settimana passati a casa in un anno li contavi su una mano . Dopo il pessimo avvio di questo lavoro preso per il culo dal mondo intero ............mi son messo a lavorare sodo , 7 giorni su sette ,piscina 2-3 volte a settimana ,per dare dignità a questa teknologia ,al mare adesso si contano su una mano le volte che ci vado .Se devo pensare se ho fatto bene o male ,sicuramente era meglio prima quando era solo una passione ,oggi ci vivo , ma se dovessi tornare in dietro sicuramente ci penserei meglio prima di fare questa scelta . E un bruttissimo ambiente pieno di gente che è pronta ad approfittare di qualsiasi idea che tu possa avere ,e venderla per sua . Io ho creato una esigenza ........i roller .......adesso in parecchi sono diventati tutti professori ,e vedere scrivere da qualcuno che c'è da ringraziare te e Fonzi per che oggi siamo arrivati dove siamo arrivati ,ti da l'idea con che gente hai a che fare .Le uniche persone che devo ringraziare per quello che hanno dato a questo sistema sono Oreste e Stefano ,senza di loro non sarei arrivato dove sono arrivato ,sono una fonte inesauribile di idee ,alcune fattibile altre meno ,ma in tutti i casi tengono sempre vivo il mio interesse e quello degli altri .

Se io non avessi visto i fucili di Oreste sarei mister nessuno , se Oreste non mi avesse fatto vedere i suoi fucili oggi i roller sarebbero ancora all'età della pietra .

 

Itio le caratteristiche che tu indichi in Stefano e Oreste, ed anche la tua altrimenti non ti troveresti a parlare e discutere in questo Post, sono la passione e la volontà di condividere idee e progetti con altri, scevri dallo spettro dell'Ego e della sopraffazione. Ognuno esprime serenamente i propri punti di vista e le proprie idee, con la stessa passione con la quale le coltivano nel proprio tempo libero o lavorativo. Questo è indubbio!!!!

Secondo me questo atteggiamento puro di condivisione è quello che lega un gruppo di persone, destinato ad evolversi con successo in questo mondo. In questo si inserisce il carattere di chi, non essendo capace di "inventare" qualcosa di suo è invece abile a migliorare o quanto meno mettere qualcosa di suo in progetti già esistenti. Poi c'è chi per una connotazione caratteriale desidera prendersi meriti che non gli sono propri...e tanto altro ancora.

Insomma il genere umano è vasto, ma la VERITA' è quella che arriva sempre in fondo alla storia, magari con fatica e dolore, ma ci arriva e chi ha occhi per vederla ed orecchie per udirla, già la conosce strada facendo!

Complimenti a tutti voi che ci animate, questi lunghi e scuri inverni, con la vostra passione!! :thumbup:

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Il mio intento non è di lusingare ma....diamo a Cesare quel che è di Cesare!!!! :toot:

In questo momento di acque marroni e pesci eccezionali catturati solo durante le notti, nel mondo onirico........ Aspettiamo questo confronto!! :thumbup:

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XIPHOS 88 contro ALEMANNI 90

 

(Analisi a puntate) :D

 

Iniziamo il viaggio nell'analisi di questo epico scontro tra titani :)

 

Scherzi a parte vi faccio vedere i risultati di alcuni tiri effettuati in piscina tra i suddetti fucili, a fine sessione di prove con i 115 di Itio.

 

Devo dire che ero un pò stanco perchè quel giorno ho effettuato i caricamenti dei 115 roller, mentre Roberto ha fatto i tiri.

In pratica ho caricato a braccia circa 1200 KG di elastici : oltre una tonnennata di elastico :D

I miei bicipiti mi hanno ringraziato per una settimana !!!! :D :D

 

I tiri con i "novantini" sono stati condotti senza nessun scopo specifico, ma giusto per divertimento a fine sessione di prove col 115.

In ogni caso abbiamo fatto le cose nel modo più preciso possibile, effettuando riprese da diverse angolazioni ed acquisendo la traccia audio dei tiri da diverse fonti ( o almeno quelle le cui batterie erano sopravvissute a due ore di test precedenti).

