Guest RickCT75 Posted May 13, 2012 Report Share Posted May 13, 2012 (edited) Teo, non so tu ma normalmente io trovo sempre gli elastici più difficili da caricare fuori dall'acqua che in acqua... Sarà paura psicologica perchè fuori dall'acqua son più pericolosi? Sarà mancanza di allenamento che poi in acqua finisce? Sarà che poi in acqua so che devo per forza riuscirci se non rovino la pescata e allora mi esce più forza? Non so... Ma se sei riuscito a carcarli fuori secondo me ce la farai anche dentro.....non farli snervare troppo quindi, se no poi, se ti rendi condo di caricarli agevolmente anche in acqua, magari desidererai di non averlo fatto... Il bello di un elastico nuovo è proprio nel fatto che non è ancora snervato e dà potenza anche dopo più di mezz'ora che è carico... Edited May 13, 2012 by RickCT75 Quote Link to post Share on other sites
kamran Posted May 13, 2012 Author Report Share Posted May 13, 2012 se avete pazienza ve lo faccio io il test del 1,17l'ho montato sul 119 spero che prima o poi la temperatura dell'acqua salga per cominciare ad usarloOT ho montato i superelax plus......... da ernia!!!!!! e per fortuna li ho fatti mezzo cm più lunghi, ora sono a snervare, spero di riuscire a caricare il cannone in acqua Teo elastici cosi duri servono solo a creare effetto spin sull'asta e farti anche stancare,prendi un bel paio di sigal 17.5 fattore 400 % e ti assicuro che ti brilleranno gli occhi.Per 1.17 pure io devo montarlo sul mr.c 119,come trazione mi fido ,ma non se viene sfregato da qualche parte come ho già scritto,dopo averlo visto dal vivo mi è sembrato troppo delicato e sottile. Quote Link to post Share on other sites
Luigi Pure Posted May 13, 2012 Report Share Posted May 13, 2012 Secondo il mio parere un filo cosi esile non e' appropriato al nostro uso.Ne avevo qualche metro sotto mano e in una pescata l'ho rotto due volte La prima con un grosso dentice colpito benissimo e forzato come faccio sempre e stack...!!Ho rifatto un nodo alla buona e dopo poco sparo una grossa corvina che si intana in un cunicolo.Ci metto una decina di minuti per tirarla fuori e il nylon a contatto con le rocce si e' rovinato tutto.E' bastato un colpo con le mani per romperlo di nuovo...Vale veramente la pena rischiare cosi' tanto? Quote Link to post Share on other sites
kamran Posted May 14, 2012 Author Report Share Posted May 14, 2012 Secondo il mio parere un filo cosi esile non e' appropriato al nostro uso.Ne avevo qualche metro sotto mano e in una pescata l'ho rotto due volte La prima con un grosso dentice colpito benissimo e forzato come faccio sempre e stack...!!Ho rifatto un nodo alla buona e dopo poco sparo una grossa corvina che si intana in un cunicolo.Ci metto una decina di minuti per tirarla fuori e il nylon a contatto con le rocce si e' rovinato tutto.E' bastato un colpo con le mani per romperlo di nuovo...Vale veramente la pena rischiare cosi' tanto? Vero,il problema è che la 1.33 non si trova nei negozi qui da me,l'unico è comprare una matassa da 100 metri a 40€ che non puoi usare nemmeno per mulinello Quote Link to post Share on other sites
Luigi Pure Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 Metterci un normale nylon da 140?Si vende a kg..con 10€ ti danno 4-500metri.Quello che cambia tra un nylon e l'altro e' il carico di rottura sotto trazione.Se tutto e' ok neanche un tonno da 2quintali ti rompe il piu' scadente dei nylon di quella sezione.La resistenza allo sfregamento invece e' praticamente uguale,il discriminante e' il diametro.. Quote Link to post Share on other sites
