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Nuovo Pepu-test. Video prove Roller Alemanni "tube" 90


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Anche se ce n'è voluto di tempo, stamattina sono riuscito finalmente a provare il nuovo Roller 90 di Alemanni che ho avuto il piacere (qualcuno dice uno smisurato CULO!!! :oops: ) di vincere al sorteggio di fine gara dell'ultima selettiva di Tiro Sub a Vignola (così sapete cosa vi perdete a non partecipare... :fish: ).

 

Il fucile in oggetto è un roller 90 con fusto in carbonio da 28 mm. di diametro ed impugnatura Devoto, equipaggiato con elastici da 14 mm., asta Sigal da 7 mm. monoaletta posizionata in basso e doppia volata di monofilo di nylon, credo da 100.

 

Premessa d'obbligo, pur essendo un fucile da pesca, il buon Itio mi ha detto che è stato settato pensando ad un suo utilizzo nel Tiro Sub, anche se dai tiri non si direbbe affatto.

Ulteriore premessa, le mie impressioni, al mio primissimo contatto con un fucile roller dovranno essere prese con beneficio d'inventario, non essendo io un esperto di balistica in generale, men che meno di una balistica così articolata.

 

Cominciamo con i video, anche in questo caso, abbiate pazienza ma non sono di grande qualità, caricati su you tube peggiorano di più.

 

Un ringraziamento sentito va al mio compagno di allenamento Lucio Tremolizzo, al secolo "Reditinche", che mi ha coadiuvato nelle riprese e nei tiri, sacrificando una parte del suo allenamento, visto che quel "sola" dell'arbalogico ha dato forfait, anche se con piena giustificazione! ;)

 

LE DISTANZE DI TIRO CITATE SI RIFERISCONO SEMPRE MISURATE DALLA PUNTA DEL FUCILE ALLA SAGOMA A FORMA DI PESCE!

 

Panoramica fucile

 

Da questa panoramica, dove ho capito che tenere il fucile in una mano e la fotocamera nell'altra non produce un bell'effetto finale nella ripresa... si può apprezzare l'estetica semplice e funzionale del fucile, con l'ormai famosa testata roller di Alemanni e gli elastici pre-tensionati che vengono fissati con un cordino dietro a due viti contrapposte sulla parte laterale del fusto, appena davanti all'impugnatura.

 

Questa soluzione che sostituisce la puleggia di autocentramento della cordina presente sui modelli più evoluti in legno è semplice e geniale in quanto consente, soltanto sfilando il cordino da dietro le due viti di ritenzione, di variare il pre-tensionamento degli elastici, accorciando il cordino, aumentando così la potenza della trazione.

 

Per contro, quando si riarma il fucile occorre prestare molta attenzione in quanto lo sganciasagola è quasi allineato con la vite di destra e bisognerà posizionare le volate di sagola trattenute dallo sganciasagola, completamente sopra o sotto della vite, per non rischiare che durante il tiro vi si impiglino, cosa non del tutto improbabile se non si usa questa precauzione.

 

Un'altra precauzione che occorrerà prendere, sarà quella di verificare sempre il centramento degli elastici nella parte pre-tensionata, perchè durante il caricamento si tende a tirarne di più uno da un lato e dopo avere agganciato l'archetto in dyneema all'asta, gli elastici inferiori risultano quasi sempre disassati.

 

Onestamente, non so quanto questo disassamento possa generare una deviazione del tiro in un sistema roller, ma sicuramente uno dei due elastici arriverebbe a fine corsa prima dell'altro e comunque prendetele come fissazioni di un tirasubbo...

 

Ad ogni modo, l'operazione a fucile carico è molto semplice.

 

Noterete che Itio ha previsto un'ulteriore cappio di dyneema legato all'archetto, che funge da prolunga per riuscire ad afferrare gli elastici nella primissima trazione, senza dovere usare la prolunga col gancio.

Questa soluzione molto semplice aiuta a prendere confidenza col caricamento del roller e non inficia la balistica in alcun modo, ma personalmente mi darebbe fastidio nel puntamento del pesce, cosa che mi fa propendere all'utilizzo della prolunga mobile.

 

L'impugnatura Devoto, per la forma della mia mano risulta gradevole garantendomi una presa ben salda ed il sistema della rotellina di regolazione della corsa del grilletto, posta sul castello sotto l'asta armata, un volta ruotata nella corsa minima (sullo "0") mi permette di raggiungere comodamente il grilletto anche con una manina misura "small".

