alessandro congedo Posted March 30, 2013 Report Share Posted March 30, 2013 Hai centrato l'argomento fotografando bene la situazione. Itio voleva proprio far notare questo e cioè, che non si può dare fiducia "a prescindere" ma solo con un'esperienza personale si può comprendere la portata del viaggio e le possibili difficoltà. Noi abbiamo, nostro malgrado e nonostante tutte le rassicurazioni preventive ricevute, sperimentato ciò in Mozambico come altri in altri luoghi remoti. Ma ad essere sincero, come già riportato,tale esperienza non mi è assolutamente dispiaciuta, sia per le cose nuove che ho appreso che per i rapporti personali che inevitabilmente e piacevolmente si costruiscono in tali situazioni.Non so se ci sarà occasione di ritornarci ma a me piacerebbe sicuramente ritrovarmi in quel contesto, per meglio viverlo e approfondirne le conoscenze, in un condensato di emozioni (le bocche dell'inferno, il Tigre, il solstizio di marea, Inhaca island...) altrimenti, difficilmente ripetibile.Ciao Quote Link to post Share on other sites
a.bassu Posted March 31, 2013 Report Share Posted March 31, 2013 Qualche ora fa ho sentito un amico pescatore , parte domani per il Madagascar , vacanza di pesca , quando torna se il posto è buono vi faccio sapere. ciao Sandro Quote Link to post Share on other sites
kukulamass Posted March 31, 2013 Report Share Posted March 31, 2013 http://www.youtube.com/watch?v=-UwUnBu_SDM&feature=youtu.be Ho provato a mettere insieme qualche immagine, giusto per dare l'idea di cosa c'era sotto...Le immagini iniziali esterne mostrano, da lontano, le "bocche dell'inferno", da dove poi siamo passati (o meglio volati). Da vicino erano molto, ma molto più inquietanti! Belle immagini e bella musica(anche se mi garba di più sentire i soli rumori "naturali") .Allora non è andata proprio male.come dice quel volpone di Itio... Complimenti! Solo un particolare:mi risulta che il meglio periodo sia ottobre -novembre (info di prima mano), Mauro Quote Link to post Share on other sites
alessandro congedo Posted April 3, 2013 Report Share Posted April 3, 2013 L'importante è evitare marzo-aprile e agosto-settembre, periodi di transizione, rispettivamente dall'estate all'autunno e dall'inverno alla primavera, in cui lo scontro tra aria fredda e aria calda genera instabilità, con pobrabili tempeste tropicali e relative coseguenze oceaniche...Il pesce l'abbiamo comunque preso ed in alcune giornate ci siamo parecchio divertiti, ma se pensi che siamo stati quattro giorni a terra a contemplare l'oceano, causa maltempo, e ci siamo sorbite almeno 80 miglia giornaliere di navigazione mossa o agitata, certamente, in situazioni più tranquille le occasioni sarebberero state ben altre, visti i fondali e le varietà di specie, e soprattutto le avremmo maggiormente godute! Quote Link to post Share on other sites
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