kamran Posted May 14, 2012 Author Report Share Posted May 14, 2012 (edited) Metterci un normale nylon da 140?Si vende a kg..con 10€ ti danno 4-500metri.Quello che cambia tra un nylon e l'altro e' il carico di rottura sotto trazione.Se tutto e' ok neanche un tonno da 2quintali ti rompe il piu' scadente dei nylon di quella sezione.La resistenza allo sfregamento invece e' praticamente uguale,il discriminante e' il diametro.. Non ne sarei cosi sicuro,ieri ho comprato un pezzo di monofilo da un noto negozio di pescasub qui da me,per testarloho fatto due asole e poi ci ho infilato un cacciavite per avere una buona presa,e poi ho tirato,ero seduto e sono riuscito a spezzarlo Ps: ho fatto due volte la prova,la prima con gli sleeves ,nonostante avessi stretto bene,in un asola è scivolato il monofilo stringendosi,poi si è rotto il monofilo ,nel secondo ho fatto due nodi e sta volta ho rotto il monofilo a meta,lo somi dirai ma che roba ti ha dato,ed ecco perchè sta volta sono cosi titubante. Edited May 14, 2012 by kamran Quote Link to post Share on other sites
raul2005 Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 (edited) se chiedessi a Renzo Mazzarri, Marco Bardi Stefano Bellani ecc... questa differenzazione tra 1.04 e 1.17 si farebbero una risata....anche perche loro adottano come lo si evince in numerose interviste nella stragrande maggioranza nylon variabile da 1.20 a 1.40 mm''pescatore'' per hobby per rispondere a qualcuno che si è sentito ''offeso''non era una riflessione posta in modo arrogante ma piu che qaltro che induca a riflettere, che certi accorgimenti ''tecnici'' sono molto superfluiil resto non commento ognuno fa come crede piu opportuno... Edited May 14, 2012 by raul2005 Quote Link to post Share on other sites
Cono Corrado Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 Io uso un 120 di quello che utilizzano i pescatori professionisti per i palamiti di buona qualità e resistente all'abrasione. Ci ho preso di tutto, da ultimo la ricciola di cui ho postato la cattura, con nylon fissato all'asta con nodino ed al dynema con asola stretta e due sleevs distanziati.L'unica volta che mi ha abbandonato è stato con un altro pesce simile al pesce di sabato che ha girato uno scoglio passando praticamente dentro una conchiglia sembrava tranciato con il taglierino, c'era anche il ricciolo: in quei casi non ti salva niente.In termini di tenuta: non ha proprio senso che un monofilo tenga anche 50kg non saremmo noi in grado di opporre una tale resistenza.L'unica è la resistenza all'abrasione e la capacità di mantenere quanto più possibile il carico di rottura.Ma, ripeto, sono convinto che basti anche un monfilo che arrivi a 50kg Quote Link to post Share on other sites
Guest RickCT75 Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 (edited) Raul2005:1:Per l'appunto: ognuno fa come ritiene più opportuno :whistling:2:Per l'appunto: qui si era arrivati infatti, se tu avessi letto bene il thread, al 1.17 tripla (o 1.20 doppia forza) minimo, per giungere al 1.33 tripla (che è più forte di un 150 normale)... e ti assicuro che è un monofilo per niente "da ridere"...3:Mi si risponde con le mie stesse risposte (Mazzarri e gli altri pescavano col 120)..... Ma.....4: qualcuno spara a zero su tutto un thread sentendosi sicuro di dire la sua dopo aver letto soltanto....IL TITOLO (e ci ride pure)!!!P.S.: Qui nessuno si è offeso (tanto meno io)... Non c'è proprio di che offendermi. Solo che, col massimo rispetto, ciò che va detto va detto. E quando c'è da dirlo io lo dico... Cono Corrado: Anch'io pesco con un 1.20 90 volte su 100; E scelgo l'Asso perche si stira di più e ha dato prova di resistere tantissimo, pur essendo un 1.20, e che infatti è un monofilo speciale da traina per finali, solo