 

Assetto

 

Questo filmato mostra l'assetto in acqua dolce, con l'impugnatura che picchia decisamente risultando negativa e la punta che segue adagiandosi sul fondo poco dopo.

 

Per i miei gusti, questo tipo di settaggio risulta ottimale in quanto non mi stanca il braccio durante il puntamento del fucile.

 

Brandeggio

 

Qui arrivano le note dolenti, anche se dolenti non lo sono poi così tanto.

Non avendo mai usato un roller, trovo conferma nel fatto che l'intero sistema peggiora il brandeggio del fucile, in modo più deciso in quello laterale, meno in quello verticale.

Diciamo che è un prezzo che si paga volentieri per quello che il fucile restituisce in altre peculiarità, ma trattandosi di un tubo in carbonio da 28 lungo 90 cm. ci sarebbe da aspettarsi una maggiore fluidità di movimento e meno vibrazione degli elastici in entrambi i tipi di movimento.

Ho cercato di riprodurre il puntamento a fucile carico, ma non guardate il tiro che ne segue perchè è stato fatto mirando in modo approssimativo...

 

Caricamento e tiro da 3 metri

 

Qui potete vedere il caricamento del roller che risulta molto semplice, anche con un successivo pre-tensionamento maggiorato.

 

Il tiro da 3 metri è "banalmente" preciso, visto quello che seguirà successivamente.

Il puntamento è pulito e devo mirare con tutta la linea dell'asta perchè il tiro è prefettamente lineare.

Il rinculo, ebbene si, si percepisce in modo più che apprezzabile, contrastando con molte testimonianze che vedono nel sistema roller, a ragione veduta e dati alla mano, una diminuzione dovuta alle forze contrastanti che parzialmente si dovrebbero annullare, tuttavia, ritengo che sia dovuto all'inesistente massa del fucile con fusto in carbonio, tutto molto leggero.

 

Devo comunque rimarcare che nonostante si può notare un'impennata della testata a fine corsa delle gomme, la sensazione è che l'asta abbia già lasciato il fucile, tanto che la precisione non ne risente minimamente.

 

Tiro da 4 metri vista diagonale

 

Tiro da 4 metri vista laterale

 

Lucio da 5 metri

 

Altro tiro da 5 metri

 

Questa sequenza di tiri mostra la precisione davvero impressionante di questo fucile anche a grandi distanze e stiamo parlando di un prodotto molto semplice più alla portata di chi vuole iniziare la propria esperienza con un roller senza avere la capacità di costruirsene uno da solo.

 

Ad ogni modo, la velocità dell'asta, facendo alcuni paragoni assolutamente "empirici" con altri filmati che ho in archivio, relativi a tiri dalle stesse distanze, non appare fulminea, ma ricordiamo che gli elastici erano pre-tensionati in modo limitato.

 

Ho fatto altri due tiri, accorciando la cordina di una 10 di cm. come suggeritomi da Itio per avvicinarmi ad una velocità più consona alla pesca che però non ho documentato.

 

Tutti quanti i tiri sono sempre stati indirizzati nel cerchietto che riproduce il punto vitale nella testa della sagoma a forma di pesce.

 

Se vi fidate della mia parola, la precisione è rimasta invariata ma non sono in grado di stabilire quanto sia stato l'incremento di velocità.

 

Ho promesso all'uomo "arbalogico" che faremo una nuova prova dove tireremo di più le gomme e vedremo come si comporta anche nella velocità, sempre se non mi "sola" di nuovo! :fish:

 

Ultima nota, non meno importante, a mio avviso, riguarda la diversa versatilità di un fucile con sistema roller che richiede un certo periodo di adattamento e che non perdona le disattenzioni tipiche del neofità, pena il rischio di farsi del male o di fracassare un'asta per ogni tiro...

 

A mio avviso, la vera rivoluzione di un fucile di questa portata non sta nel fatto che a 5 metri l'asta arriva senza perdere linearità, se poi non siamo sicuri che il pesce rimane fermo a prendersi la fucilata, quanto al fatto che alla portata di un 90/100 è in grado di scagliare un'asta da 7 con la massa che si ritrova, in grado di passare prede di una certa mole che in altre circostanze, come si dice a Roma, jè rimbarza...

