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Prove balistiche del grande CICONAT


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In effetti, dal basso della mia esperienza, ritengo che tirosub e pescasub siano due cose molto diverse.

L'anno scorso mi ero avvicinato in modo più preciso al tirosub. D'inverno mi dilettavo in piscina ( ma anche a mare mi portavo il bersaglio) a migliorare la mia tecnica di tirosub.

In effetti ero riuscito a stringere di un bel pò la mia rosata. Diciamo che su cinque tiri andavo sempre a punti, anche con qualche bel tiro sul centro.

Avevo capito come sparava il mio fucile ed avevo apportato le adeguate modifiche sulla linea di mira, in modo tale che collimando una precisa zona della testata con un alzo dell'appoggio sternale, appositamente sagomato, avevo un buona precisione a 3 mt.

In pesca, però , le cose con lo stesso fucile peggioravano drasticamente anzichè migliorare. Sbagliavo pesci che prima non sbagliavo anche da vicino.

Ho quindi attribuito la cosa al mio modo di mirare in pesca. Se applicavo la stessa tecnica del tirosub nella pesca sbagliavo in modo inspiegabile.

Se non chè ho fatto il percorso inverso.

Ho ripreso il bersaglio ed ho iniziato a sparare in modalità pesca ( ossia senza collimare le mire col bersaglio) ma guardando il bersaglio e la punta del fucile (la linea di mira del fucile cadeva sotto quella occhio/bersaglio).

Risultato: a pesca ho ridotto drasticamente il numero di errori, anche se la rosata a tre metri si è lievemente allargata.

In buona sostanza ... stabilire se un fucile è preciso a pesca o al tiro al bersaglio sono due cose molto diverse ( almeno nel mio caso).

 

Lo stesso fucile che era preciso al tirosub, nel mio caso diventava insoddisfacente in pesca. Eppure non cambiava niente ( sia il tiratore che il fucile era sempre lo stesso).

Questo per dire cosa?

Per dire che la valutazione della precisione in azione di pesca è una cosa, la precisione del fucile in quanto tale o al tirosub è un'altra.

Probabilmente a pesca ognuno di noi mette in atto una serie di modifiche/correzioni estemporanee al tiro che poco hanno a che vedere con la precisione assoluta del tiro. Probabilmente i meccanismi di correzione durante un'azione di pesca, sono più importanti della precisione stessa del fucile. Ma senza la precisione del fucile in sè .... hai voglia a corregere !!!

In definitiva per valutare la precisione di un fucile è indispensabile un bersaglio e la valutazione della rosata ( essere un cecchino a pesca con il medesimo fucile può non voler dire nulla).

Una volta che si è appurato che il fucile spara dritto e preciso, si può passare al "tiro da pesca".

 

In ogni caso qui abbiamo la fortuna di avere gente davvero esperta che potrà confermare o meno le mie impressioni.

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Per Leo,

buona la battuta! :lol:

 

Per Stefano,

diciamo che c'è del vero in quello che sostieni, ma l'esperienza e la sensibilità che si sviluppano facendo Tiro Sub arrivano dopo qualche anno di pratica continua... e Mario Arbalogico ti potrà confermare cosa intendo.

 

Se un fucile spara storto perchè è settato male i pesci non li prendi o li perdi anche se hai il manico e l'unico modo per essere certi di come spara è fare una serie di tiri da "tiratore subacqueo", cioè a distanza costante e misurata e posizione sempre uguale, come probabilmente hai fatto tu.

 

Una volta fatte le correzioni opportune sul settaggio migliorando il fucile, non vorrà dire che ogni tiro sarà un centro sul pesce, ma occorrerà sviluppare l'abitudine alla mira istintiva col fucile da pesca che è cosa diversa dal tiro da fermo.

 

Per questo motivo cambiare spesso fucile, se non hanno una balistica simile può essere deleterio per l'efficacia dei tiri sulle prede.