fra i migliori in assoluto come qualità e resistenza in base al diametro.I carichi di rottura (a parte quelli dichiarati, in realtà, superano non di molto i 50 chili (nell'Asso 1.17-1.20 si attestano circa sui reali 70-74)...A spingerci verso il 1.30-1.33 è stata infatti, come tu hai ben intuito, solo una relativamente maggiore resistenza alla rottura per abrasione (mai scongiurabile totalmente, a meno di usare un 1.80 per balene rigido come un palo)...e per evitare di sostituire il finale a ogni pescata, sostituendo al limite solo gli ultimi 10 cm che collegano all'asta. La scelta per avere sicurezza nel carico, per l'Asso nei diametri oltre il 1.20, vale solo per pescioni veramente grossi (tonni e ricciole da 25 chili in su, denticioni che fanno strisciare il monofilo sugli scogli etc.). E li diventa tutto relativo e cmq alquanto raro a verificarsi, per cui ognuno sceglie il diametro in base anche a quello... Poi è ovvio che la parte del pescatore (essere bravo), cmq, non deve mancare mai in nessun caso e su questo non ci piove...Sempre assieme a un pò di "Fattore C" che non guasta mai... Ma qui non si parlava di questo. Qui si parla di un filo da 1.20 che vale più di uno "normale" da 1.40 (e di un 1.30 che vale quanto un 1.60). Sembra poco? Non è bello che esista? Chi ha scelto di usarlo (sia ripetto a un "normale" 1.20 che rispetto al "normale" 1.40) ha sbagliato? O peggio (per rispondere a RAUL): E' un pescatore criticabile? Non credo... Edited May 14, 2012 by RickCT75 Quote Link to post Share on other sites
Cono Corrado Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 Raul2005:1:Per l'appunto: ognuno fa come ritiene più opportuno :whistling:2:Per l'appunto: qui si era arrivati infatti, se tu avessi letto bene il thread, al 1.17 tripla (o 1.20 doppia forza) minimo, per giungere al 1.33 tripla (che è più forte di un 150 normale)... e ti assicuro che è un monofilo per niente "da ridere"...3:Mi si risponde con le mie stesse risposte (Mazzarri e gli altri pescavano col 120)..... Ma.....4: qualcuno spara a zero su tutto un thread sentendosi sicuro di dire la sua dopo aver letto soltanto....IL TITOLO (e ci ride pure)!!!P.S.: Qui nessuno si è offeso (tanto meno io)... Non c'è proprio di che offendermi. Solo che, col massimo rispetto, ciò che va detto va detto. E quando c'è da dirlo io lo dico... Cono Corrado: Anch'io pesco con un 1.20 90 volte su 100; E scelgo l'Asso perche si stira di più e ha dato prova di resistere tantissimo, pur essendo un 1.20, e che infatti è un monofilo speciale da traina per finali, solo fra i migliori in assoluto come qualità e resistenza in base al diametro.I carichi di rottura (a parte quelli dichiarati, in realtà, superano non di molto i 50 chili (nell'Asso 1.17-1.20 si attestano circa sui reali 70-74)...A spingerci verso il 1.30-1.33 è stata infatti, come tu hai ben intuito, solo una relativamente maggiore resistenza alla rottura per abrasione (mai scongiurabile totalmente, a meno di usare un 1.80 per balene rigido come un palo)...e per evitare di sostituire il finale a ogni pescata, sostituendo al limite solo gli ultimi 10 cm che collegano all'asta. La scelta per avere sicurezza nel carico, per l'Asso nei diametri oltre il 1.20, vale solo per pescioni veramente grossi (tonni e ricciole da 25 chili in su, denticioni che fanno strisciare il monofilo sugli scogli etc.). E li diventa tutto relativo e cmq alquanto raro a verificarsi, per cui ognuno sceglie il diametro in base anche a quello... Poi è ovvio che la parte del pescatore (essere bravo), cmq, non deve mancare mai in nessun caso e su questo non ci piove...Sempre assieme a un pò di "Fattore C" che non