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........ no verricello????.........

per dimezzare uno sforzo, mi vengono in mente solo due cose: verricelli o leve. Stefano, che cosa ti stai inventandoooooo???? :D

 

Nulla di particolare. Vorrei solo semplificare il sistema di caricamento con MACH-control rendendolo molto simile ad un arba-classico.

 

Piccolo aggiornamento: ho praticato i fori di aggancio per la sagola nelle puleggie . Ho avuto l'idea di usare una sola lunga sagola che passa tra una puleggia e l'altra. Così diventa tutto più semplice.

Se tutto va bene ..... presto il primo test di operatività del sistema !!!

Forse in serata ;)

 

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........ no verricello????.........

per dimezzare uno sforzo, mi vengono in mente solo due cose: verricelli o leve. Stefano, che cosa ti stai inventandoooooo???? :D

 

Nulla di particolare. Vorrei solo semplificare il sistema di caricamento con MACH-control rendendolo molto simile ad un arba-classico.

 

Piccolo aggiornamento: ho praticato i fori di aggancio per la sagola nelle puleggie . Ho avuto l'idea di usare una sola lunga sagola che passa tra una puleggia e l'altra. Così diventa tutto più semplice.

Se tutto va bene ..... presto il primo test di operatività del sistema !!!

Forse in serata ;)

.... quindi hai praticamente un unica sagola che passa tra movente e cedente, quindi insomma invece di avere due sagole separate vincolate ognuna alla sua puleggia tramite un nodo, hai invece creato una sagola unica vincolata in un punto intermedio tra le due pulegge, giusto Ste?... se è così, immagino che quando hai deciso il punto,.. prima di fare il foro, ti sarai detto cento volte: lo faccio o non lo faccio,.. lo faccio o non lo faccio??? :wacko: :wacko:

Modificato da fabryfish
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Infatti Fabry, un'unica sagola che passa tra movente e cedente e poi va all'altra puleggia dove passa tra movente e cedente.

In questo modo mi sono reso conto di un effetto che, a dire il vero, non avevo inizialmente previsto.

Una scoperta casuale, ma dal potenziale non di poco.

 

Infatti, facendo passare la sagola in quel modo ho la possibilità di equilibrare le forze tra le due puleggie !

 

Ora le buone notizie: sono riuscito a testare il sistema.

Elastico stirato al 380% circa ed asta da 8. Mi preparo al tiro, nel senso che irrigidisco il polso per contrastare il rinculo.

Premo il grilletto l'asta parte ....... ma il rinculo non arriverà MAI !!! Sono rimasto come un ebete.

Il rinculo non esiste proprio !!!!!!! B)

La sensazione è di un qualcosa che scivola via dolcemente. Certo la potenza installata non era molta, ma su un arba-normal il rinculo di solito già si sente con asta da 6. L'astina sparata pesava mezzo Kg pieno !!!

 

Qui è come sta il MACH control su IDDU : sembrano fatti uno per l'altro :D

 

post-18889-1305661829_thumb.jpg

 

Preso dall'entusiasmo ho voluto strafare: ricarico a fattore oltre il 450%

Sparo. Di rinculo nemmeno a parlarne. Ma il tiro stranamente era risultato più fiacco. Guardo il fucile e noto subito qualcosa di strano.

TRAGEDIA !!!!!!!! :eek:

Una delle mie preziose pulegge ha fatto crack :wacko:

Avevo sparato solo con una puleggia

 

post-18889-1305662123_thumb.jpg

 

Almeno so che il sistema funziona anche con una sola puleggia.

 

E' proprio vero quello che dicevano i miei avi calabri "Di vennari e di marti, non si sposa non si parti e non si da principiu all’arti ( Di venerdì e martedì, non ci si sposa, non si parte e non si comincia un’arte)

 

Ora devo cercare di recuperare in qualche modo la puleggia del mitico ODINO !

