Anzio

[fabri]

Mi riallaccio al post di Cernix: cernia e panico ad Anzio, per raccontare quanto mi è accaduto il 1° ottobre in questa cittadina, anche se poco ha a che fare con la pesca sub per la quale magari mi piacerebbe solo capire un pò come sono i fondali antistanti nella speranza di andarci il prima possibile.

Sono infatti toscano di Grosseto che vive e lavora a Roma dal '94 (suo malgrado) e che non ha mai pescato lungo il litorale laziale.

Ecco il resoconto: amici con due bambini come noi ci hanno invitati, il 1° ottobre, ad Anzio in un ristorante sopra le grotte di Nerone a mangiare il pesce per l'ora di pranzo.

Giornata fantastica, mangiata inverosimile e poi a prendere il sole sul terrazzo con dolci vari, caffè e limoncello in abbondanza; rimaniamo solo noi nel ristorante . I bambini non hanno resistito al richiamo dell'acqua e, rimasti in mutande, si sono tuffati dalla spiaggia che c'è proprio sotto il balcone del ristorante.

Fantastico, solo che alle 16,00, mentre Alberto, il mio primo figlio stava uscendo dall'acqua una moto d'acqua a tutta velocità gli stava venendo dritta addosso ho gridato a più non posso ma la moto è spiaggiata a 1 metro da Alberto.

E' sceso un ragazzo alto, giovane che teneva in braccio una ragazza semincoscente e con perdite di sangue ed ha iniziato ad urlare aiutatemi, aiutatemi.

La ragazza è stata sdraiata a terra sul cemento che c'è al termine della spiaggia e subito ha formato un lago di sangue; lui continuava a dire salvatela, salvatela e poi.. L...... che ti ho fatto, L.... che ti ho fatto.

A quell'ora c'eravamo solo noi e il personale del ristorante che ha subito messo tovaglie pulite sotto le gambe della ragazza da dove pareva provenisse il sangue.

Mia moglie mi ha chiesto di fare qualcosa, ma non sono medico sono solo veterinario e non faccio la professione da anni.

Qualche curioso che si era avvicinato imprecava, mia moglie mi diceva fai qualcosa, il ragazzo: per carità salvala; mi sembrava di impazzire.

Sento il polso era frequente e debole, le mucose bianchissime e, soprattutto aveva una dolorabilità addominale enorme bastava sfiorarle l'addome per farla gridare (a me sembrava il cosiddetto addome acuto), ho provato ad alzarle le gambe per far affluire più sangue al cervello ma aveva troppo dolore.

Il mio amico nel frattempo chiamava il 118 e mentre cercava di spiegare dove era il luogo (anche lui è di Roma) mi chiede se è il caso che mandino un elicottero (così gli ha richiesto l'operatore del 118). Gli ho risposto che ca..o ne sò se li un elicottero può atterrare, mandino qualcuno subito. Passerà oltre mezz'ora per l'arrivo dell'ambulanza un tempo che non finiva più.

Quello continuava a chiedere di salvarla io non sapevo che fare, l'ambulanza non arrivava e lei iniziava a perdere coscenza per poi riprenderla ma per periodi sempre più brevi. Sono un uomo ma volevo piangere.

Gli chiedo ma che c...zo è successo e lui mi risponde che con una accelerata improvvisa lei, che stava dietro a lui è caduta in acqua presumibilmente di schiena . Gli ho risposto che questo non può causare traumi del genere visto che l'acquascooter non ha eliche e lui mi rispondeva che non sapeva cosa poteva averla ferita.

Ho provato a guardare meglio "sotto le tovaglie" intrise di sangue (la ragazza era in costume) anche se non volevo in alcun modo "ispezionare" primo perchè non sono medico, poi perchè c'erano curiosi, e infine perchè se anche avessi capito la sorgente del sangue non avrei potuto fare niente.

