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In media da che distanza sparate il dentice?


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Ciao Stefano,

grazie delle belle parole.

Infatti miei fucili sono estremamente precisi anche su tiri lunghi.

A 5m (valutazioni su bersagli in piscina non a mare, vivo in Val Padana...) tirando da pesca la mia rosata è di 10cm di diametro.

In Corsica, zona di mia elezione piscatoria, non uso nemmeno il più potente che riservo per casa mia in Messico, ma un volcan

con doppia gomma da 17,5 e asta da7mm, precisissimo e moolto brandeggiabile perchè è un arbatubo.

E' vero Gianfranco che è un mio brevetto, ma non mi interessa vendere ma solo evitare che su queste nuove armi possano fiorire

speculazioni come è accaduto per i vela.

Tornando ai dentici penso proprio che la situazione sia molto differente tra il Tirreno e il basso Adriatico.

Quanto all'età....mi scappa un po' da ridere perchè oggi ne compio 60! E quest'estate ho fatto cose che facevo vent'anni fa.

No Gianfranco, conosco tuo fratello...ti sei solo dimenticato.

Bass, si ti sei perso una stagione di AM molto interessante, eravamo agli albori dei Forum e vi partecipavano grandi personaggi.

Ma il Web può essere auto-referenziante e molti (con poco sale sulla pelle) sparlavano senza cognizione di causa.

Direi che oggi le cose sono molto migliorate. Soprattutto perchè ci si comincia a conoscere un po' tutti veramente.

 

Oreste

 

Siccome siamo tutti forti pescatori che sparano i dentici a 1,5 mt, :laughing::banging: sarebbe bello vedere le alabarde spaziali che usiamo e le configurazioni di "lancio" :P per poter "rubare" gli accorgimenti e i segreti migliori per migliorare le nostre armi. ;)

 

Azz... mi sono andato a leggere le 74 pagine del post dedicato ai roller e derivati...

M'è venuta l'emicrania. :wacko:

 

 

Vedendo i filmati dei vela sono rimasto stupito :blink: !!!

 

Sicuramente tiri da marziani!!! :robot:

 

 

Non vorrei essere fuori luogo, ma a che punto siamo rimasti?

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Ciao Stefano,

grazie delle belle parole.

Infatti miei fucili sono estremamente precisi anche su tiri lunghi.

A 5m (valutazioni su bersagli in piscina non a mare, vivo in Val Padana...) tirando da pesca la mia rosata è di 10cm di diametro.

In Corsica, zona di mia elezione piscatoria, non uso nemmeno il più potente che riservo per casa mia in Messico, ma un volcan

con doppia gomma da 17,5 e asta da7mm, precisissimo e moolto brandeggiabile perchè è un arbatubo.

E' vero Gianfranco che è un mio brevetto, ma non mi interessa vendere ma solo evitare che su queste nuove armi possano fiorire

speculazioni come è accaduto per i vela.

Tornando ai dentici penso proprio che la situazione sia molto differente tra il Tirreno e il basso Adriatico.

Quanto all'età....mi scappa un po' da ridere perchè oggi ne compio 60! E quest'estate ho fatto cose che facevo vent'anni fa.

No Gianfranco, conosco tuo fratello...ti sei solo dimenticato.

Bass, si ti sei perso una stagione di AM molto interessante, eravamo agli albori dei Forum e vi partecipavano grandi personaggi.

Ma il Web può essere auto-referenziante e molti (con poco sale sulla pelle) sparlavano senza cognizione di causa.

Direi che oggi le cose sono molto migliorate. Soprattutto perchè ci si comincia a conoscere un po' tutti veramente.

 

Oreste

 

Siccome siamo tutti forti pescatori che sparano i dentici a 1,5 mt, :laughing::banging: sarebbe bello vedere le alabarde spaziali che usiamo e le configurazioni di "lancio" :P per poter "rubare" gli accorgimenti e i segreti migliori per migliorare le nostre armi. ;)

 

Azz... mi sono andato a leggere le 74 pagine del post dedicato ai roller e derivati...

