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In media da che distanza sparate il dentice?


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Vorrei un chiarimento ,se possibile.Quando si parla di distanza ,ci si riferisce a quella della punta dell'asta o del nostro corpo ?Grazie

Non credo abbia senso considerare una misura diversa da quella che separa la punta dell'asta dal pesce...per quanto in molti test la gente usi misurazioni bizzarre per proporre tiri apparentemente strabilianti.

 

:bye:

piu' di tre

Allora mi è chiaro che ci sono un sacco di millantatori,a parte qualche eccezioni ,dovuto al culo,sparare a piu' di 3 metri non è proprio plausibile.Potrebbe essere anche che io sia uno sfigato ma i tiri a distanza superiore mi sembrano fantascienza,a prescindere dal fucile che si usa.

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Vorrei un chiarimento ,se possibile.Quando si parla di distanza ,ci si riferisce a quella della punta dell'asta o del nostro corpo ?Grazie

Non credo abbia senso considerare una misura diversa da quella che separa la punta dell'asta dal pesce...per quanto in molti test la gente usi misurazioni bizzarre per proporre tiri apparentemente strabilianti.

 

:bye:

piu' di tre

Allora mi è chiaro che ci sono un sacco di millantatori,a parte qualche eccezioni ,dovuto al culo,sparare a piu' di 3 metri non è proprio plausibile.Potrebbe essere anche che io sia uno sfigato ma i tiri a distanza superiore mi sembrano fantascienza,a prescindere dal fucile che si usa.

 

Non sono millantatori, salvo qualcuno in mala fede, sono effettivamente convinti, ma non avendo elementi a comprova delle distanze dichiarate, o ci si fida, o si fanno valutazioni diverse.

 

Nei casi dei video, i nostri bravi fisici del Forum come ArbaMario Buongiovanni, Stefano Soriano ed altri, sono in grado di calcolare la distanza, misurando il tempo che intercorre tra il momento dello sparo e l'impatto, ma devono conoscere la velocità media dell'asta, altrimenti non so se ci possono riuscire.

 

Ti posso assicurare che in mare è facile ingannarsi e convicersi di distanze maggiori.

 

Nel Tiro Sub, usiamo allenarci da 4 metri (dalla punta del fucile...) in modo che riportandoci poi a 3 metri (distanza di gara) i riferimenti che prendiamo sul bersaglio ci appaiono molto più grandi e vicini, in realtà cambiamo solo la prospettiva rispetto a quello che il nostro cervello è abituato a registrare.

 

Un altro errore comunemente commesso dal pescatore nella stima della distanza è il fatto che il pesce rimane sull'asta, spesso sulla punta, portando secondo lui la distanza del pesce alla massima distensione delle volate di sagola, cosa che in molti casi è assurda.

 

Se ipotizziamo un arbalete 100 con asta da 140 cm. e doppia volata siamo a circa 6,40 metri dalla testata del fucile, cioè a più di 8 metri dal nostro occhio, se li misuriamo fuori dall'acqua sono davvero tantissimi.

 

In realtà, tralasciando quelli grossi che spesso frenano la penetrazione dell'asta anche a brevi distanze di tiro, per la densità delle carni o per qualche placca ossea, molti pesci di medie dimensioni una volta colpiti, non avendo sufficiente massa da opporre all'inerzia dell'asta, vengono trafitti e "spinti" parzialmente dalla forza dell'asta, rallentandone fortemente l'inerzia.

 

Il fatto di vedere il pesce da mezzo chilo appena trafitto dalla punta, per qualcuno equivale ad averlo preso a 5/6 metri dalla punta del fucile...

 

Rimane il fatto che se la velocità di un'asta per percorrere 4 metri è la stessa di un'altra che ne percorre uno in meno, probabilmente il pesce non ha il tempo di schivare l'asta ed è su questo che i superfuciloni basano la propria esistenza.

 

Ciao. Pepu.

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x Senex: Amico mio io sono in questo genere di malattia da molto tempo e sono arrivato anche a non sparare le cernie nelle poste più care magari per poterle poi pescare con qualche amico in grado di scenderci. Il pesce bianco lo prendo solo per mia moglie e per i miei eventuali barcaioli. D'estate il mio compagno di pesca gode di questa situazione potendo pescare numerose cernie che non sparo.

