Il "posto buono"

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Cosa non capisci? Mi sembrava chiaro. Significa che generalmente, nei periodi estivi pesc fra i 27 ed i 35 con poche escursioni sotto queste quote intorno a poco più dei 20 e poche immersioni che raggiungono quote anche più impegnative. Naturalmente queste sono note sintetiche ma ci sta che peschi anche in un solo metro d'acqua. Vado dove trovo pesce, questa e' la condizione primaria!

[Senex]

Piero il mare laziale è una cosa molto particolare.

 

Per me pescare in 15 - 18 mt con due - tre di visibilità è molto più faticoso che non andare tutto il giorno oltre i 25-30 in un mare limpido e sulle mie secche.

 

è una questione mentale, di attitudine e di abitudine.

[nonno]

Le correnti sono importanti e le stagioni e l'orario.

Uno dei mejo posti per i denticioni in quei posti che hai citato è a 15-16 mt...

Ed è conosciuto da pochissimi...

 

Converrai con me , in ogni caso, che è molto difficile prenderli (non ho capito qual'è questo posto) e poi come fai a essere sicuro che ci vanno in pochi?

 

A me capita di vedere ( a volte i dentici) ma ti assicuro che prenderli è un'altra storia....

[Senex]

Le correnti sono importanti e le stagioni e l'orario.

Uno dei mejo posti per i denticioni in quei posti che hai citato è a 15-16 mt...

Ed è conosciuto da pochissimi...

 

Converrai con me , in ogni caso, che è molto difficile prenderli (non ho capito qual'è questo posto) e poi come fai a essere sicuro che ci vanno in pochi?

 

A me capita di vedere ( a volte i dentici) ma ti assicuro che prenderli è un'altra storia....

 

In quei posti e tale e tanto il casino che è ovvio che i pesci non sono facili... anche in posti segreti (o quasi), se davvero esistono .

 

Poi è facile che hai ragione tu... magari ci vanno in tanti e io non lo so.

 

Ma siccome io sono un sognatore preferisco pensare che lì ancora ci possano essere posti vergini... basta trovarli.

 

Il mare è affascinante perchè può sempre nascondere tesori.

 

Pensare che ormai si sappia tutto di una certa zona è veramente riduttivo.

Modificato Gennaio 13, 2012 da Senex

[ulderigo]

Leggendo la discussione mi pare di aver capito che molti di voi cercano posti nuovi con l'aiuto dell'ecoscandaglio e del gps..Vorrei capire meglio come si fa, navigando sul web ho visto ecoscandagli a colori di altissima teconologia, per la pesca in apnea queste tecnologie sono utili?? Sono affidabili??é possibile dalla barca trovare in un fondale di alghe o di sabbia delle piccole zone di roccia??

[Luigi Pure]

Bisogna partire partendo dallo studio della carta nautica della zona....ad esempio questo e' un tratto di mare che promette molto bene,il mio preferito...

 

http://img515.imageshack.us/img515/9206/secche.jpg

Modificato Gennaio 14, 2012 da Luigi Pure

[Senex]

Bisogna partire partendo dallo studio della carta nautica della zona....ad esempio questo e' un tratto di mare che promette molto bene,il mio preferito...

 

http://img515.images...9206/secche.jpg

 

Che postacci che frequenti.

[Senex]

Leggendo la discussione mi pare di aver capito che molti di voi cercano posti nuovi con l'aiuto dell'ecoscandaglio e del gps..Vorrei capire meglio come si fa, navigando sul web ho visto ecoscandagli a colori di altissima teconologia, per la pesca in apnea queste tecnologie sono utili?? Sono affidabili??é possibile dalla barca trovare in un fondale di alghe o di sabbia delle piccole zone di roccia??

 

Sarò antiquato, ma secondo me l'unico strumento veramente efficace è il paperino...

[step_78]

Leggendo la discussione mi pare di aver capito che molti di voi cercano posti nuovi con l'aiuto dell'ecoscandaglio e del gps..Vorrei capire meglio come si fa, navigando sul web ho visto ecoscandagli a colori di altissima teconologia, per la pesca in apnea queste tecnologie sono utili?? Sono affidabili??é possibile dalla barca trovare in un fondale di alghe o di sabbia delle piccole zone di roccia??

