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da che lunghezza vela,mach o roller fanno la differenza?


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Ragzzi ,è datanto tempo che mi sto chiedendo : ma la fisica ha spigato, sperimentato,quantizzato (misurato) davvero tutti i fenomeni ?SEcondo me no.....altrimenti ,fior di ingegneri e nel nostro caso ne abbiamo un esempio,Giorgio Dapiran,non dico al mach, ma almeno al vela sarebbe arrivato....Una spiegazione forse c'è,forse lui ha dato per scontato certe cose che apparentemente la fisica gli impediva di superare.Infatti , altre persone,di altre professioni hanno raggiunto sperimentando e sperimentando di nuovo , dei risultati davvero sorprendenti.Io ,non do mai per scontato NULLA ,anche se apparentemente la fisica mi darebbe torto,voglio sempre verificare,se sbaglio amen ,ma se raggiungo e supero le mie aspettative ,sai che goduria, mi ripaga delle delusioni a cui uno che fa come me va inesorabilmente incontro.

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Aggiungo velocemente una cosa.

Il caricamento nel MACH è funzione di come si concepisce il fucile.

Se si pensa di costruire un fucile che prevede una fase di caricamento trazionando la sagola, allora sì che la cosa si fa difficile perchè i KG aumentano inesorabilmente stirando la sagola verso il punto di aggancio.

Ma se si prevede un caricamento fatto solo da "sotto" (dalla parte degli elastici e non la sagola) il discorso è perfettamente opposto: mi sforzo X, ma sul grilletto ho X+Y :D

che pirla che sono,ho appena finito un vela in cui due coppie si caricano sotto e non avevo pensato la stessa cosa per il mach....no comment.
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Bhe! Ad ognuno il proprio parere...

Per me il mach resta un grande sistema.

Chiaro che i kg al grilletto sono paragonabili al Volcan ma occorre trovare il modo

per superare il limite dell'asta alle forti accelerazioni, come ho già ripetutamente scritto... qualcosa ho trovato!

Per cortesia, sui lunghissimi il vela è molto buono. Il problema è che in Mediterraneo non puoi pescare con un 130 vela.

Itio ragiona da costruttore io da sperimentatore, del vela so tutto, del mach ancora molto poco.

Itio il tuo era un mach a sagola, il mio è un mach a bandelle che peraltro ho usato tutta l'estate con grandissima soddisfazione.

Ma torniamo al tema, fino al 75 il roller non ha rivali...sulle misure corte è un sistema che si esalta! Per duttilità, potenza, brandeggio.

Qualcuno potrebbe obiettare che fino a quelle misure qualsiasi arba fa il suo...certo ma non quello che riesce a fare un roller ben costruito. Quando pescavo (anni fa) nei frangiflutti in Adiatico usavo un roller 60 con fiocina e non mi scappava nulla anche nei tiri lunghi a spigole in fuga nel torbido.

Oltre il 75 e fino al 90 roller..... e forse il volcan o il mach ma poco prestazionali (il volcanino ha due gomme da 16mm e ora per il mach uguali, sono curioso di vedere cosa combina, prima erano due 14mm gialle Alemanni)

Per fuciloni: vela oltre il 110 ma sul 100 preferisco volcan o mach...

Ignoro cosa si possa ricavare da un mach a bandelle oltre il 110-120...

 

Leggo ora la domanda di Igor....

Mi stupisce un po' che abbiamo fatto diventare il caricamento mach o volcan una tragedia: dipende dai coeff. di allungamento e dalla sezione delle gomme. Del resto caricare un arba-normal con gomme da 17.5 al 3,6% cos'è un "fiorellino"? Lo abbiamo fatto per anni.

E non nemmeno che il vela se è a tre coppie di gomme, la terza coppia, che non è demoltiplicata, sia "una rosa senza spine"!

Il mio Raptor-mach a bandelle è privo, ripeto: privo di rinculo, il vela pur rinculando però rincula di più. E' un arbatubo di carbonio dotato di asta da 7mm per 130, pur avendo kg al grilletto è molto progressivo e senza salti di sorta (che il volcan ha).

Si brandeggia benissimo ed è molto preciso, ma molto molto! Onestamente frazionando il caricamento non mi ammazza caricarlo.

E' attualmente il fucile che preferisco per andare a dentici e fare l'aspetto in genere in acqua libera in Corsica.

Difetti: certo ne ha! E' difficilotto da costruire e settare, non tanto per il tiro ma relativamente alla strutturazione delle bandelle,

il grilletto se non è ben congegnato diventa un po' duro.

Ma una volta fatto è fantastico per semplicità di utilizzo in pesca,

è minimale, pare che sei disarmato eppure.....ci ho preso "corvoni" a distanze veramente importanti....

 

Oreste

in quanto alla domanda sulla difficolta di caricamento mi sono insultato da solo ed ho ancora il segno della manata sulla fronte,a volte le cose scontate mi sfuggono.

sul mach secondo me,superaa la fase costruttiva delle bandelle,un modo per risolvere alcuni dei problemi sull'accelerazione e giocare sullo spessore delle stesse.in questo caso posso farlo rallentare o accelerare in modo controllato.

certo che si aggiunge di certo ancora una difficolta,ma una volta trovato il compromesso migliore,si deve solo copiare il settaggio precedente.

oreste sbaglio?

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No! Non mi è sfuggito nulla...qui si che la fisica ci da una mano.

Si chiama rendimento, il mach pare, riscrivo pare, averne più di ogni altro sistema.

Anche se come già in piscina ti ho detto, il vela deve dire ancora molte cose.