 

Spero di avere fatto cosa gradita con questo mio modesto report, a voi i commenti, se vi fa piacere.

 

Ciao. Peppe.

Modificato da Pepu
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Un ringraziamento sentito va al mio compagno di allenamento Lucio Tremolizzo, al secolo "Reditinche", che mi ha coadiuvato nelle riprese e nei tiri, sacrificando una parte del suo allenamento, visto che quel "sola" dell'arbalogico ha dato forfait, anche se con piena giustificazione! ;)

[...]

 

Spero di avere fatto cosa gradita con questo mio modesto report, a voi i commenti, se vi fa piacere.

 

Ciao. Peppe.

 

Beh, l'arbalogico sta meglio ed è in grado di affrontare un impegno così duro come farti da cameraman... :P Per cui, direi, se possibile, 2do round questa domenica!

 

Devo dire che una valutazione così ben documentata mancava proprio! Bravo, Peppe: tutto chiarissimo e interessantissimo. Sono emerse molte caratteristiche dei roller mai descritte prima così oggettivamente.

 

Sono sorpreso che non si sono aggiunti molti commenti al tuo post, perché di spunti interessanti ce n'è davvero tanti!

 

Spero che potremo fare delle altre interessanti riprese questo w/e a seguito delle quali farò anche le mie considerazioni "fisiche" su quanto osservato.

 

 

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Ultima nota, non meno importante, a mio avviso, riguarda la diversa versatilità di un fucile con sistema roller che richiede un certo periodo di adattamento e che non perdona le disattenzioni tipiche del neofità, pena il rischio di farsi del male o di fracassare un'asta per ogni tiro...

 

A mio avviso, la vera rivoluzione di un fucile di questa portata non sta nel fatto che a 5 metri l'asta arriva senza perdere linearità, se poi non siamo sicuri che il pesce rimane fermo a prendersi la fucilata, quanto al fatto che alla portata di un 90/100 è in grado di scagliare un'asta da 7 con la massa che si ritrova, in grado di passare prede di una certa mole che in altre circostanze, come si dice a Roma, jè rimbarza...

 

Hai colto nel segno !!!!!!!!!!!!!!

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Ciao Pepu ,grazie per la recensione , corretta ed imparziale .Quel fucile come tu lo hai in mano ,e in assetto da guerra , si può anche utilizare in altre configurazioni ,come asta da 6,5 e gomma da 14 ,o asta da 6 e gomma da 13 . In queste ultime configurazioni ,andrebbe benissimo anche per il tiro ,pochissimo rinculo ,energia sufficiente per arrivare al bersaglio , e caricamento estremamente facilitato dalle dimensioni delle gomme . Se ne hai la possibilità ,provalo anche nella versione soft ,non sparera a 5 metri , ma vedrai che è molto divertente e preciso lo stesso .

Come ti sei trovato con l'allineamento ,visto che un tantino diverso dal tuo fucile ?

Modificato da itio
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Ciao Pepu ,grazie per la recensione , corretta ed imparziale .Quel fucile come tu lo hai in mano ,e in assetto da guerra , si può anche utilizare in altre configurazioni ,come asta da 6,5 e gomma da 14 ,o asta da 6 e gomma da 13 . In queste ultime configurazioni ,andrebbe benissimo anche per il tiro ,pochissimo rinculo ,energia sufficiente per arrivare al bersaglio , e caricamento estremamente facilitato dalle dimensioni delle gomme . Se ne hai la possibilità ,provalo anche nella versione soft ,non sparera a 5 metri , ma vedrai che è molto divertente e preciso lo stesso .

Come ti sei trovato con l'allineamento ,visto che un tantino diverso dal tuo fucile ?

Dovere... e piacere! :P

 

Mi aspettavo anch'io qualche commento in più, sinceramente.

 

Non per ricevere complimenti, quelli fanno sempre piacere ma non erano il mio obiettivo, mi interessava capire se le mie sensazioni su di uno strumento per me nuovo, erano corrette o meno.

 

Mi fa piacere di non avere scritto delle banalità o peggio, delle sciocchezze.

 

L'allineamento è perfettamente dritto con l'asta, tanto che Lucio, in uno dei tiri da 5 metri, documentato ma non pubblicato, ha mirato con la punta dell'asta ed ha mancato la sagoma perchè l'asta è passata sopra.

