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La madre di tutte le padelle


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Ieri mattina ore 6.00 appuntamento a Milano, viaggio sonnecchioso e arrivo sul posto di pesca dopo le 8.00.

Visibilità scarsa (1m.-1m. e 1/2) in prossimità della spiaggia, ottima altrove (7-10 metri).

Tanta mangianza in giro un po' schizzata e le castagnole sotto gli scogli.

Dopo pochi aspetti, nel torbido, si presenta l'ombra di un pesce lungo 60 cm (serra? spigola? cefalo enorme?), ma passa via velocemente e non riesco ad allineare il fucile.

Altri 30-40 minuti e si presenta una coppia di spigole di tutto rispetto (io le stimo 2-3kg), ma, in poca acqua, l'onda mi sposta tutto al momento del puntamento impedendo il tiro e i pesci si allontanano nell'invibile color panna.

La giornata però è cominciata magnificamente.

MI sposto oltre e in poco fondo ci sono dei lastroni che conosco, prendo il Technisub miniRanger comprato una settimana fa al mercatino a 20 Euro e mi metto a pescare in tana per un po'.

Trovo una spigola sotto una lastra, nascosta dietro ad un sassso, non grande (500-600 grmmi) ma pescabile.

Capisco tardi che l'unico modo di sparare è impugnando il fucile con la sinistra. Riesco alla fine a tirare ma manco il bersaglio, anche forse perchè il mini-ranger è troppo scarico (ma su questo aprirò un thread apposta); il pesce si dilegua.

Mi avvio al ritorno alternando agguati e aspetti, gli agguati più che altro perchè dopo 3 ore in acqua inizio ad aver freddo e ho bisogno di muovermi.

Arrivo al torbidissimo e mi concentro sugli aspetti, le profondità sono modeste tra i 2 metri e i 3 e 1/2.

La capovolta, in due metri e 1/2 di acqua, è silenziosa.

Immerso il busto vedo due sassi in cui incastrarmi con ginocchia e un gomito.

L'onda è un po' calata e stare fermi sul fondo non è difficile.

A metà dell'apnea, 30-40 secondi, dal biancastro che mi circonda spunta proprio di fronte a me la testa enorme di un pesce.

Quando dico enorme intendo 20 centimetri di diametro, mi è sembrato un capolavoro mostruoso.

Ma non capivo che pesce fosse.

Mi ricordo che dopo la sorpresa e l'emozione per il pesce più grande che abbia mai visto pescando, il primo pensiero non è stato il tiro, ma la domanda "che pesce è: dentice, ricciola, serra?".

Un infinitesimo di secondo dopo l'avvistamento il mostro è dritto sulla punta del fucile.

Sicuramente a meno di un metro.

Non posso mancarlo.

Tiro.

Lo manco.

Non so come sia possibile.

Il polso molle, l'elastico nuvo, la seconda tacca, il pesce troppo vicino, oppure più grosso e più lontano di quello che avevo percepito.

Chissà.

Amen!

Alla fine altri sul posto hanno preso un serra molto grosso (ma non come il mio pescione) quindi credo fosse un serra.

Cheddire? Ho perso l'occasione della vita? Può darsi ma sono ugualmente lieto di averla avuta e prima o poi un altro pescione verrà abbattuto e fatto a pezzi in un rispettoso rituale, troppo grande per, intero, entrare in forno.

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Ieri mattina ore 6.00 appuntamento a Milano, viaggio sonnecchioso e arrivo sul posto di pesca dopo le 8.00.

Visibilità scarsa (1m.-1m. e 1/2) in prossimità della spiaggia, ottima altrove (7-10 metri).

Tanta mangianza in giro un po' schizzata e le castagnole sotto gli scogli.

Dopo pochi aspetti, nel torbido, si presenta l'ombra di un pesce lungo 60 cm (serra? spigola? cefalo enorme?), ma passa via velocemente e non riesco ad allineare il fucile.

Altri 30-40 minuti e si presenta una coppia di spigole di tutto rispetto (io le stimo 2-3kg), ma, in poca acqua, l'onda mi sposta tutto al momento del puntamento impedendo il tiro e i pesci si allontanano nell'invibile color panna.

La giornata però è cominciata magnificamente.

MI sposto oltre e in poco fondo ci sono dei lastroni che conosco, prendo il Technisub miniRanger comprato una settimana fa al mercatino a 20 Euro e mi metto a pescare in tana per un po'.

Trovo una spigola sotto una lastra, nascosta dietro ad un sassso, non grande (500-600 grmmi) ma pescabile.

Capisco tardi che l'unico modo di sparare è impugnando il fucile con la sinistra. Riesco alla fine a tirare ma manco il bersaglio, anche forse perchè il mini-ranger è troppo scarico (ma su questo aprirò un thread apposta); il pesce si dilegua.

Mi avvio al ritorno alternando agguati e aspetti, gli agguati più che altro perchè dopo 3 ore in acqua inizio ad aver freddo e ho bisogno di muovermi.