Non avevo dubbi! :bye:

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Magari farai altre esperienze che smentiranno tutte le mie ipotesi...chi lo sa :P Nei posti giusti della bella Calabria ti potrai rifare sicuramente, e senza bazooka! Anche lì i dentici ci sono, eccome... :bye:

 

Nei posti dove pesco abituamente io, che poi si sovrappongono spesso con quelli dove pesca Cono, bisogna essere davvero "molto bravissimi" per catturare con regolarità.

 

I dentici so che ci sono e so anche dove, ma sono fuori dalla mia portata per cui non ci provo nemmeno.

 

Diciamo che io faccio parte di quella categoria descritta in alcuni post precedenti, di pescatori, probabilmente gradevoli da vedere in acqua, ma che non hanno maturato l'esperienza necessaria per dare del tu ai pesci.

 

Per carità, qualcosa prendo anch'io, ma sono consapevole che si tratta spesso (non sempre) di catture legate alla fortuna, alcune delle quali forzatamente destinate a concludersi in modo positivo, nonostante una sequela di errori.

 

Ogni tanto, poi, mi capita di fare qualche bella azione di pesca, diciamo da manuale, ma questo non cambia le mie "qualità" generali.

 

Tra tutte, una cattura che mi diede particolare soddisfazione fu un'orata da un chilo presa a circa 14 metri dopo un agguato con aspetto finale, in mezzo a dei saragoni e sotto lo sguardo vigile di Stefano Pergolizzi che vedendomi risalire dopo quasi due minuti di azione con la preda fulminata (per puro culo, non certo per scelta), mi aspettava in superficie mimando un applauso... :D

 

Riallacciandomi a discorsi fatti in precedenza, ho notato dalle risposte sul Forum che si tende a pensare che se uno cattura regolarmente determinate prede di una certa dimensione e pregio, probabilmente lo fa in zone ricchissime di pesce oppure in posti o "momenti" vietati, questo per giustificare il fatto che probabilmente nei propri posti di pesca quelle catture sono quasi impossibili.

 

Quando, invece, hai la possibilità e la fortuna di pescare spesso con ottimi pescatori ed in posti molto diversi, ti rendi conto che l'apnea e la tecnica non sono più sufficienti, ma serve una conoscenza dei posti e delle abitudini delle prede, oltre a quello che definiamo fiuto del pesce, che secondo me è qualcosa che si può anche allenare col tempo, ma è quasi innato.

 

A dimostrazione, concludo con un esempio.

 

Due estati fa, sempre in calabria, all'uscita da una pescata conclusa con un cappotto, telefono a Cono che stava arrivando nello stesso posto per avvisarlo del taglio freddo quasi in superficie e del pesce che girava in poca acqua ma (per me) imprendibile.

 

Adesso, probabilmente sarò anche troppo modesto, ma con apnee mediamente superiori al minuto e mezzo ed una tecnica di base decisamente sopra il "minimo sindacale", qualche pesce dovrei quantomeno vederlo, se non catturarlo.

 

Quando l'ho risentito l'indomani, nello stesso posto dove io avevo visto poco o nulla, ha tirato fuori una spigola (a luglio) over-size e qualche altra preda, diciamo minore.

 

L'episodio si è ripetuto anche altre volte e quando io avevo preso X, lui nello stesso posto, entrando dopo di me (in un posto molto battuto da terra e da mare) aveva preso X al cubo! :eek:

 

Comunque sono fuori tema, ma mi conforta leggere molte cose che confermano le mie convinzioni sui tiri lunghi.

 

Probabilmente, in molti casi le distanze vengono sovrastimate.

 

Faccio un'unica eccezione se si tratta di Oreste, del quale conosco la bravura e la competenza, oltre alle ore passate in piscina a contare le piastrelle, che sembrerà una stronzata ai pescatori più esperti, ma è l'unica unità di misura certa che io riconosco, soprattutto se confortata da qualche filmato.

 

Da considerare che Oreste utilizza dei fucili dalle caratteristiche particolari, da lui stesso sviluppati e non alla portata di qualsiasi pescatore.

 

Ad ogni modo, come ho già scritto in un'altra discussione dove si parlava delle prove fatte da Ciconat (secondo me in modo molto interessante ed utile), io non sono contrario al fucilone, se a gestirlo è una mano esperta e se proprio mi dovesse capitare un bel pescione a tiro utile, che per me significa entro i tre metri dalla punta del fucile, vorrei tanto avere un fucile potent, veloce e e preciso, che sia oleo, roller o doppio elastico.

 

Come ho già detto in precedenza, gli estremismi di Oreste e Gianfranco trovano un compromesso a metà strada, ma è solo la mia opinione.

 

Ciao. Pepu.