 

Il tiro successivo, mirando con tutta l'asta è quello che si vede nel video.

 

E' un bel fucile e spero di riuscire ad usarlo come si deve.

 

Intanto, domani mattina, grazie alla disponibilità di Mario, faremo qualche altro tiro filmato sul quale farà delle valutazioni sulla balistica, molto più ragionate e scientifiche delle mie, "empiriche".

 

Dopo questo ulteriore e doveroso report mi ritiro in buon ordine con le prove video pubbliche... tra il serio ed il faceto mi hanno dato del "marchettaro", per cui d'ora in poi se qualcuno avrà necessità di un mio parere su di un fucile, se prima lo facevo per puro "sesso", adesso mi farò pagare come nello stile di una mignottona d'alto bordo! :devil:

 

Ciao. Peppe.

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Te lo avevo chiesto proprio per questo motivo , ha un puntamento da tiro sub ,sulla linea dell'asta . Visto che vorrai essere pagato ,lo posso fare a gomme ? così se hai l'asta leggera ti levi la curiosità di sparare con delle 14,5 e con delle 13 , che per la pesca da lago dovrebbero essere il top .

Lo sò ,ce gente che si chiederà delle 13 ?

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Te lo avevo chiesto proprio per questo motivo , ha un puntamento da tiro sub ,sulla linea dell'asta . Visto che vorrai essere pagato ,lo posso fare a gomme ? così se hai l'asta leggera ti levi la curiosità di sparare con delle 14,5 e con delle 13 , che per la pesca da lago dovrebbero essere il top .

Lo sò ,ce gente che si chiederà delle 13 ?

 

:P Ovviamente, Itio, te ti "faccio" gratis! :laughing:

 

A parte le battute, stamattina Mario si è sbizzarrito con una serie di tiri che io ho filmato secondo le sue specifiche richieste.

 

A differenza dell'altra volta, le gomme erano pretensionate di più come mi avevi suggerito tu, circa una decina di cm. forse più.

 

Ho visto dei tiri molto precisi anche nella mano di Mario, adesso attendiamo le sue impressioni "fisiche", ma tieni presente che i video li ho ancora io per cui ci vorrà qualche giorno prima che riesca a visionarli e farci le sue valutazioni.

 

Le gomme da 13 sono sicuramente una nuova sfiziosa curiosità, anche se al lago già questo settaggio è sovradimensionato per la media delle catture.

 

Se vuoi che facciamo altre prove io sono disponibile con piacere e senza che le gomme rimangano a me dopo la prova! ;)

 

A presto. Pepu.

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Ciao pepu ,quando torno ne riparliamo , faccio io un paio di test ,e poi ti mando il materiale che utilizzo , così vediamo se battiamo pari come impressioni . Per le gomme deciderai tu .

 

;)

 

A presto!

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Anche se ce n'è voluto di tempo, stamattina sono riuscito finalmente a provare il nuovo Roller 90 di Alemanni che ho avuto il piacere (qualcuno dice uno smisurato CULO!!! :oops: ) di vincere al sorteggio di fine gara dell'ultima selettiva di Tiro Sub a Vignola (così sapete cosa vi perdete a non partecipare... :fish: ).

 

Il fucile in oggetto è un roller 90 con fusto in carbonio da 28 mm. di diametro ed impugnatura Devoto, equipaggiato con elastici da 14 mm., asta Sigal da 7 mm. monoaletta posizionata in basso e doppia volata di monofilo di nylon, credo da 100.

 

Premessa d'obbligo, pur essendo un fucile da pesca, il buon Itio mi ha detto che è stato settato pensando ad un suo utilizzo nel Tiro Sub, anche se dai tiri non si direbbe affatto.

Ulteriore premessa, le mie impressioni, al mio primissimo contatto con un fucile roller dovranno essere prese con beneficio d'inventario, non essendo io un esperto di balistica in generale, men che meno di una balistica così articolata.

 

Cominciamo con i video, anche in questo caso, abbiate pazienza ma non sono di grande qualità, caricati su you tube peggiorano di più.