Arrivo al torbidissimo e mi concentro sugli aspetti, le profondità sono modeste tra i 2 metri e i 3 e 1/2.

La capovolta, in due metri e 1/2 di acqua, è silenziosa.

Immerso il busto vedo due sassi in cui incastrarmi con ginocchia e un gomito.

L'onda è un po' calata e stare fermi sul fondo non è difficile.

A metà dell'apnea, 30-40 secondi, dal biancastro che mi circonda spunta proprio di fronte a me la testa enorme di un pesce.

Quando dico enorme intendo 20 centimetri di diametro, mi è sembrato un capolavoro mostruoso.

Ma non capivo che pesce fosse.

Mi ricordo che dopo la sorpresa e l'emozione per il pesce più grande che abbia mai visto pescando, il primo pensiero non è stato il tiro, ma la domanda "che pesce è: dentice, ricciola, serra?".

Un infinitesimo di secondo dopo l'avvistamento il mostro è dritto sulla punta del fucile.

Sicuramente a meno di un metro.

Non posso mancarlo.

Tiro.

Lo manco.

Non so come sia possibile.

Il polso molle, l'elastico nuvo, la seconda tacca, il pesce troppo vicino, oppure più grosso e più lontano di quello che avevo percepito.

Chissà.

Amen!

Alla fine altri sul posto hanno preso un serra molto grosso (ma non come il mio pescione) quindi credo fosse un serra.

Cheddire? Ho perso l'occasione della vita? Può darsi ma sono ugualmente lieto di averla avuta e prima o poi un altro pescione verrà abbattuto e fatto a pezzi in un rispettoso rituale, troppo grande per, intero, entrare in forno.

 

Anche io ne ho visti oggi un branchetto di 4/5 mooolto grossi, di sicuro oltre i 5-6 kg.; acqua torbida, maretta molto forte, e meno di 2 mt. d'acqua.

Sarà per la prossima volta. :bye: :bye: :bye:

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Visibilità scarsa (1m.-1m. e 1/2) in prossimità della spiaggia, ottima altrove (7-10 metri).

Tanta mangianza in giro un po' schizzata e le castagnole sotto gli scogli.

Dopo pochi aspetti, nel torbido, si presenta l'ombra di un pesce lungo 60 cm (serra? spigola? cefalo enorme?), ma passa via velocemente e non riesco ad allineare il fucile.

Altri 30-40 minuti e si presenta una coppia di spigole di tutto rispetto (io le stimo 2-3kg), ma, in poca acqua, l'onda mi sposta tutto al momento del puntamento impedendo il tiro e i pesci si allontanano nell'invibile color panna.

La giornata però è cominciata magnificamente.

MI sposto oltre e in poco fondo ci sono dei lastroni che conosco, prendo il Technisub miniRanger comprato una settimana fa al mercatino a 20 Euro e mi metto a pescare in tana per un po'.

Trovo una spigola sotto una lastra, nascosta dietro ad un sassso, non grande (500-600 grmmi) ma pescabile.

Capisco tardi che l'unico modo di sparare è impugnando il fucile con la sinistra. Riesco alla fine a tirare ma manco il bersaglio, anche forse perchè il mini-ranger è troppo scarico (ma su questo aprirò un thread apposta); il pesce si dilegua.

Mi avvio al ritorno alternando agguati e aspetti, gli agguati più che altro perchè dopo 3 ore in acqua inizio ad aver freddo e ho bisogno di muovermi.

Arrivo al torbidissimo e mi concentro sugli aspetti, le profondità sono modeste tra i 2 metri e i 3 e 1/2.

La capovolta, in due metri e 1/2 di acqua, è silenziosa.

Immerso il busto vedo due sassi in cui incastrarmi con ginocchia e un gomito.

L'onda è un po' calata e stare fermi sul fondo non è difficile.

A metà dell'apnea, 30-40 secondi, dal biancastro che mi circonda spunta proprio di fronte a me la testa enorme di un pesce.

Quando dico enorme intendo 20 centimetri di diametro, mi è sembrato un capolavoro mostruoso.

Ma non capivo che pesce fosse.

Mi ricordo che dopo la sorpresa e l'emozione per il pesce più grande che abbia mai visto pescando, il primo pensiero non è stato il tiro, ma la domanda "che pesce è: dentice, ricciola, serra?".

Un infinitesimo di secondo dopo l'avvistamento il mostro è dritto sulla punta del fucile.

Sicuramente a meno di un metro.

Non posso mancarlo.

Tiro.

Lo manco.

Non so come sia possibile.

Il polso molle, l'elastico nuvo, la seconda tacca, il pesce troppo vicino, oppure più grosso e più lontano di quello che avevo percepito.

Chissà.

Amen!

Alla fine altri sul posto hanno preso un serra molto grosso (ma non come il mio pescione) quindi credo fosse un serra.

