> ROLLER E ROLLER DERIVATI - Page 61 - Forum Attrezzature - AM FORUMS Jump to content

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Thanks gladiator. My intention at the moment is to build a prototype using a 3D print technology. This will help me in the testing phase because, in a short time, I can change a particular without redoing the entire project. In a system like MACH, this is crucial. This way, i can account for errors and improvements to do, step by step. When the prototype is good, then I will print with suitable materials. I always liked to experiment and look over, and the MACH with 3D printing seems to me the beginning of the future. At least for me. PS: Sorry for my bad english

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Il progetto vela e una gran cosa ,ma se non ha mai preso piede e perché per avere potenza a sufficienza devi fare diversi caricamenti oltre ad avere un degrado delle gomme per chi lo usa spesso molto precoce . Poi si e passati al Volcan ,questo non lo mai potuto soffrire come progetto ,indurisce lo scatto spinge l'asta nel modo sbagliato , tantissimi chili subito e pochi alla fine ,oltre che ogni volta che vedevo Oreste caricare il fucile ,mi chiedevo chi glielo faceva fare ,Da queste considerazioni ,sono arrivato a x 2 ,cosa fa di diverso , innanzi tutto fa quello che fa un vela con 3 caricamenti ,ma lo fa molto meglio .Il vela volcan spinge l'asta con tantissimi chili in partenza ma ne gliene rimangono pochi a l'uscita dell'asta . X2 invece a meno chili in partenza ma ne ha parecchi di più in uscita ,l'asta viene spinta molto progressivamente . In sostanza hai la stessa gomma che un vela volcan con tre gomme ,ma lavora in modo diverso e più consona a spingere aste di diametro inferiore ,oltre che poter usare gomme molto grosse tirate molto poco ,con scarsissime perdite di potenza ,anche se il fucile sta carico molte ore . Ho fatto test comparativi con i Vela Oceanici , X3 con tre caricamenti fai quello che oggi ce ne vogliono 4 più aggiuntivo .X 2 e già operativo si e fatto tantissimi tiri al bersaglio andrà in pesca questa primavera ,per x 3 invece per avere ulteriori conferme di affidabilità se ne parlerà fra diversi mesi .

Insomma l'inverter in questo caso funziona almeno per me .

 

I test fatti anno detto che si spara dalla 6,5 - 7 -7,25 con un 90 ,e una 7 -7,25 -7,5 con un 100 .Allo stesso 100 gli o fatto sparare anche la 8 e la 8,5 ,tiro buono e ottima precisione anche a 5 metri ,ma qui ci vuole un aiutino per avere maggiori velocità . Giocando con i diametri e gli stiramenti si può sparare qualsiasi cosa . Corretta la considerazione sul fusto .

Itio, non sono molto d’accordo quando dici che "Poi si e passati al Volcan ,questo non lo mai potuto soffrire come progetto ,indurisce lo scatto spinge l'asta nel modo sbagliato , tantissimi chili subito e pochi alla fine ,oltre che ogni volta che vedevo Oreste caricare il fucile ,mi chiedevo chi glielo faceva fare".

Spiego meglio in cosa non sono d’accordo:

indurisce lo scatto - se lo scatto non è adeguato, basta avere uno scatto che rimane morbido anche con tre coppie di elastici!

spinge l'asta nel modo sbagliato - non è il sistema volcan che è sbagliato ma sono le aste con perni o tacche che sono sbagliate. per questo nel mio volcan la spinta è coassiale con l'asta che è senza tacche o perni. A mio parere questo è il modo migliore di spingere l’asta. Chissà perché gli arcieri che anno migliaia di anni di esperienza non usano frecce dotate di perni ma incoccano la freccia sulla parte posteriore in asse con la stessa?

tantissimi chili subito e pochi alla fine - quando una macchina deve spuntare non spunta in seconda ma in prima, poi mette la seconda e così via. Cioè tanti chili all'inizio con la prima e poi dopo aver spuntato aumenta il rapporto di trasmissione passando alla marcia successiva (meno chili e più velocità) . Questo è quello che succede nel volcan (e ancora di più nel Mach), mentre il vela è obbligato a spuntare in seconda......cosa sarà meglio a parità di "motore"? Inoltre nel volcan basta dosare per bene i vari parametri del settaggio e realizzare il tutto in maniera appropriata per avere un buon pretensionamento e quindi un buon numero di kg alla fine.