 

Un ringraziamento sentito va al mio compagno di allenamento Lucio Tremolizzo, al secolo "Reditinche", che mi ha coadiuvato nelle riprese e nei tiri, sacrificando una parte del suo allenamento, visto che quel "sola" dell'arbalogico ha dato forfait, anche se con piena giustificazione! ;)

 

LE DISTANZE DI TIRO CITATE SI RIFERISCONO SEMPRE MISURATE DALLA PUNTA DEL FUCILE ALLA SAGOMA A FORMA DI PESCE!

 

Panoramica fucile

 

Da questa panoramica, dove ho capito che tenere il fucile in una mano e la fotocamera nell'altra non produce un bell'effetto finale nella ripresa... si può apprezzare l'estetica semplice e funzionale del fucile, con l'ormai famosa testata roller di Alemanni e gli elastici pre-tensionati che vengono fissati con un cordino dietro a due viti contrapposte sulla parte laterale del fusto, appena davanti all'impugnatura.

 

Questa soluzione che sostituisce la puleggia di autocentramento della cordina presente sui modelli più evoluti in legno è semplice e geniale in quanto consente, soltanto sfilando il cordino da dietro le due viti di ritenzione, di variare il pre-tensionamento degli elastici, accorciando il cordino, aumentando così la potenza della trazione.

 

Per contro, quando si riarma il fucile occorre prestare molta attenzione in quanto lo sganciasagola è quasi allineato con la vite di destra e bisognerà posizionare le volate di sagola trattenute dallo sganciasagola, completamente sopra o sotto della vite, per non rischiare che durante il tiro vi si impiglino, cosa non del tutto improbabile se non si usa questa precauzione.

 

Un'altra precauzione che occorrerà prendere, sarà quella di verificare sempre il centramento degli elastici nella parte pre-tensionata, perchè durante il caricamento si tende a tirarne di più uno da un lato e dopo avere agganciato l'archetto in dyneema all'asta, gli elastici inferiori risultano quasi sempre disassati.

 

Onestamente, non so quanto questo disassamento possa generare una deviazione del tiro in un sistema roller, ma sicuramente uno dei due elastici arriverebbe a fine corsa prima dell'altro e comunque prendetele come fissazioni di un tirasubbo...

 

Ad ogni modo, l'operazione a fucile carico è molto semplice.

 

Noterete che Itio ha previsto un'ulteriore cappio di dyneema legato all'archetto, che funge da prolunga per riuscire ad afferrare gli elastici nella primissima trazione, senza dovere usare la prolunga col gancio.

Questa soluzione molto semplice aiuta a prendere confidenza col caricamento del roller e non inficia la balistica in alcun modo, ma personalmente mi darebbe fastidio nel puntamento del pesce, cosa che mi fa propendere all'utilizzo della prolunga mobile.

 

L'impugnatura Devoto, per la forma della mia mano risulta gradevole garantendomi una presa ben salda ed il sistema della rotellina di regolazione della corsa del grilletto, posta sul castello sotto l'asta armata, un volta ruotata nella corsa minima (sullo "0") mi permette di raggiungere comodamente il grilletto anche con una manina misura "small".

 

Assetto

 

Questo filmato mostra l'assetto in acqua dolce, con l'impugnatura che picchia decisamente risultando negativa e la punta che segue adagiandosi sul fondo poco dopo.

 

Per i miei gusti, questo tipo di settaggio risulta ottimale in quanto non mi stanca il braccio durante il puntamento del fucile.

 

Brandeggio

 

Qui arrivano le note dolenti, anche se dolenti non lo sono poi così tanto.

Non avendo mai usato un roller, trovo conferma nel fatto che l'intero sistema peggiora il brandeggio del fucile, in modo più deciso in quello laterale, meno in quello verticale.

Diciamo che è un prezzo che si paga volentieri per quello che il fucile restituisce in altre peculiarità, ma trattandosi di un tubo in carbonio da 28 lungo 90 cm. ci sarebbe da aspettarsi una maggiore fluidità di movimento e meno vibrazione degli elastici in entrambi i tipi di movimento.

Ho cercato di riprodurre il puntamento a fucile carico, ma non guardate il tiro che ne segue perchè è stato fatto mirando in modo approssimativo...

 

Caricamento e tiro da 3 metri

 

Qui potete vedere il caricamento del roller che risulta molto semplice, anche con un successivo pre-tensionamento maggiorato.

 

Il tiro da 3 metri è "banalmente" preciso, visto quello che seguirà successivamente.

