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Quali fattori distinguono un apnea per la pesca e un apnea ricreativa?


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Ospite RickCT75

ciao io ti ripeto quello che ho scritto in alto..tutti qui sul forum potranno darti mille consigli e spero che ti siano utili...ma poi in mare ci vai TU solo e i consigli teorici ci saranno e ti potranno aiutare mentalmente a migliorare.ma poi quello che sara' la carta vincente per stare bene sott'acqua sara' la COSTANZA che tu metterai in quello che farai e cosa vorrai raggiungere.l'apnea certamente deriva da molti fattori,non pensare ai minuti ma alle sensazioni che provi durante l'apnea...cerca di GUARDARTI dentro mentre sei sotto(credimi che pochi ci riescono ma quella è la strada giusta)Ie sensazioni che provi e vivile al meglio anche se saranno poco positive.

la carta vincente comunque per alzare la media delle tue apnee sta solo NELLE ORE CHE PASSI IN MARE..

Questo è un presupposto che nessuno può mettere in dubbio, e che sta alla base di ogni teorico consiglio, il quale vale (forse, perchè non è detto che valga) sempre dopo ciò che giustamente ha detto andrè.ima: cioè dopo tanta, tanta, tantissima pratica e pescate in mare. Se no non potrai mai applicare, e forse nemmeno "capire" veramente a fondo, i pareri teorici.... Sempre ammesso che siamo oggettivamente validi o che invece non siano poi validi per te in particolare. In ogni caso tu (Nicola) hai aperto un topic per chiedere i pareri degli altri, e questi sono i pareri... Non "consigli" (attenzione!), ma pareri. Perchè ciò che è valido per me non è detto che sia per forza al 100% valido anche per te. Anzi, in questo senso anch'io seguo il topic, per curiosità, anche per sentire il parere degli altri...cioè capire anche se, (e se si, di quanto), il parere/esperienza degli altri coincide o non coincide col mio.

Modificato da RickCT75
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Ho letto con piacere tutto ciò che avete scritto e non posso non essere d'accordo con ognuno di voi.

Dal canto mio posso dire che, inspiegabilmente, dopo anni di pratica in mare e tanti cappotti, ti rendi conto di essere padrone di te stesso e dell'ambiente in cui ti trovi.

Purtroppo, questa, è una situazione subdola che altera la percezione del pericolo e ti fa credere di essere quello che, umanamente, non possiamo essere.

Mi capita, spesso, quando pesco su fondali impegnativi di entrare in una fase "non mia" nel senso che il cervello "pensante" si spegne affidandosi solo all'esperienza e al mio fisico.

Ottimizzo i movimenti, anche e sopratutto in superficie, è mi isolo dal mondo circostante pensando sempre e solo alla preda e alla sua cattura.

In questa fase, purtroppo, non sento la fame d'aria e vado giù.... spesso risalgo per noia o quando l'esperienza mi dice che non vale la pena restare laggiù.

Provo una certa difficoltà a descrivere quel che avviene laggiù ma so che chi ci va può capirmi.

Spesso mi sento invincibile pur con un palazzo da risalire e questo, la sera, ripensandoci, mi mette i brividi.

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Ospite RickCT75

Ho letto con piacere tutto ciò che avete scritto e non posso non essere d'accordo con ognuno di voi.

Dal canto mio posso dire che, inspiegabilmente, dopo anni di pratica in mare e tanti cappotti, ti rendi conto di essere padrone di te stesso e dell'ambiente in cui ti trovi.

Purtroppo, questa, è una situazione subdola che altera la percezione del pericolo e ti fa credere di essere quello che, umanamente, non possiamo essere.

Mi capita, spesso, quando pesco su fondali impegnativi di entrare in una fase "non mia" nel senso che il cervello "pensante" si spegne affidandosi solo all'esperienza e al mio fisico.

Ottimizzo i movimenti, anche e sopratutto in superficie, è mi isolo dal mondo circostante pensando sempre e solo alla preda e alla sua cattura.

In questa fase, purtroppo, non sento la fame d'aria e vado giù.... spesso risalgo per noia o quando l'esperienza mi dice che non vale la pena restare laggiù.

Provo una certa difficoltà a descrivere quel che avviene laggiù ma so che chi ci va può capirmi.

Spesso mi sento invincibile pur con un palazzo da risalire e questo, la sera, ripensandoci, mi mette i brividi.

