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Una domenica indimenticabile in Liguria!


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bravo, bel pesce.

anch'io questo fine settimana in liguria ho fatto una splendida pescata. Sabato, nell'ora e mezza concessami da famiglia e amici ho preso 5 orate e una riccioletta. C'era una quantità di pesce incredibile. Ero convinto di incontrare qualche pescione one one, ma poi non è arrivato.

ciao

 

paolo

 

ps: ero nel ponente e forse ho trovato uno dei pochi punti con acqua pescabile.

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no a ponente è totalmente diverso che il levante,i venti e i mari sono sempre gli stessi ma cambia la visibilita' e la presenza di pesce ,specialmente accentuta la diversita nelle mareggiate,se c'è libeccio qui picchia fortissimo e diventa impescabile per giorni,invece a ponente la costa e riparata,lo stesso lo scirocco per il ponente,alla scaduta è uguale e buono per tutti ma durante non so quanto uno puo' pescare,deve trovare proprio un posticino riparato ma si sa con il mare non si scherza..io ho trovato pesce qualche settimana fa con la scaduta di libeccio 10 pesci in due otre ore,purtroppo il leccione non è passato ma va bene cosi..

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Allora, vi racconto un pò com'è andata, è lunga...

sabato sono partito con un amico per una 2 giorni di pesca estrema, viste le condizioni.

Siamo andati a levante, il mare era veramente brutto e sotto la pioggia.

Nel primo posto non era possibile entrare, nemmeno dalla spiaggia e tantomeno uscire in sicurezza, le onde erano mostruose...

ci sono volute ore e vari giri in auto per trovare un accesso sicuro.

In acqua mi sono subito accorto che era pieno di pesce, irriconoscibile rispetto allo stardard ligure, nel torbido, anzi nel buio pesto ho fatto alcuni aspetti in mezzo a una mangianza fittissima e mi è passato davanti vicinissimo un grosso dentice, il tempo di capire cosa fosse ed è sfilato, gli ho sparato in coda e penso di averlo colpito ma non è rimasto nell'asta, credo di non averlo passato, Avevo un 100 con elastico esaurito...comunque poi mi sono rifatto con un bel sarago da 1kg all'agguato con aspetto finale e sono tornato indietro prima di star male per le onde.

Abbiamo capito tutti e 3 (si era aggiunto un altro amico che era già a Sestri) che la scaduta sarebbe stata memorabile.

La notte di pioggia intensa e le previsioni ci hanno però quasi convinti a tornare a Milano ma già in auto pronti per partire il nostro compagno del giorno prima ci ha detto al telefono che a Sestri era pescabile e stava per entrare in acqua!

Così non ci siamo mangiati i panini appena acquistati è siamo schizzati nel posto prescelto per la super-scaduta.

Appena arrivati noto una cospiqua presenza di gabbiani, sia in acqua che sulla costa, che era diventata bianca, così mi preparo velocemente in uno stato di eccitazione crescente...

non so perchè ma entro in acqua col 100 monoelastico, forse temendo la risacca e/o confidando nella sua precisione e assenza di rinculo e lascio il 110 doppio in macchina.

In acqua, sono al confine tra spiaggia e rocce su fondo piatto e sabbioso vedo la mangianza di gabbiani 150m davanti a me e comincio a nuotare con l'idea di andarci in mezzo.

Mentre nuoto.a un certo punto vedo sotto di me (non era torbido ma in superficie l'acqua era un pò lattiginosa per l'emulsione delle onde) un branco di pesci, che nuotano nella mia stessa direzione e mi superano, fitti come un branco di cefaloni, ma sono enormi, il cuore inizia a battere, sono attimi in cui non so bene cosa fare e mi accorgo che sono ricciole enormi!!!

