siccia Inviato Gennaio 9, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 9, 2012 (modificato) Comincio a pensare che il pesce, nei "soliti posti", sia sempre più nervoso e, di conseguenza, se ne veda e prenda sempre meno perchè il numero dei pescatori subacquei incapaci di cercare posti buoni o comunque talmente pigri da rinunciare a quella ricerca, è in crescita e di conseguenza anche per questo, oltre che per la nascita di amp in ogni dove, cresce la pressione della pesca in apnea in quelle zone che un tempo erano meno battute.Cerco di spiegarmi meglio ponendovi una domanda: secondo voi una buona tana di saraghi cessa di essere tale se i pochi che la conoscono la visitano e la svuotano completamente 2-3 volte l'anno, o se ogni santa settimana c'è sempre qualcuno che la visita e ci spara dentro?Io dico la seconda.Se più gente ampliasse il proprio raggio d'azione affinando le proprie tecniche di ricerca, secondo me tante zone soffrirebbero meno di oggi ed il pesce lì diventerebbe più visibile (perchè quando parlo di "sofferenza delle popolazioni ittiche" dovuta alla pesca in apnea io non posso che riferirmi al comportamento ed alla visibilità dei pesci, non certo al loro numero complessivo), ma al momento ho l'impressione che in giro ci siano troppi pigri che conoscono UN solo posto in cui pescare, sempre le stesse "4" tane da visitare e sempre lo stesso tragitto da effettuare...Mi chiedo in quanti siano disposti a dedicare ore e magari giornate intere, possibilmente col caldo dell'estate, il mare calmo e l'acqua limpida, alla ricerca di posti alternativi al di là dei confini conosciuti e che in una normale battuta di pesca subacquea solitamente mai si oltrepasserebbero.Mi chiedo in quanti siano disposti a sorbirsi ore di planate (a pinne o col paperino, a seconda dei mezzi a disposizione) sul "sabbione", sull'alga o sul fondo brullo, alla ricerca di una "zona buona" e alternativa.Mi sa che siano in pochi perchè per la maggior parte tanta faticaccia equivale ad una giornata di mare tolta alla pesca e quindi sprecata, o, nel caso dei più furbi, ad una stupidata, perchè il vero furbo sarebbe quello che i posti li "ruba" ad altri con la fatica che comporta un semplicissimo "colpo di gps"...Smentitemi s'il vous plait Modificato Gennaio 9, 2012 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cono Corrado Inviato Gennaio 9, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 9, 2012 E dei posti dove tutti pensano che ci vadano tutti, e poi non ci và nessuno, non diciamo nulla? Quelli sono i migliori.Ho preso decine di dentici in un posto snobbato da tutti...e quando dicevo di averli presi li non ci credeva nessuno!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pincapo Inviato Gennaio 9, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 9, 2012 (modificato) Il posto buono è quello che riesci a tenere il più segreto possibile. Visto il carico pesca-sub attuale, è proprio così, almeno dalle mie parti.Purtroppo come dice Siccia, il colpo di gps e le spiate sono le cose più dannose. Non tanto per l'atto in se , ma per la tipologia di pescasub che le mette in atto, che molte volte si accanisce oltre ogni limite sulle zone così trovate, non essendo, spesso, capace di pescare a fantasia o di cercare e trovare posti nuovi.Quest' anno, anzi nel 2011, sono andato pochissimo a dentici, perchè mi son reso conto che le zone dove gli avevo individuati erano regolarmente presidiate dai soliti due gommoni, che sicuramente non avranno ottenuto altro risultato che quello di allontanarli dalla zona. Io prima che mi soffiassero quelle zone ci andavo il minimo possibile, ma almeno il pesce era quasi sicuro, e non ho mai insistito più di tanto proprio perchè mi rendevo conto del fragile equilibrio della zona. Ora da quei posti i dentici sono spariti.In compenso ho girato in lungo e in largo fino a quando ho trovato altri pesci, tipo cernie, corvine e saraghi in posticini nuovi; a costo di lunghe ricerche, sicuramente, ma a me piace vedere posti nuovi e scoprire che pescando con attenzione qualcosa di interessante si può riuscire a portarlo su. Modificato Gennaio 9, 2012 da pincapo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 Aggiungerei che per scoprire il posto buono bisogna frequentarlo tante e tante volte.I miei posti mi insegnano ogni anno qualcosa di più.Ogni anno vado un pochettino più in là.Scopro segreti (di quei posti) a cui prima non avevo mai fatto caso.E questo fa spesso la differenza...Il posto diventa buono anche per la frequentazione e l'esperienza che ognuno fa nello stesso. Quindi, quello che per me è un paradiso per un'altro magari è un deserto, o viceversa. In periodi come questi, diciamo un pò morti, rifletto sui posti e sui pesci che conosco e rimuginando rimuginando, spesso trovo soluzioni o immagino posti da cercare durante la prossima stagione. In questo modo, anno dopo anno "espando" i miei orizzonti... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zodiac Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 Pesco a pinne e solo nel sottocosta basso , una cinquantina di volte l'anno .è mia abitudine pescare dove altri non pescano e questo anche se mi obbliga a scartare posti probabilmente belli , comodi e forse con qualche pesce.A volte in questi anni ho scelto posti solo perchè era evidente che sopra non ci passava mai nessuno, ed era con sottile piacere che andavo alla "ventura".Poi capita che tanta costanza venga premiata, allora cerco di conoscere quella zona in tutte le sue più recondite facce anche a costo di pescare 3 anni sempre nel medesimo posto. Poi ottimizzo le uscite e cerco di inserire un nuovo spot nel mio piccolo bagaglio di pescatore. Purttroppo l'azione di ricerca per quanto affascinante è dispendiosa in termini di tempo e sto notando che invecchiando (48) non riesco a dedicargli il giusto tempo.Concordo che il bagaglio del pescatore troppe volte è fatto di voci raccolte e questo detemina lo sfruttamento , a volte per generazioni, degli stessi posti che poi anche se belli si desertificano .Ciao a tutti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 Colpo da GPS? Strano che si arrivi a farti avvicinare tanto da usare il GPS. No quello che intendevo è magari segnarsi da terra e da molto lontano un posto di un subacqueo magari fuori miglia ed appena visibile in mezzo al mare. Oppure riuscire a marcare un posticino in mezzo al nulla senza neanche avvicinarsi al subacqueo che pesca inconsapevole. Lo so che sono cose che fanno sorridere ma vi garantisco che dopo averle subite certe cose fanno sorridere di più quando le si usano a proprio favore. Ovviamente qui stiamo parlando di estremi. Nel più c'è il meno, ognuno racconta parti di verità oppure semplici eccezioni. Sono tante le maniere con le quali si trova il posto giusto. Pensate che ancora oggi nelle acque del Gargano trovo ancora sono per me sconosciute e ogni volta me ne meraviglio. La ricerca, occorre dirlo, COSTA, fatica e tanto denaro. Messi insieme tutti i giorni di ricerca posso dire che sono diverse le giornate da me dedicate alla ricerca e se mettiamo il costo totale fra mezzi e tutto il resto è evidente che si spendono molte risorse per cercare. Pochi giorni fa l'ultima vicenda realizzata da me e da un mio amico. Siamo riusciti a decodificare delle immagini di un pescatore che aveva pubblicato una sua pescata su You Tube, un pescatore dalla barca. Bene siamo riusciti a vedere dove neanche avrebbe immaginato scovando il posto e le segnature. Lo stesso signore aveva prima scoperto un posto ad uno dei miei amici scovandolo in mezzo al mare con la ricerca del telefonino che il fesso aveva lasciato acceso e individuabile.Insomma il mare è anche goliardia! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nonno Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 ...In zone come l'Argentario, il Giglio o Talamone dove non esistono più segreti per nessuno... Sei sicuro? Almeno alle quote accessibili dalla maggioranza dei sub compreso il sottoscritto . 0- 15 m Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 (modificato) ...In zone come l'Argentario, il Giglio o Talamone dove non esistono più segreti per nessuno... Sei sicuro? Almeno alle quote accessibili dalla maggioranza dei sub compreso il sottoscritto . 0- 15 m Infatti Nonno... anche se io so convinto che a scendere a 25 o 30 so tanti (a parole soprattutto), ma anche se veramente fosse così, a quelle quote (e mi sto limitando per non sembrare il solito sborone) sono pochi a mantenere piena operatività e lucidità e concludere l'azione con una cattura e non con il solo rischio di farsi male di brutto...Però devo consigliarti di cercare meglio anche alle tue quote... e non dovrei dirlo! Modificato Gennaio 10, 2012 da Senex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 (modificato) Le correnti sono importanti e le stagioni e l'orario.Uno dei mejo posti per i denticioni in quei posti che hai citato è a 15-16 mt...Ed è conosciuto da pochissimi... Modificato Gennaio 10, 2012 da Senex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 (modificato) Colpo da GPS? Strano che si arrivi a farti avvicinare tanto da usare il GPS. No quello che intendevo è magari segnarsi da terra e da molto lontano un posto di un subacqueo magari fuori miglia ed appena visibile in mezzo al mare. Oppure riuscire a marcare un posticino in mezzo al nulla senza neanche avvicinarsi al subacqueo che pesca inconsapevole. Lo so che sono cose che fanno sorridere ma vi garantisco che dopo averle subite certe