Devo dire che i risultati mi hanno sorpreso (sia l'analisi video che la traccia audio) e penso possano offrire spunti di riflessione interessanti.

In particolare penso di aver scoperto, dal confronto comparativo della traccia audio, un'interessante caratteristica di analisi della stessa. Ma questo lo vedremo meglio dopo.

L'analisi video ha fatto vedere invece un comportamento molto interessante delle aste, anche perchè esse si comportano in modo molto diverso nei due fucili.

Non sono sicuro del motivo del diverso comporatamento, ma penso di aver individuato una possibile causa.

 

Partiamo dalla fine : Il mio XIPHOS HA VINTO il confronto !!!!!!

:D

 

Scherzi a parte ... voglio ribadire che il senso del test non era affatto stabilire un vincitore. Non c'e' un vincitore o un perdente.

C'e' solo un pò di divertimento nell'effettuare un'analisi che spero possa essere utile.

 

Quindi, al di là dei risultati che vanno presi per quello che sono ( ossia un'analisi NON comparativa, ma di potenziale studio), quello su cui mi piacerebbe porre l'attenzione non sono tanto i dati "grezzi", quanto ciò che possiamo ricavare dagli stessi.

 

Partirei con il riportare le caratteristiche dei fucili .

 

XIPHOS 88

Monorollergun in Iroko, elastici da 14 mm megatex al 435% (sono almeno di due anni fa ed usati anche parecchio; all'inizio li usavo al 390%, ma poi accorciandoli sono arrivato al 435% ), asta da 6,5 *106 ( peso 272 gr)

 

Alemanni Carbon 90

Monorollergun in Carbonio, elastici da 15,5 mm al 330% ( anche questi usati), asta da 7.25 (non ricordo la lunghezza).

 

Per ogni fucile abbiamo fatto 3 tiri alla distanza di 4 mt.

 

(continua ...)

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Eccoci alla prima sequenza di immagini.

Ho preparato un video di confronto tra il primo tiro dello Xiphos ed il primo tiro con il Carbon.

Guardate bene con attenzione cosa succede all'asta nei due fucili.

 

 

In particolare ho realizzato un'analisi comparativa sovrapponendo con un programma di computer-grafica i frames dei due tiri.

 

 

 

Questa la comparazione frame by frame

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/1_.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/1.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/2.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/3.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/4.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/5.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/6.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/7.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/comparativa_1/8.jpg

 

(Continua ...)

Modificato da Stefano Soriano
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Una veloce osservazione.

Nei primi due frames si vede che l'asta del Carbon sopravanza quello dello XIPHOS, ma appena uscito dal fucile quella dello XIPHOS supera quella del Carbon.

Com'è possibile ?

Ci sono (almeno) due possibile spiegazioni.

1) In effetti l'asta dello XIPHOS parte più lenta per poi accelerare di più rispetto a quella del Carbon ( ricordiamoci che i due fucili sono settati in modo molto diverso)

2) E' solo un effetto dovuto al frame-rate della telecamera ( ossia ai 30 fps). In altre parole poichè un frame ha una durata di circa 33 msec, accade facilmente che una ripresa di tiro rispetto ad un altra sia sfasata anche di 33 msec. Quando vediamo cioè l'asta che inizia a muoversi, non sappiamo con esattezza quando tempo è passato dalla sua posizione di quiete. Quello che sappiamo è che sono passati al massimo 33 msec. Nel tiri proposti ,. ad occhio, direi che la telecamera ha intercettato la balistica interna in modo lievemente differente. Pertanto direi che il fenomeno dell'asta del Carbon che parte più veloce, ma viene superata subito da quella dello XIPHOS, è un fenomeno "apparente", dovuto al frame rate della telecamera.

 

In ogni caso il video dimostra con certezza una cosa: l'asta dello XIPHOS arriva prima sul bersaglio.

E su questo non ci piove.

 

Quello che è molto interessante è invece il diverso comportamento delle due aste.

Avete visto ?

 

(continua ...)