M'è venuta l'emicrania. :wacko:

 

 

Vedendo i filmati dei vela sono rimasto stupito :blink: !!!

 

Sicuramente tiri da marziani!!! :robot:

 

 

Non vorrei essere fuori luogo, ma a che punto siamo rimasti?

 

Vedendo quei filmati...non ti viene la voglia di provarlo quel gioiellino...e con la mente non vai a tutti quei pesci che...sapendolo usare sto gioiellino...avresti potuto stoppare? A me questi pensieri vengono!:)

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Ciao Stefano,

grazie delle belle parole.

Infatti miei fucili sono estremamente precisi anche su tiri lunghi.

A 5m (valutazioni su bersagli in piscina non a mare, vivo in Val Padana...) tirando da pesca la mia rosata è di 10cm di diametro.

In Corsica, zona di mia elezione piscatoria, non uso nemmeno il più potente che riservo per casa mia in Messico, ma un volcan

con doppia gomma da 17,5 e asta da7mm, precisissimo e moolto brandeggiabile perchè è un arbatubo.

E' vero Gianfranco che è un mio brevetto, ma non mi interessa vendere ma solo evitare che su queste nuove armi possano fiorire

speculazioni come è accaduto per i vela.

Tornando ai dentici penso proprio che la situazione sia molto differente tra il Tirreno e il basso Adriatico.

Quanto all'età....mi scappa un po' da ridere perchè oggi ne compio 60! E quest'estate ho fatto cose che facevo vent'anni fa.

No Gianfranco, conosco tuo fratello...ti sei solo dimenticato.

Bass, si ti sei perso una stagione di AM molto interessante, eravamo agli albori dei Forum e vi partecipavano grandi personaggi.

Ma il Web può essere auto-referenziante e molti (con poco sale sulla pelle) sparlavano senza cognizione di causa.

Direi che oggi le cose sono molto migliorate. Soprattutto perchè ci si comincia a conoscere un po' tutti veramente.

 

Oreste

 

Siccome siamo tutti forti pescatori che sparano i dentici a 1,5 mt, :laughing::banging: sarebbe bello vedere le alabarde spaziali che usiamo e le configurazioni di "lancio" :P per poter "rubare" gli accorgimenti e i segreti migliori per migliorare le nostre armi. ;)

 

Azz... mi sono andato a leggere le 74 pagine del post dedicato ai roller e derivati...

M'è venuta l'emicrania. :wacko:

 

 

Vedendo i filmati dei vela sono rimasto stupito :blink: !!!

 

Sicuramente tiri da marziani!!! :robot:

 

 

Non vorrei essere fuori luogo, ma a che punto siamo rimasti?

 

Vedendo quei filmati...non ti viene la voglia di provarlo quel gioiellino...e con la mente non vai a tutti quei pesci che...sapendolo usare sto gioiellino...avresti potuto stoppare? A me questi pensieri vengono! :)

Io, nella mia piccola esperienza, ho contato più pesci ai quali ho rinunciato per non distruggere un'asta rispetto a quelli presi per avere in mano un cannone e che non avrei preso con altri fucili.

Ovviamente non stiamo parlando dell'utilizzo di un vela ed un alluminio da 90cm...

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Fate attenzione che i filmati sono assolutamente fuorvianti poichè ciò che appare lunghissimo è solo deformato dagli obiettivi delle videocamere. Un tiro da tre metri appare realizzato come se fosse stato scoccato a due metri in più.

Comunque andate e provate poi sarete capaci certamente di tornare qui con decine di catture in più....

E' davvero così? Allora deve anche essere vero che senza quei fucili chi oggi li usa e prende due pesci all'anno manco quelli prenderebbe?

