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Un compromesso tra visibilità e comodità?


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Salve gente,

vi espongo il mio problema! Purtroppo non pesco quasi mai in compagnia bensi ho sempre qualcuno che mi osserva dalla riva! All'inizio ho pescato con la boa pedagnata sul fondo che a mio parere è il metodo più efficace di tutti in quanto a comodità... unica pecca era il fatto che i miei "sorveglianti" si lamentano del fatto che dopo un pò non mi individuavano più o meglio vedevano dopo un pò..(quando magari il peggio poteva essere già stato consumato)! Detto questo ho deciso per la mia sicurezza e per la comodità di chi mi guarda di legarmi il pallone alla cintura... al che sono iniziati i fastidi del tipo che mi si attorcigliava alle gambe o alle pinne ecc ecc. Ho provato molte soluzioni perfino un galleggiante da rete legato a a circa 2 metri di distanza dalla mia cintura senza risolvere praticamente niente!

A questo punto mi chiedevo se ci fosse qualche efficace metodo di individuazione che mi permettesse di pedagnare la boa essendo comunque visibile dalla riva!

Grazie a tutti

Giacomo

 

P.S. Non accetto risposte come immergi la muta nella tinta fosforescente ahaha :)

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guarda sinceramente per la mia esperienza e difficile darti un consiglio in merito a cio...però posso dirti una cosa...solitamente quando nuoto e ho la sagola attaccata alla cintura la metto di fianco, quindi perpendicolare alla mia gamba....e in piu quando mi muovo in superficie la distanzio dal corpo con la mano cosi da avere gambe "libere"...capito? se non mi sono spiegato bene dimmi! ;)

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guarda sinceramente per la mia esperienza e difficile darti un consiglio in merito a cio...però posso dirti una cosa...solitamente quando nuoto e ho la sagola attaccata alla cintura la metto di fianco, quindi perpendicolare alla mia gamba....e in piu quando mi muovo in superficie la distanzio dal corpo con la mano cosi da avere gambe "libere"...capito? se non mi sono spiegato bene dimmi! ;)

Si ho presente... io la ho dietro ma la sposto un pò distante con la mano come hai detto e in effetti è il metodo migliore.. ma senza questo impiccio è tutta un'altra cosa!

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Mi hai fatto ricordare i miei inizi quando i miei genitori mi seguivano dalla spiaggia per lunghe ore.

Era un continuo in quel periodo....

Cercavo i polpi, la preda per me più ambita, e a ogni cattura sventolavo la cattura guardando i miei genitori urlando "polpooooooooo".

Quanti ne ho presi e per quanti anni ho pescato solo in questa maniera.

Tornando alla tua domanda.

Il pallone lo attaccavo in vita o al calcio del fucile e in tutti e due i modi avevo i pro e i contro.

Alla fine, come faccio anche adesso, credo che soluzione migliore sia quella di averlo in cintura abituandosi alla sua presenza.

L'unica differenza rispetto a quei tempi è che prima lo tenevo fisso, legato con un nodo, mentre adesso sotto la cintura, alla fine del sagolone, porto un pedagno.

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A me il pallone in cintura dà fastidio, c'è poco da fare, ma tante volte, mentre cerco un posto che mi ispira, durante gli spostamenti, c'è ben poca alternativa. Quando trovo un angolino che mi piace pedagno la boa e cerco di allontanarmi il meno possibile: io ho l'impressione (magari mi sbaglio) che soprattutto durante gli agguati, spostandosi sul fondo, i pesci percepiscano la presenza del monofilo/sagolino elastico e tendono a farsi avvicinare di meno.

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Non attaccarti la sagola alla cintura è pericoloso e come avrai visto scomodo. La cosa migliore è pedagnare e muoversi nella zona. Avere qualcuno che ti guarda da riva non serve a nulla se hai un problema prima che se ne accorgono, arrivano e se sono in grado ti soccorrono sei già del gatto. Il consigliio che ti do è di trovarti un compagno di pesca. Il compagno di pesca stesso se non ti monitora costantemente ha difficoltà ad accorgerti di un tuo problema fgurati tu una persona da riva, che si lamenta del fatto che non ti riesce a vedere con il pallone.