guasta mai... Ma qui non si parlava di questo. Qui si parla di un filo da 1.20 che vale più di uno "normale" da 1.40 (e di un 1.30 che vale quanto un 1.60). Sembra poco? Non è bello che esista? Chi ha scelto di usarlo (sia ripetto a un "normale" 1.20 che rispetto al "normale" 1.40) ha sbagliato? O peggio (per rispondere a RAUL): E' un pescatore criticabile? Non credo... Riccardo, ma ci mancherebbe.Io ho una matassa di doppia forza 120; non lo utilizzo perchè trovo che nonostante abbia un carico di rottura superiore a quello che utilizzo ora non vi siano paragoni riguardo allo stesso fattore in caso di abrasione.Credevo fosse chiaro nel mio messaggio ma evidentemente no lo è.I pescatori con cui ho parlato mi hanno garantito (e ne ho avuto riscontro) che quel monofilo ha una grande tenuta all'abrasione mantenendo sostanzialmente invariato il carico di rottura.Nel mio intervento volevo sottolineare proprio che prediligo un monofilo che abbia tenuta di carico minore rispetto al doppia forsa (figuriamoci al tripla) ma che mi garantisca maggior sicurezza se abraso.Se ho frainteso il senso della discussione chiedo venia. Quote Link to post Share on other sites
teosub63 Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 @ Rick e Kamran :anche io sono del vostro parere, ma devo ammettere che stavolta sono rimasto spiazzato, sembra di caricare i vecchi megatonne cavallero (i vecchietti ricorderanno) sono una cosa fuori dal normale, forse mi ero viziato con i "morbidi" sigal ma bisogna assolutamente snervarli, questi non si caricano in acqua e non sono induriti è che hanno veramente tanti chili di carico. Luigi prende di tutto e di più e capisco la sua necessità di sentirsi sicuro con diametri adeguati al livello della pesca che pratica ma posso affermare serenamente che per quel poco che pesco io l'asso tripla forza 120 basta e avanza, dandomi un plus in termini di velocità di uscita dell'asta (specie con le aste da 6,25 del 94)come al solito si tratta di compromessi, non si può voler tutto dalla vita Quote Link to post Share on other sites
Guest RickCT75 Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 (edited) No Cono, ti avevo capito e concordo pure.... Non c'è stato nessun fraintendimento. La risposta più polemica era per tutti gli altri "detrattori" dell'ASSO (passati, presenti o futuri). A te avevo risposto a parte, e concordo sul fatto che, per abrasione parlando, il 1.20 ha dei limiti (ma credo tutti i 1.20, non solo l'Asso. doppia o tripla forza che sia) semplicemente per una questione di diametro. Io infatti ho appena montato per la primavera-estate-autunno un triple 1.33, che è veramente superlativo per grossi pescioni (sia come carico che come resistenza all'abrasione). Se il tuo monofilo, invece. è un 1.20 ma resiste fortemente all'abrasione (più dell'Asso 1.17 triple o dell'1.20 doppia) è una cosa interessante: fammi sapere di che marca è così amplio le mie conoscenze in merito sui 1.20. Cmq, a parte il doppia 120, l'hai confrontato col tripla (sia 1.17 che 1.33)? Il triple è più duro e ha una resistenza all'abrasione più alta del doppia forza (a prescindere dal diametro, ed è proprio la qualità/densità).... La soluzione migliore, in definitiva, che avevamo scelto qui per l'estate e/o i possibili pescioni grossi (o per sempre per chi non vuole menate), è il tripla forza 1.33 e, da dicembre a maggio (o cmq per pescate dove non ci si aspetta grossi pescioni), il triple 1.17 o il doppia 1.20 (o altri 120 da finali per traina di qualità "superiore"). A questo si era giunti tutti dopo vari confronti, ricerche ed esperienze dirette di cui qui si è parlato. Ma solo per chi vuole usare l'Asso, ovviamente. Gli altri, invece...Ma sono cose che avevamo già detto. Credevo infatti questo thread ormai chiuso circa 10 giorni fa. Il fatto è che il titolo non si può cambiare e alcuni, leggendo solo quello, non avranno capito le conclusioni tratte alla fine dei discorsi e forse pensavano che qui si dia dato ancora per buono l'uso dell'1.04 (!) o al massimo dell'1.17.... Ma non è così e basta leggere tutto per vederlo... Edited May 14, 2012 by RickCT75 Quote Link to post Share on other sites