Naturalmente anche io sono un curioso ed o provato uno degli arba più costosi esistenti sul mercato un roller che comincia per A e finisce per nni e devo ammettere che è fatto con una buona legna da ardere. (per la precisione due uno da 75 e l'altro il più lungo)

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Capisco ma resta che la domanda è a quale distanza sparate il dentice e non se ritenete o meno di usare un cannone per sparare a dieci metri.

Sarebbe come dire che preferisco pescare a 40 metri solo perchè ci arrivo. La verità e che preferire pescare sempre con la panza sugli scogli e prendere tanto pesce.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Capisco ma resta che la domanda è a quale distanza sparate il dentice e non se ritenete o meno di usare un cannone per sparare a dieci metri.

Sarebbe come dire che preferisco pescare a 40 metri solo perchè ci arrivo. La verità e che preferire pescare sempre con la panza sugli scogli e prendere tanto pesce.

 

Nel mio caso non è così, anzi a volte i miei compagni tornano a casa con il pesce e io a mani vuote.

Con gli anni ho cronicizzato e peggiorato una mia caratteristica: io preferisco scendere fondo anche solo per vedere certi posti e sparare solo al pesce che possa rappresentare un vero trofeo.

E i parametri diventano ogni anno più inarrivabili.

Preferisco poter ricordare azioni "fuori dal comune" (almeno per me) e catture di peso... insomma la collana di saraghi non è che mi dice più molto, seppure non disprezzo chi le fa, anzi.

 

Per quel che riguarda il tiro sui dentici, come ho già detto, credo che non serva un tiro particolarmente lungo, che in altre tecniche di pesca ritengo invece spesso risolutivo.

Modificato da Senex
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Vorrei un chiarimento ,se possibile.Quando si parla di distanza ,ci si riferisce a quella della punta dell'asta o del nostro corpo ?Grazie

Non credo abbia senso considerare una misura diversa da quella che separa la punta dell'asta dal pesce...per quanto in molti test la gente usi misurazioni bizzarre per proporre tiri apparentemente strabilianti.

 

:bye:

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Vorrei un chiarimento ,se possibile.Quando si parla di distanza ,ci si riferisce a quella della punta dell'asta o del nostro corpo ?Grazie

Non credo abbia senso considerare una misura diversa da quella che separa la punta dell'asta dal pesce...per quanto in molti test la gente usi misurazioni bizzarre per proporre tiri apparentemente strabilianti.

 

:bye:

 

Anche perchè un tiro di 3 metri, se cominci a misurare dal vetro della maschera, significa condiderando braccio più fucile neanche un metro dalla punta di un 100 ;)

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Grazie a Dio, Giuseppe, non siamo tutti uguali ed uno dei miei sogni era e resta un mare senza più pescherecci, ma pieno di pescatori subacquei educati, coscienziosi, che non si rompono le palle l'un l'altro e si divertono prendendo tutti qualche bel pesce.

Il secondo sogno si può realizzare, è tutta questione di testa...

Sono convinto che le cattive abitudini siano spesso (ma non solo) il frutto degli insegnamenti (o comunque dei modelli) forniti dai cattivi "maestri", quindi per migliorare occorre che i primi a migliorare siano proprio gli ultimi...

Recentemente ho avuto modo di apprendere che nella didattica e nella divulgazione delle informazioni (con l'incremente del numero di pescatori subacquei che ne deriva), qui in Sicilia, sono diversi a crederci e tra questi ci sono nomi che negli ultimi 30 anni hanno sempre rappresentato un riferimento a livello non solo nazionale, ma anche mondiale, quindi sui futuri sviluppi della didattica e di tutto quello che ne deriva, per una volta sono ottimista...

Tra le cattive abitudini rientrano anche quegli atteggiamenti che in certi posti hanno fatto ridurre drasticamente le catture, ad esempio, dei dentici, che non sono stati decimati (quello lo fanno altri e con altre tecniche di pesca) ma eccessivamente disturbati, per cui là dove un tempo si cominciavano a vedere regolarmente dalla fine di aprile (mi riferisco ovviamente soltanto alla mia esperienza ed ai posti che frequento) a tutto novembre, oggi se ne vedono meno e sempre più raramente, perchè hanno imparato a tenersi oltre i limiti di visibilità.