Ma sicuramente dovrò lavorare anche sul fucile per cui i tempi si allungheranno inesorabilmente.

Peccato .... avessi avuto la possibilità di testare meglio il fucile avrei capito molte più cose.

Ma già così va bene. Al primo tiro il sistema ha funzionato egregiamente. Nessuna parrucca di sagola. Tutto liscio come l'olio.

In ogni caso è iniziata una nuova avventura !!!

Questo è poco ma è sicuro. :smoke:

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Infatti Fabry, un'unica sagola che passa tra movente e cedente e poi va all'altra puleggia dove passa tra movente e cedente.

In questo modo mi sono reso conto di un effetto che, a dire il vero, non avevo inizialmente previsto.

Una scoperta casuale, ma dal potenziale non di poco.

 

Infatti, facendo passare la sagola in quel modo ho la possibilità di equilibrare le forze tra le due puleggie !

 

Ora le buone notizie: sono riuscito a testare il sistema.

Elastico stirato al 380% circa ed asta da 8. Mi preparo al tiro, nel senso che irrigidisco il polso per contrastare il rinculo.

Premo il grilletto l'asta parte ....... ma il rinculo non arriverà MAI !!! Sono rimasto come un ebete.

Il rinculo non esiste proprio !!!!!!! B)

La sensazione è di un qualcosa che scivola via dolcemente. Certo la potenza installata non era molta, ma su un arba-normal il rinculo di solito già si sente con asta da 6. L'astina sparata pesava mezzo Kg pieno !!!

 

Qui è come sta il MACH control su IDDU : sembrano fatti uno per l'altro :D

 

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Preso dall'entusiasmo ho voluto strafare: ricarico a fattore oltre il 450%

Sparo. Di rinculo nemmeno a parlarne. Ma il tiro stranamente era risultato più fiacco. Guardo il fucile e noto subito qualcosa di strano.

TRAGEDIA !!!!!!!! :eek:

Una delle mie preziose pulegge ha fatto crack :wacko:

Avevo sparato solo con una puleggia

 

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Almeno so che il sistema funziona anche con una sola puleggia.

 

E' proprio vero quello che dicevano i miei avi calabri "Di vennari e di marti, non si sposa non si parti e non si da principiu all’arti ( Di venerdì e martedì, non ci si sposa, non si parte e non si comincia un’arte)

 

Ora devo cercare di recuperare in qualche modo la puleggia del mitico ODINO !

Ma sicuramente dovrò lavorare anche sul fucile per cui i tempi si allungheranno inesorabilmente.

Peccato .... avessi avuto la possibilità di testare meglio il fucile avrei capito molte più cose.

Ma già così va bene. Al primo tiro il sistema ha funzionato egregiamente. Nessuna parrucca di sagola. Tutto liscio come l'olio.

In ogni caso è iniziata una nuova avventura !!!

Questo è poco ma è sicuro. :smoke:

.... Ciao "grande" Stefano... :clapping: :clapping: finalmente oggi, hai scritto un "pagina nuova" nel capitolo "derivati" della storia dei "roller" , dando l'ennesima dimostrazione che un idea può essere migliorata e forse non finisce neanche qui,...

.... la tua invenzione, a mio avviso, ha ben poco in comune con i roller, sebbene entrambi si muovano su ruote, queste nei roller hanno una pura funzione di trasferimento del carico energetico, mentre nel tuo sistema permettono di modulare il tutto; se dovessi creare un spot per il tuo Mach Control, scriverei così: "Tutta l'energia che voglio, quando la voglio"

ed ora dopo gli elogi che credo tutti ti faranno, passiamo a qualche domanda

 