Sai che sempre più siculi organizzano trasferte in Calabria? :)

Al momento posso solo riferire ciò che mi è stato raccontato, perchè non mi sono ancora unito ai "gruppi migratori" (ma lo farò presto :devil: ) e sembra che in certi posti, col taglio alto e con una determinata corrente (spesso forte), da quelle parti siano stati avvistati e presi con un mix di agguato-caduta, coperti dalle sporgenze delle pareti, diversi dentici, trovati immobili sul fondo e col muso contro corrente...

Prova, magari così riesci ad avvicinarli con apnee più brevi...

Un paio di mesi fa, nella bassa Calabria tirrenica, un amico ha preso in caduta un dentice di più di 6 kg mentre stava acquattato in mezzo alle alghe, e scambiandolo inizialmente, a causa dell'acqua torbida, per un cernia bianca...ma queste sono catture che non fanno testo...

Alla base di certe pareti e con certe condizioni d'acqua (che magari Cono conosce), invece, mi sa che valga la pena di dare un'occhiata... ;)

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Un paio di mesi fa, nella bassa Calabria tirrenica, un amico ha preso in caduta un dentice di più di 6 kg mentre stava acquattato in mezzo alle alghe, e scambiandolo inizialmente, a causa dell'acqua torbida, per un cernia bianca...ma queste sono catture che non fanno testo...

 

Ma così non vale, dai! :P

 

Anche mio cognato catturò un'orata da 4 kg. (pesati ed originali!) sparata in due tempi, la prima volta mentre si ventilava in superficie su un fondale di 6/7 metri, mentre il pesce gli nuotava placidamente sotto le pinne ed appena scheggiata...

 

La seconda volta, sotto il sasso dove l'oratona si era precipitosamente rifugiata.

 

Boh, vedremo...

 

Se mi ricordo ancora come si fa a stare in acqua sarà già bello fare qualche bella uscita, poi il resto lo vedremo.

 

Ciao.

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Un paio di mesi fa, nella bassa Calabria tirrenica, un amico ha preso in caduta un dentice di più di 6 kg mentre stava acquattato in mezzo alle alghe, e scambiandolo inizialmente, a causa dell'acqua torbida, per un cernia bianca...ma queste sono catture che non fanno testo...

 

Ma così non vale, dai! :P

 

Anche mio cognato catturò un'orata da 4 kg. (pesati ed originali!) sparata in due tempi, la prima volta mentre si ventilava in superficie su un fondale di 6/7 metri, mentre il pesce gli nuotava placidamente sotto le pinne ed appena scheggiata...

 

La seconda volta, sotto il sasso dove l'oratona si era precipitosamente rifugiata.

 

Boh, vedremo...

 

Se mi ricordo ancora come si fa a stare in acqua sarà già bello fare qualche bella uscita, poi il resto lo vedremo.

 

Ciao.

Certo che così non vale, ma vale quanto scritto riguardo alla base delle pareti di cui sopra, perchè lì i pesci fermi sembra che non siano casuali come invece può essere il singolo dentice rinco.glionito e immobile in mezzo alle alghe.

Mi hanno parlato, tra l'altro, di profondità accessibili per molti (entro i 20m), il che rende la cosa ancora più interessante, perchè a me fare troppa fatica a salire e scendere non piace...

Comunque, spero di potermi accertare al più presto di quanto di vero ci sia in queste notizie.

Le faremo sapere :P

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Fate attenzione che i filmati sono assolutamente fuorvianti poichè ciò che appare lunghissimo è solo deformato dagli obiettivi delle videocamere. Un tiro da tre metri appare realizzato come se fosse stato scoccato a due metri in più. Comunque andate e provate poi sarete capaci certamente di tornare qui con decine di catture in più.... E' davvero così? Allora deve anche essere vero che senza quei fucili chi oggi li usa e prende due pesci all'anno manco quelli prenderebbe? Naturalmente anche io sono un curioso ed o provato uno degli arba più costosi esistenti sul mercato un roller che comincia per A e finisce per nni e devo ammettere che è fatto con una buona legna da ardere. (per la precisione due uno da 75 e l'altro il più lungo)

 

Gianfranco dato che sono uno dei pochi, insieme ad Oreste, ad aver dichiarato di sparare spesso ai dentici a distanze superiori ai tre metri mi sento inevitabilmente chiamato in causa.