Cheddire? Ho perso l'occasione della vita? Può darsi ma sono ugualmente lieto di averla avuta e prima o poi un altro pescione verrà abbattuto e fatto a pezzi in un rispettoso rituale, troppo grande per, intero, entrare in forno.

 

Anche io ne ho visti oggi un branchetto di 4/5 mooolto grossi, di sicuro oltre i 5-6 kg.; acqua torbida, maretta molto forte, e meno di 2 mt. d'acqua.

Sarà per la prossima volta. :bye: :bye: :bye:

 

Ciao Santo, come va? Dai che ti rifai anche tu!!! Un salutone a tutti :bye:

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mi è capitato con un serra poco tempo fa,e quando lo raccontato al vecchio pescatore delle mie parti mi ha detto che è il pesc che decide con quale pescatore morire e non noi,quindi non era il tuo pesce,ora torna al piu presto in mare e vedrai che prenderai un bel pesce il bello del nostro sport e anche perdere....

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Visibilità scarsa (1m.-1m. e 1/2) in prossimità della spiaggia, ottima altrove (7-10 metri).

Tanta mangianza in giro un po' schizzata e le castagnole sotto gli scogli.

Dopo pochi aspetti, nel torbido, si presenta l'ombra di un pesce lungo 60 cm (serra? spigola? cefalo enorme?), ma passa via velocemente e non riesco ad allineare il fucile.

Altri 30-40 minuti e si presenta una coppia di spigole di tutto rispetto (io le stimo 2-3kg), ma, in poca acqua, l'onda mi sposta tutto al momento del puntamento impedendo il tiro e i pesci si allontanano nell'invibile color panna.

La giornata però è cominciata magnificamente.

MI sposto oltre e in poco fondo ci sono dei lastroni che conosco, prendo il Technisub miniRanger comprato una settimana fa al mercatino a 20 Euro e mi metto a pescare in tana per un po'.

Trovo una spigola sotto una lastra, nascosta dietro ad un sassso, non grande (500-600 grmmi) ma pescabile.

Capisco tardi che l'unico modo di sparare è impugnando il fucile con la sinistra. Riesco alla fine a tirare ma manco il bersaglio, anche forse perchè il mini-ranger è troppo scarico (ma su questo aprirò un thread apposta); il pesce si dilegua.

Mi avvio al ritorno alternando agguati e aspetti, gli agguati più che altro perchè dopo 3 ore in acqua inizio ad aver freddo e ho bisogno di muovermi.

Arrivo al torbidissimo e mi concentro sugli aspetti, le profondità sono modeste tra i 2 metri e i 3 e 1/2.

La capovolta, in due metri e 1/2 di acqua, è silenziosa.

Immerso il busto vedo due sassi in cui incastrarmi con ginocchia e un gomito.

L'onda è un po' calata e stare fermi sul fondo non è difficile.

A metà dell'apnea, 30-40 secondi, dal biancastro che mi circonda spunta proprio di fronte a me la testa enorme di un pesce.

Quando dico enorme intendo 20 centimetri di diametro, mi è sembrato un capolavoro mostruoso.

Ma non capivo che pesce fosse.

Mi ricordo che dopo la sorpresa e l'emozione per il pesce più grande che abbia mai visto pescando, il primo pensiero non è stato il tiro, ma la domanda "che pesce è: dentice, ricciola, serra?".

Un infinitesimo di secondo dopo l'avvistamento il mostro è dritto sulla punta del fucile.

Sicuramente a meno di un metro.

Non posso mancarlo.

Tiro.

Lo manco.

Non so come sia possibile.

Il polso molle, l'elastico nuvo, la seconda tacca, il pesce troppo vicino, oppure più grosso e più lontano di quello che avevo percepito.

Chissà.

Amen!

Alla fine altri sul posto hanno preso un serra molto grosso (ma non come il mio pescione) quindi credo fosse un serra.

Cheddire? Ho perso l'occasione della vita? Può darsi ma sono ugualmente lieto di averla avuta e prima o poi un altro pescione verrà abbattuto e fatto a pezzi in un rispettoso rituale, troppo grande per, intero, entrare in forno.

devi tornare subito a pesca xche la cattura è solo rimandata.....

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La padella fa parte del gioco e va accettata...compresa quella "pornografica" del sottoscritto, che mentre brandiva un fucile nuovo venne circondato, quasi a galla, da non so quante ricciole di 8-10 kg l'una di media...

Scendo, un pesce mi punta, e a 2m scarsi dalla punta dell'asta lo sparo di muso sbagliandolo clamorosamente (alto).

Per completare l'opera, mentre quel pesce si allonta con assoluta calma, dal blu compare un pescione di oltre 20 kg che mi viene ad "annusare" l'asta che pende...ed io resto fermo a mezz'acqua, col culo mezzo per aria, a guardare impotente la scena per alcuni interminabili secondi: un incubo!

Capita!

Modificato da siccia
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