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Non ci smentiamo mai ....


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Scusate se approfitto dell'argomento per chiarirmi le idee sulla pesca in Croazia.

Sono stato a Korcula ai primi di agosto ed ho fatto il permesso di pesca sub presso la locale capitaneria di porto. A parte il fatto che li ho visti un pò impreparati sull'argomento, ho pagato 350 Kune (circa 50 euro) per una settimana, non mi hanno chiesto l'associazione ad alcuna federazione ed alla mia domanda su quali fossero le zone vietate mi hanno risposto: Lastovo tout court.

Che cosa si intende per “gommone privo di bollino?”

Dalle discussioni sul caso Biava deduco che con regolare permesso si può pescare a Pelagosa, ma non fa parte del Parco di Lastovo?

Infine, la sanzione per il mancato permesso è una multa di soli 67 euro? Mi sembra poco, qualcuno potrebbe pensare che valga la pena rischiare!

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Oldboy il triangolino si faceva già nella vecchia ( e per me rimpianta ) Yugoslavia.E' il permesso di navigazione sul triangolino c'è scritto l'anno di validità, io ne avevo una bella fila sulla calandra del mio Yamaha 25.

Per il resto dei discorsi, io la penso come Bode Miller : doping libero ai novelli gladiatori, almeno si corre tutti alla pari e allora bando alle ipocrisie ed invece di prendersi in silenzio la SLA o morire come la velocista americana Florence Griffith, moriranno sul campo come muoiono i muratori sulle impalcature e minatori nei pozzi. Scusate il cinismo !

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Scusate se approfitto dell'argomento per chiarirmi le idee sulla pesca in Croazia.

Sono stato a Korcula ai primi di agosto ed ho fatto il permesso di pesca sub presso la locale capitaneria di porto. A parte il fatto che li ho visti un pò impreparati sull'argomento, ho pagato 350 Kune (circa 50 euro) per una settimana, non mi hanno chiesto l'associazione ad alcuna federazione ed alla mia domanda su quali fossero le zone vietate mi hanno risposto: Lastovo tout court.

Che cosa si intende per “gommone privo di bollino?”

Dalle discussioni sul caso Biava deduco che con regolare permesso si può pescare a Pelagosa, ma non fa parte del Parco di Lastovo?

Infine, la sanzione per il mancato permesso è una multa di soli 67 euro? Mi sembra poco, qualcuno potrebbe pensare che valga la pena rischiare!

 

Se entri in Croazia via mare la prima cosa che devi fare è recarti in un porto in cui ci sia previsto l'ingresso (la dogana).

Si consegnano i documenti di identità alla Polizia.

Si fa l'eventuale dichiarazione di dogana alla Finanza locale (la prassi è il solito nulla da dichiarare, a meno che non si vada anche a caccia e allora si dichiarano i fucili).

Si va in Capitaneria con la licenza di navigazione, la patente nautica, l'assicurazione.

Si dichiara la provenienza, il periodo di permanenza e si paga permesso di navigazione e permesso di soggiorno per le persone trasportate.

Ti viene dato un autoadesivo con la scadenza da esporre, il permesso di navigazione, una carta nautica completa di ogni informazione.

Il tutto è obbligatorio per qualsiasi barca a motore, vanno dichiarati anche i tender (e sopra i 15 hp devono fare un permesso proprio).

Si torna alla Polizia, si consegna copia dei documenti, mettono i loro timbri, ti restituiscono i documenti di identità e sei libero di fare quello che vuoi.

Il permesso può essere settimanale, bisettimanale, mensile, annuale.

Il costo è abbastanza pesante, per noi per 20 giorni è stato di 225 euro.

Quando esci, si deve rifare tutta la trafila per dichiarare l'uscita, è obbligatoria ma è gratuita (comunque tra tutto basta meno di 1 ora). Il permesso di navigazione resta però valido fino alla data di scadenza.

 

Per pescare in apnea devi dotarti del permesso di pescatore sportivo, da farsi presso qualsiasi ufficio turistico via internet.

