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LA PESCA IN APNEA COME “STILE DI VITA”


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Io posso dire ,che il mare mi e' sempre piaciuto,ha quel fascino che non mi e' mai calato .

Da quando pratico la pia . mi sono accorto che oltre il pesce, provo un piacere ,e appagamento , che non riesco a trovarli in altri sport.

Magari la sera non esco perche' la mattina [shado...piace andare prestissimo] la sveglia suona prestissimo.

Quando vedo il mare mi affretto a vestirmi ,con l'immancabile buco,o strappo alla muta .

Una volta a maggio mi sono ritrovato in mare [per un errore di scambio muta]solo con una giacca da 8, ma mi sono fatto lo stesso 4 ore.

Oggi posso dire che la pia , mi ha aiutato ad uscire in una situazione triste, rigenerandomi,e apprezzando ancora di piu' che il mare e' NA COSA MERAVIGLIOSAAAAAAAAA!!!!

Finche' posso: wwww il mare ,e speriamo che guarisca presto !!!

 

Lo strappo alla muta è successo pure a me :banging: ...anche io provo qualcosa di profondo che generalmente non provo con altri sport....sono contento che la pesca in apnea ti abbia aiutato a superare un momento triste. La nostra passione ci aiuta nella vita di tutti i giorni diciamo la verità...e menomale....

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La vita reale allontana l'uomo dalla natura, per cui riavvicinarsi alla seconda significa allontanarsi dalla prima. Se vai in mare, mediamente, 3 volte alla settimana, sei dissociato al 60%; se ci vai

A parte il benessere fisico di tenersi informa per restare ad un buon livello, ce quella attesa del fine settimana che chi come me a tempo libero per andare al mare, che ti fa vivere tutti i giorni come un conto alla rovesci per una giornata di pesca che ti da quel reset dai vari problemi e stress del lavoro. Cosi riparto il lunedi con una forza d`animo dimenticando tutte le fatiche e lo stress di chi fa un lavoro con delle resposabilita. Grazie Mare.

ù

 

è una cosa bellissima,una sensazione impagabile...aspetti tutta la settimana, entri in acqua e non pensi più a nulla..lavoro (quando ce l'hai!!), stress,problemi di famiglia,litigi....ti lasci tutto alle spalle e passi un pò di ore in "eterna" tranquillità :angelnot: poi esci dall'acqua e vieni completamente invaso da una sorta di benessere che ti fà fare la pace con il mondo intero :angelnot: ...almeno questa sensazione io provo...

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Prima vengono altre cose ....vere ragioni di vita..figli famiglia..ma che una grande passione possa condizionare e modificare le abitudini di vita questo è certo!

Come fa una persona "normale" a comprendere che io io vacanza mi alzo tutte le mattine all' alba??? Onestamente evito di parlarne perchè non ti capiscono...

oppure andare a lavorare con il segno della maschera o l' odore della muta addosso?? Se non è passione questa....poi ti posso garantire che dedicarsi alla PIA in un mare come il nostro ce ne vuole di amore!!!

;)

Comunque sconsiglio ai giovani di avvicinarsi troppo presto alla PIA..a una certa età bisogna uscire la sera e trombare!!!! :)

 

Io rinucerei ad andare a pesca solo per una cosa...la F..A e basta...ahhahaah :thumbup:

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Bello il pensiero

Cmq se hai mollato il rugby sei un pirla :D

cmq ti voglio rispondere lo stesso...ma giocavi nel cus Genova, perchè ce l'ha fatta anche senza te a passare in A :devil:

scherzo dai non offenderti please

cmq

ho iniziato 7-8 anni orsono da autodidatta, poi preso dalla curiosità mi imbarco in AM dove imparo tutta la teoria e vedo i vari pensieri a riguardo, traggo conclusioni, mi dedico al 100./° ogni momento libero

poi ho maturato una filosofia come dice Giorgio ;-)

cioè la pia è uno sport, un gioco, una partita col pinnuto

per giocarsi una partita, non una partitella, bisogna essere allenati, controllati nella salute, motivati

allora visto che vivo nel milanese cerco di fare le cise fatte bene ora

mi alleno col rugby Para durante la sett., contatto gli amichi per la trasferta, guardo le condizioni meteo marine, mi motivo quanto basta e poi vado a giocarmi la partita

senza fare troppi calcoli sul risultato perchè ogni partita vá giocata

Si lo só che molti non la pensano così, però diciamo che ho trovato l'ottica giusta per quel che mi riguarda

 

Ciao tango...si accetto bene il pirla,però al 50% per motivi che ora non sto a spiegarti...comuncque non capisco perchè hai pensato che giocassi a Genova? non sono di Genova, ho giocato per diversi anni ad alghero...

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L'importante è che non diventi fanatismo...tutti gli estremismi non fanno bene in generale.

Da giovane ci sono altri interessi, poi crescendo di solito ci si crea una famiglia e cala il tempo che vorremmo dedicare alla passione.

Personalmente mi sono abbondantemente divertito fino ai 30anni, poi mi è ripartito l'embolo per la pescasub nel 2001 e non riesco ad avere legami duraturi causa "obblighi" verso il mare :)

Ora, dopo gli ultimi due anni di delusioni crescenti causa mare sempre piu' ostico in tutti i sensi mi sta tornando la voglia di dedicarmi di nuovo alla f... :D prima o poi anche lì dovrò smettere per motivi naturali :D mai contenti :D :D

 

Sono daccordissimo con te. Ogni cosa, passione o lavoro ecc, portata allo stremo diventa una malattia, cosa che non và bene...pensa che della pia qualche anno fà ne facevo una mlattia,era il mio primo pensiero al mattino quando mi svegliavo e l'ultimo quando andavo a dormire. Poi ho capito che non c'era tutto questo bisogno!

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La PIA è una passione che ti costringe inevitabilmente a delle rinunce; io ho iniziato tardi, ma vado a caccia da sempre (col fucile da quando avevo 18 anni ovviamente) e per questo aspetto le due mie "passioni" si assomigliano un po': sveglia presto nei giorni festivi (che mi pesava più quando avevo vent'anni che adesso), ma soprattutto l'esigenza di tenere lontano certe "cattive abitudini" (alcol, fumo, ecc...). Se pensi che sia difficile spiegare una passone come la PIA, immagina quanto lo sia per la caccia terrestre, soprattutto in un mondo come quello di oggi. Oggi ho 40 anni, e so gestire meglio le situazioni, ma a 16-20 anni le discussioni/litigate con pseudo-amici (anche a scuola-università) erano frequenti. Io penso, comunque, che tutte le attività in stretto contatto con la natura ci diano qualcosa in più, soprattutto se uno ha voglia di osservare. :bye:

 

 

Diciamo tranquillamente che il nostro "sport" come viene definito unito alla caccia terrestre è più che uno sport...passatemi questo termine un pò raffazzonato...nel senso che queste due attività non sono "agonistiche" nel vero senso della parola, c' è di più secondo me...è un'istinto umano, quello della caccia che caratterizza l'uomo,una cosa quasi inspiegabile.Istintiva direi...

 

:thumbup:

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è la scimmia che ti prende in questi giorni,che finalmente è uscito un tempo decente e tu hai l'attrezzatura che ancora un pò scintilla e ovviamente ci sono tutti i saggi di ginnastica,musica,recite,dimostrazioni scientifiche eccetera scolastiche e non dei bambini...