 

Nel mio modo di mirare nel Tiro Sub faccio collimare ben tre punti del fucile con un altro punto del bersaglio, anche perchè spara circa 5/6 cm. più in basso di dove miro (per cui devo compensare il punto di mira alzando di conseguenza), se dovessi fare così anche a pesca potrei sparare solo i polpi in tana...

 

Un bravissimo pescatore, decano della pescasub lacustre e pluridecorato anche al mare, mi ha chiesto di controllargli un fucile perchè prendeva tutti i pesci molto alti sulla schiena, quando non gli passava sopra con l'asta.

 

Provandolo in piscina con il consueto allineamento da Tiro Sub, ho avuto difficoltà a spiegargli che per me sparava basso di almeno 20 cm. da soli 3 metri di distanza mancando la sagoma...

 

Avevo già la soluzione per fargli alzare il tiro quanto bastava perchè sparasse in linea con un'asta più corta e di diametro appena superiore, ma lui voleva ottenere l'effetto contrario!

 

Probabilmente lui mira istintivamente guardando la punta del fucile, che equivale ad avere un puntamento del fucile molto obliquo verso l'alto, un po' come faccio io per adeguare il tiro alla caduta dell'asta per via della poca potenza (meno rinculo).

 

Ciao. Pepu.

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Scusate ma ho ripreso a lavorare....

E posso scrivere solo ora.

Sono contento che tu kamran sia ancora con noi...

 

Attento ad agganciare il bersaglio con lo zen, quando lo fai io esco dall'acqua e mi sdraio a terra!

 

 

Scherzi a parte, tornando ai roller sono ottimi fucili che si distinguono più per la precisione

che per la potenza pura.

Per avere un roller che sia di tuo gusto, basta un arbatubo modificato e meglio ancora un monoscocca

mono-rollerizzato, non ha bisogno di essere troppo lungo, un 100 è perfetto.

Oreste

 

Fai bene ad uscira dall'acqua,pensa se praticando zen,si spostasse la mia profonda attenzione dal bersaglio,hahaha

Però quando mi suggerisci di modificare un monoscocca, non saprei quanto mi verrebbe a costare ? non faccio prima a comprare un roller vero come l'ha fatto la mamma? anche perchè i miei carboniosi come gli chiami tu sono uno da 115 e l'altro un 119 che poi in realta sono stessa lunghezza.

 

Ma sto Zen io l'ho gia sentito... ma non era un parente di Bruce Lee? :winkiss:

 

Si ,in un certo senso sono parenti lontani, ma non si frequentano :)

 

Per quanti ancora non lo avessero compreso, anche non conoscendo Kamran (o almeno credo... <_< ) ma conoscendo bene Oreste, è evidente che questa "sfida" è solo goliardica e che mai si potrà tenere se non in modo così virtuale.

 

Ma certo , e ci mancherebbe ancora,per me la cosa più gradita di questo thread non è roller, ma voi, ed aver condiviso i nostri pareri anche se mi farà ancora più piacere in futuro (spero vicino) di conoscerci anche di persona.

Oreste in uno dei suoi interventi ha parlato della tecnologia ed ha ritenuto lo zen un qualcosa di separato,vorrei aggiungere un mio pensiero riguardo alla cosa,io al contrario di lui ho due tecnologie,hihi...

La prima è la tecnologia construttiva dell'attrezzo (fucile) ma la seconda per me e come riuscire a creare una perfetta simbiosi tra mente-occhi-braccio-polso-l'asta, hai presente quando picchi su un chiodo con un martello? dopo un pò puoi anche non guardare più dove stai picchiando perchè la memoria dei muscoli della mano ,ha ormai agganciato il bersaglio,la mia tecnica è qualcosa di simile,infatti in questo esercizio quando non sei concentrato ti parte il dito e sono dolori :D

In altre parole di solito i primi tiri con un fucile nuovo a me serve solo a capire il fucile,e solo dopo penso alla precisione,non so spiegarmi ma il contatto della mano e l'impugnatura non è mai passiva ,quando riesco a non vedere più il fucile ma solo asta ,allora sono riuscito a fare un tutto uno tra mente braccio polso asta a questo punto poco importa la distanza che sia 1 metro o 10metri ,teoricamente fino all'infinito,tutto questo fa parte della tecnologia zen (è come avere un dito che indica la luna,ma nel nostro caso il dito è l'asta ma mai la linea di mira) detto a parole veramente ridicole perchè meglio non potevo esprimermi.