La procedura negli uffici turistici è relativamente nuova, e non a tutti è ancora chiaro cosa devono fare (c'è confusione tra pescatore sportivo e pescatore ricreativo). Il pescatore sportivo è tale solo se assicurato in Croazia o presso Federazione Nazionale (e la sfigas non capisce.....).

Le zone di divieto di pesca sono:

- i 3 parchi (Brioni, Incoronate, Lastovo)

- i 4 fiordi (3 in Istria, 1 a Sebenica)

- la punta interna dell'Istria

- le foci dei fiumi

- l'interno dei porti

- le spiagge delimitate da boe (per loro la zona bagnanti è 100 mt e il rispetto di 300 mt)

 

Specie vietate sono la granceola, il marvizzo e la cernia nei mesi di luglio e agosto, e poi il tonno (stesse regole Iccat delle nostre).

 

La Polizia con le motovedette c'è, ma è molto discreta.

A noi non hanno mai chiesto nulla, eppure siamo stati anche ormeggiati a fianco con tutte le canne d'altura a vista. Hanno visto anche che pescavamo in apnea (e chi non vede la boa da lago?).

Se entri nei parchi, arrivano subito i GuardiaParco (1 volta sola, eppure sono tanti.....) e ti fanno un permesso di 36 ore che costa circa 35 euro, ma l'ormeggio diviene libero (altrove paghi l'ormeggio, sia in banchina che in boa a prezzi variabili).

 

Ma non è posto da fare gli imbecilli, tutti sanno tutto di tutti

 

 

E' palese che Biava racconta palle,

Viste le martellate che gli tirano, è altamente probabile che si sia dichiarato come Onorevole......

"Lei non sa chi sono io......." L'abbiamo capito e ti martelliamo proprio per quello.

Modificato da Barbara Pignataro
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Scusate se approfitto dell'argomento per chiarirmi le idee sulla pesca in Croazia.

Sono stato a Korcula ai primi di agosto ed ho fatto il permesso di pesca sub presso la locale capitaneria di porto. A parte il fatto che li ho visti un pò impreparati sull'argomento, ho pagato 350 Kune (circa 50 euro) per una settimana, non mi hanno chiesto l'associazione ad alcuna federazione ed alla mia domanda su quali fossero le zone vietate mi hanno risposto: Lastovo tout court.

Che cosa si intende per “gommone privo di bollino?”

Dalle discussioni sul caso Biava deduco che con regolare permesso si può pescare a Pelagosa, ma non fa parte del Parco di Lastovo?

Infine, la sanzione per il mancato permesso è una multa di soli 67 euro? Mi sembra poco, qualcuno potrebbe pensare che valga la pena rischiare!

 

Se entri in Croazia via mare la prima cosa che devi fare è recarti in un porto in cui ci sia previsto l'ingresso (la dogana).

Si consegnano i documenti di identità alla Polizia.

Si fa l'eventuale dichiarazione di dogana alla Finanza locale (la prassi è il solito nulla da dichiarare, a meno che non si vada anche a caccia e allora si dichiarano i fucili).

Si va in Capitaneria con la licenza di navigazione, la patente nautica, l'assicurazione.

Si dichiara la provenienza, il periodo di permanenza e si paga permesso di navigazione e permesso di soggiorno per le persone trasportate.

Ti viene dato un autoadesivo con la scadenza da esporre, il permesso di navigazione, una carta nautica completa di ogni informazione.

Il tutto è obbligatorio per qualsiasi barca a motore, vanno dichiarati anche i tender (e sopra i 15 hp devono fare un permesso proprio).

Si torna alla Polizia, si consegna copia dei documenti, mettono i loro timbri, ti restituiscono i documenti di identità e sei libero di fare quello che vuoi.

Il permesso può essere settimanale, bisettimanale, mensile, annuale.

Il costo è abbastanza pesante, per noi per 20 giorni è stato di 225 euro.

Quando esci, si deve rifare tutta la trafila per dichiarare l'uscita, è obbligatoria ma è gratuita (comunque tra tutto basta meno di 1 ora). Il permesso di navigazione resta però valido fino alla data di scadenza.

