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Consiglio su elastici da 16 per bielastico


Guest RickCT75

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Guest RickCT75

io utilizzo sullo snake 100 un mono da 16 Reactive o Extreme con un'asta da 6,75 con perni e conetto pesante ma molto rigida, coeff 250/290 e va come una scheggia, secondo me oltre il 300% non serve a nulla.

Se puoi vuoi provare il doppio ok, ma comunque non eccederei oltre il 16mm e oltre il 300%

ok asta corta e ok aletta sotto

Allora non sono l'unico pazzo a pensare e usare gli elastici in questo modo.

Il fattore di allungamento con cui taglio gli elastici , difficilmente supera il 2,9 /3,0 , sopratutto nei lunghi , poco rinculo , durano una vita e tutta questa differenza di tiro proprio non la vedo.

Il fatto è che non si può fare un discorso univoco al 100% in tutti i casi/fucili/elastici/aste....

Esempi: se uno usa un elastico particolarmente duro da 18 o da 19, è ovvio che non potrà caricarlo se troppo corto nè gli converrà stirarlo molto anche quando avesse la forza di ercole per vari motivi... Sarà quindi un'elastico da stirare meno, che dà una spinta più forte per un tempo/spazio più breve. Se uno invece (perchè usa un'asta leggera che si flette se sottoposta a troppo carico, o perchè non ha molta forza per caricare, o perchè ha un fusto che s'imbarca o altro) ha scelto un elastico morbido e progressivo (da 16 ancor di più), che si può caricare e che si stira più facilmente senza snervarsi, ma che da meno spinta dell'elastico del 1° esempio, è ovvio che dovrà stirarlo di più. Otterrà quindi una spinta meno forte di quella del primo elastico, ma più lunga e per più tempo (l'asta insomma sarà più "accompagnata" e prenderà velocità più gradualmente). Alla fine dei conti, quando l'asta arriverà ad essere uscita dalla testata, le velocità nei due elastici/esempi saranno più o meno uguali (se sono entrambi elastici buoni e nuovi). Ma balisticamente la seconda soluzione è la soluzione migliore, ed è anche il motivo per cui i roller tirano forte e preciso anche con elastici non durissimi nè spessi di diametro. Ciò perchè nel 2° esempio l'asta subisce meno trauma/spinta/sollecitazioni e parte più fluida, anche se all'inizio parte un minimo più lentamente, e alla fine avrà raggiunto ugualmente alta velocità senza vibrare o deviare o flettere o perdere energia e dando meno rinculo/botta. In realtà è l'elastico che comanda l'allungamento, dato che è controproducente e inutile cercare alto allungamento in elastici troppo "forti" e poco progressivi... O, al converso (come vorrei fare io) si può scegliere l'elastico adatto (meno forte ma più progressivo e stirabile senza snervarsi) se uno vuole giocarsi la carta del "meno spinta e + allungamento" (cioè più a lungo) piuttosto che su "più spinta brutale e meno allungamento" (meno a lungo). A seconda dei casi ognuna delle due "scuole" può quindi essere giusta o meno. Infatti, prima si sceglie un fusto... Poi un'asta (ma pensando a quanta forza serve per spingerla senza che il fusto si fletta) e per ultimo si scelgono gli elastici. In ognuna di queste scelte però sin dal primo passo si deve avere in mente la potenza che vogliamo dalla nostra arma nei limiti dell'applicabile a essa.

 

La mia paura è che l'asta che ho scelto (non avevo purtroppo molta scelta) non mi permetta di usare la 2° "scuola" con il diametro da 16 perchè un pochino troppo pesante, e che montando elastici più "forti" si fletta il fusto. Quindi chiedevo venia a chi ne sa di elastici più di me.

Edited by RickCT75
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Non sono un esperto, ma posso dire che non esiste un prodotto migliore del lattice naturale, la sua lavorazione e gli aditivi ne possono cambiare le caratteristiche, ma il lattice naturale, ossia gli elastici ambra chiari che esistono da 50 anni, sono ancora i migliori, ma hanno il difetto di degradarsi velocemente per il sale e per la luce (Raggi UV). Gli elastici economici sono sintetici, quelli di qualità sono in lattice naturale. Quando una ditta modifica la struttura del lattice per acquisire una caratteristica ne perde un'altra. Molti elastici vengono colorati per sembrare speciali ma sono sempre gli stessi elastici, gialli, verdi, blu viola, marroni, rossi, blu fuori e gialli dentro ecc. ma la reggina e sempre il lattice naturale lavorato con i giusti tempi. Se al lattice puro aggiungo prodotti per renderlo più reattivo perdo la progressione, se aggiungo aditivi per farlo durare di più perdono di qualità ecc.. Morale non credo che bisogna fissarsi sulla marca ma piuttosto usare un elastico di qualità e valutare i diametri, fattori di allumgamento, l'abbinamento del suto con l'asta per ottenere un giusto equilibrio.