Un pescatore subacqueo con un po' di esperienza sa bene che se non li vedi, non significa necessariamente che non ci siano più...e quando ogni tanto mi ricapita di rivedere i branchi, con dentro qualche pesce che riconosco per una deformità o per una cicatrice particolare, capisco che i pesci continuano ad esserci ma...si sono adattati agli atteggiamenti stupidi di certi pescatori, vere e proprie rotture di palle (per me e per i pesci) ?

Quali rotture di palle?

Un esempio è il martellamento continuo di un posto (tutto l'anno, ogni settimana e magari, in certi periodi, per più giorni alla settimana), per il semplice fatto che trattasi dell'unico in si sono mai visti i dentici...

E' comprensibile l'attarzione che chi non ha mai visto un pesce decente, provi per il posto in cui ha finalmente visto e magari preso un dentice, ma è un' enorme ed incomprensibile idiozia insistere continuamente e per anni in uno stesso posto senza cercarne altri in cui poter alternare il proprio prelievo...

La ricerca e la gestione delle zone di pesca, queste sconosciute, o meglio, roba per pescatori subacquei dementi che non hanno ancora capito che faticare è da stupidi, e che "ogni lasciata è persa": questa è la filosofia di pesca di queste persone...

Altro atteggiamento che ha reso i pesci meno visibili e quindi pescabili di quanto già non fossero, è la crescente abitudine a sopperire ad una scarsa tecnica e/o apnea, con la gittata del fucile.

Ben difficilmente chi sceglie il fucilone per tali ragioni, è poi capace di tradurre in successo una parte accettabile dei tiri dalla lunga distanza in cui si cimenta, ed il risultato di queste stupidaggini sono schiere di pesci strappati, scheggiati, sbagliati, terrorizzati...con tutto quello che ciò comporta (i pesci diventano più diffidenti e si fanno vedere sempre più raramente).

Scorciatoie del cavolo!

Fortuna che col caldo i dentici scendono ed anche il solo vederli diventa appannaggio di pochi...

se sei abituato a sparare la preda ad un paio di metri dal fucile, continuerai a farlo anche col cannone in mano, se invece hai sviluppato un ottimo feeling con il fucilone e di norma il pesce lo spari (e lo prendi) a distanze maggiori, nulla ti convincerà che farlo avvicinare di più sia utile, o semplicemente necessario.

Sarà pure così, ma che non si insista sul fatto che ovunque i pesci stanno più lontani di un tempo e per questo ci vuole il bazooka, perchè finchè io non lo appuro personalmente non ci credo, ed ancora non l'ho appurato...

Sono come S.Tommaso, da sto punto di vista :P

Ad oggi, nei soliti posti (da intendere come nascondigli), quando il pesce c'è, si avvicina sempre nei soliti modi ed alle solite distanze, che, posto che io abbia fatto tutto senza errori, variano principalmente in funzione dell'acqua (temperatura, presenza o assenza di taglio e corrente) e dell'ora, ma non sono ancora cambiati in funzione degli anni...

Quella che secondo me cambia con gli anni, è invece la distanza a cui i pesci si tengono quando TI VEDONO fermo sul fondo (e quando cerco dentici io cerco invece di non farmi vedere proprio, fino al momento dello sparo e se posso manco in quel momento, a meno che i pesci non vogliano proprio avvicinarsi e per un attimo trovo quindi sensato mostrare una parte di me per incuriosirli...), ma la gittata e la precisione media dei fucili (che oggi sono superiori a quelle di 20 anni fa), secondo me sono responsabili di questo cambiamento solo indirettamente.