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davvero molto bello questo link.L'ho letto e dopo riletto con molto piacere .Anch'io sono un appassionato di pia sin da quando avevo 14 anni, Ma mentre prima avevo tempo per dedicarmi spesso a questo amato sport,adesso con gli impegni di lavoro e familiari mi limito soltanto al week end e quando sono in ferie.Devo dire che mi identifico in molti vostri post ,quando dite del benessere che si viene colti una volta andati al mare,anche se non si riesce a prendere nulla.La passione per la pesca sub riesce a dare queste meravigliose sensazioni. E' un piacere condividerle con voi, che siete appassionati di questo sport e capite le stesse emozioni

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io ho fatto fino a 31 anni solo calcio,un giorno nel 2008 ,non sto scherzando mi sono chiesto,ma si puo' andare sott'acqua per catturare un pesce??facendo solo pesca CON CANNETTA FIISSA aLLE SALPE DA 50 GR. quel giorno ero a diano marina in vacanza (abitavo in Piemonte)ovviamente scarsissimo come tutti i ragazzi che vedono il mare una volta all'anno..andai in un negozio e chiesi se si potesse fare pia in italia..subito mi demorelizzarono..dicendomi no c'è un casino di roba da comprare ecc..poi la prima rivista pesca in apnea,li ho incontrato il sito AM dove ho imparato moltissimo e tutt'ora continuo a farlo con amici che ancora adesso sono presenti..da li ..prima mi sono trasferito,poi ho mollato il calcio,per fortuna il lavoro l'ho ritrovato anche qui (liguria) MA NON SENZA DIFFICOLTA..insomma la pia mi ha fatto fare tutto questo..una passione che sta mutando continuamente dancdomi una continuazione di sorprese che gia' dal primo giorno immaginavo di avere,grazie AM e grazie pia...

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Discussione molto interessante.

 

Io ho sempre avuto la passione per il mare, pur abitando in montagna, ovviamente come la maggioranza mi limitavo alle 2 settimane estive di "full immersion", poi nel 2007 ho cercato un pò di info in internet, ho scoperto AM, e grazie ad AM ho conosciuto Emanuele Cinelli che mi ha accompagnato nelle prime uscite al lago, da allora ho conosciuto diverse persone tramite il forum e tramite la società con cui mi sono tesserato, e poi una volta entrato nel "giro" non ne sono più uscito!

 

Mi ritrovo completamente anche io con la sensazione di benessere che provo almeno fino al giorno successivo all'uscita, poi le inkazzature lavorative dissipano tutto :-( ...

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Ho vissuto 30anni a Milano, ero il classico pescatore di città e di riviste: presuntuoso ed ignorante. Andavo a scuola con i giornali che imparavo a memoria...non vi dico gli speciali!! Tutto condito con vagonate di nautica...sapevo tutto di gommoni ed attrezzature, prezzi compresi. La mia vita è stata comunque caratterizzata dallo sport agonistico e quelle che a prima vista sono rinunce per me erano atti consequenziali di una scelta consapevole, non le ho mai vissute come privazioni.

Poi sono cresciuto, ho fatto la vita di città con annessi e connessi fino a quando un bel giorno ho deciso che sarei andato a vivere al mare...per pescare.

Oggi giro con l'attrezzatura in macchina pesco non meno di due volte a settimana, se non potessi farlo tornerei a Milano.

Come per la vita agonistica le "rinunce" non le vivo mai come tali perché in realtà non lo sono: rappresentano semplicemente una parte della scelta di vivere il mare essendone il presupposto.

La pia forse mi ha dato gli stimoli per rimettere in discussione tutto. Ero convinto di essere un ottimo pescatore...dopo 7 anni ed almeno un migliaio di giorni in acqua mi sono reso conto di essere stato (ed esserlo ancora) solo un presuntuoso del mare e delle regole della pia.

Questa lezione di vita mi è servita anche nella quotidianità facendomi capire che l'umiltà è una virtù e non un segno di debolezza.

La pia per me è una disciplina, non uno sport.