Difficoltà di caricamento - è un falso problema in quanto ci sono molti modi per risolverlo, io ne ho sperimentato con successo almeno tre.

 

Invece la tua idea di applicare l'invert al vela mi pare ottima, aiuta a risolvere il problema del poco spazio a disposizione nella parte inferiore del fusto per poter avere sufficiente elastico e pretensionamento sia nel sistema vela che volcan. Infatti il sistema invert si può applicare benissimo anche al volcan. Forse aumentano un pochino le dispersioni di energia nelle pulegge e aumenta di poco il rinculo ma probabilmente il guadagno netto è significativo.

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Ti potrei rispondere che il modo migliore per spingere un'asta non e quello di spingerla da dietro ,ma di spingerla dalla metà se proprio vogliamo essere pignoli ,i lanciatori di giavellotto insegnano pure loro . Tu stai parlando del Tuo Volcan ,io sto parlando del Volcan di Oreste , e resto dell'idea che un'asta deve essere spinta in modo progressivo . Non fosse altro che i test comparativi hanno dimostrato che bastano 40 chili sul grilletto per fare meglio quello che prima si faceva con più di 60 chili sempre sul grilletto .Ma la cosa che mi sta lasciando più basito e che nessuno si e accorto o non ha pensato alle reali potenzialità del sistema .

Stefano non mene volere altro che Mac 2 ,con tre caricamenti potresti spingere qualsiasi asta anche da 10 a velocità vicine alla contrazione delle gomme in acqua . Distogli per un attimo le tue attenzioni al Mac e pensa a quello che ho scritto .

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Itio, non te ne voglio affatto. Figurati, ogni tuo commento è sempre ben accetto.

La mia idea di MACH 2.0 non è quella di spingere sempre più forte aste più pesanti.

La mia personale corsa a potenza e velocità penso sia ormai arrivata al capolinea.

 

Quello che mi piacerebbe fare col MACH 2.0 è l'ottimizzazione del tiro, oltre che sperimentare nuovo vie.

 

Mi è piaciuto molto il paragone di Mario con lo spunto delle macchine col quale cerco di spiegare la mia idea di ottimizzazione del tiro:

 

Diciamo che i roller hanno esasperato la "prima marcia" dell'arbalete classico, i vela vanno solo in seconda e non hanno la prima, il volcan parte in prima e dà uno strappo di seconda ..... il MACH ha messo il cambio automatico ! :thumbup:

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Stefano il vela non parte in seconda ,tutto il sistema per mettersi a regime a bisogno di diversi centimetri a differenza del Volcan che fa schizzare via l'asta per poi rallentare e far riparte il vela .Tante che se si spara con un vela e poi si passa a un volcan si sente la differenza di qualità di tiro a favore del vela . Io non ho niente col volcan ,lo trovo per il momento anche se performante poco pratico ,ogni misura di fucile a bisogno della propria puleggia ,e questo non e un problema da poco . Il nuovo x2 a una qualità di tiro fantastica si carica che una bellezza e con 2 caricamenti per la pesca mediterranea ne hai d'avanzo . Riguardo alla potenza ne puoi avere quanta ne vuoi con solo 3 caricamenti cosa oggi non possibile con i progetti attuali . Vi ricordo che sul giaccio e sulla neve si parte in seconda per non far slittare le ruote ...

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Concordo con tutto tranne su una cosa: in acqua siamo nel mondo opposto rispetto alla neve.

Ossia tantissimo attrito ( in acqua ) contro pochissimo attrito (sulla neve).

Ecco perchè in acqua serve una buona "prima marcia" tirata al massimo, con una bella accelerata finale con una "marcia lunga" per ottimizzare il tiro.

 

Al momento l'unico sistema in grado di fare questo è il MACH.

 

Se proprio vogliamo trovare un limite al MACH sono proprio gli attriti introdotti dal sistema in sè.

Senza un progetto studiato ad arte gli attriti si mangiano diversa energia.

Questo è il motivo per cui mi sono rivolto alla tecnologia 3D print: cercare di ottimizzare il sistema riducendone prima di tutto gli attriti intrinseci.

Una volta superato questo passo, il resto è tutto in discesa.

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Stefano, sulla base dell'esperienza acquisita con il mach di Efisio (Habanero), secondo me il problema attuale del mach non sono soltanto gli attriti ma anche il fatto che la "marcia lunga" è troppo lunga e quindi di fatto non riesce a spingere a dovere l'asta nell'ultima parte della balistica interna. Puoi dirci qual è il rapporto finale di trasmissione nei tuoi prototipi?