E anche questo di Piero è un parere validissimo :thumbup: ...Questo topic comincia a interessarmi quasi come se l'avessi richiesto/scritto io...

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Ospite RickCT75

in statica cantavo hotel california :D sott'acqua anche, ma solo quando sono nel torbido e il pesce lo vedi quando è a un metro.

 

A me invece Hotel california mi ricorda solo le immensamente lunghe "slinguazzate" con una delle mie prime ragazze nella sua stanza. Se la canticchiassi IO sempre sott'acqua nel torbido mi ritroverei con lo slinguazzare con l'orata peggio di Dapiran (e nelle giornate di cappotto, con qualche medusa)... :D Ovviamente era solo uno scherzo, per ridere un pò... :bye:

Modificato da RickCT75
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Rispondere a questo tread è difficile, perchè esistono molte risposte ed ognuna di esse è buona per un certo livello tecnico raggiunto.Ora caro cola,seguo con piacere e simpatia i tuoi interventi e i tuoi tread e dall'idea che mi sono fatto di te ( non so se giusta o sbagliata..siamo sempre dietro un pc....) sei un tipo che non ha molta esperienza, ma ha molta passione e voglia di imparare.La mia risposta per te è questa:

Continua a fare il corso di apnea.Ti renderà piu' consapevole psicologicamente dei tuoi mezzi.Quando vai a pesca pero' è un altra cosa.

Concentrati sul pesce.

Dove lo avvisti, a che ora,in che posizione, con quale tecnica con quale marea.Conserva queste informazioni preziose per la prossima battuta di pesca che farai nello stesso luogo.

Per quanto riguarda l'apnea, per un bassofondista non ha

alcun senso fare apnee lunghe.

Non serve la prestazione apneistica.

Io in questi periodi pesco prevalentemente entro i 5 metri d'acqua con apnee che non superano il minuto tranne rare occasioni che non

fanno la regola.

Preferisco fare 50 tuffi in due ore piuttosto che fare lunghe apnee.La durata dell'apnea me la detta l'esperienza.

Ma tu, che vai a mare e vuoi prendere il pesce non devi pensare minimamente che l'apnea sia un fattore chiave per raggiungere il tuo obiettivo, specialmente e sopratutto nel bassofondo.

Usa la testa, vai dove c'è risacca, capisci i venti come soffiano dalle tue parti, sperimenta la presenza di pesce in presenza di un tipo di vento rispetto a un altro. Cosi', pian piano farai carniere, e automaticamente avrai piu' motivazione, quella che nemmeno 10 corsi di apnea, ( parlando sempre di pesca) potranno mai darti.....

Modificato da vinx1980
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Come dice Riccardo il 3d non è finalizzato di certo ad avere consigli (ance se sono sempre ben accetti) ma ad avere pareri , anche perche si tratta di pareri legati alle sensazioni e quindi estremamente Personali.... fondamentalmente ho posto questa domanda , per la pura curiosita di carpire quante piu informazioni possibili cosi da rendermi conto se i miei di Espedienti possano essere piu o meno validi (cosa che ho fatto con buoni risultati per la statica), se prima di mia iniziativ ho iniziato a canticchiare, dopo ho provato a fare quello che qualcun altro faceva (ad es giocare con le dita delle mani).

Cmq posso confermare che fin ora tutte le risposte sono state ben prese in considerazione.

Vedo che cmq c è qualcosa che accomuna molti di voi, e cioè il pianificare l azione...che è una cosa che faccio quando conosco ogni pietra del fondale e che a volte ha dato i suoi frutti in termini di catture se pur le apnee siano rimaste "misere".

Sono onesto con voi quando affermo che una probabile discesa in costante a 20 metri , mi potrebbe appagare come una cattura di medio prestigio in bassofondo, e questo mi fa riflettere su quale sia davvero il motore che alimenta la mia passione per l apnea, ma sono convinto che è un misto delle due cose !!

Anche se non sembra , non confondo l apnea in piscina con quella in mare.... ma per il motivo opposto a quello spiegato da qualcuno.... a me le dinamiche in piscina risultano meno lunghe rispetto a un agguato in bassissimo fondo per il semplice fatto che quelle mattonelle sono sempre le stesse e dopo "10" metri gia mi sono girate le balle a stare sott acqua !

Sto cercando il mio di approccio mentale all azione di pesca , e mettere a paragone i vostri "modus operandi" non puo essere altro che d aiuto a me e perche no anche a chi è piu esperto.

