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Domenica mi trovavo a mare in una zona in cui, a causa del mare piuttosto allegro e torbido, giravano dei cefali.

Con il mio HF 90, in non più di un'ora e mezza, ho fatto 6 tiri portando a casa 2 saraghi grossi, tre cefali e strappandone uno.

In nessun caso ho pensato a mirare, semplicemente allineavo il fucile e premevo il grilletto.

Non so che dirvi ma se solo penso a mirare finisco per sbagliare il tiro.

Complimenti per la pescata! :clapping:

 

Guarda che di fatto miri in modo istintivo, solo che non te ne rendi conto.

 

Dopo un certo numero di tiri fatti, una volta acquisito feeling col fucile e fiducia nei tiri con le catture andate a buon fine, il nostro cervello memorizza un certo allineamento che non riusciamo a razionalizzare, ma di fatto i tiri spesso vanno dove pensiamo di indirizzarli.

 

Quando il fucile invece non ne vuole sapere di colpire il pesce, allora nasce l'esigenza di capire DOVE spara e fatte le dovute correzioni di settaggio (quando possibile...), se abbiamo capito che il fucile spara dritto mirando in un certo modo, dovremo sforzarci di fare molti tiri allineando quegli stessi punti, finché la cosa non avverrà in modo naturale, come già avviene per te.

 

Spero di essermi spiegato... :oops:

 

Nella pesca non mi capita di mirare se non in condizioni particolari e pur avendo dei fucili ottimamente bilanciati e molto precisi, oltre ad essere un tiratore subacqueo abbastanza preciso, faccio, ahimé, spesso delle padelle clamorose, a conferma che più di tutto nella pesca serve il fattore istintivo e solo marginalmente una buona precisione... :rolleyes:

 

Ciao. Pepu.

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Come dice pepu io anche miro di istinto,quando vedo il pesce,stendo bene il braccio allineo il fucile al braccio e tenendo entrambi gli occhi aperti metto la sagoma del pesce sulla linea dell'asta,premo il grilletto e non so se è per fortuna o feeling preso con il mio fucilotto nuovo che non sbaglio quasi mai,tanto è che solo in poche occasioni cambio tipo di arbalete,perche dopo le prime clamorose padelle con quel fucile o preso una confidenza tale che quelle pochissime volte che sbaglio quasi ci rimango male :D

Anche all'inizio mi chiedevo come mirare perche padellavo troppo poi grazie a pepu ho risolto tutti i miei problemi ahahah ;) che mi ha dato una dritta su come gestire il tiro con quel determinato fucile

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Per capire qual'è il nostro occhio dominante basta fare il "classico" esercizietto.

Scegliete un punto fisso, anche un testo sul vostro pc e SENZA MAI MUOVERE LA TESTA O GLI OCCHI, con la mano fate il segno di OK così da usare il cerchio tra il pollice e l'indice come se fosse un mirino.

Con entrambi gli occhi aperti guardate attraverso il "mirino" il punto scelto e poi SEMPRE SENZA MUOVERE NULLA, chiudete prima un occhio e poi l'altro.

Noterete che il punto focalizzato rimarrà invariato se rimane aperto l'occhio dominante, mentre con l'altro occhio il punto si sposterà di qualche cm.

Ora sapete quale occhio NON dovete chiudere, se proprio vi scappa... :laughing:

Mi sa che con me questo metodo non funziona... Almeno davanti al pc come hai detto tu, quindi a brevissima distanza, lo "spostamento" e' uguale chiudendo uno qualsiasi degli occhi... :(

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Domenica mi trovavo a mare in una zona in cui, a causa del mare piuttosto allegro e torbido, giravano dei cefali.

Con il mio HF 90, in non più di un'ora e mezza, ho fatto 6 tiri portando a casa 2 saraghi grossi, tre cefali e strappandone uno.

In nessun caso ho pensato a mirare, semplicemente allineavo il fucile e premevo il grilletto.

Non so che dirvi ma se solo penso a mirare finisco per sbagliare il tiro.

Complimenti per la pescata! :clapping:

 

Guarda che di fatto miri in modo istintivo, solo che non te ne rendi conto.

 

Dopo un certo numero di tiri fatti, una volta acquisito feeling col fucile e fiducia nei tiri con le catture andate a buon fine, il nostro cervello memorizza un certo allineamento che non riusciamo a razionalizzare, ma di fatto i tiri spesso vanno dove pensiamo di indirizzarli.