 

Sarò antiquato, ma secondo me l'unico strumento veramente efficace è il paperino...

 

il paperino ti da la conferma di quello che pensi di trovare,è comunque intuibile che non andare a caso mi sembra essenziale

 

Difficilmente capita che una zona buona sulla carta,poi non lo sia nella realta,puo' benissimo capitare invece che un bellissimo fondale non ha un gran movimento di pesce,pero' come ha detto Piero non lo trovi oggi ma non è detto non ci sia un domani,percio' sempre tornare diverse volte in un posto che ti ispira fiducia

[step_78]

ma sinceramente quelli veramente seri si difendono da soli... anche se molti mi dicono che la media dei pescatori si stà specializzando nella pesca fonda, io ancora devo vedere (o cogliere sul fatto) qualcuno che riesca a essere operativo a quelle quote... tranne pochi casi che conosco e dai quali mi guardo bene.

 

 

per me è come dici tu,dopo i 20 sono profondita per pochi,almeno dalle nostre parti dove il torbido regna

In zone con acqua chiara è molto piu facile pescare piu fondi,le quote operative si alzano fino a una certa percentuale solo per la visibilita,poi ci vogliono altre qualita per scendere oltre

Di certo pur se posti fondi,non bisogna raccontarli a chiunque perche le voci girano e arrivano spesso alle persone sbagliate

[a.bassu]

L'equazione ottima visibilità = pochi posti buoni , scarsa visibilità = tanti posti buoni a parer mio è quella che regola il nostro ambiente.

E' chiaro che quanto più è pulita l'acqua tanto più si scende fondi , è impensabile pescare a scorrere su fondali di 30 m se non ci sono almeno 25/30 m di visibilità , dopo un'ora sei sfinito , se ci arrivi a un'ora.

Se è appena più torbida peschi a segnale in zone limitate.

Nel Lazio si può pescare a gran ritmo perchè scendi se va bene alla metà della profondità che peschi al Giglio ad esempio e i posti buoni si preservano da soli essendo avvolti perennemente nella nebbia.

Personalmente conosco diversa gente che pesca tutto il santo giorno oltre i 25 m e ogni tanto può capitare anche a me , basta essere abituati a quelle quote , certo non mantieni il ritmo della pesca sul grotto a 12 m e ovvio.

Un mio desiderio sarebbe vedere la costa dove mi portano gli amici laziali con 30 m di visibilità , altro che Caraibi.

 

Ciao Sandro

[siccia]

Leggendo la discussione mi pare di aver capito che molti di voi cercano posti nuovi con l'aiuto dell'ecoscandaglio e del gps..Vorrei capire meglio come si fa, navigando sul web ho visto ecoscandagli a colori di altissima teconologia, per la pesca in apnea queste tecnologie sono utili?? Sono affidabili??é possibile dalla barca trovare in un fondale di alghe o di sabbia delle piccole zone di roccia??

Il gps cartografico, da solo, ti fa trovare gli stessi posti segnati dalle carte, quindi da sto punto di vista l'aiuto del cartaceo mi pare uguale a zero.

Tuttavia proprio per questo, PURTROPPO, i cigli e le secche riportate sulle carte sono conosciuti da tutti quelli che dispongono di un cartografico (almeno fino alle profondità in cui riescono ad operare), quindi i posti veramente poco conosciuti o vergini sono quelli non segnati sulle carte ed in cui il cartografico non ti porta se non dopo che hai trovato il posto e te lo sei segnato.

Un mix di fortuna e fiuto può permettere di trovare certi posti avventurandosi in lunghe planate esplorative sul "nulla", ma il metodo clssico di ricerca con la R è quello "dell'agonista" (anche se poi vi ricorre anche gente che agonista non è) e prevede il paperino da fare col supporto di uno scandaglio (per localizzare il fondale interessante) e di un gps (per tracciare il percorso in modo tale da poter battere a tappeto una determinata zona, senza lasciarne nessuna parte inesplorata).