 

Per pescare in apnea devi dotarti del permesso di pescatore sportivo, da farsi presso qualsiasi ufficio turistico via internet.

La procedura negli uffici turistici è relativamente nuova, e non a tutti è ancora chiaro cosa devono fare (c'è confusione tra pescatore sportivo e pescatore ricreativo). Il pescatore sportivo è tale solo se assicurato in Croazia o presso Federazione Nazionale (e la sfigas non capisce.....).

Le zone di divieto di pesca sono:

- i 3 parchi (Brioni, Incoronate, Lastovo)

- i 4 fiordi (3 in Istria, 1 a Sebenica)

- la punta interna dell'Istria

- le foci dei fiumi

- l'interno dei porti

- le spiagge delimitate da boe (per loro la zona bagnanti è 100 mt e il rispetto di 300 mt)

 

Specie vietate sono la granceola, il marvizzo e la cernia nei mesi di luglio e agosto, e poi il tonno (stesse regole Iccat delle nostre).

 

La Polizia con le motovedette c'è, ma è molto discreta.

A noi non hanno mai chiesto nulla, eppure siamo stati anche ormeggiati a fianco con tutte le canne d'altura a vista. Hanno visto anche che pescavamo in apnea (e chi non vede la boa da lago?).

Se entri nei parchi, arrivano subito i GuardiaParco (1 volta sola, eppure sono tanti.....) e ti fanno un permesso di 36 ore che costa circa 35 euro, ma l'ormeggio diviene libero (altrove paghi l'ormeggio, sia in banchina che in boa a prezzi variabili).

 

Ma non è posto da fare gli imbecilli, tutti sanno tutto di tutti

 

 

E' palese che Biava racconta palle,

Viste le martellate che gli tirano, è altamente probabile che si sia dichiarato come Onorevole......

"Lei non sa chi sono io......." L'abbiamo capito e ti martelliamo proprio per quello.

 

Grazie, sei meglio dell'Ente per il Turismo Croato!

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Scusate se approfitto dell'argomento per chiarirmi le idee sulla pesca in Croazia.

Sono stato a Korcula ai primi di agosto ed ho fatto il permesso di pesca sub presso la locale capitaneria di porto. A parte il fatto che li ho visti un pò impreparati sull'argomento, ho pagato 350 Kune (circa 50 euro) per una settimana, non mi hanno chiesto l'associazione ad alcuna federazione ed alla mia domanda su quali fossero le zone vietate mi hanno risposto: Lastovo tout court.

Che cosa si intende per “gommone privo di bollino?”

Dalle discussioni sul caso Biava deduco che con regolare permesso si può pescare a Pelagosa, ma non fa parte del Parco di Lastovo?

Infine, la sanzione per il mancato permesso è una multa di soli 67 euro? Mi sembra poco, qualcuno potrebbe pensare che valga la pena rischiare!

 

Se entri in Croazia via mare la prima cosa che devi fare è recarti in un porto in cui ci sia previsto l'ingresso (la dogana).

Si consegnano i documenti di identità alla Polizia.

Si fa l'eventuale dichiarazione di dogana alla Finanza locale (la prassi è il solito nulla da dichiarare, a meno che non si vada anche a caccia e allora si dichiarano i fucili).

Si va in Capitaneria con la licenza di navigazione, la patente nautica, l'assicurazione.

Si dichiara la provenienza, il periodo di permanenza e si paga permesso di navigazione e permesso di soggiorno per le persone trasportate.

Ti viene dato un autoadesivo con la scadenza da esporre, il permesso di navigazione, una carta nautica completa di ogni informazione.

Il tutto è obbligatorio per qualsiasi barca a motore, vanno dichiarati anche i tender (e sopra i 15 hp devono fare un permesso proprio).

Si torna alla Polizia, si consegna copia dei documenti, mettono i loro timbri, ti restituiscono i documenti di identità e sei libero di fare quello che vuoi.

Il permesso può essere settimanale, bisettimanale, mensile, annuale.