Edited by frali61
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Guest RickCT75

Verissimo frali... La buona vecchia scuola (prima che tutta sta iper-teoria prendesse il sopravvento) diceva che gli elastici migliori (vedi Totem e similia) sono quelli in caucciù ambra.. Tuttavia ho notato che, anche tra gli ambra, ne esistono di vari tipi...

Quelli ambra che a me son sembrati sempre i migliori (e che a detta anche di molti altri pescatori erano i migliori) erano quelli di un colore più chiaro e torbido... Mentre quelli più scuri e tendenti al trasparente mi son sempre sembrati più scarsi...

E' una mia impressione o è veramente così? E qualcuno sa dirmi, se è così, perchè?

In ogni caso deduco che un coestruso (cioè un'elastico tipo reactive brown e similia, di latex ma con una pelle sottile che lo riveste e protegge) dovrebbe essere cmq la scelta migliore come compromesso tra "qualità" e "durata" (e in secondo luogo "mimetismo", dato che a volte non è proprio bello avere due linee quasi bianche sparate la sul fucile mentre lo portiamo in puntamento sul pesce)...

Edited by RickCT75
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Caro frali61 , riguardo alla propulsione , ti consiglio VIVAMENTE di optare ALMENO per il volcan, I) perchè la linea di mira è assolutamente sgombra dalla presenza degli elastici e quindi puoi montare l'asta più corta possibile II)le prove fatte con Mario, il quale anche lui ha montato gli scarlett provenienti dalla stessa partita dei miei( gli ho dato uno spezzoneproveniente dallo stesso rotolo ), ma con un coefficiente di allungamento MENO ESASPERATO dei miei sempre montando anche lui tre elastici, hanno visto vincitore, e di gran lunga il volcan(ONORE A ORESTE ).La velocità a 5mt era superiore di circa (mi pare )5mt al secondoe la penetrazione nella tavoletta da 2cm di compensato(CHE ERA SOSPESA IN ACQUA,NON POGGIATA SU ALCUN SUPPORTO), per non parlare del rinculo:Il volcan di Mario è davvero fatto bene e collaudatissimoe se vuoi puoi prendere spunto da quello,perchè è molto ergonomico e funzionale e perchè mi sa che è l'unico che si vede nei dettagli .Parlane con Mario SARDUS PATER , e lui ti darà volentieri(conoscendolo) tutti i consigli che desideri.Un saluto Efisio

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Riguardo alla elasticità, potenza progressione ecc. vi parlo di una esperienza vissuta da quando avevo circa 10 anni sino a circa 14.Con gli amici ci costruivamo delle fionde utilizzando delle strisce di camera d'aria di bici.Al tempo di tali camere d'aria ne esistevano di vari colori: ambra, nere ,marroncine pallide e rossicce.Le testavamo su del barattoli di pelati, soprattutto durante l'estate e facevamo a gara tra di noi a chi faceva la fionda migliore più potente e precisa. Dalle INNUMEREVOLI prove effettuate i propulsori peggiori sono stati in ordine: quelli neri, pui gli ambra, i marroncini ma i più ricercati erano in assoluto quelli rossicci che alla distanza di 8 o 10 mt facevano dei buchi paurosi alle "povere " lattine, mentre gli altri le ammaccavano soltanto.Chi possedeva queste tirelle aveva un piccolo tesoro....Quindi già con queste rudimentali esperienze le differenze venivano notate.Sarei davvero curioso di trovare degli elastici per arbalete costruiti con tale mescola(magari il vecchio costruttore di tali camere d'aria non avrebbemai pensato che le sue creazioni potessero essere sfruttate anche per altro e chissà se esiste ancora la formula chimica usata) . Chissà...