cose fanno sorridere di più quando le si usano a proprio favore. Ovviamente qui stiamo parlando di estremi. Nel più c'è il meno, ognuno racconta parti di verità oppure semplici eccezioni. Sono tante le maniere con le quali si trova il posto giusto. Pensate che ancora oggi nelle acque del Gargano trovo ancora sono per me sconosciute e ogni volta me ne meraviglio. La ricerca, occorre dirlo, COSTA, fatica e tanto denaro. Messi insieme tutti i giorni di ricerca posso dire che sono diverse le giornate da me dedicate alla ricerca e se mettiamo il costo totale fra mezzi e tutto il resto è evidente che si spendono molte risorse per cercare.Pochi giorni fa l'ultima vicenda realizzata da me e da un mio amico. Siamo riusciti a decodificare delle immagini di un pescatore che aveva pubblicato una sua pescata su You Tube, un pescatore dalla barca. Bene siamo riusciti a vedere dove neanche avrebbe immaginato scovando il posto e le segnature. Lo stesso signore aveva prima scoperto un posto ad uno dei miei amici scovandolo in mezzo al mare con la ricerca del telefonino che il fesso aveva lasciato acceso e individuabile.Insomma il mare è anche goliardia! Infatti.la ricerca dei posti è concessa ai fortunati che dispongono di tempo e denaro...Ma è uno sforzo che vale comunque la pena di intraprendere.Ed io lo intraprenderò... solo che si deve trovare un'anima pia che sia disposta a fare traina con un cojone attaccato a 40 metri di cima a poppa.. e non è facilissimo!La maggior parte dei compagni non ha la pazienza necessaria. Modificato Gennaio 10, 2012 da Senex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 Le correnti sono importanti e le stagioni e l'orario.Uno dei mejo posti per i denticioni in quei posti che hai citato è a 15-16 mt...Ed è conosciuto da pochissimi... va bè allora me ce poi porta! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 Colpo da GPS? Strano che si arrivi a farti avvicinare tanto da usare il GPS. No quello che intendevo è magari segnarsi da terra e da molto lontano un posto di un subacqueo magari fuori miglia ed appena visibile in mezzo al mare. Oppure riuscire a marcare un posticino in mezzo al nulla senza neanche avvicinarsi al subacqueo che pesca inconsapevole. Lo so che sono cose che fanno sorridere ma vi garantisco che dopo averle subite certe cose fanno sorridere di più quando le si usano a proprio favore. Ovviamente qui stiamo parlando di estremi. Nel più c'è il meno, ognuno racconta parti di verità oppure semplici eccezioni. Sono tante le maniere con le quali si trova il posto giusto. Pensate che ancora oggi nelle acque del Gargano trovo ancora sono per me sconosciute e ogni volta me ne meraviglio. La ricerca, occorre dirlo, COSTA, fatica e tanto denaro. Messi insieme tutti i giorni di ricerca posso dire che sono diverse le giornate da me dedicate alla ricerca e se mettiamo il costo totale fra mezzi e tutto il resto è evidente che si spendono molte risorse per cercare.Pochi giorni fa l'ultima vicenda realizzata da me e da un mio amico. Siamo riusciti a decodificare delle immagini di un pescatore che aveva pubblicato una sua pescata su You Tube, un pescatore dalla barca. Bene siamo riusciti a vedere dove neanche avrebbe immaginato scovando il posto e le segnature. Lo stesso signore aveva prima scoperto un posto ad uno dei miei amici scovandolo in mezzo al mare con la ricerca del telefonino che il fesso aveva lasciato acceso e individuabile.Insomma il mare è anche goliardia! Infatti.la ricerca dei posti è concessa ai fortunati che dispongono di tempo e denaro...Ma è uno sforzo che vale comunque la pena di intraprendere.Ed io lo intraprenderò... solo che si deve trovare un'anima pia che sia disposta a fare traina con un cojone attaccato a 40 metri di cima a poppa.. e non è facilissimo!La maggior parte dei compagni non ha la pazienza necessaria. se me trovi i posti buoni entro i 15 te trascino per tutto il tirreno centrale Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 (modificato) Francamente io faccio da solo, devo dirti che in estate mi capita di andare in mare con un amico che pesca mentre io cerco. Tante volte lo invito a prendere ciò che trovo io in particolare le cernie che non sono proprio in cima ai miei desideri. E' che mi piace cercare, interpretare scorgere il nuovo. Questa estate ho trovato diversi posti nuovi e buoni per me e fra i tanti ne ho trovato uno davvero spettacolare. Non ho più telecamere ma se il mio compagno di pesca mi presta la sua mi piacerebbe filmare giusto per condividere. Questo posto è bellissimo ma fondissimo. Ho trovato anche posti buoni in pochi metri d'acqua delle volte poche spanne d'acqua proprio andando a guardare dove gli altri tralasciano. Ovviamente noi tutti parliamo di quello che si è trovato senza