SPESSORE ASTA E RINCULO

[nonno]

Desideravo porre un quesito tecnico agli esperti del Forum:

 

mantenendo gli stessi elastici, passare da un'asta da 6,5 ad una da 7 questo fa diminuire il rinculo ?

 

Grazie in anticipo dei vostri pareri

[Leonardo]

secondo me lo fa aumentare, indipendentemente dalla variazione degli elastici.

L'inerzia che oppone l'asta di maggiore spessore e peso, è sicuramente maggiore all'asta da 6,5 quindi la forza applicata dagli elastici tendera a scaricarsi maggiormente sul fucile con un'azione retrograda (o reazione se vogliamo)

Per diminuire il rinculo bisogna per forza diminuire la massa da spingere o la forza applicata, altrimenti lo si può solo contrastare o contenere, applicando una massa o una forma che si oppone allo spostamento conseguente alla reazione.

Nel campo delle armi da fuoco si chiamano compensatori o freni di bocca, sono delle particolari configurazioni del vivo di volata che convogliano i gas di sparo nella direzione studiata per contrastare il rilevamento (compensatori) o il repentino spostamento verso dietro che farebbe male alla spalla del tiratore (freno di bocca). Spesso i compensatori delle pistole sono una sorta di zavorra (che funge da bilanciatore) applicata alla punta della canna che presentano dei fori verso l'alto, in modo tale da non dover appesantire eccessivamente la punta sfruttando l'azione dei gas per concorrere a contenere lo spostamento verso l'alto.

Questo per farti capire il principio. Sott'acqua non avendo cariche di lancio che generano i gas di spinta non possiamo sfruttare questo principio, dobbiamo per forza opporre una maggiore massa. Nel farlo dobbiamo però rispettare anche il bilanciamento del fucile che altrimenti stancherebbe il polso (se troppo pesante in punta) o il braccio (se facciamo un fucile troppo pesante nel suo complesso), allora il gioco deve essere fatto anche con lo studio delle forme. In questo ci viene in contro la maggiore densità dell'acqua. Un esempio di quello che scrivo lo si può notare sui filmati di MarcoMix dove in alcuni è chiaramente visibile un C4 con una sorta di alette a delta applicate sotto la testata. Sicuramente hanno sunzione di compensatore mediante l'attrito generato in acqua. Per questo motivo non può esistere un fucile potente, leggero e maneggievole allo stesso tempo, una o due caratteristiche devono essere relativamente compromesse per agevolare l'altra.

Modificato Dicembre 2, 2011 da Leonardo

[Pepu]

secondo me lo fa aumentare, indipendentemente dalla variazione degli elastici.

L'inerzia che oppone l'asta di maggiore spessore e peso, è sicuramente maggiore all'asta da 6,5 quindi la forza applicata dagli elastici tendera a scaricarsi maggiormente sul fucile con un'azione retrograda (o reazione se vogliamo)

Per diminuire il rinculo bisogna per forza diminuire la massa da spingere o la forza applicata, altrimenti lo si può solo contrastare o contenere, applicando una massa o una forma che si oppone allo spostamento conseguente alla reazione.

Nel campo delle armi da fuoco si chiamano compensatori o freni di bocca, sono delle particolari configurazioni del vivo di volata che convogliano i gas di sparo nella direzione studiata per contrastare il rilevamento (compensatori) o il repentino spostamento verso dietro che farebbe male alla spalla del tiratore (freno di bocca). Spesso i compensatori delle pistole sono una sorta di zavorra (che funge da bilanciatore) applicata alla punta della canna che presentano dei fori verso l'alto, in modo tale da non dover appesantire eccessivamente la punta sfruttando l'azione dei gas per concorrere a contenere lo spostamento verso l'alto.

Questo per farti capire il principio. Sott'acqua non avendo cariche di lancio che generano i gas di spinta non possiamo sfruttare questo principio, dobbiamo per forza opporre una maggiore massa. Nel farlo dobbiamo però rispettare anche il bilanciamento del fucile che altrimenti stancherebbe il polso (se troppo pesante in punta) o il braccio (se facciamo un fucile troppo pesante nel suo complesso), allora il gioco deve essere fatto anche con lo studio delle forme. In questo ci viene in contro la maggiore densità dell'acqua. Un esempio di quello che scrivo lo si può notare sui filmati di MarcoMix dove in alcuni è chiaramente visibile un C4 con una sorta di alette a delta applicate sotto la testata. Sicuramente hanno sunzione di compensatore mediante l'attrito generato in acqua. Per questo motivo non può esistere un fucile potente, leggero e maneggievole allo stesso tempo, una o due caratteristiche devono essere relativamente compromesse per agevolare l'altra.