Il puntamento è pulito e devo mirare con tutta la linea dell'asta perchè il tiro è prefettamente lineare.

Il rinculo, ebbene si, si percepisce in modo più che apprezzabile, contrastando con molte testimonianze che vedono nel sistema roller, a ragione veduta e dati alla mano, una diminuzione dovuta alle forze contrastanti che parzialmente si dovrebbero annullare, tuttavia, ritengo che sia dovuto all'inesistente massa del fucile con fusto in carbonio, tutto molto leggero.

 

Devo comunque rimarcare che nonostante si può notare un'impennata della testata a fine corsa delle gomme, la sensazione è che l'asta abbia già lasciato il fucile, tanto che la precisione non ne risente minimamente.

 

Tiro da 4 metri vista diagonale

 

Tiro da 4 metri vista laterale

 

Lucio da 5 metri

 

Altro tiro da 5 metri

 

Questa sequenza di tiri mostra la precisione davvero impressionante di questo fucile anche a grandi distanze e stiamo parlando di un prodotto molto semplice più alla portata di chi vuole iniziare la propria esperienza con un roller senza avere la capacità di costruirsene uno da solo.

 

Ad ogni modo, la velocità dell'asta, facendo alcuni paragoni assolutamente "empirici" con altri filmati che ho in archivio, relativi a tiri dalle stesse distanze, non appare fulminea, ma ricordiamo che gli elastici erano pre-tensionati in modo limitato.

 

Ho fatto altri due tiri, accorciando la cordina di una 10 di cm. come suggeritomi da Itio per avvicinarmi ad una velocità più consona alla pesca che però non ho documentato.

 

Tutti quanti i tiri sono sempre stati indirizzati nel cerchietto che riproduce il punto vitale nella testa della sagoma a forma di pesce.

 

Se vi fidate della mia parola, la precisione è rimasta invariata ma non sono in grado di stabilire quanto sia stato l'incremento di velocità.

 

Ho promesso all'uomo "arbalogico" che faremo una nuova prova dove tireremo di più le gomme e vedremo come si comporta anche nella velocità, sempre se non mi "sola" di nuovo! :fish:

 

Ultima nota, non meno importante, a mio avviso, riguarda la diversa versatilità di un fucile con sistema roller che richiede un certo periodo di adattamento e che non perdona le disattenzioni tipiche del neofità, pena il rischio di farsi del male o di fracassare un'asta per ogni tiro...

 

A mio avviso, la vera rivoluzione di un fucile di questa portata non sta nel fatto che a 5 metri l'asta arriva senza perdere linearità, se poi non siamo sicuri che il pesce rimane fermo a prendersi la fucilata, quanto al fatto che alla portata di un 90/100 è in grado di scagliare un'asta da 7 con la massa che si ritrova, in grado di passare prede di una certa mole che in altre circostanze, come si dice a Roma, jè rimbarza...

 

Spero di avere fatto cosa gradita con questo mio modesto report, a voi i commenti, se vi fa piacere.

 

Ciao. Peppe.

Ciao Peppe, è molto che non scrivo + sui forum, ma questa volta voglio fare un'eccezzione...

E' + di 1 anno che utilizzo i roller, sia legni autocostruiti che commerciali modificati.

Voglio solamente farti i complimenti per la tua analisi, molto dettagliata, corretta, e soprattutto ASSOLUTAMENTE VERITIERA, hai scritto tutte sensazioni che anche io con un commerciale modificato con testata in legno ho riscontrato, dalla A alla Z. Bravo Pepu, veramente... ;)

Un saluto a tutti.

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Ciao peppe ho una domanda da farti, parli del rinculo che si avverte dovuta forse alla scarsità della massa, mentre copntrariamente a tutti gli altri che lo definiscono inesistente, vorrei sapere qualcosa in più magari in dettaglio se è molto evidente se rispetto a un doppiio elastiico è inferiore insomma un analisi di impressioni un po più dettagliata.

 

L'altra domanda che vorrei fare è ad itio, parlandoci di persona all'eudi e anche in altri post si citava dell'assenza di rinculo nonostante i fucili commerciali fossero leggeri questa affermazione è da considerarsi assoluta o rapportata a un tiro fatto con un doppio elastico?

Inoltre avrebbe senso zavorrare il fucile di qualche etto per dare più massa e contenere la cosa?

 

grazie mille ad entrambi

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