ricordare, il brutto si tende a cancellarlo, le interminabili giornate vuote, gli occhi verdi di poseidonia o di NULLA più assoluto. Occorre ricordare i giorni passati a cercare senza aver visto una sola pinna e gli altri in cui abbiamo scartato un posto che ci sembrava vuoto che passato tempo e condizioni abbiamo ritrovato buono irriconoscibile. Occorre crederci e non avere da dover sbarcare il lunario con la pesca. Modificato Gennaio 10, 2012 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Gennaio 10, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 (modificato) Diciamo che la nostra spesso sia un'attività che in un modo o nell'altro, costa?C'è chi spende per comprarsi le alabarde che sparano là dove il 99,9% dei fucili non arriva, c'è chi spende gli stessi quattrini in benzina per cercare posti nuovi ( magari col mix GPS, scandaglio e paperino ), c'è chi fa entrambe le cose (beato lui che non soffre sta crisi...)...insomma i soldi spesso ci vogliono, ma non necessariamente ce ne vogliono parecchi ed anche le tasche meno capienti possono essere ottimizzate...Esistono i "gommoni dei poveri" comunemente detti acquascooters, che se saputi usare (quindi non per farci la trainetta), possibilmente nei giorni di acqua cristallina e mare calmo, permettono di trovare qualche bella zona di pesca, che magari non si troverà a 5-10-20 miglia dalla costa ma che comunque sarà isolata e certamente più pescosa di tante altre strabattute.Ciò che occorre sempre e comunque, è la volontà di sacrificare alla ricerca intere giornate che teoricamente potrebbero essere ideali per pescare nei soliti posti.Penso che ne trarrebbe giovamento sia il singolo pescatore, che le zone che questo batte normalmente. P.S.Come farsi fregare un posto dal colpo di GPS in agguato?Basta incastrare una cernia e non essere disposti a lasciarla lì per tornarci in un secondo momento, e il gioco è fatto.Tra le altre cose la stanchezza spesso può rendere superficiale e strafottente anche il più attivo e reattivo dei pescatori subacquei...P.P.S.I maestri della ricerca?A mio giudizio bracconieri bombolari!Sono ovunque e le sanno tutte...purtroppo...Diversi anni fa, dopo lunghe ricerche e km di paperino passato "a pettine", un mio amico trovò una secca, o meglio una dorsale che da un'infinita distesa sabbiosa e algosa posta a 30-35-40m, risaliva fino a 17, a circa 5 miglia dalla costa.Posto allora stupendo in cui al primo impatto rinc.oglionì per quanto pesce c'era: cernie brune in ogni buco, dentici, ricciole dai 10 kg in su e soprattutto moltissimi dotti, cernie rosse e dorate con pesci anche di 5-6 kg...Ebbene nella prima tana in cui l'amico guardò, in fondo, vide piantata na bella asta di medisten...e non era nemmeno "fresca"...Oggi quel posto che l'amico visitava raramente (prima da solo e poi col sottoscritto), è diventato "il posto di tutti", ogni fine settimana so per certo che almeno due gommoni di pescatori subacquei, nella bella stagione, ci fanno tappa fissa, ma ad avere la precedenza sono sempre i divings locali (anch'essi abituè da pochi anni) e qualche cerebroleso che si ostina a strascicare sulle rocce rimettendoci spesso la rete...Inutile dire che si vede 1/100 del pesce di qualche anno fa e del colossale branco di 100 e passa dotti ogni tanto si vede qualche piccolo e spaventato superstite: che tristezza!Anche lì, ormai, è terra bruciata e tocca avventurarsi alla ricerca di posti nuovi... Modificato Gennaio 10, 2012 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giuliano77 Inviato Gennaio 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2012 io penso che più o meno tutti i posti abbiano il loro momento buono,che diventa sempre più raro, e che dipende da svariate variabili, meteo-vento,marea,corrente temperatura acqua, periodo dell'anno, quindi la nostra bravura sta nell'immagazzinare esperienza nel nostro bagaglio venatorio, cercando di fare tesoro di quel vissuto che ci appartiene, alcuni hanno una memoria ferrea, altri annotano tutto sul loro diario di pesca, orari, venti, marea, meteo,e questo è un metodo molto valido per capire quando andare in un posto e quando no. Poi io ho imparato che in mare non esistono certezze su niente, e che tutto può succedere.. le mie migliori pescate le ho fatte in posti battutissimi, ma con condizioni che ai più fanno storcere il naso, e cambiare completamente zone.Naturalmente questo non significa che non esistano i posti segreti dove abbiamo fatto belle catture e che ci hanno conquistato, e che mai divideremmo con altri, o con non fidatissimi amici!morale della favola, l'esperienza personale (non badate troppo alle catture altrui) è la via maestra. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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