 

Quando il fucile invece non ne vuole sapere di colpire il pesce, allora nasce l'esigenza di capire DOVE spara e fatte le dovute correzioni di settaggio (quando possibile...), se abbiamo capito che il fucile spara dritto mirando in un certo modo, dovremo sforzarci di fare molti tiri allineando quegli stessi punti, finché la cosa non avverrà in modo naturale, come già avviene per te.

 

Spero di essermi spiegato... :oops:

 

Nella pesca non mi capita di mirare se non in condizioni particolari e pur avendo dei fucili ottimamente bilanciati e molto precisi, oltre ad essere un tiratore subacqueo abbastanza preciso, faccio, ahimé, spesso delle padelle clamorose, a conferma che più di tutto nella pesca serve il fattore istintivo e solo marginalmente una buona precisione... :rolleyes:

 

Ciao. Pepu.

 

 

Lo sai cosa penso?

Penso che tu abbia ragione, io miro senza rendermi conto di farlo.

 

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Per capire qual'è il nostro occhio dominante basta fare il "classico" esercizietto.

Scegliete un punto fisso, anche un testo sul vostro pc e SENZA MAI MUOVERE LA TESTA O GLI OCCHI, con la mano fate il segno di OK così da usare il cerchio tra il pollice e l'indice come se fosse un mirino.

Con entrambi gli occhi aperti guardate attraverso il "mirino" il punto scelto e poi SEMPRE SENZA MUOVERE NULLA, chiudete prima un occhio e poi l'altro.

Noterete che il punto focalizzato rimarrà invariato se rimane aperto l'occhio dominante, mentre con l'altro occhio il punto si sposterà di qualche cm.

Ora sapete quale occhio NON dovete chiudere, se proprio vi scappa... :laughing:

Mi sa che con me questo metodo non funziona... Almeno davanti al pc come hai detto tu, quindi a brevissima distanza, lo "spostamento" e' uguale chiudendo uno qualsiasi degli occhi... :(

Scusami, mi sa che rileggendo quello che ho scritto, ho tralasciato una cosa importante...

 

La mano con il "mirino" deve essere ben distesa e non vicina al viso, altrimenti rischiate di non rendervi conto della differenza.

 

Comunque, premesso che non ho competenze mediche, quindi non so se è possibile che ci sia un "ambidestro" visivo, passatemi il termine, probabilmente muovi qualcosa, la testa, gli occhi o la mano.

 

Rifai la prova puntando qualcosa più distante ma facile da inquadrare col famoso mirino delle dita.

 

Con uno dei due occhi chiusi il punto mirato deve rimanere uguale a quando hai gli occhi aperti, almeno su questo dovremmo essere tranquilli, se poi si sposta con entrambi c'è qualcosa che non mi torna.

 

Se lo rifai mi fai sapere come va a finire che sono curioso? :P

 

Per Step_78,

se davvero ti sono stato utile mi fa molto piacere! :thumbup:

 

Ciao. Pepu.

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Domenica mi trovavo a mare in una zona in cui, a causa del mare piuttosto allegro e torbido, giravano dei cefali.

Con il mio HF 90, in non più di un'ora e mezza, ho fatto 6 tiri portando a casa 2 saraghi grossi, tre cefali e strappandone uno.

In nessun caso ho pensato a mirare, semplicemente allineavo il fucile e premevo il grilletto.

Non so che dirvi ma se solo penso a mirare finisco per sbagliare il tiro.

Complimenti per la pescata! :clapping:

 

Guarda che di fatto miri in modo istintivo, solo che non te ne rendi conto.

 

Dopo un certo numero di tiri fatti, una volta acquisito feeling col fucile e fiducia nei tiri con le catture andate a buon fine, il nostro cervello memorizza un certo allineamento che non riusciamo a razionalizzare, ma di fatto i tiri spesso vanno dove pensiamo di indirizzarli.

 

Quando il fucile invece non ne vuole sapere di colpire il pesce, allora nasce l'esigenza di capire DOVE spara e fatte le dovute correzioni di settaggio (quando possibile...), se abbiamo capito che il fucile spara dritto mirando in un certo modo, dovremo sforzarci di fare molti tiri allineando quegli stessi punti, finché la cosa non avverrà in modo naturale, come già avviene per te.