:bye:

Modificato da kamran
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Ciao Kamran,

sai cosa faccio di mestiere adesso?

Sono Docente Nazionale nella pallavolo e anche altro ma non è importante.

E tra le cose che insegno in una delle mie lezioni di metodologia...insegno cos'è la sensibilità

propriocettiva o la endo-valutazione dei segmenti del corpo e delle tensioni muscolo-tendinee.

Che guarda caso sono alla base della precisione del movimento.

Resto dell'idea che se "agganci il bersaglio" con lo zen dimmelo che esco e mi metto sotto ad una panca!

Sotto la panca il sub campa, sopra la panca il sub crepa.....

 

Si spiega anche lo zen con la fisiologia... le abilità motorie e il loro sviluppo.

Sei sfortunato anche perchè da giovane sparavo con la carabina di precisione a 50m e non andavo maluccio,

visto che ho fatto i Campionati Italiani. Poi era troppo costoso per le mie tasche...

 

Te lo do io lo zen....

Ovviamente ti aspettiamo....scherzosamente....e combattendo il "potere occulto della mente"!

Miiiiiiii!!! Sono tutto concentrato! :1eye:

 

Oreste

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Ciao Beppe,

Non ce la fai proprio, devi spiegare a tutti i segreti del tiro.....poi ti fregano....

Io invece ho deciso che morirò con miei segreti, l'unico discepolo che mi è rimasto è Itio

che forse è più vecchio di me...

e quindi che senso ha insegnargli qualcosa?... Ma lasciamo che si diverta..... :D:P:lol:

 

Sto ridendo da solo come i matti!.....

 

Oreste

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Ciao Kamran,

sai cosa faccio di mestiere adesso?

Sono Docente Nazionale nella pallavolo e anche altro ma non è importante.

E tra le cose che insegno in una delle mie lezioni di metodologia...insegno cos'è la sensibilità

propriocettiva o la endo-valutazione dei segmenti del corpo e delle tensioni muscolo-tendinee.

Che guarda caso sono alla base della precisione del movimento.

Resto dell'idea che se "agganci il bersaglio" con lo zen dimmelo che esco e mi metto sotto ad una panca!

Sotto la panca il sub campa, sopra la panca il sub crepa.....

 

Si spiega anche lo zen con la fisiologia... le abilità motorie e il loro sviluppo.

Sei sfortunato anche perchè da giovane sparavo con la carabina di precisione a 50m e non andavo maluccio,

visto che ho fatto i Campionati Italiani. Poi era troppo costoso per le mie tasche...

 

Te lo do io lo zen....

Ovviamente ti aspettiamo....scherzosamente....e combattendo il "potere occulto della mente"!

Miiiiiiii!!! Sono tutto concentrato! :1eye:

 

Oreste

 

 

Aspetta che mi riprendo :D :D :D oh dio .... no non c'è la faccio :D lo stomacooo.... aiutoooo :D :D:D

Dopo una risata infinita ....

Ti immaginava davvero sotto una panca :D

Però vedi sai cosa è che ti frega ? :P che credi forse noi orientali siamo sempre seduti con le gambie incrociate a praticare la meditazione,eh no caruccio mio ,penso che ti abbiano già detto da dove vengo e considerato l'eta dove ho fatto il servizio militare ,li, altro che mira ,ma ora sono nel campo d'informatica e sviluppo applicazioni lato web,hai detto cosa fai di mestiere e bene,mi fa molto molto piacere e questo mi fa capire di che grado di competenza sei,ma mi viene in mente un proverbio ,aspetta cosa era più? ah ecco :la rana non conosce il mare nella sua pozzanghera,lascia che ti sveli un piccolo segreto,noi conosciamo benissimo i vostri studi,ma a quanto pare pochissimi occidentali conoscono la nostra tecnologia,esempi? guarda come hanno ridotto le scuole di apnea uno delle più complesse e divine delle pratiche,parlo del pranayama ,ovviamente non parlo di tutti ma di un bel 90% e tu ti nascondi sotto la panca :D