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POrta il fucile con il calcio sporgente fuori dall'acqua ottimo sistema anche per le barche di passaggio usato da De Silvestri

Cavolo, grazie... non ci avevo mai pensato ma è un buon sistema.. il migiore credo! ;)

Grazie mille a tutti per l'interessamento

Giacomo ;)

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Mi hai fatto ricordare i miei inizi quando i miei genitori mi seguivano dalla spiaggia per lunghe ore.

Era un continuo in quel periodo....

Cercavo i polpi, la preda per me più ambita, e a ogni cattura sventolavo la cattura guardando i miei genitori urlando "polpooooooooo".

Quanti ne ho presi e per quanti anni ho pescato solo in questa maniera.

Tornando alla tua domanda.

Il pallone lo attaccavo in vita o al calcio del fucile e in tutti e due i modi avevo i pro e i contro.

Alla fine, come faccio anche adesso, credo che soluzione migliore sia quella di averlo in cintura abituandosi alla sua presenza.

L'unica differenza rispetto a quei tempi è che prima lo tenevo fisso, legato con un nodo, mentre adesso sotto la cintura, alla fine del sagolone, porto un pedagno.

Hahaha! Al mi sorveglia mio padre mio fratello o un mio amico bagnino (tutti rigorosamente con i binocoli)! Il mio primo polpo l'ho sventolato mezz'ora in aria gridando ahahah

Modificato da zicumino
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la boa attaccata alla cinta è di uno scomodo insopportabile..

 

io ho utilizzato questa soluzione molto semplice:

 

ho preso un piombo da mezzo chilo di quelli sagomati che ti attacchia alla cintura,volendo te ne puoi anche fare uno te,e lo attacchi in cintura,sembrerebbe uguale ad attaccarsi il sagolone direttamente ma non è cosi,la differenza sta nel fatto che il piombo,lo sposti sul lato destro o sinistro secondo da come ti posizioni in superfice in basa la corrente,in questo modo il pallone non ti si accavallera' mai fra le pinne o le gambe mentre scendi,semplicemente per il fatto che segue una traiettoria libera di dove si troveranno le tue gambe nel momento della capovolta

 

inoltre uso la sagola elastica della omer con 4 metri di filo di nylon anche se quest'ultimo lo vorrei allungare di qualche metro portandolo a 6,dove ci ho messo due boccette quelle delle reti per far galleggiare il nylon,che di suo affonderebbe ingarbugliandosi sul fondo

 

essendo un piombo a sgancio rapido lo puoi usare comodamente anche come pedagno se trovi una tana,o magari con l'acqua torbida lasci il fucili sul fondo e magari c'è un po di corrente che ti sposta rapidamente,pedagli al volo lasciandolo cadere sul fondo in modo che puoi girre intorno al pallone

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la boa attaccata alla cinta è di uno scomodo insopportabile..

 

io ho utilizzato questa soluzione molto semplice:

 

ho preso un piombo da mezzo chilo di quelli sagomati che ti attacchia alla cintura,volendo te ne puoi anche fare uno te,e lo attacchi in cintura,sembrerebbe uguale ad attaccarsi il sagolone direttamente ma non è cosi,la differenza sta nel fatto che il piombo,lo sposti sul lato destro o sinistro secondo da come ti posizioni in superfice in basa la corrente,in questo modo il pallone non ti si accavallera' mai fra le pinne o le gambe mentre scendi,semplicemente per il fatto che segue una traiettoria libera di dove si troveranno le tue gambe nel momento della capovolta

 

inoltre uso la sagola elastica della omer con 4 metri di filo di nylon anche se quest'ultimo lo vorrei allungare di qualche metro portandolo a 6,dove ci ho messo due boccette quelle delle reti per far galleggiare il nylon,che di suo affonderebbe ingarbugliandosi sul fondo

 

essendo un piombo a sgancio rapido lo puoi usare comodamente anche come pedagno se trovi una tana,o magari con l'acqua torbida lasci il fucili sul fondo e magari c'è un po di corrente che ti sposta rapidamente,pedagli al volo lasciandolo cadere sul fondo in modo che puoi girre intorno al pallone

 

 

Io uso un sistema simile: boa con sagola elastica alla fine ho messo un pedagno galleggiante alla cui estremità ho attaccato mediante un'asola abbastanza ampia un piombo da cintura in modo tale che me lo tiro dietro però il pedagno essendo galleggiante e puntando la superficie tiene la sagola più in alto rispetto al mio corpo e quindi non mi ingarbuglio

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