Mi rendo però conto che il sangue esce dal retto credo allora di capire quello che è successo, la ragazza è effettivamente caduta all'indietro accelerando, ma lui non deve essersene accorto ed è poi tornato indietro a prenderla senza vederla sia per l'elevata velocità sia per l'increspatura del mare sia per il fatto che probabilmente il salvagente la teneva orizzontale sulla superficie dell'acqua e così deve averla colpita con la chiglia della moto a livello dell'addome. Questo secondo me spiegava l'emorragia dal retto per rottura di anse intestinali e l'addome acuto per iniziale peritonite. Lui però non ha detto nulla.

Alla fine è arrivata l'ambulanza che la ha portata in ospedale priva di conoscenza.

Non ho più saputo nulla fino a pochi giorni fà quando in un sito di news locali ho trovato la notizia. Si era salvata ( anche grazie ad un intervento chirurgico)e si era risvegliata dopo 5 giorni di coma.

I bambini sono rimasti molto scossi.

Nulla veniva riportato sulla dinamica dell'incidente se non che il mezzo era sequestrato dalla procura e che era da escludersi quale causa i tuffi dalla moto in movimento.

 

Ho un qualche timore a tornare a mangiare il pesce ad Anzio ma i fondali antistanti mi sembravano interessanti a parte l'incredibile traffico nautico pur essendo il 1° ottobre.

 

Fabrizio Bertani

[cernix]

Caro Fabrizio che dirti.....una storia brutta ma pur sempre una storia di mare....sai forse ci siamo sempre visti lontani dalla realtà dei salvataggi in mare propio come il noto telefilm americano...vuoi che il nostro e' un mare più tranquillo ma dal altro lato pero...un mare molto battuto....da pescatori da imbarcazioni e soprattutto da noi sub di zona....molte volte e' propio questo mix che crea questi incidenti.....ti racconto un altro fatto per farti presente visto ce ti interessa questa zona....come funziona da queste parti: questa estate esce la voce tra noi pescasub che ad Anzio si stanno facendo grosse orate in tana......ovviamente molto felice della notizia nei giorni succesivi preparo in fretta l'atrezzatura mirata alla pesca in tana controllo la barca e mi organizzo con mio fratello non che mio barcaiolo super fidato per andare in mare......arrivati sullo spot ovviamente qualche gommone di altri pesca sub c'erano ma tutti distanti tra loro. entro in acqua per iniziare la fase di rilassamento...il fondale era intorno ai 10 mt.....quindi non molto impegnativo...ma visto che la ricerca era in tana...servivano comunque buone apnee....mi faccio passare il fucile e inizio a effettuare qualche tuffo propio sulla verticale del ancora cosi per prendere confidenza con l'acqua in quella giornata molto pulita.....mi guado in torno molto lentamente e infatti di pesce in giro non ne vedevo in lontananza vedo un grotto dove alcuni mascherini sui tre quatro etti fanno da tappo con il corpo a una fessura interessante...mi avvicino un po' e vedo come avevo immaginato che dentro c'e robba grossa....risalgo e decido di effettuare il tuffo un po più avanti per arrivare meglio alla tana coperto da un masso...sono quindi ora..distante dalla barca allargo le braccia per iniziare il mio recupero la testa verso il fondale che sento mio fratello fischiare la concentrazione va a farsi benedire....anche perche' so che quando fischia e per avertirmi di una barca che e' sulla mia tragliettoria...avevo sentito un rumore di motore ma quando peschi ad anzio d'estate diventa quasi un abitudine non ci fai più caso....comunque alzo gli occhi e una moto ad acqua mi passa a due metri.....alza il braccio e mi chiede scusa....passo e continuo a pescare...riabbasso la testa e riinizio la fase di rilassamento...sento ancora mio fratello fischiare un co@#**%e con un panfilo ad alta velocità aveva formato un onda che di li a poco mi avrebbe investito facendomi deconcentrare..... decido cosi che quelle orate non erano per me. io amo la pesca in apnea soprattutto per il contatto diretto con il mare e con se stessi....ascoltarsi e ascoltare il mare.....e la cosa più grande. comunque fuori torre astura ti consiglio di provare....anzio va bene adesso da dicembre a gennaio mare permettendo. ciao