Secondo me se il pesce vede il pescatore appostato, fosse anche uno fortissimo, riesce a capire che intenzioni ha e si comporta di conseguenza, cioè non viene a tiro, e non lo fa perchè sa a quanto può sparare il fucile (perchè secondo me non lo sa), bensì perchè nota un cambiamento nell'atteggiamento (espressione degli occhi, mimica facciale o qualche altro micro movimento spesso involontario) del pescatore, che invece sa bene a che distanza può sparare e non riesce a restare totalmente impassibile quando il pesce è quasi a tiro...

In altre parole potrebbe darsi che a trasmettere aggressività ed a tenere distanti i pesci che ci vedono sul fondo, sia principalmente il nostro atteggiamento...

Aneddoto: mi trovavo su una secca, tenevo in mano il mio Viper 100 ed avevo trovato dei dentici a profondità per me impegnative.

All'ennesimo aspetto, un bel pesce più "coraggioso" degli altri mi punta, viene a tiro, 3m, sparo e lo sbaglio clamorosamente piantando pure l'asta sotto un masso (porc...), per cui mollo tutto e risalgo imprecando tra me e me...

Dopo il consueto recupero a galla, riparto per andare a recuperare la mia asta, ma una volta arrivato sul fondo succede una cosa per me incredibile: i dentici, che dopo il colpo erano fuggiti terrorizzati, tornano e si fermano a non più di un metro da me, senza nessuna paura, curiosi...

In quella secca siamo in molti a pescarci e quei pesci conoscono benissimo il pescatore subacqueo, quindi che conclusione devo trarre? :P

Penso quindi che i dentici in avvicinamento si fermano solo se spaventati da qualcosa che spesso è la vista stessa del pescatore appostato...e che fa qualcosa che non dovrebbe fare...

Sulla base di questa opinione, ritengo pure che secondo alcuni pescatori i dentici stanno sempre più lontani, perchè magari loro (i pecatori) scelgono sempre più spesso appostamenti in cui non è possibile occultarsi completamente fino a portare il pesce a due-tre metri, e si rendono quindi visibili quando i dentici stanno ancora a 5 e più metri di distanza...

Ciao

 

Beh, spero un giorno di potere fare tesoro di tutte queste esperienze indirette.

 

Certo che con la frequenza con cui vado a mare io... <_>

 

Potevo fare un raid nel ponte dell'immacolata, ma a momenti il mare arriva qui a Bergamo!

 

Spero di rifarmi a Natale nella mia Calabria.

 

Ciao.

Magari farai altre esperienze che smentiranno tutte le mie ipotesi...chi lo sa :P

Nei posti giusti della bella Calabria ti potrai rifare sicuramente, e senza bazooka!

Anche lì i dentici ci sono, eccome...

:bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

x Senex: Amico mio io sono in questo genere di malattia da molto tempo e sono arrivato anche a non sparare le cernie nelle poste più care magari per poterle poi pescare con qualche amico in grado di scenderci. Il pesce bianco lo prendo solo per mia moglie e per i miei eventuali barcaioli. D'estate il mio compagno di pesca gode di questa situazione potendo pescare numerose cernie che non sparo.

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Magari farai altre esperienze che smentiranno tutte le mie ipotesi...chi lo sa :P Nei posti giusti della bella Calabria ti potrai rifare sicuramente, e senza bazooka! Anche lì i dentici ci sono, eccome... :bye:

 

Nei posti dove pesco abituamente io, che poi si sovrappongono spesso con quelli dove pesca Cono, bisogna essere davvero "molto bravissimi" per catturare con regolarità.

 

I dentici so che ci sono e so anche dove, ma sono fuori dalla mia portata per cui non ci provo nemmeno.

 

Diciamo che io faccio parte di quella categoria descritta in alcuni post precedenti, di pescatori, probabilmente gradevoli da vedere in acqua, ma che non hanno maturato l'esperienza necessaria per dare del tu ai pesci.