Luigi Pure Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 Se e' per questo da un po' uso solo quello nero da 160 di una nota marca:)E' pure abbastanza morbido.Una matassa da 400metri l'ho pagata sui 12€ mi sa..per i prossimi anni sto pagato.Sono solito forzare molto i pesci...tanto per fare un esempio a un dentice di 5 kg o a cernie di 10-12kg difficilmente concedo piu' di un paio di metri di filo,naturalmente se colpiti bene.. Quote Link to post Share on other sites
Guest RickCT75 Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 (edited) -Capisco... Io purtroppo devo restare sotto il 1.40 per motivi di balistica interna del mio fucile: con fili più grossi infatti l'asola passante dal foro dell'asta "tocca" con guida asta e testata da me modificati per ottenere maggior precisione e mi devia l'asta verso il basso alzando il codolo... e pace...pazienza... A meno di comprare un'asta del Cayman E.T.... Poi, il tiro veloce che ho sperimentato coi diametri più sottili non mi dispiace, ma so che non è BASILARE per pescare bene...-Wow, sei un lottatore di Wrestling! Molto aggressivo.... Considerato poi che sei in apnea...Io ci avevo provato col tonno (ma solo per carcare di dirigerlo verso su dato chè l'avevo colpito dietro la testa) dopo avergli dato i primi (lenti) 10-12 metri. Lui lo ha sentito e... non l'ha.... gradito: mi è arrivata una sberla che mi ha tagliato guanto e pelle della mano e ci mancava poco mi strappasse l'avambraccio... Un'altra volta, a Vulcano, una cernia di circa 6 kg colpita bene l'ho strattonata forte per tenerla staccata dal fondo e non farla arroccare mentre risalivo... Solo che sulla testa avevo ancora trenta metri d'acqua e quel "quid" di sforzo in più poco ci mancava che mi costasse la vita: sono arrivato in superficie "al pelo"...Lezione imparata: da oggi in poi, in certe situazioni, il filo non lo tocco più...eheheh... Ma per i pesci meno grossi e "potenti" concordo... Edited May 14, 2012 by RickCT75 Quote Link to post Share on other sites
Luigi Pure Posted May 14, 2012 Report Share Posted May 14, 2012 Non sono certo un lottatore ma spesso sopravvalutiamo la forza dei pesci,forse per paura di perderli.Ti faccio un esempio,con la traina di fondo si usa un terminale attorno ai 0,70 mm e si tara la frizione del mulinello a circa 6-7kg per essere sicuro di non rompere il finale.L'imperativo subito dopo la ferrata e' sollevare il pesce dal fondo per evitare che tagli il nylon contro gli scogli.Con quella taratura un dentice di 5kg quasi mai riesce a far slittare la frizione..mentre un pesce di 9-10kg si prendera' giusto quei 5-6metri.Perche' mai noi che siamo armati in maniera molto piu' pesante dovremmo concederne molto di piu' su un pesce con un'asta in corpo?Con il rischio che si intani chissa' dove,che si sfili l'asta..etc..!Naturalmente possiamo forzarlo se siamo nelle condizioni di farlo,se si spara un pesce al limite delle proprie capacita' l'unica cosa a cui penseremo sara' quella di guadagnare la superficie quanto piu' in fretta possibile lasciando il mulinello aperto.. Quote Link to post Share on other sites
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