 

[Leonardo]

grazie Peppe... il tuo quote è per me motivo di orgoglio.

La prossima volta che ci vediamo ti offrirò una bevuta, il chè non so se per te sarà un vero beneficio

[nonno]

Grazie per la risposta

[Leonardo]

ammazza sò stato proprio chiaro a quanto pare...

Dimmi nonno da dove è nato il tuo dilemma?

di che fucile si tratta?

io ad esempio preferisco adottare aste piuttosto leggere.

sui 75/80 non vado oltre la 6,3... proprio peche provato un 75 con la 6,5 da 115 la prima cosa che mi ha colpito è il rinculo.

adesso voglio sperimentare un 100 a cui ho aperto la testata, questo mi consentirà montare un'asta più corta del normale, quindi dalla 140 (137 in realtà) x 6,3 monterò una 130 x 6,5 voglio vedere se traggo benefici con un'asta di pari peso ma più rigida.

[Antonio68]

Complimenti Leo x le tue delucidazioni!! Fammi sapere come va il tuo nuovo esperimento

[nonno]

ammazza sò stato proprio chiaro a quanto pare...

Dimmi nonno da dove è nato il tuo dilemma?

di che fucile si tratta?

io ad esempio preferisco adottare aste piuttosto leggere.

sui 75/80 non vado oltre la 6,3... proprio peche provato un 75 con la 6,5 da 115 la prima cosa che mi ha colpito è il rinculo.

adesso voglio sperimentare un 100 a cui ho aperto la testata, questo mi consentirà montare un'asta più corta del normale, quindi dalla 140 (137 in realtà) x 6,3 monterò una 130 x 6,5 voglio vedere se traggo benefici con un'asta di pari peso ma più rigida.

 

 

Sai, ti parlo a livello di impressioni, in quanto su un 75 in legno con doppie gomme da 14 tirate al 350% mi trovavo magnificamente con la 6, 5 mm.

Ho voluto provare la 6 mm , con la stessa lunghezza della precedente 115 cm e ti assicuro ho avuto un nettissimo peggioramento nella precisione.

Non è dovuto sicuramente al bilanciamento, che è perfetto, perché ho leggermente zavorrato il fucile con il piombo..

Non trovando altre spiegazioni logiche ho pensato ad un aumento del rinculo. Non mi pare che l'asta oscillasse ma il tiro mi è sembrato alto e ho padellato due volte dei cefali grossi a meno di tre metri.

[pierclaudio]

ammazza sò stato proprio chiaro a quanto pare...

Dimmi nonno da dove è nato il tuo dilemma?

di che fucile si tratta?

io ad esempio preferisco adottare aste piuttosto leggere.

sui 75/80 non vado oltre la 6,3... proprio peche provato un 75 con la 6,5 da 115 la prima cosa che mi ha colpito è il rinculo.

adesso voglio sperimentare un 100 a cui ho aperto la testata, questo mi consentirà montare un'asta più corta del normale, quindi dalla 140 (137 in realtà) x 6,3 monterò una 130 x 6,5 voglio vedere se traggo benefici con un'asta di pari peso ma più rigida.

 

 

Sai, ti parlo a livello di impressioni, in quanto su un 75 in legno con doppie gomme da 14 tirate al 350% mi trovavo magnificamente con la 6, 5 mm.

Ho voluto provare la 6 mm , con la stessa lunghezza della precedente 115 cm e ti assicuro ho avuto un nettissimo peggioramento nella precisione.

Non è dovuto sicuramente al bilanciamento, che è perfetto, perché ho leggermente zavorrato il fucile con il piombo..

Non trovando altre spiegazioni logiche ho pensato ad un aumento del rinculo. Non mi pare che l'asta oscillasse ma il tiro mi è sembrato alto e ho padellato due volte dei cefali grossi a meno di tre metri.

 

Potrebbe essere solo questione di abitudine...

Se il tuo braccio è abituato a imprimere una forza opposta a un dato rinculo, se il rinculo diminuisce anche la reazione involontaria del tuo braccio deve diminuire, ma avverrà in modo automatico dopo un pò di tempo.