Trattasi comunque della tecnica di ricerca probabilmente più dispendiosa in termini di tempo, soldi e pazienza, quindi è sicuramete riservata a pochi.

Senza arrivare a certi estremi, ripeto, si può tentare la sorte e mettere alla prova il proprio fiuto, cercando i posti col supporto di un semplice acquascooter e delle proprie gambe: la fortuna aiuta gli audaci!

Si rischiano diverse giornate di cappotti?

A ME non interessa, perchè so che certe fatiche portano a risultati che le fanno dimenticare immediatamente.

A me...ma a tanti altri?

Modificato Gennaio 14, 2012 da siccia

[Sciacchetrà]

Molti posti sono buoi in certi orari e con certe condizioni, inaltri momenti sono deserti.

Faccio un esempio anni fa preparavo un campionato italiano a Trapani e nn essendoci mai stato prima ho iniziato i primi giorni nei posti piu ovvii senza trovare un granchè, fondali bellissimi, acqua cristallo ma pesca veramente poco e difficile, un giorno decido di andae dove nn vedevo mai gommoni di altri atleti, comincio a spaperinare, ma l'acqua nn limpidissima limitava la profondità operativa a 15/18 metri. prima ora alga alga e alga, seconda ora alga alga e alga, inizio della terza ora vedo un sassetto bianco in mezzo alla posidonia. ci giro intorno allargando un poco il raggio e trovo un altro sassetto e guardando lontano per quanto concesso dalla visibiltà mi sembra di vedere altri sassetti.... seguo la pista e trovo una specie di strada di sassi chiari a 15/18 mt di fondo sopra ai quali si intravvedevano branchi di salpe e occhiate grosse.... scendo al primo tuffo all'inizio della strada e faccio un aspettino...scopro che in realtà il fondo in mezzo ai sassi chiari è grotto e dal grotto sbuca..... prima una cerniotta sui 6 kg si mette in candela davanti a me a 1 mt di distanza ferma.... tutto emozionato e avendo ancora aria aspetto ancora qualche secondo.... da un altro buco ne esce unaltra da circa 8kg e fa la stessa cosa della prima.... torno in superficie lentamente e risalendo attraverso un branco di saragoni ceh si erano messi a volteggiare sopra di me.... in superficie chiamo il barcaiolo e gli dico di allontanarsi facendo finta di avermi ancora a traino con il paperino (per nn incuriosire eventuali altri atleti in transito da quelle parti)..... prendo aria e torno giu'... per farla breve in un'ora mi sono girato tutta la zona lunga circa 50 mt trovando 8 cernie tra i 5 e gli 8 kg superconfidenti, saraghi dappertutto e vari altri pesci interessanti per la gara, chicca finale l'ultimo sassone bianco celava il cernione da 15 kg, una mucca ferma davanti all'imboccatura che avrei potuto toccare con la mano..... parliamo del 1997 se nn erro. Il giorno prima della gara venne una mareggiata e tempo brutto, risultato cambiò tutto, il giorno della gara ovviamente partenza su quel posto che nessuno conosceva perchè nessuno mi segui: non c'era più nulla nemmeno una castagnola. Un altro concorrente pescò su una delle secche che io avevo escluso dal lato in corrente prese diverse palamite.

 

Arrancando riuscii ad arrivare 22esimo perdendo per due posti la qualificazione per l'anno successivo.

 

stefano gentile

[2003]

a me i posti buoni li da il senex

 

r.l.m.

[siccia]

Si può si può, basta scaricarsi un programmino e se lasci la opzione nel cellulare che individua il tuo posto è possibile che altri ti individuino.

State attenti basta non dimenticare l'opzione di Localizzazione inserita.

 

Mi sono informato... m'hanno detto, ma ci vuole la password che, immagino, possa avere solo il propietario... di più nin sò.

Mi risulta che il proprietario, dopo essersi installato il programma sul cellulare, disponga di una lista-rete di amici e che solo questi, quindi, abbiano il potere di localizzarlo qualora abbia il cellulare acceso e l'opzione di ricerca attivata.

Non mi risulta, invece, che chicchessia possa localizzarlo (almeno secondo legge) a prescindere da quella lista...

Mi risulta bene o male?