Fermo subito le pinne e i pesci, incuriositi, fanno una curva a sinistra e si avvicinano alla superficie, dove mi trovo pietrificato. Lo spettacolo è meraviglioso, un branco incredibile, non so neanche dove guardare, i pesci mi girano intorno e uno in particolare mi passa vicinissimo, così miro bene e gli sparo sul groppone! Era così grossa che il mio sparalucertole gli ha fatto giusto il solletico, l'ho presa in pieno ma l'asta è volata via come fosse rimbalzata, ho visto solo la scodata con mega specchiata e quel pesce stupendo è schizzato via tirandosi dietro tutto il branco...

dopo una simile scarica di adrenalina lo sconforto è stato devastante ed ho anche pensato che quella potesse essere l'unica occasione, come sempre mi è capitato con le ricciole,

Comunque ricaricato il fucile ho cominciato a fare degli aspetti sulla sabbia piatta, nuotando con grande circospezione e spostandomi lentamente verso la sarabanda di gabbiani.

Dopo poco, penso 3 o 4 tuffi, mi è venuto all'aspetto un branco di grosse lecce!

Alcune a mezz'acqua, altre, le più grosse, erano quasi ferme a 2 spanne dal fondo, una mi dava il fianco, era ferma ma ad una certa distanza e viste le performances ridicole del mio fucile avrei fatto un altro disastro, così ho cominciato ad avanzare lentissimo sulla sabbia tirandomi con la mano....ero terrorizzato all'idea che qualcosa potesse andar storto, invece i pesci erano tranquillissimi ed oramai vedevo solo quello designato che stava fermo. In poco tempo gli sono arrivato vicinissimo, penso a 1m dalla punta del fucile e ho deciso di sparare...la risacca era forte e non avevo appigli, così il fucile non stava fermo e malgrado fosse come sparare a un elefante a bruciapelo avevo paura di sbagliare, o comunque di colpire male il pesce e perderlo (immaginavo già la reazione spaventosa che sarebbe seguita...)

Sparo e lo piglio in pieno, il pesce parte verso il largo, all'inizio tranquillo, mentre risalgo, poi appena si sente trattenuto inizia a tirare in un modo incredibile, sono in supeficie, tengo il filo con due mani, il filo scorre fortissimo, malgrado io segua il pesce nuotando più forte che posso, la trazione è così violenta che non sono nemmeno riuscito a rimettermi in bocca il boccaglio ed ho paura di perdere la presa con una mano sola...sono momenti molto concitati ma il pesce si stanca abbastanza in fretta, dopo le prime sfuriate tremende comincio già a recuperare filo ed arrivo abbastanza in fretta al moschettone che segna l'inizio del monofilo, vedo la mega coda e intorno a me lo spettacolo di questo branco incredibile che mi gira intorno!

Pesci da 10, da 20kg che potrei quasi toccare con la mano...il pesce è ormai stanco, così faccio la capovolta, lo seguo per qualche metro attaccato al monofilo e arrivato all'asta lo agguanto per la coda, è così grossa che quasi non riesco a prenderla con una mano sola. Poi gli passo l'altra mano nelle branchie e risalgo.

Sono pure senza coltello e in superficie in mezzo alle onde mi ritrovo con questa bestia apparentemente tranquilla, così chiamo il mio compagno di pesca, che arriva quasi subito e mi da una mano a " metterla in sicurezza".

Il mio amico è un vero filosofo della pesca, è molto forte e molto più bravo di me, si diverte coi fucilini basando tutto sulla tecnica di avvicinamento, e cos'aveva in mano in quel momento in mezzo a quei mostri? Un Apache 90 con elastici della seconda guerra mondiale e senza mulinello!!!

Così gli propongo il mio fucile ma mi rendo conto che l'asta è diventata una banana sotto la trazione del pesce, in più lui dice che non conosce l'arma...

gli dico di fare degli aspetti sul piatto e così fa...anche lui incappa nel branco di lecce, due sono il doppio della mia e rinuncia a sparare, prende in considerazione una delle più piccole (10kg circa...) cercando di fulminarla e ci riesce!!!

Ci ritroviamo in superficie con queste due prede stupende, in mezzo a una quantità di pesce incredibile, io sono tentato da provare altre catture, il mio amico dice che è sbagliato, dobbiamo accontentarci dello spettacolo e abbiamo già avuto il massimo. In effetti ha ragione, altre catture non aumenterebbero la soddisfazione e oltre che rendere la pescata illegale non centrerebbero con la filosofia di questo sport.