 

Spero di essermi spiegato... :oops:

 

Nella pesca non mi capita di mirare se non in condizioni particolari e pur avendo dei fucili ottimamente bilanciati e molto precisi, oltre ad essere un tiratore subacqueo abbastanza preciso, faccio, ahimé, spesso delle padelle clamorose, a conferma che più di tutto nella pesca serve il fattore istintivo e solo marginalmente una buona precisione... :rolleyes:

 

Ciao. Pepu.

 

 

Lo sai cosa penso?

Penso che tu abbia ragione, io miro senza rendermi conto di farlo.

 

Ti faccio un esempio di come è successo a me nel Tiro Sub.

 

Nel Biathlon, dove conta la velocità d'esecuzione, si usano fucili oleopneumatici da 110, caricati a 10, max 12 bar per potere caricare in velocità con la mano nuda che impugna l'asta mentre l'altra tiene la testata del fucile.

 

Ne consegue che il tiro che deve colpire il bersaglio da 12 cm. circa di diametro in qualsiasi punto per essere valido, con così poca precarica ha una caduta di circa 12/15 cm., se si sparasse a fucile dritto come nella pesca, per cui nasce l'esigenza di mirare al volo dentro il bersaglio col fucile inclinato verso l'alto, per "ingannare" l'allineamento classico, oppure mirare in modo consueto a fucile dritto, ma fuori dal bersaglio e più alto per compensare la caduta dell'asta.

 

Io preferisco il primo modo di mirare ed i primi tiri dovevo fermarmi a guardare che l'inclinazione fosse giusta con i punti che avevo allineato durante le prove per cercare la giusta inclinazione.

 

Dopo qualche centinaio di tiri, quando sparo al volo ormai mi accorgo che l'allineamento è automatico e non guardo più come ho inclinato il fucile, ma i tiri vanno nel bersaglio, salvo errori dovuti ad altro.

 

Ciao. Pepu.

Modificato da Pepu
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il miglior modo per tirare soprattutto quando i pesci sono molto mobili è il tiro istintivo, ti permette di tirare senza dover prendere riferimenti sul fucile, accellerando così il momento del tiro, riuscendo a colpire pesci altrimenti imprendibili, di contro bisogna conoscere bene il proprio fucile, in caso contrario bastano dei tiri di prova su bersagli vari per avere la giusta affinità, perderete un pò di tempo , ma verrete ripagati con gli interessi.

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Scusami, mi sa che rileggendo quello che ho scritto, ho tralasciato una cosa importante...

La mano con il "mirino" deve essere ben distesa e non vicina al viso, altrimenti rischiate di non rendervi conto della differenza. (...) Rifai la prova puntando qualcosa più distante ma facile da inquadrare col famoso mirino delle dita.

Con uno dei due occhi chiusi il punto mirato deve rimanere uguale a quando hai gli occhi aperti, almeno su questo dovremmo essere tranquilli, se poi si sposta con entrambi c'è qualcosa che non mi torna.

Se lo rifai mi fai sapere come va a finire che sono curioso? :P

Hai ragione, ho rifatto il test e ho visto che il mio occhio dominante (se con questo termine si intende quello che, da aperto, mantiene la stessa visualizzazione della visione binoculare) e' il sinistro. Quindi, se chiudo un occhio per mirare, devo chiudere il destro.

Grazie! :)

:bye:

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Scusami, mi sa che rileggendo quello che ho scritto, ho tralasciato una cosa importante...

La mano con il "mirino" deve essere ben distesa e non vicina al viso, altrimenti rischiate di non rendervi conto della differenza. (...) Rifai la prova puntando qualcosa più distante ma facile da inquadrare col famoso mirino delle dita.

Con uno dei due occhi chiusi il punto mirato deve rimanere uguale a quando hai gli occhi aperti, almeno su questo dovremmo essere tranquilli, se poi si sposta con entrambi c'è qualcosa che non mi torna.

Se lo rifai mi fai sapere come va a finire che sono curioso? :P

Hai ragione, ho rifatto il test e ho visto che il mio occhio dominante (se con questo termine si intende quello che, da aperto, mantiene la stessa visualizzazione della visione binoculare) e' il sinistro. Quindi, se chiudo un occhio per mirare, devo chiudere il destro.

Grazie! :)

:bye:

 

Grazie a te per avermi chiarito un dubbio... :unsure:

 

Fino ad oggi avevo sempre sostenuto che solo un occhio poteva essere dominante, anche se in effetti, se si mettessero d'accordo... :laughing:

 

Ciao.

Modificato da Pepu
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