 

Sono molto entusiasta del fatto che l argomento interessi a molti , cio significa che questa mente contorta , a volte riesce a pensarne una buona ! :)

 

Vi prego comunque di continuare a scrivere, ma non con l ottica di consigliare a qualcuno l approccio migliore o ripetere le stesse cose (guardati dentro , vai in acqua a fare esperienza , cura il tuo corpo etcc) per quanto siano GIUSTE sono pursempre cose che ormai sono ben chiare (per non parlare di tutte le volte che l istruttore le ripete xD) , ma pensando che in questo modo ci si puo anche confrontare !

 

La domanda fondamentalmente è nata dall affermazione di molti pescatori : Un corso di apnea è utile ma non indispensabile ai fini dell "apnea da pesca" , e adesso che me ne sto rendendo conto con i miei okki (o meglio con le mie battute di pesca) vorrei che l argomento non si limitasse solo all affermazione di cui sopra , ma si diano indirettamente delle "delucidazioni" in merito !

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in statica cantavo hotel california :D sott'acqua anche, ma solo quando sono nel torbido e il pesce lo vedi quando è a un metro.

 

A me invece Hotel california mi ricorda solo le immensamente lunghe "slinguazzate" con una delle mie prime ragazze nella sua stanza. Se la canticchiassi IO sempre sott'acqua nel torbido mi ritroverei con lo slinguazzare con l'orata peggio di Dapiran (e nelle giornate di cappotto, con qualche medusa)... :D Ovviamente era solo uno scherzo, per ridere un pò... :bye:

 

L ho suonata per un anno intero col gruppo.... l ho sempre odiata come canzone xD ... gli Eagles non mi fanno impazzire .. preferisco un po di sano blues ! ;)

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Ospite RickCT75

Rispondere a questo tread è difficile [...]

Per quanto riguarda l'apnea, per un bassofondista non ha

alcun senso fare apnee lunghe.

Non serve la prestazione apneistica.

Io in questi periodi pesco prevalentemente entro i 5 metri d'acqua con apnee che non superano il minuto tranne rare occasioni che non

fanno la regola.

Preferisco fare 50 tuffi in due ore piuttosto che fare lunghe apnee.La durata dell'apnea me la detta l'esperienza.

Ma tu, che vai a mare e vuoi prendere il pesce non devi pensare minimamente che l'apnea sia un fattore chiave per raggiungere il tuo obiettivo, specialmente e sopratutto nel bassofondo.

Usa la testa, vai dove c'è risacca, capisci i venti come soffiano dalle tue parti, sperimenta la presenza di pesce in presenza di un tipo di vento rispetto a un altro. Cosi', pian piano farai carniere, e automaticamente avrai piu' motivazione, quella che nemmeno 10 corsi di apnea, (parlando sempre di pesca) potranno mai darti.....

 

Quoto e condivido, 1 minuto (ma ben fatto) e non per forza profondo è spesso super profiquo. E aggiungo: ...e che spigolazze che piglia Vinx entro i 5 metri e con apnee < 1 minuto! Da panico! Altra cosa basilare è la lentezza/fluidità nei movimenti = meno spreco di ossigeno e meno rumore/vibrazioni e più rilassamento mentale.

Anche se questi di Vinx son consigli "tecnici e fisici", più che pareri di "approccio mentale all'apnea di pesca", come credo Nicola intendeva chiederci.

Cmq stra-mega validi! :siiiii:

Modificato da RickCT75
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Rispondere a questo tread è difficile, perchè esistono molte risposte ed ognuna di esse è buona per un certo livello tecnico raggiunto.Ora caro cola,seguo con piacere e simpatia i tuoi interventi e i tuoi tread e dall'idea che mi sono fatto di te ( non so se giusta o sbagliata..siamo sempre dietro un pc....) sei un tipo che non ha molta esperienza, ma ha molta passione e voglia di imparare.La mia risposta per te è questa:

Continua a fare il corso di apnea.Ti renderà piu' consapevole psicologicamente dei tuoi mezzi.Quando vai a pesca pero' è un altra cosa.

Concentrati sul pesce.

Dove lo avvisti, a che ora,in che posizione, con quale tecnica con quale marea.Conserva queste informazioni prezione per la prossima battuta di pesca che farai nello stesso luogo.

Per quanto riguarda l'apnea, per un bassofondista non ha

alcun senso fare apnee lunghe.

Non serve la prestazione apneistica.