 

Ti preannuncio che condivido in gran parte ciò che hai affermato fino ad adesso, i dentici nell'80% dei casi si colpiscono con tiri inferiori a tre metri, spesso sulla punta del fucile, le prestazioni del fucile giocano un ruolo marginale rispetto all'esperienza ed alla abilità del pescasub, un fucilone in molti casi può essere controproducente ecc...

 

Ciò che non condivido è rendere categoriche le predette affermazioni, facendo passare per cazzaro chi afferma di tirare ad i dentici anche a distanze superiori.

 

Affermare " il mio fucile mi consente di tirare spesso ai dentici a quattro metri dalla punta" non significa " sparate tutti ai dentici a quattro metri!!"

 

Mi dispiace ma nella tua trentennale carriera non hai mai provato un arbavela..Siamo veramente in pochi ad utilizzarlo e ti posso assicurare che le prestazioni sono veramente imparagonabili ad un arbalete normale.

 

Non parlo di prove astratte ma di dati attendibili, velocità e prestazioni rlievate con metodi facilmente riproducibili.. Tanto per farti capire sulla distanza dei cinque metri un arbavela ben settato ha un tempo di volo quasi della metà rispetto ad un monoelastico ben settato.

 

Non arrivo certo ai tuoi numeri però mi ritengo un discreto pescatore di dentici, quest'anno ne ho portati a casa una trentina tra i 2,5 kg e i 7,5 kg e ne ho strappato solamente uno.. Non sono uno che spara a casaccio o che tenta sempre il tiro della disperazione..

 

Questo solo per dirti che si può, c'è qualcuno che spara a più di tre metri con regolarità ed in futuro probabilmente saranno sempre di più.

 

Per eliminare ogni possibile equivoco, non ho nessun interesse commerciale (l'arbavela per un problema di brevetti non può essere commercializzato), non detengo alcun brevetto, mi sono limitato a copiare l'idea di Oreste e a costruirmelo da solo (sono anche abbastanza scarso perchè per costruirlo e farlo tirare a modo ho fatto passare più di un anno :banging: ).

 

:bye: Andrea

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Cazzaro? Non l'ho mai detto ho solo detto che sparare oltre i 3,5 metri deve essere una eccezione e non la regola. Udite udite anche a me scappa di sparare ciò che non dovrei mai fare....

Nel mio caso è davvero grave visto che sparo malissimo quasi sempre con percentuali che nessuno di voi sopporterebbe che gran parte delle pescate si avvicina al 50%.

Comunque sono io che ho problemi ma sarebbe una discussione diversa. Qui dobbiamo rispondere ad un amico consigliandolo per bene, questo è il punto!!!!!!!!!!!

Arbavela? non so neanche cosa sia! Mi sono fermato a due roller pagati tanto da poter essere utili ad alleggerire la finanziaria. Il coso che si autocostruisce Oreste manco so cosa sarebbe, francamente proprio non riesco a seguire le discussioni degli amanti del "fai da te".

Scusami le apparenti intemperanze ma la tastiera non porta fino a voi i miei sorrisi e i miei sarcasmi.

Ciao

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Cazzaro? Non l'ho mai detto ho solo detto che sparare oltre i 3,5 metri deve essere una eccezione e non la regola. Udite udite anche a me scappa di sparare ciò che non dovrei mai fare....

Nel mio caso è davvero grave visto che sparo malissimo quasi sempre con percentuali che nessuno di voi sopporterebbe che gran parte delle pescate si avvicina al 50%.

Comunque sono io che ho problemi ma sarebbe una discussione diversa. Qui dobbiamo rispondere ad un amico consigliandolo per bene, questo è il punto!!!!!!!!!!!

Arbavela? non so neanche cosa sia! Mi sono fermato a due roller pagati tanto da poter essere utili ad alleggerire la finanziaria. Il coso che si autocostruisce Oreste manco so cosa sarebbe, francamente proprio non riesco a seguire le discussioni degli amanti del "fai da te".

Scusami le apparenti intemperanze ma la tastiera non porta fino a voi i miei sorrisi e i miei sarcasmi.

Ciao

 

Purtroppo scrivere via web porta spesso a fraintendimenti, sono sicuro che parlando di persona le cose sarebbero molto più chiare!!

 

Intanto ringrazio Dio che non peschi in Corsica ed hai problemi di mira, altrimenti non ci sarebbero più dentici da prendere!! :lol: :lol: :lol:

 

Provo a dare anch'io il mio contributo, secondo me c'è un range nel quale è molto più facile colpire un dentice, cioè tra i due ed i tre metri..