Il costo è abbastanza pesante, per noi per 20 giorni è stato di 225 euro.

Quando esci, si deve rifare tutta la trafila per dichiarare l'uscita, è obbligatoria ma è gratuita (comunque tra tutto basta meno di 1 ora). Il permesso di navigazione resta però valido fino alla data di scadenza.

 

Per pescare in apnea devi dotarti del permesso di pescatore sportivo, da farsi presso qualsiasi ufficio turistico via internet.

La procedura negli uffici turistici è relativamente nuova, e non a tutti è ancora chiaro cosa devono fare (c'è confusione tra pescatore sportivo e pescatore ricreativo). Il pescatore sportivo è tale solo se assicurato in Croazia o presso Federazione Nazionale (e la sfigas non capisce.....).

Le zone di divieto di pesca sono:

- i 3 parchi (Brioni, Incoronate, Lastovo)

- i 4 fiordi (3 in Istria, 1 a Sebenica)

- la punta interna dell'Istria

- le foci dei fiumi

- l'interno dei porti

- le spiagge delimitate da boe (per loro la zona bagnanti è 100 mt e il rispetto di 300 mt)

 

Specie vietate sono la granceola, il marvizzo e la cernia nei mesi di luglio e agosto, e poi il tonno (stesse regole Iccat delle nostre).

 

La Polizia con le motovedette c'è, ma è molto discreta.

A noi non hanno mai chiesto nulla, eppure siamo stati anche ormeggiati a fianco con tutte le canne d'altura a vista. Hanno visto anche che pescavamo in apnea (e chi non vede la boa da lago?).

Se entri nei parchi, arrivano subito i GuardiaParco (1 volta sola, eppure sono tanti.....) e ti fanno un permesso di 36 ore che costa circa 35 euro, ma l'ormeggio diviene libero (altrove paghi l'ormeggio, sia in banchina che in boa a prezzi variabili).

 

Ma non è posto da fare gli imbecilli, tutti sanno tutto di tutti

 

 

E' palese che Biava racconta palle,

Viste le martellate che gli tirano, è altamente probabile che si sia dichiarato come Onorevole......

"Lei non sa chi sono io......." L'abbiamo capito e ti martelliamo proprio per quello.

 

Grazie, sei meglio dell'Ente per il Turismo Croato!

E' perchè sono appena tornata ed ho la memoria fresca .... dimenticavo sono entrata e uscita da Pola. Altra informazione sempre sul porto di Pola: sono in corso dei lavori lungo la banchina (suppongo dagli scavi che hanno fatto che dureranno piuttosto a lungo) e il distributore di carburante ha la linea telefonica rotta e non prende carte di credito e bancomat ma solo contanti.

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Cmq in fondo ognuno puó fare come vuole e a me non me ne frega un'emerita mazda

non sono qui a indottrinare nessuno ho espresso il mio parere, qualcuno è d'accordo altri no

io vivo lo stesso gli scettici pure

i politicanti pure

nulla è cambiato ognuno per la sua strada felici e contenti

bracconiamo, inquiniamo, facciamo quel che ci pare in mare che tanto ce n'è per tutti

la scusa io lavoro e sono stressato vá sempre bene e giustifica ogni cosa

così è e sempre sará nei secoli dei secoli amen

;-)

 

Quindi alla fine il politico di turno non paga il permesso perchè lavora ed è stressato? Io invece no?

"io lavoro e sono stressato/a" è ormai uno status quo che giustifica tutto

il politicante se la cava perchè stà in alto alla piramide

ma ho visto mamme che parcheggiano davanti alle zone pedonali dei bambini che escono da scuola

mamme col suv e telefonino al collo e si incazzano coi vigili perchè loro pagano le tasse

camioncini di muratori a 80 km/h in paese perdere tegole per strada

spazzini che ti prendono a badilate mentre sei sulla pista ciclabile perchè devono lavorare e non prestano attenzione

insomma ci si ammazza e si ammazza per lavorare e questa è la mentalità generale

per questo ci tengo a essere sportivi ;-)

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