Io in questi periodi persco prevalentemente entro i 5 metri d'acqua con apnee che non superano il minuto tranne rare occasioni che non

fanno la regola.

Preferisco fare 50 tuffi in due ore piuttosto che fare lunghe apnee.La durata dell'apnea me la detta l'esperienza.

Ma tu, che vai a mare e vuoi prendere il pesce non devi pensare minimamente che l'apnea sia un fattore chiave per raggiungere il tuo obiettivo, specialmente e sopratutto nel bassofondo.

Usa la testa, vai dove c'è risacca, capisci i venti come soffiano dalle tue parti, sperimenta la presenza di pesce in presenza di un tipo di vento rispetto a un altro. Cosi', pian piano farai carniere, e automaticamente avrai piu' motivazione, quella che nemmeno 10 corsi di apnea, ( parlando sempre di pesca) potranno mai darti.....

 

Leggerti è stato davvero un piacere... e come hai ben detto non ho molta esperienza ma la voglia di migliorare è tanta...ormai è da tempo che sto appuntando sul "libro delle catture" (il mio è piu un libro degli avvistamenti) tutte le condizioni che hai citato sopra...

come dici tu magari nel bassofondo non ha senso tirare le apnee e solitamente è anche inutile.... ma c è da considerare che ho intenzione di intraprendere un percorso che non è di certo quello di un fanbassista... ovviamente sono consapevole che si tratta di un traguardo raggiungibile solo con tempo ed esperienza , ma penso che dei primi passi si debbano sempre pur fare...

Un amico membro del forum in un certo qual senso cerca di lasciarmi fuori dal discorso profondismo legato alla pesca (non parlo di veri abissi)....portando esempi di denticioni pescati in 8 metri d acqua...e posso capire le motivazioni (sicuramente si parla di sicurezza) il punto è che , chiunque sia la persona che mi consiglia di "starne fuori" non potra mai vincere il desiderio di voler poi un giorno poter pescare acnhe a quote piu impegnative , non perche piu fondo vai piu pesce c è ... ma piuttosto perche ritengo che un pescatore che sappia pescare anche a profondita piu elevate , ha la possibilita di battere in modo piu completo un tratto di mare rispetto a chi magari come ora è limitato ai primi 8/10 metri e quindi se le condizioni lo richiedono pescare anche al di sotto del termoclino!

 

Questa mia risposta non ha nulla a che vedere con il 3d quindi se proprio qualcuno vuole ribattere,puo farlo ma per favore senza dilungarsi.... magari piu in la ne apriro un altro in merito!

Modificato da colapesce
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Rispondere a questo tread è difficile [...]

Per quanto riguarda l'apnea, per un bassofondista non ha

alcun senso fare apnee lunghe.

Non serve la prestazione apneistica.

Io in questi periodi pesco prevalentemente entro i 5 metri d'acqua con apnee che non superano il minuto tranne rare occasioni che non

fanno la regola.

Preferisco fare 50 tuffi in due ore piuttosto che fare lunghe apnee.La durata dell'apnea me la detta l'esperienza.

Ma tu, che vai a mare e vuoi prendere il pesce non devi pensare minimamente che l'apnea sia un fattore chiave per raggiungere il tuo obiettivo, specialmente e sopratutto nel bassofondo.

Usa la testa, vai dove c'è risacca, capisci i venti come soffiano dalle tue parti, sperimenta la presenza di pesce in presenza di un tipo di vento rispetto a un altro. Cosi', pian piano farai carniere, e automaticamente avrai piu' motivazione, quella che nemmeno 10 corsi di apnea, (parlando sempre di pesca) potranno mai darti.....

 

Quoto e condivido, 1 minuto (ma ben fatto) e non per forza profondo è spesso super profiquo. E aggiungo: ...e che spigolazze che piglia Vinx entro i 5 metri e con apnee

Anche se questi di Vinx son consigli "tecnici e fisici", più che pareri di "approccio mentale all'apnea di pesca", come credo Nicola intendeva chiederci.

Cmq stra-mega validi! :siiiii:

 

 

 

D accordissimo su ogni singola lettera !! :thumbup:

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Rispondere a questo tread è difficile, perchè esistono molte risposte ed ognuna di esse è buona per un certo livello tecnico raggiunto.Ora caro cola,seguo con piacere e simpatia i tuoi interventi e i tuoi tread e dall'idea che mi sono fatto di te ( non so se giusta o sbagliata..siamo sempre dietro un pc....) sei un tipo che non ha molta esperienza, ma ha molta passione e voglia di imparare.La mia risposta per te è questa:

Continua a fare il corso di apnea.Ti renderà piu' consapevole psicologicamente dei tuoi mezzi.Quando vai a pesca pero' è un altra cosa.