 

Per carità, qualcosa prendo anch'io, ma sono consapevole che si tratta spesso (non sempre) di catture legate alla fortuna, alcune delle quali forzatamente destinate a concludersi in modo positivo, nonostante una sequela di errori.

 

Ogni tanto, poi, mi capita di fare qualche bella azione di pesca, diciamo da manuale, ma questo non cambia le mie "qualità" generali.

 

Tra tutte, una cattura che mi diede particolare soddisfazione fu un'orata da un chilo presa a circa 14 metri dopo un agguato con aspetto finale, in mezzo a dei saragoni e sotto lo sguardo vigile di Stefano Pergolizzi che vedendomi risalire dopo quasi due minuti di azione con la preda fulminata (per puro culo, non certo per scelta), mi aspettava in superficie mimando un applauso... :D

 

Riallacciandomi a discorsi fatti in precedenza, ho notato dalle risposte sul Forum che si tende a pensare che se uno cattura regolarmente determinate prede di una certa dimensione e pregio, probabilmente lo fa in zone ricchissime di pesce oppure in posti o "momenti" vietati, questo per giustificare il fatto che probabilmente nei propri posti di pesca quelle catture sono quasi impossibili.

 

Quando, invece, hai la possibilità e la fortuna di pescare spesso con ottimi pescatori ed in posti molto diversi, ti rendi conto che l'apnea e la tecnica non sono più sufficienti, ma serve una conoscenza dei posti e delle abitudini delle prede, oltre a quello che definiamo fiuto del pesce, che secondo me è qualcosa che si può anche allenare col tempo, ma è quasi innato.

 

A dimostrazione, concludo con un esempio.

 

Due estati fa, sempre in calabria, all'uscita da una pescata conclusa con un cappotto, telefono a Cono che stava arrivando nello stesso posto per avvisarlo del taglio freddo quasi in superficie e del pesce che girava in poca acqua ma (per me) imprendibile.

 

Adesso, probabilmente sarò anche troppo modesto, ma con apnee mediamente superiori al minuto e mezzo ed una tecnica di base decisamente sopra il "minimo sindacale", qualche pesce dovrei quantomeno vederlo, se non catturarlo.

 

Quando l'ho risentito l'indomani, nello stesso posto dove io avevo visto poco o nulla, ha tirato fuori una spigola (a luglio) over-size e qualche altra preda, diciamo minore.

 

L'episodio si è ripetuto anche altre volte e quando io avevo preso X, lui nello stesso posto, entrando dopo di me (in un posto molto battuto da terra e da mare) aveva preso X al cubo! :eek:

 

Comunque sono fuori tema, ma mi conforta leggere molte cose che confermano le mie convinzioni sui tiri lunghi.

 

Probabilmente, in molti casi le distanze vengono sovrastimate.

 

Faccio un'unica eccezione se si tratta di Oreste, del quale conosco la bravura e la competenza, oltre alle ore passate in piscina a contare le piastrelle, che sembrerà una stronzata ai pescatori più esperti, ma è l'unica unità di misura certa che io riconosco, soprattutto se confortata da qualche filmato.

 

Da considerare che Oreste utilizza dei fucili dalle caratteristiche particolari, da lui stesso sviluppati e non alla portata di qualsiasi pescatore.

 

Ad ogni modo, come ho già scritto in un'altra discussione dove si parlava delle prove fatte da Ciconat (secondo me in modo molto interessante ed utile), io non sono contrario al fucilone, se a gestirlo è una mano esperta e se proprio mi dovesse capitare un bel pescione a tiro utile, che per me significa entro i tre metri dalla punta del fucile, vorrei tanto avere un fucile potent, veloce e e preciso, che sia oleo, roller o doppio elastico.

 

Come ho già detto in precedenza, gli estremismi di Oreste e Gianfranco trovano un compromesso a metà strada, ma è solo la mia opinione.

 

Ciao. Pepu.

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