marcofa Inviato Aprile 23, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 23, 2012 nuoto da parecchio tempo e sono passato nel giro di qualche mese ad avere a riposo (nel letto la sera) 55 battiti poi 55 e una sera di massimo rilassamento sono arrivato a 46, non pratico apnea ma vorrei iniziare. ovviamente prima vorrei seguire un valido corso.quando vado in piscina non sono mai rilassato e prima di nuotare quindi prima dello sforzo ho il cuore chesi aggira sui 75 80bpm.vorrei conoscere meglio il mio fisico e scoprire i miei progressi, visto che in piscina non riesco a rilassarmi potrei effettuare la prova del lavandino a casa nella vasca da bagno con ovviamente il boccaglio? è utile tutto ciò per conoscere il proprio fisico? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Maggio 5, 2012 Segnala Condividi Inviato Maggio 5, 2012 no; non serve a niente. Devi fare una visita specifica per l'apnea da uno specialista in medicina subacquea che conosca le problematiche dell'apnea. Se mi dici dove risiedi posso darti qualche indirizzo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marcofa Inviato Maggio 7, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Maggio 7, 2012 Credo di non essermi spiegato molto bene. Volevo dire che in questo periodo controllo "spesso" i bpm la sera dopo essere tornato dalla piscina e noto che la frequenza scende man mano con l'allenamento.Da un frequenza minima in "assoluto" riposo a secco di 55 bpm sono arrivato a 50 nel giro di qualche mese e adesso ho raggiunto la frequenza di circa 46 bpm.Quando vado in piscina sarà il tragitto a piedi sarà lo stress del traffico ma non ho mai frequenze inferiori agli 80 90 bpm. Se provo ad effettuare un apnea con assistenza in piscina i battiti cardiaci raggiungono i 110 bpm e a volte i 130 bpm se prima dell'apnea avevo anche fatto qualche vasca di nuoto. I risultati ovviamente sono molto scarsi Vorrei quindi riuscire a raggiungere i circa 46 bpm che ho durante il "massimo" rilassamento e vedere di quanto diminuiscono grazie al riflesso di immersione. provare un'apnea in piscina con assistenza e cercare di capire i miei progressi ovviamente tenendo da parte un ampio margine di sicurezza.Durante la pinneggiata in apnea c'è un grande accumulo di lattato a livello quadricipiti giusto? Se allenassi i muscoli nuotando spesso con le pinne non noterei anche un maggior rilassamento generale quindi una minor frequenza cardiaca e maggiori prestazioni in apnea? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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