Così dopo ben 2 ore di pesca decidiamo di tornarcene nella nostra grigia città, dopo una birretta per festeggiare....

.

Modificato da crumble
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crumble sinceramente non so come hai fatto ad andare in acqua...

 

ma ahimè mi rendo sempre più conto per esperienza personale che per situazioni raccontatemi che i pesci con la P maiuscola in Liguria ormai si vedono solo con il maremoto e acqua relativamente calda....

 

 

complimenti :thumbup:

 

questo giusto per farvi capire come era a Lavagna...

http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/levante/2012/11/05/APf7yQsD-esondazione_dell_entella.shtml?hpar=1

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Allora, vi racconto un pò com'è andata, è lunga...

sabato sono partito con un amico per una 2 giorni di pesca estrema, viste le condizioni.

Siamo andati a levante, il mare era veramente brutto e sotto la pioggia.

Nel primo posto non era possibile entrare, nemmeno dalla spiaggia e tantomeno uscire in sicurezza, le onde erano mostruose...

ci sono volute ore e vari giri in auto per trovare un accesso sicuro.

In acqua mi sono subito accorto che era pieno di pesce, irriconoscibile rispetto allo stardard ligure, nel torbido, anzi nel buio pesto ho fatto alcuni aspetti in mezzo a una mangianza fittissima e mi è passato davanti vicinissimo un grosso dentice, il tempo di capire cosa fosse ed è sfilato, gli ho sparato in coda e penso di averlo colpito ma non è rimasto nell'asta, credo di non averlo passato, Avevo un 100 con elastico esaurito...comunque poi mi sono rifatto con un bel sarago da 1kg all'agguato con aspetto finale e sono tornato indietro prima di star male per le onde.

Abbiamo capito tutti e 3 (si era aggiunto un altro amico che era già a Sestri) che la scaduta sarebbe stata memorabile.

La notte di pioggia intensa e le previsioni ci hanno però quasi convinti a tornare a Milano ma già in auto pronti per partire il nostro compagno del giorno prima ci ha detto al telefono che a Sestri era pescabile e stava per entrare in acqua!

Così non ci siamo mangiati i panini appena acquistati è siamo schizzati nel posto prescelto per la super-scaduta.

Appena arrivati noto una cospiqua presenza di gabbiani, sia in acqua che sulla costa, che era diventata bianca, così mi preparo velocemente in uno stato di eccitazione crescente...

non so perchè ma entro in acqua col 100 monoelastico, forse temendo la risacca e/o confidando nella sua precisione e assenza di rinculo e lascio il 110 doppio in macchina.

In acqua, sono al confine tra spiaggia e rocce su fondo piatto e sabbioso vedo la mangianza di gabbiani 150m davanti a me e comincio a nuotare con l'idea di andarci in mezzo.

Mentre nuoto.a un certo punto vedo sotto di me (non era torbido ma in superficie l'acqua era un pò lattiginosa per l'emulsione delle onde) un branco di pesci, che nuotano nella mia stessa direzione e mi superano, fitti come un branco di cefaloni, ma sono enormi, il cuore inizia a battere, sono attimi in cui non so bene cosa fare e mi accorgo che sono ricciole enormi!!!

Fermo subito le pinne e i pesci, incuriositi, fanno una curva a sinistra e si avvicinano alla superficie, dove mi trovo pietrificato. Lo spettacolo è meraviglioso, un branco incredibile, non so neanche dove guardare, i pesci mi girano intorno e uno in particolare mi passa vicinissimo, così miro bene e gli sparo sul groppone! Era così grossa che il mio sparalucertole gli ha fatto giusto il solletico, l'ho presa in pieno ma l'asta è volata via come fosse rimbalzata, ho visto solo la scodata con mega specchiata e quel pesce stupendo è schizzato via tirandosi dietro tutto il branco...

dopo una simile scarica di adrenalina lo sconforto è stato devastante ed ho anche pensato che quella potesse essere l'unica occasione, come sempre mi è capitato con le ricciole,

Comunque ricaricato il fucile ho cominciato a fare degli aspetti sulla sabbia piatta, nuotando con grande circospezione e spostandomi lentamente verso la sarabanda di gabbiani.

