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Come scegliere la durezza


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Gentile staff C4,

vorrei approfittare della vostra gentilezza per porvi un altro quesito.

Come si fa a scegliere la durezza delle pale ideale alla nostra persona?

Come già vi ho accennato in un altro post, posseggo delle Falcon T300 durezza 30 con le quali mi trovo bene. Vorrei comprare delle nuove pale ma ho delle perplessità sulla scelta. Non so' qunto siano più morbide le 25 e quanto più dure le 40 perchè non parametri di confronto.

Personalmente sono alto 1,78 mt. per 84 kg di peso, buona struttura muscolare in quanto pratico sport aerobici con regolarità, non vado oltre i 20 mt quando pesco.

Secondo voi, quale durezza potrebbe adattarsi meglio alla mia persona?

Grazie per l'eventuali risposte.

Marco

 

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  • 2 settimane dopo...

Ma quanto è apprezzabile la differenza di durezza? C'è il rischio che una pala morbida possa essere troppo "languida" e limitare la resa della pinneggiata, o viceversa, che una pala troppo dura possa addirittura inficiarne l'uso per la manifestazione di crampi o dolori alle gambe?

Ho analoghe caratteristiche fisiche di Marco, e volendo prendere delle mustang 3, dato il prezzo e l'impossibilità di prova, volevo essere certo dell'acquisto.

Considera che attualmente utilizzo delle vecchie Rondine gara della Cressi con pala molto rigida e non avendo mai provato il carbonio non ho la più pallida idea di cosa mi aspetta. Certo, abituato a queste tavole da stiro non vorrei avere la sensazione di una pinneggiata a vuoto, ma mi piacerebbe sentire il giusto contrasto dell'acqua. Quindi quale durezza: meglio la 30 per stare sul sicuro o posso azzardare anche una 40, o andrebbe gia bene la 25? Grazie

 

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Amico Garcid,

la differenza di durezza è certamente apprezzabile, c'è maggior diversità tra 30 e 40 che fra 25 e 30, come del resto indica la numerazione della durezza.

Nel tuo caso, considerato quanto scrivi, la scelta è tra 30 o 40. Le 30 sono meno impegnative delle tue attuali pinne, ma essendo in carbonio non "staccheranno" mai durante il gesto atletico a maggior ragione le Mustang3 che hanno anche un'eccezzionale rendimento idrodinamico.

 

La risposta elastica "lenta" della plastica fà sì che durante la fase di pinneggiata, quando si inverte la direzione di movimento, si avverta e si abbia un "vuoto o calo" più o meno marcato, dovuto proprio alla mancanza di sufficiente elasticità. Con il carbonio non succede, questo tipo di pinne sono sempre "attaccate" all'acqua, non hai mai un momento di tregua e se troppo rigide ti esauriscono energie e gambe.

Questo fà sì che da una parte si abbiano eccellenti prestazioni, dall'altra obbliga a scegliere una durezza di pala inferiore a quella della plastica sia pur ottenendo migliori prestazioni.

 

La durezza delle pale và scelta la più morbida possibile compatibilmente con il lavoro che devono svolgere. Ossia tra ciò che ci può andar bene, la soluzione meno impegnativa come durezza è da preferirsi.

 

Resta il fatto che ad un nuovo attrezzo, per sfruttarlo al meglio, serve adattarsi e quindi far divenire "naturale ed automatico" il gesto atletico. Ricercare in un nuovo attrezzo le medesime sensazioni che si hanno con altri modelli, a maggior ragione con due tipologie di pinne così diverse ( Mustang3 e quelle tua attuali ) è cercare un qualcosa che non c'è...

 

Il consiglio è per delle 30 e abituarsi all'uso. Alla prova le 40 ti sembrerebbero più "centrate" sulle tue aspettative, ma dopo un paio d'ore ( magari una oppure 3 ore ) in acqua saresti molto probabilmente in grave affanno.

 

Per tue considerazioni: 30 per Mazzarri, 40 per Molteni e 30 per Ramacciotti e son grandi atleti. :thumbup:

 

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Dubbi chiariti.

All'inizio degli anni 80 Molteni era il mio mito, tanto è vero che l'acquisto delle mie prime Rondine Gara (queste con durezza 150) sarebbe servito ad emularne le prestazioni. A distanza di tempo, con quallche anno in più sulle spalle e molti meno pesci di quelli sognati, mi rendo conto che forse non è stata la scelta giusta, per tanto, proverò a seguire l'insegnamento del grande Mazzari: 30 .... e chissà che non riesca a prendere più pesci.

Scherzi a parte ti ringrazio molto per il consiglio e le precisazioni come al solito esaustive e professionali.

Saluti Gaetano :thumbup:

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