Concentrati sul pesce.

Dove lo avvisti, a che ora,in che posizione, con quale tecnica con quale marea.Conserva queste informazioni prezione per la prossima battuta di pesca che farai nello stesso luogo.

Per quanto riguarda l'apnea, per un bassofondista non ha

alcun senso fare apnee lunghe.

Non serve la prestazione apneistica.

Io in questi periodi persco prevalentemente entro i 5 metri d'acqua con apnee che non superano il minuto tranne rare occasioni che non

fanno la regola.

Preferisco fare 50 tuffi in due ore piuttosto che fare lunghe apnee.La durata dell'apnea me la detta l'esperienza.

Ma tu, che vai a mare e vuoi prendere il pesce non devi pensare minimamente che l'apnea sia un fattore chiave per raggiungere il tuo obiettivo, specialmente e sopratutto nel bassofondo.

Usa la testa, vai dove c'è risacca, capisci i venti come soffiano dalle tue parti, sperimenta la presenza di pesce in presenza di un tipo di vento rispetto a un altro. Cosi', pian piano farai carniere, e automaticamente avrai piu' motivazione, quella che nemmeno 10 corsi di apnea, ( parlando sempre di pesca) potranno mai darti.....

 

Leggerti è stato davvero un piacere... e come hai ben detto non ho molta esperienza ma la voglia di migliorare è tanta...ormai è da tempo che sto appuntando sul "libro delle catture" (il mio è piu un libro degli avvistamenti) tutte le condizioni che hai citato sopra...

come dici tu magari nel bassofondo non ha senso tirare le apnee e solitamente è anche inutile.... ma c è da considerare che ho intenzione di intraprendere un percorso che non è di certo quello di un fanbassista... ovviamente sono consapevole che si tratta di un traguardo raggiungibile solo con tempo ed esperienza , ma penso che dei primi passi si debbano sempre pur fare...

Un amico membro del forum in un certo qual senso cerca di lasciarmi fuori dal discorso profondismo legato alla pesca (non parlo di veri abissi)....portando esempi di denticioni pescati in 8 metri d acqua...e posso capire le motivazioni (sicuramente si parla di sicurezza) il punto è che , chiunque sia la persona che mi consiglia di "starne fuori" non potra mai vincere il desiderio di voler poi un giorno poter pescare acnhe a quote piu impegnative , non perche piu fondo vai piu pesce c è ... ma piuttosto perche ritengo che un pescatore che sappia pescare anche a profondita piu elevate , ha la possibilita di battere in modo piu completo un tratto di mare rispetto a chi magari come ora è limitato ai primi 8/10 metri e quindi se le condizioni lo richiedono pescare anche al di sotto del termoclino!

 

Questa mia risposta non ha nulla a che vedere con il 3d quindi se proprio qualcuno vuole ribattere,puo farlo ma per favore senza dilungarsi.... magari piu in la ne apriro un altro in merito!

 

Io comprendo bene la tua voglia di cimentarti su quote piu' impegnative perchè a suo tempo è stata anche la mia. Fino a 20 anni ho sempre pescato fondo e in tana.Ho incominciato a pescare oltre i 20 metri all'aspetto a 28 anni.Per allenare la profondità ci sarebbero tante cose che si possono fare, ti dico ( oltre ad un corso di apnea) cosa ho fatto io.

Ho pescato e ripescato sulle mie quote limite di sicurezza, aumentandole per una piccola percentuale di tuffi di pochissimi metri. La mia quota limite era 15 metri? In 60 tuffi 7 ne facevo a 17.Ho fatto questo e continuo a farlo e trovo che sia il miglior allenamento alla profondità.....QUando raggiungerai i tuoi obiettivi di profondità, come me, inizierai a dirigerti sul pesce...che in questo periodo( per fortuna...) pascola basso basso.....:)

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cola tu quando sei in acqua stai bene?

 

 

Dipende... l 80% dei casi si... mi trovo a mio agio e in pace... ma ad esempio quando è deserto , un aspetto non dura nemmeno un secondo per ovvie ragioni di "rinuncia" e nonostante vedendo i video di aspetti eseguiti nel deserto con relativa cattura, non riesco (o non voglio?) a concentrarmi... sto molto piu sereno quando cerco dentro i buchi, perche l attenzione è indirizzata sull individuare la probabile preda e la noia viene a mancare !