Ti inviterei se accadrà nella tua città di assistere ad una manifestazione dei monaci shaolin,qui a Genova ,vengono ogni tanto,uno esercizio che pottrebbe interessarti molto è colpire i bersagli ad occhi chiusi e non stiamo parlando di un rettilineo,chissà forse un giorno come avete riconosciuto che gli esercizi fitness e stretching statico e con resistenza,siano stati copiati da noi,non ti nasconderai più sotto la panca ;)

Con questo a parte le battute scherzose,per carità non voglio prendermi nessun merito,bensi aprire le porte tra noi,e condividere cioè che abbiamo,uscirebbe una miscela esplosiva secondo me e tu ti salvi dalla panca :P:lol:

Modificato da kamran
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Per Leo,

buona la battuta! :lol:

 

Per Stefano,

diciamo che c'è del vero in quello che sostieni, ma l'esperienza e la sensibilità che si sviluppano facendo Tiro Sub arrivano dopo qualche anno di pratica continua... e Mario Arbalogico ti potrà confermare cosa intendo.

 

Se un fucile spara storto perchè è settato male i pesci non li prendi o li perdi anche se hai il manico e l'unico modo per essere certi di come spara è fare una serie di tiri da "tiratore subacqueo", cioè a distanza costante e misurata e posizione sempre uguale, come probabilmente hai fatto tu.

 

Una volta fatte le correzioni opportune sul settaggio migliorando il fucile, non vorrà dire che ogni tiro sarà un centro sul pesce, ma occorrerà sviluppare l'abitudine alla mira istintiva col fucile da pesca che è cosa diversa dal tiro da fermo.

 

Per questo motivo cambiare spesso fucile, se non hanno una balistica simile può essere deleterio per l'efficacia dei tiri sulle prede.

 

Nel mio modo di mirare nel Tiro Sub faccio collimare ben tre punti del fucile con un altro punto del bersaglio, anche perchè spara circa 5/6 cm. più in basso di dove miro (per cui devo compensare il punto di mira alzando di conseguenza), se dovessi fare così anche a pesca potrei sparare solo i polpi in tana...

 

Un bravissimo pescatore, decano della pescasub lacustre e pluridecorato anche al mare, mi ha chiesto di controllargli un fucile perchè prendeva tutti i pesci molto alti sulla schiena, quando non gli passava sopra con l'asta.

 

Provandolo in piscina con il consueto allineamento da Tiro Sub, ho avuto difficoltà a spiegargli che per me sparava basso di almeno 20 cm. da soli 3 metri di distanza mancando la sagoma...

 

Avevo già la soluzione per fargli alzare il tiro quanto bastava perchè sparasse in linea con un'asta più corta e di diametro appena superiore, ma lui voleva ottenere l'effetto contrario!

 

Probabilmente lui mira istintivamente guardando la punta del fucile, che equivale ad avere un puntamento del fucile molto obliquo verso l'alto, un po' come faccio io per adeguare il tiro alla caduta dell'asta per via della poca potenza (meno rinculo).

 

Ciao. Pepu.

 

Grazie Pepu della risposta.

Hai centrato quello che ho fatto: ho cercato di impostare la mira in "modalità" pescasub anzicchè tirosub esercitandomi sul bersaglio. Il bello è stato che mi è bastato davvero poco. Mentre col tiro sub dovevo essere molto più "razionale", nel senso che dovevo essere molto concentrato a collimare i punti di mira, tenere il braccio fermo, mantenere la posizione corretta, etc etc ... in "modalità pesca" la mira mi veniva più istintiva : uno sguardo fugace alla punta dell'asta, subito dopo al bersaglio e quindi sparo con gli occhi sul bersaglio. In un certo senso è come dice Kamran ... aggancio il bersaglio ma con gli occhi. Ad occhi chiusi però ci vorrebbero davvero le panche.