Non dimenticate che nel sistema mach a bandelle è possibile avere un P-factor meno di uno.

Significa che per un tratto le gomme sono più veloci dell'asta. Questo contribuisce

notevolmente al rendimento in quanto non si disperde nulla col rinculo, il fucile non si muove!

Per non parlare di quanto non disperda nella fase finale dove la velocità delle gomme

nel mio raptor è 2,4 volte inferiore a quella dell'asta con conseguente diminuzione degli attriti.

Significa che se l'asta viaggia a 24 m/sec le gomme sono scese a 10 m/sec.

Sto ipotizzando da tempo il diagramma della volocità delle gomme nel mach.

E' vero c'era un altro mach a bandelle.

Ma credo che questa discussione vada portata nella sua sede naturale....

 

Oreste

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No! Non mi è sfuggito nulla...qui si che la fisica ci da una mano.

Si chiama rendimento, il mach pare, riscrivo pare, averne più di ogni altro sistema.

Anche se come già in piscina ti ho detto, il vela deve dire ancora molte cose.

Non dimenticate che nel sistema mach a bandelle è possibile avere un P-factor meno di uno.

Significa che per un tratto le gomme sono più veloci dell'asta. Questo contribuisce

notevolmente al rendimento in quanto non si disperde nulla col rinculo, il fucile non si muove!

Per non parlare di quanto non disperda nella fase finale dove la velocità delle gomme

nel mio raptor è 2,4 volte inferiore a quella dell'asta con conseguente diminuzione degli attriti.

Significa che se l'asta viaggia a 24 m/sec le gomme sono scese a 10 m/sec.

Sto ipotizzando da tempo il diagramma della volocità delle gomme nel mach.

E' vero c'era un altro mach a bandelle.

Ma credo che questa discussione vada portata nella sua sede naturale....

 

Oreste

 

Leggendo il tuo commento mi è venuta in mente una cosa:

se nel mach le bandelle superiori e quelle inferiori avessero spessori differenti,

si potrebbe studiare il miglior incremento del rapporto tra i diametri delle gole delle pulegge,

in modo da poter avere (per esempio) un P-factor ancora minore, ma, nella fase finale,

un rapporto tra la velocità dell'asta e quella delle gomme ancora superiore.

E' un idea che mi è balenata in testa proprio ora, quindi volevo chiederti/vi:

ha senso un ragionamento del genere?

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Aggiungo velocemente una cosa.

Il caricamento nel MACH è funzione di come si concepisce il fucile.

Se si pensa di costruire un fucile che prevede una fase di caricamento trazionando la sagola, allora sì che la cosa si fa difficile perchè i KG aumentano inesorabilmente stirando la sagola verso il punto di aggancio.

Ma se si prevede un caricamento fatto solo da "sotto" (dalla parte degli elastici e non la sagola) il discorso è perfettamente opposto: mi sforzo X, ma sul grilletto ho X+Y :D

che pirla che sono,ho appena finito un vela in cui due coppie si caricano sotto e non avevo pensato la stessa cosa per il mach....no comment.

Dopo essermi arrossato le dita alcune volte con il caricamento della prima coppia agguantando il dyneema del mio volcan, ho rapidamente optato per caricare tutte e tre le coppie di gomme ribaltando il fucile e afferrando direttamente le gomme. E devo dire che, una volta fatta un pò di pratica, è veloce e semplice, almeno con gomme da 16 mm che comunque sono stirate al 360%.Inoltre io ho fatto un aggancio intermedio nella parte inferiore del fusto per facilitare il caricamento.

http://www.youtube.com/watch?v=Tnb-3JU4kO4

Credo che per il Mach convenga fare così, magari inserendo un solo elastichino, anche sottile, che viene stirato quando si arma il dyneema in modo da far avvolgere in modo ordinato la bandella.

Mario

Modificato da sardus pater 70
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Bhe! La tacca intermedia e il caricamento da sotto sono la soluzione obbligata....

Da tempo si è ipotizzato uno spessore differente tra traente e cedente...ma abbiamo già difficoltà a trovare

una bandella figurati due. In futuro sicuramente è una strada da percorrere.

 

Oreste

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Bhe! La tacca intermedia e il caricamento da sotto sono la soluzione obbligata....

Da tempo si è ipotizzato uno spessore differente tra traente e cedente...ma abbiamo già difficoltà a trovare

una bandella figurati due. In futuro sicuramente è una strada da percorrere.

 

Oreste

doppiare quella a disposizione e' fattibile?
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  • 3 settimane dopo...

Si impunturate a mano col dyneema estratto dal cordino, un lavoraccio sia estrarre il dyneema che stare li a impunturarlo per tutta la lunghezza delle bandelle che erano in seta. Impunturando il dyneema si aveva il vantaggio di poter creare delle asole a fine bandella per facilitarne l'accoppiamento con le gomme

Modificato da DevilOne
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Bravo Devil, cosi adesso siamo due ad avere fatto 'sto lavoraccio! (ci speravo altrimenti mi sarei dato del co@#**%e a vita!)

Pensa, ora che ho le bandelle di Alfonso sono cosi attaccato alle vecchie (da me ultra-pazientemente impunturate)

che non ho il coraggio di cambiarle.

Raga' il mach è un gran sistema....merita ogni sforzo!

Sabato altre prove.

 

Oreste

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Oreste se ti ricordi bene lo facemmo nello stesso momento, quando non esistevano ancora delle bandelle commerciali. Solo a ripensarci mi viene la febbre, adesso sto aspettando che Alfonso finisca il kit da montare sui commerciali per riprendere la sperimentazione, però stavolta il mach andrà su un 90.

 

Ilario

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