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Stefano, sulla base dell'esperienza acquisita con il mach di Efisio (Habanero), secondo me il problema attuale del mach non sono soltanto gli attriti ma anche il fatto che la "marcia lunga" è troppo lunga e quindi di fatto non riesce a spingere a dovere l'asta nell'ultima parte della balistica interna. Puoi dirci qual è il rapporto finale di trasmissione nei tuoi prototipi?

Con una bandella a spessore differente, esempio la prima parte della bandella è spessa 2mm e poi passa ad 1mm e si dovrebbe accorciare la marcia nella parte finale della balistica interna... potrebbe essere una soluzione possibile?

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Già è un grosso problema trovare la bandella di larghezza e spessore " normale " figuriamoci una a spessore differenziato che dovresti farti fare apposta .Ma poi un'altra cosa ,a che distanza far partire lo spessore diverso?Si potrebbe fare , ma non sarà una cosa così semplice.....Ciao Efisio

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Già è un grosso problema trovare la bandella di larghezza e spessore " normale " figuriamoci una a spessore differenziato che dovresti farti fare apposta .Ma poi un'altra cosa ,a che distanza far partire lo spessore diverso?Si potrebbe fare , ma non sarà una cosa così semplice.....Ciao Efisio

Ciao efi, logicamente non sarebbe facile, bisognerebbe fare un sacco di calcoli e prove per trovare il giusto compromesso, cmq la bandella su cui si scarica il peso la lasci dello stesso spessore, poi ci cucisci sopra dove ti serve lo spezzone che aumenta lo spessore, cosi dovrebbe essere più fattibile come cosa, io sto parlando senza neanche sapere che spessore abbia la bandella che state usando. Poi magari un giorno ci si vede visto i 13 km che ci separano e mi fai vedere se ti fa piacere il tuo mach :)

 

Saluti Nicola

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Precisando : la bandella a spessore differenziato la potrei costruire se sapessi a che distanza deve iniziare a variare lo spessore , ma sarebbe una faticaccia e il risultato non è certo .....invece sono convinto che il punto critico è nella profondità delle gole , soprattutto in quella del traente ( dove sono collegati gli elastici ) ....ma per ora la mia attenzione è sull'idro pneumatico , chissà se per l'inizio dell'estate è pronto......Ciao Efisio

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  • 2 weeks later...

Rispondo ad Itio riguardo al mio volcan…in effetti caricarlo è abbastanza faticoso ma solo perché è il primo volcan che ho fatto e quindi sono costretto ad utilizzare coeff.importanti (3,6) per avere ancora kg verso la testata.

Riguardo al tiro in linea con tutti sistemi roller se non migliore, il grilletto non è un reale problema.

Certo che se dovessi costruirne un altro con 3 coppie di gomme molte cose sarebbero diverse.

Considero il progetto volcan un buon progetto che ha come sola vera difficoltà il settaggio delle corde...

 

Il mach è una realtà vera…non mi risulta disperda energia visto che con un tubo da 100 e asta da 7mm x 140 a 5m trapassa un pesce in plastica con due coppie di gomme da 16mm al 3,3 di coeff…totalmente privo di rinculo.

Imbarazzante la precisione.

Le nuove bandelle di Fonzis da 0,5 mm sono straordinarie, avendo poco tempo ci ho messo un anno a montarle ma devo dire che (per me) non c'è nulla di meglio. Certo è molto difficile costruirlo, è una roba da artigiani esperti, ma esperti davvero…tantissimi calcoli e anche tentativi ed errori per ottimizzare il sistema.

Il tiro è straordinario, rettilineo al punto che non necessita di alcun alzo di compensazione della traiettoria...

Due caricamenti facili facili, ingombri risibili con un brandeggio addirittura eccessivo.

Sono convinto che in un futuro remoto sarà "l'arbalete"…sempre che ci sia un artigiano-azienda che percorra la strada percorsa per il roller.

Spero che in Corsica non vietino il dentice...

Oreste

Edited by orvac
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IL VOLCAN è difficoltoso da caricare ? Sinceramente faccio più in fretta a caricare il mio volcan che non il (sempre mio ) triplo elastico ENTRAMBI CON ELASTICI DA 16MM AL 400% o se preferite anche del mio Mach con lo stesso numero di gomme ......dipende sempre come è stato costruito.....Ciao Efisio

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