- Per le pulegge alla fine che rapporto iniziale hai scelto? e a quanto arriva alla fine? (oddioo, rileggo la frase,.. alla fine quant'è all'inizio, e quanto arriva alla fine :wacko: :wacko: mi gira la testa,... comunque ci siamo capiti :D) ....scusami, lo so che non puoi dare una risposta precisa perchè non si tratta di ghiere meccaniche dentellate che hanno ovviamente un rapporto di trasmissione costante, ma che invece dipende dall'accavallamento della sagola che produrrà di volta in volta spire di diametro differente a meno che il lume della gola delle pulegge non obblighi la sagola ad un avvolgimento costante su se stessa,.... insomma io credo che tu abbia misurato il rapporto che ne vien fuori tra quanta corda viene trainata :frusta: e quanta ne viene ceduta in varie parti lungo il percorso e magari lo avrai fatto un pò di volte facendo alla fine una media,.. certo che lo avrai fatto, perchè sicuramente ti è servito per sapere qual'era il punto di fine corsa del movente per stabilire nella sagola quale fosse il punto di vincolo fra movente e cedente, :wacko: .. insomma alla fine dei conti rapporto iniziale e rapporto finale, how mact?

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un'unica sagola che passa tra movente e cedente e poi va all'altra puleggia dove passa tra movente e cedente

in questa dinamica il passaggio della sagola non mi torna,..... provo a fare il ciclo completo della sagola: partendo dagli elastici sotto il fusto (tra l'altro non so se hai messo elastici separati oppure un elastico unico con una puleggia centrale vicino al grilletto) comunque.... partendo da sinistra,>> fine dell'elastico inizia la sagola che va dentro la gola del movente, ci gira dentro, poi passa dentro il foro del movente e sbuca nella gola del cedente, ci gira dentro, e scende fino alla tacca sull'asta, risale e passa a destra entrando dentro la gola del cedente etc.. giusto così?

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la puleggia si è rotta per la pressione creata sulle pareti dalla sagola?

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materiale delle pulegge? no cuscinetti?..... immagino di no perchè ci vorrebbero pulegge con gole molto alte per creare l'alloggiamento per la sagola

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stavo riguardando la foto della puleggia rotta,... uhm secondo me quell'angolo retto tra gola è parete, è un pò troppo delicato

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io sono patito di bici, e pensando al rapporto più veloce, penso anche a quanta fatica faccio,...traduzione (non per te ovviamente) di elastico ce ne vorrà un bel pò per farlo rendere al top

 

Sai, guardando l'asse delle pulegge che esce così tanto lateralmente, mi sono venute 2 idee

- La prima: considerando che movente e cedente sono un unico monoblocco, invece di pensare a pulegge con cuscinetti..... e se si vincolassero le pulegge

sull'asse e tutto l'asse girasse su cuscinetti...

- La seconda: riguarda il sistema agevolato di caricamento,.. sempre guardando quell'asse che sporge...praticamente è già un verricello,.. basterebbe

filettare gli ultimi 5 mm. dell'asse e avvitargli un dado oppure creargli una tacca (possibilità ce ne sono parecchie) e su questo di volta in volta all'atto del

caricamento innestare una manovella con uno snodo che si richiude su se stessa, ed una volta finita l'operazione può essere inserita fra le fibbie del coltello

senza necessità di dover arrivare alla boa per riporla

---------------------------------

Ciao Stefano... :bye:

Modificato da fabryfish
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La puleggia si è ovviamente rotta a causa della pressione interna creata dal sagolino che si accavalla incuneandosi ftalmente tra se stesso e le pareti. La miglior soluzione mi pare quella di Oreste che ha adottato una "bandella" (fettuccia) riproducendo in miniatura il sistema delle ginghie avvolgibili delle tapparelle o quello di molti verricelli per carrelli porta gommone/barca.

Per usare la stessa puleggia, lo stesso carico esagerato e lo stesso sagolino su Iddu credo che bisognerà cambiare materiale o modificare le misure della puleggia per ottenere un maggior diametro della gola minore (quella rotta).

Complimenti a Stefano per la continua evoluzione della geniata iniziale che ci tiene tutti incollati al pc in attesa di nuovi sviluppi e colpi di scena degni di una delle migliori serie televisive. :D

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Ciao Stefano, che dire, inutile rinnovarti i complimenti e la mia stima.... Mi dispiace molto per la rottura...in tutti i sensi...