Con fucili normali, sparare oltre i tre metri, è rischioso perchè il tempo di reazione del dentice è spaventoso e spesso il tiro non colpisce il punto in cui abbiamo mirato non per mancanza di precisione ma perchè il pesce nel tempo di arrivo dell'asta si è già spostato..

Un classico è il tiro frontale sul muso che colpisce in genere il piastrone branchiale o il centro corpo in quanto nel tempo di impatto dell'asta il dentice è riuscito a virare di 90°.

 

Come dice giustamente Oreste, anche il tiro molto ravvicinato è pericoloso ma per motivi ben diversi.. Il dentice spesso si avvicina puntando direttamente verso il sub ed offre solo la sezione frontale, nel caso non si riesca ad anticipare il dietrofront del pesce e quest'ultimo sia molto vicino, la correzione di mira da effettuare per centrarlo in allontanamento può superare la nostra capacità di brandeggio portandoci ad una inesorabile padella..

 

Effettuando un tiro tra i due ed i tre metri anche perdendo l'attimo del dietrofront il movimento da fare con la punta del fucile, per riportare in mira il pesce, è tutto sommato modesto ed ha buone probabilità di riuscita.

 

Comunque a prescindere dalle distanze di tiro, secondo me, l'importante è acquisire il feeling con il tiro al dentice, è una cosa un po' particolare ma chiunque ne abbia presi diversi capisce cosa intendo..

Lasciando stare la parte emotiva che comunque, le prime volte, gioca un ruolo fondamentale nella cattura, in genere, dopo un po' di tiri si instaura una specie di contatto con il pesce e si riesce a capira in anticipo quando sparare e quali saranno le sue mosse.

 

Una volta acquistata confidenza si sparerà quasi sempre pochi istanti prima che il pesce si giri raggiungendo ottime probabilità di riuscita.

 

Andrea

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Ma secondo voi sparare un dentice di fianco è sempre sbagliato?

Secondo me dipende da molte cose.. Se la distanza è poca il tiro è molto semplice, se la distanza è grande è uno dei tiri più difficili, o meglio è più facile mirare rispetto ad un tiro frontale o in allontanamento ma è più probabile che il dentice riesca a schivare l'asta.

 

Se miri nel centro di rotazione del pesce ed hai la fortuna che lo stesso, sentendo la fucilata, si allontani dalla fonte del rumore hai buone probabilità di prenderlo in allontanamento... Se scarta in avanti lo perdi o lo centri nella zona vicino alla coda.

 

Andrea

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Non ti pare che, oltre che dalla distanza (che come ho spiegato, nel mio caso, assai difficilmente supera i 3m e MAI potrebbe superare i 4 ), dipende pure dalle dimensioni dei dentici?

Capita soltanto a me che più i pesci sono grossi e meno velocemente si girano?

Non so cosa capiti a voi, ma quei pochi pesci dai 3 kg in su che riesco a prendere, certe volte li sparo di fianco e li prendo sul fianco...

Trovo il tiro ad un pesce entro i 2 kg, per la velocita con cui si gira, mediamente molto più difficile rispetto a quello dei pesci di pezzatura superiore.

Modificato da siccia
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Non ti pare che, oltre che dalla distanza (che come ho spiegato, nel mio caso, assai difficilmente supera i 3m e MAI potrebbe superare i 4 ), dipende pure dalle dimensioni dei dentici?

Capita soltanto a me che più i pesci sono grossi e meno velocemente si girano?

Non so cosa capiti a voi, ma quei pochi pesci dai 3 kg in su che riesco a prendere, certe volte li sparo di fianco e li prendo sul fianco...

Trovo il tiro ad un pesce entro i 2 kg, per la velocita con cui si gira, mediamente molto più difficile rispetto a quello dei pesci di pezzatura superiore.

 

Concordo al 100%, il dentice piccolo oltre ad essere un bersaglio più difficile e anche molto più reattivo e veloce!!

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Non ti pare che, oltre che dalla distanza (che come ho spiegato, nel mio caso, assai difficilmente supera i 3m e MAI potrebbe superare i 4 ), dipende pure dalle dimensioni dei dentici?

Capita soltanto a me che più i pesci sono grossi e meno velocemente si girano?

Non so cosa capiti a voi, ma quei pochi pesci dai 3 kg in su che riesco a prendere, certe volte li sparo di fianco e li prendo sul fianco...

Trovo il tiro ad un pesce entro i 2 kg, per la velocita con cui si gira, mediamente molto più difficile rispetto a quello dei pesci di pezzatura superiore.

Concordo http://vimeo.com/11232090

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