Modificato da Stefano Soriano
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Andrea, ti posso dire che entrambi i fucili hanno sparato precisi. Gli altri quattro tiri sono stati effettuati da me per lo XIPHOS ( 2 tiri) e da Roberto per il Carbon (due tiri). Roberto col Carbon è un cecchino ( ma c'e' da dire che è un campione di tiro sub).

Dal basso della mia piccola esperienza di tiratore sub e della mia esperienza di pescasub (ormai è più di un anno che pesco col mio XIPHOS) posso dire che il mio fucile è preciso. Certo non lo posso valutare come può fare un campione di tirosub.

 

La precisione del Carbon non si discute: Roberto metteva l'asta precisa al cm a 4 mt.

 

Purtroppo come ho detto quel giorno abbiamo fatto i tiri a fine sessione e non ho pensato di far fare qualche tiro anche a Roberto col mio fucile per avere una sua impressione.

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Piccola parentesi dedicata in particolare a Mario B. e poi riprendiamo col confronto. :D

 

Nei frames che seguono si vede molto bene il fenomeno dell'onda di contrazione dell'elastico.

Avevo preventivamente marcato un elastico del mio XIPHOS a distanze regolari con un pennarello nero.

I frames fanno vedere che mentre i primi markers si muovono subito dopo la partenza dell'asta, quelli più lontani dall'ogiva sono praticamente fermi.

 

In altre parole il roller si comporta per un breve tragitto come un normale arbalete poichè gli elastici sotto il fusto non partecipano alla propulsione dell'asta nella fase iniziale di spinta.

 

Ecco le immagini.

I marker rossi rappresentano le posizioni iniziali dei marker neri posti sugli elastici.

La freccia gialla indica l'ogiva.

 

Come si può vedere nel secondo frame, mentre l'ogiva si è spostata di qualche cm, i marker sotto il fusto ( ma anche quelli superiori e più vicini alla testat) non si sono ancora mossi.

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/onda_elastica/video%201-0.00.00.00.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/onda_elastica/video%201-0.00.02.00.jpg

 

http://www.arbaffertus.altervista.org//Varie/augusta/confronto/onda_elastica/video%201-0.00.04.00.jpg

 

 

(Continua ....)

Modificato da Stefano Soriano
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A me sembra palese che il carbon tiri molto basso e Roberto conoscendo il problema andava a mirare piu' in alto cosi' da andare a segno, quindi il fucile sara' comunque preciso ' nel senso che l'asta ha sempre lo stesso errore ,ma comunque il tiro non è rettilineo,cosa che invece accade nello xiphos .

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....abbiamo visto si, che abbiamo visto. :boxed: una differenza di comportamento e traiettoria al limite del comprensibile. sopratutto se entrambi i fucili hanno sparato presiso .

Andrea

 

Come dicevo il comportamento delle aste è quello che mi ha sorpreso di più.

Come fa un comportamento così diverso a generare una buona precisione per entrambi i fucili ?

 

Alla fine penso di essermi dato una risposta.

 

Ho analizzato il video tracciando l'ipotetica traiettoria ideale dei due fucili.

La mia conclusione è stata che nonostante il diverso comportamento delle aste "in toto", la punta delle due aste si comporta in modo molto simile.

E poichè il bersaglio viene colpito con la punta .... siamo portati a guardare solo l'effetto finale e non il fenomeno globale.

 

In fondo se l'asta arrivasse sul bersaglio facendo una capriola colpendo al centro lo stesso ... penseremmo che il fucile spara preciso lo stesso :D

 

La punta dell'asta viene in un primo momento sollevata dalla linea di mira ( il tiro dovrebbe risultare alto sulle breve distanze), quindi si posiziona sulla linea di mira tra i 2 ed i 3 metri ed oltre i 3 metri inizia a scendere rispetto alla linea di mira.

 

Ora rimane però da capire il perchè le due aste si comportano in modo così differente e quali vantaggi o svantaggi può avere un comportamento rispetto all'altro.

Su questi ultimi quesiti penso possiamo solo, almeno per il momento, avanzare delle ipotesi senza nessuna certezza.

 

(continua ....)

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