Dopo poco, penso 3 o 4 tuffi, mi è venuto all'aspetto un branco di grosse lecce!

Alcune a mezz'acqua, altre, le più grosse, erano quasi ferme a 2 spanne dal fondo, una mi dava il fianco, era ferma ma ad una certa distanza e viste le performances ridicole del mio fucile avrei fatto un altro disastro, così ho cominciato ad avanzare lentissimo sulla sabbia tirandomi con la mano....ero terrorizzato all'idea che qualcosa potesse andar storto, invece i pesci erano tranquillissimi ed oramai vedevo solo quello designato che stava fermo. In poco tempo gli sono arrivato vicinissimo, penso a 1m dalla punta del fucile e ho deciso di sparare...la risacca era forte e non avevo appigli, così il fucile non stava fermo e malgrado fosse come sparare a un elefante a bruciapelo avevo paura di sbagliare, o comunque di colpire male il pesce e perderlo (immaginavo già la reazione spaventosa che sarebbe seguita...)

Sparo e lo piglio in pieno, il pesce parte verso il largo, all'inizio tranquillo, mentre risalgo, poi appena si sente trattenuto inizia a tirare in un modo incredibile, sono in supeficie, tengo il filo con due mani, il filo scorre fortissimo, malgrado io segua il pesce nuotando più forte che posso, la trazione è così violenta che non sono nemmeno riuscito a rimettermi in bocca il boccaglio ed ho paura di perdere la presa con una mano sola...sono momenti molto concitati ma il pesce si stanca abbastanza in fretta, dopo le prime sfuriate tremende comincio già a recuperare filo ed arrivo abbastanza in fretta al moschettone che segna l'inizio del monofilo, vedo la mega coda e intorno a me lo spettacolo di questo branco incredibile che mi gira intorno!

Pesci da 10, da 20kg che potrei quasi toccare con la mano...il pesce è ormai stanco, così faccio la capovolta, lo seguo per qualche metro attaccato al monofilo e arrivato all'asta lo agguanto per la coda, è così grossa che quasi non riesco a prenderla con una mano sola. Poi gli passo l'altra mano nelle branchie e risalgo.

Sono pure senza coltello e in superficie in mezzo alle onde mi ritrovo con questa bestia apparentemente tranquilla, così chiamo il mio compagno di pesca, che arriva quasi subito e mi da una mano a " metterla in sicurezza".

Il mio amico è un vero filosofo della pesca, è molto forte e molto più bravo di me, si diverte coi fucilini basando tutto sulla tecnica di avvicinamento, e cos'aveva in mano in quel momento in mezzo a quei mostri? Un Apache 90 con elastici della seconda guerra mondiale e senza mulinello!!!

Così gli propongo il mio fucile ma mi rendo conto che l'asta è diventata una banana sotto la trazione del pesce, in più lui dice che non conosce l'arma...

gli dico di fare degli aspetti sul piatto e così fa...anche lui incappa nel branco di lecce, due sono il doppio della mia e rinuncia a sparare, prende in considerazione una delle più piccole (10kg circa...) cercando di fulminarla e ci riesce!!!

Ci ritroviamo in superficie con queste due prede stupende, in mezzo a una quantità di pesce incredibile, io sono tentato da provare altre catture, il mio amico dice che è sbagliato, dobbiamo accontentarci dello spettacolo e abbiamo già avuto il massimo. In effetti ha ragione, altre catture non aumenterebbero la soddisfazione e oltre che rendere la pescata illegale non centrerebbero con la filosofia di questo sport.

Così dopo ben 2 ore di pesca decidiamo di tornarcene nella nostra grigia città, dopo una birretta per festeggiare....

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:thumbup: :thumbup: :thumbup: emozionante!
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