Parlo dell 80% dei casi perche vado in acqua con qualsiasi condizione ambientale (nei l imiti delle possibilita umane) e soffro di parecchi dolorini cronici alla colonna vertebrale... quindi diciamo che dipende dal giorno... un po come tutti penso!

Modificato da colapesce
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Ospite RickCT75

Rispondere a questo tread è difficile, perchè esistono molte risposte ed ognuna di esse è buona per un certo livello tecnico raggiunto.Ora caro cola,seguo con piacere e simpatia i tuoi interventi e i tuoi tread e dall'idea che mi sono fatto di te ( non so se giusta o sbagliata..siamo sempre dietro un pc....) sei un tipo che non ha molta esperienza, ma ha molta passione e voglia di imparare.La mia risposta per te è questa:

Continua a fare il corso di apnea.Ti renderà piu' consapevole psicologicamente dei tuoi mezzi.Quando vai a pesca pero' è un altra cosa.

Concentrati sul pesce.

Dove lo avvisti, a che ora,in che posizione, con quale tecnica con quale marea.Conserva queste informazioni prezione per la prossima battuta di pesca che farai nello stesso luogo.

Per quanto riguarda l'apnea, per un bassofondista non ha

alcun senso fare apnee lunghe.

Non serve la prestazione apneistica.

Io in questi periodi persco prevalentemente entro i 5 metri d'acqua con apnee che non superano il minuto tranne rare occasioni che non

fanno la regola.

Preferisco fare 50 tuffi in due ore piuttosto che fare lunghe apnee.La durata dell'apnea me la detta l'esperienza.

Ma tu, che vai a mare e vuoi prendere il pesce non devi pensare minimamente che l'apnea sia un fattore chiave per raggiungere il tuo obiettivo, specialmente e sopratutto nel bassofondo.

Usa la testa, vai dove c'è risacca, capisci i venti come soffiano dalle tue parti, sperimenta la presenza di pesce in presenza di un tipo di vento rispetto a un altro. Cosi', pian piano farai carniere, e automaticamente avrai piu' motivazione, quella che nemmeno 10 corsi di apnea, ( parlando sempre di pesca) potranno mai darti.....

 

 

Un amico membro del forum in un certo qual senso cerca di lasciarmi fuori dal discorso profondismo legato alla pesca (non parlo di veri abissi)....portando esempi di denticioni pescati in 8 metri d acqua...e posso capire le motivazioni (sicuramente si parla di sicurezza) il punto è che , chiunque sia la persona che mi consiglia di "starne fuori" non potra mai vincere il desiderio di voler poi un giorno poter pescare acnhe a quote piu impegnative , non perche piu fondo vai piu pesce c è ... ma piuttosto perche ritengo che un pescatore che sappia pescare anche a profondita piu elevate , ha la possibilita di battere in modo piu completo un tratto di mare rispetto a chi magari come ora è limitato ai primi 8/10 metri e quindi se le condizioni lo richiedono pescare anche al di sotto del termoclino!

 

Questa mia risposta non ha nulla a che vedere con il 3d quindi se proprio qualcuno vuole ribattere,puo farlo ma per favore senza dilungarsi.... magari piu in la ne apriro un altro in merito!

Il tuo amico ha ragione: non insistere col profondismo e non forzare con la profondità (anche se questo 3d ti è comunque utilissimo a prescindere!, perchè il rilassamento e il corretto approccio mentali sono utilissimi anche al bassofondista). E' verissimo che pesci bellissimi stanno a meno di 10 metri. Ma pescare sotto il termoclino (controproducente per quasi tutti i pesci tranne che per alcuni e in alcuni casi particolari) è cosa da esperto vero, soprattutto se è molto fondo, ed è inutile soprattutto per chi non ha molta esperienza. Alcuni pesci interessanti che spesso non incontro a 20 e più metri, li ho spesso presi in pochi metri d'acqua appena sopra il temoclino, come tradizione e regola di base vuole...

Attenzione, poi, al "deserto" che scoraggia mentalmente: anche questo è legato all'esperienza/psiche. Infatti chi ha esperienza sa che non scoraggiarsi di fronte al deserto PAGA; e inoltre, chi ha esperienza e fa così, spesso finisce col vedere (e pigliare), nel deserto, ciò che altri non vedono (e non pigliano)...

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