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Riguardo alla elasticità, potenza progressione ecc. vi parlo di una esperienza vissuta da quando avevo circa 10 anni sino a circa 14.Con gli amici ci costruivamo delle fionde utilizzando delle strisce di camera d'aria di bici.Al tempo di tali camere d'aria ne esistevano di vari colori: ambra, nere ,marroncine pallide e rossicce.Le testavamo su del barattoli di pelati, soprattutto durante l'estate e facevamo a gara tra di noi a chi faceva la fionda migliore più potente e precisa. Dalle INNUMEREVOLI prove effettuate i propulsori peggiori sono stati in ordine: quelli neri, pui gli ambra, i marroncini ma i più ricercati erano in assoluto quelli rossicci che alla distanza di 8 o 10 mt facevano dei buchi paurosi alle "povere " lattine, mentre gli altri le ammaccavano soltanto.Chi possedeva queste tirelle aveva un piccolo tesoro....Quindi già con queste rudimentali esperienze le differenze venivano notate.Sarei davvero curioso di trovare degli elastici per arbalete costruiti con tale mescola(magari il vecchio costruttore di tali camere d'aria non avrebbemai pensato che le sue creazioni potessero essere sfruttate anche per altro e chissà se esiste ancora la formula chimica usata) . Chissà...

Verissimo , le camere d'aria di colore rosso erano le migliori , tiravano da paura.......che ricordi , la fionda :rolleyes:

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Guest RickCT75

Habanero: Ovviamente il colore rosso negli elastici per arba non significa che sia quella stessa mescola delle vecchie fionde, perchè il colore rosso è un semplice colorante e può essere dato a diverse mescole, anche a quelle scadenti... Oppure vorresti collegare (psicologicamente o con fondamento logico) quella fantastica mescola delle antiche fionde agli odierni Cressi Scarlet?

CMQ, giusto per ultimo scrupolo prima di ordinare gli scarlet: Qualcuno ha provato i nuovi Siglasub "Reactive brown"? o i nuovi Sigalsub "Extreme"(quelli neri dentro e viola fuori)? O i nuovi Hi-Speed della C4?

Edited by RickCT75
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Caro Rick,penso che non sia assolutamente la stessa mescola questo è ovvio,ma ho fatto solo un esempio.Magari riutilizzando la stessa formula della costruzione delle camere d'aria di bici di cui ho parlato,si potrebbero avere delle prestazioni ancora maggiori degli elastici esistenti ,compresi gli scarlet( questo detto al condizionale ).Non è la prima volta che un materiale pensato e studiato per tutt'altri impieghi possa, in maniera fortuita essere migliore di altri studiati ad hoc.Certo, sino a ieri ,la gomma naturale era considerata la migliore in assoluto, ma penso vivamente che trovando ( o sono stati trovati?)i materiali giusti la gomma naturale può essere migliorata e superata.

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Guest RickCT75

Caro Rick,penso che non sia assolutamente la stessa mescola questo è ovvio,ma ho fatto solo un esempio.Magari riutilizzando la stessa formula della costruzione delle camere d'aria di bici di cui ho parlato,si potrebbero avere delle prestazioni ancora maggiori degli elastici esistenti ,compresi gli scarlet( questo detto al condizionale ).Non è la prima volta che un materiale pensato e studiato per tutt'altri impieghi possa, in maniera fortuita essere migliore di altri studiati ad hoc.Certo, sino a ieri ,la gomma naturale era considerata la migliore in assoluto, ma penso vivamente che trovando ( o sono stati trovati?)i materiali giusti la gomma naturale può essere migliorata e superata.

E infatti questo è il mio dilemma: Totem, o Sigalsub Reactive, o Cressi Scarlet, o C4 Hi-Speed, o Sigalsub Extreme? I primi 2 sono in puro lattice (integrale o interno) gli altri 3 no...

Edited by RickCT75
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Rick, il colore degli scarlet è sul marroncino sia all'esterno che all'interno ,quindi diverso dal colore delle tirelle che erano proprio rosse, quindi anche psicologicamente non sono stato condizionato.Un piccolissimo consiglio, siccome sia la luce solare diretta che indiretta possono alterare le prestazioni dei nostri propulsori,li proteggo dalla luce con una sorta di "calza" di gabardin che mi sono costruito con del tessuto di questo materiale che tolgo solo all'ultimo momento prima di entrare in acqua.E' anche facendo così che riesco a prolungare l'efficienza e la durata dei miei elastici.

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Guest RickCT75

Insomma: a sentirvi tutti (non solo qua) sembra che i Cressi 16 Scarlet siano elastici veramente fenomenali... Mi sa tanto che mi conviene ordinare quelli: dov'è che si trovano a poco prezzo?

Edited by RickCT75
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