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Beate tè che riesci a teneti i segreti ,io non ci sono mai riuscito ...............

Conosco uno che lo aveva un segreto , la ha tenuto gelosamente per 2 anni , quando ha deciso di dirmelo , gli ho fatto notare che qualchuno lo aveva brevettato qualche mese prima . Non vi dico la faccia che mi ha fatto ..........

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Non so se rallegrarmi o essere preoccupato per come l'ha presa Itio?.....

 

Itio,

io ho lavorato 3 anni al vela, dal 2003 al 2005, poi ho cominciato a pescarci,

nei forum se ne è cominciato a parlare nell'autunno 2006 e il Sommo ha depositato il brevetto

nel gennaio 2007 facendo il casino che tutti sappiamo....E' la vita!

Basta non prendersela.....

 

Kamran,

quando faccio lezione, a volte mi diverto a toccare un oggetto lontano da me ma facendo

il tragitto ad occhi chiusi...è solo l'esecuzione di una struttura motoria preordianata senza Feed-back

visivi.

Il colmo è che sono preciso e tocco sempre l'oggetto.

Lo faccio più come test su me stesso per sapere se sto invecchiando!

...Almeno le abilità ci sono ancora, in compenso le rughe però aumentano.

 

Bhe! Abbiamo inquinato un bel po' questo post.................

Ciconat intanto è rimasto sempre un grande!

 

Oreste

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quando faccio lezione, a volte mi diverto a toccare un oggetto lontano da me ma facendo

il tragitto ad occhi chiusi...è solo l'esecuzione di una struttura motoria preordianata senza Feed-back

visivi.

Il colmo è che sono preciso e tocco sempre l'oggetto.

 

il primo che ha spostato i sassolini della montagna,era quello che l'ha anche spostato,sei sulla buona strada,prova la prossima volta anche ad incanalare la tua energia mentale su quell oggetto,la mente c'è ,energia pure.il segreto è non aspettarsi nulla ma guardare e vedere cosa accade dopo,piano piano.

 

Bhe! Abbiamo inquinato un bel po' questo post.................

Ciconat intanto è rimasto sempre un grande!

 

Oreste

 

Beh,io da parte mia anche se non leggera mai queste righe ,gli chiedo scusa,è un grandissimo atleta e pescatore,pensa,qui :

alla fine del video sul gommone ho riconsciuto il posto (ci arrivavo a nuoto partendo da calafico ;) )fondale un pochino impegnativo ed una riga di cappotti :D
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Ciao Oreste ,traquillo ,non me la prendo , l'unica cosa che mi dispiace ,e che se l'avessi saputo prima che il sistema era brevettato non avrei perso così tanto tempo per cercare di farlo sparare al meglio . Oggi sono contento ho imparato molto da questa esperienza ,peccato che per noi è vecchia di 5 anni ,anche se quando vado a pesca all'estero li utilizzo sempre molto volentieri .

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Ciao Kamran,

sono un psico-motricista della scuola Francese...

La ripetizione dei gesti fino all'automatismo sono l'obiettivo verso cui si dovrebbe tendere, vista

la precisione che i gesti automatici sono in grado di offrire.

Hanno però anche qualche difetto, sono un arco riflesso e arrivano alla coscienza dopo

l'esecuzione del gesto stesso per cui è impossibile avere un retro-controllo guida.

Inoltre se cambia qualche parametro è quasi impossibile adattarsi in tempo reale alla nuova situazione

se l'automatismo motorio non è più adatto allo scopo.

 

Quando mi alleno per il tiro-sub ho ben presente quanto scritto e anche altre amenità motorie...

Inoltre essendo un bio-meccanico mi piace sperimentare sempre nuove posture e soluzioni,

per la disperazione di Pepu, Tino and company.......Che mi definiscono "il male necessario del tiro".

 

Oreste

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