 

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Ho vissuto 30anni a Milano, ero il classico pescatore di città e di riviste: presuntuoso ed ignorante. Andavo a scuola con i giornali che imparavo a memoria...non vi dico gli speciali!! Tutto condito con vagonate di nautica...sapevo tutto di gommoni ed attrezzature, prezzi compresi. La mia vita è stata comunque caratterizzata dallo sport agonistico e quelle che a prima vista sono rinunce per me erano atti consequenziali di una scelta consapevole, non le ho mai vissute come privazioni.

Poi sono cresciuto, ho fatto la vita di città con annessi e connessi fino a quando un bel giorno ho deciso che sarei andato a vivere al mare...per pescare.

Oggi giro con l'attrezzatura in macchina pesco non meno di due volte a settimana, se non potessi farlo tornerei a Milano.

Come per la vita agonistica le "rinunce" non le vivo mai come tali perché in realtà non lo sono: rappresentano semplicemente una parte della scelta di vivere il mare essendone il presupposto.

La pia forse mi ha dato gli stimoli per rimettere in discussione tutto. Ero convinto di essere un ottimo pescatore...dopo 7 anni ed almeno un migliaio di giorni in acqua mi sono reso conto di essere stato (ed esserlo ancora) solo un presuntuoso del mare e delle regole della pia.

Questa lezione di vita mi è servita anche nella quotidianità facendomi capire che l'umiltà è una virtù e non un segno di debolezza.

La pia per me è una disciplina, non uno sport.

"per me la pia è una disciplina non uno sport"

già chiarito cosa sia sport e cosa no, valori regole, umiltà ect

la disciplina, tipo quelle arti marziali semi sconosciute, che cosa è disciplina??

Potrebbe essere disciplina un lavoro? tipo i cinesi che vi si dedicano anima e corpo

non è la.prima volta che mi imbatto in un pensiero filo orientale a riguardo della pia, ma non riesco a inquadrare dovè la differenza tra sport (gioco) e disciplina...

cosa è disciplina?

i marines inquadrano la vita con la disciplina

i monaci buddisti

anche le sette sataniche

regole ferree e nessuna improvvisazione...credo sia questa la disciplina!!! o_O

 

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Massimo Massimo, raccontaci per te cosa é...;)

Disciplina non é niente di quello si cui parli tu, almeno non riferito a ciò di cui stiamo parlando. Sportivo, mai sentito la locuzione "disciplina olimpica"? Il termine disciplina ha un forte legame con lo sport...

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Massimo Massimo, raccontaci per te cosa é...;)

Disciplina non é niente di quello si cui parli tu, almeno non riferito a ciò di cui stiamo parlando. Sportivo, mai sentito la locuzione "disciplina olimpica"? Il termine disciplina ha un forte legame con lo sport...

ok Cono, devo andare su Wikipedia un'altra volta

io contavo sul parere degli esperti

cmq si chiama disciplina sportiva olimpica

cioè disciplina sportiva> gioco

facile dire è una disciplina e poi non spiegare che cosa sia la disciplina :-P

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La pia per me è una disciplina, non uno sport.

"per me la pia è una disciplina non uno sport"

già chiarito cosa sia sport e cosa no, valori regole, umiltà ect

 

Le regole della Pia sono innanzi tutto regolamenti di cattura, non regole di gioco.

I valori di riferimento sono quelli ancestrali di rispetto tra uomo cacciatore/dominatore e animale predato/dominato, non valori tra uomo e uomo.

L'umiltà è quella dell'uomo che per garantirsi la sopravvivenza propria e procacciare risorse per la famiglia non si mette a rischio di vita, è umiltà verso se stessi e rispetto verso se stessi, e non umiltà tra esseri umani che praticano lo sport.

Tra pescatore e pescatore l'umiltà è del tutto assente, a dimostrarlo ci sono tutti i filmati di yuotube, che sono tutto meno che dimostrazione di umiltà.

 

Si, la Pia è una disciplina e può essere vissuta come stile di vita

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