Capisco che questi imprevisti facciano girare molto le rotelle, ma vedo anche che le prime impressioni sono arrivate, e mi sembrano molto positive...

Continua sulla tua strada, è una strada davvero molto molto interessante! ;)

Hai dato nuova vita ed interessesse a test e sperimentazioni davvero UNICI.... :D

Bravo... Un saluto.

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assai spiacente per l'inconveniente della puleggia , non credo sia il caso di recuperarla , ma , prostituendoti , forse farla rifare...

Mi intriga l'eventuale sistema di caricamento alternativo , o innovativo , o .... ma come?

Mi viene in mente solo un qualcosa di coordinato tra braccia( traenti ) e gambe ( spingenti ): tanto , con le rotelle..

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Grazie ragazzi per i vostri continui attestati di stima. :wub: :wub:

 

Veniamo ai quesiti.

Per le pulegge ( che mi sono state realizzate del tutto gratuitamente dal mitico ODINO, grande arbageppetto della prima ora) ho ipotizzato questo schema:

 

post-18889-1305815741_thumb.jpg

post-18889-1305815770_thumb.jpg

 

Il tutto era ipotizzato per un 75 che avrei dovuto costruire ad hoc.

Poi ho avuto l'idea di provare a montare le puleggie sul roller a verricello che in effetto è più lungo di un 75.

 

La sagola passa proprio nel modo che ha detto fabryfish. Metterò delle foto.

 

Il materiale delle puleggie è il derlin e sono senza cuscinetti. Con i cuscinetti la cosa sarebbe ottimale, ma il progetto si complicherebbe di molto. Prima vediamo come e se funziona, poi si passerà eventualmente ai miglioramenti.

 

La puleggia sicuramente si è rotta per la pressione eserciata dalle spire sulle superficie laterali. Forse la puleggia all'inizio si è solo "gonfiata" andando a bloccarsi tra le pareti dell'alloggiamento del fucile ( che era in effetti quasi a contatto con le puleggie). Quando tutto è entrato in movimento ( quando ho premuto il grilletto ) la forza del verricello ha sdradicato la puleggia. Infatti l'elastico collegato a quella puleggia è rimasto stirato. Il fucile ha sparato con un solo elastico. E prima di sparare non ho avvertito nulla di strano ( nessun "crack", che penso si sarebbe sentito se la rottura avveniva prima dello sparo. Inoltre non ho sentito nulla di strano durante il caricamento).

 

L'idea di far ruotare l'asse su dei cuscinetti è anche secondo me quella ottimale, magari usando una monopuleggia solidale con l'asse costituita da un solo movente e due cedenti laterali.

 

PS: Ho avuto un'idea e penso di poter recuperare la puleggia rotta almeno in modo tale da proseguire gli esperimenti, certo con carichi non esasperati come ho fatto :P .

Vi aggiornerò presto.

;)

Modificato da Stefano Soriano
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  • 4 mesi dopo...
Ciao Stefano,... novità?

 

Si una: qui in Sicilia è ancora estate ( ma lo sai anche tu essendo siciliano !!! ). Il mare è una favola, non c'e' più ombra di questi "invasori" che comunemente chiamano "turisti" o di cafonauti a cui piace solo tirare al massimo la loro barca o il loro acquascooter passando sopra le boe :D:D

Quindi : mare, mare, mare !!!!! :lol::lol:

Le rotelle torneranno in inverno ... mare non permettendo ;)

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Ma come , ci tieni ''appesi'' fino all'inverno ?

Ma leggi gli altri post , che danno come ulteriore step innovativo il mach control?

Ma allora sei uno vero , uno a cui piace pescare....

e allora , complimenti per il brontosarago dell'altro post!

 

Negli ultimi tre giorni ho passato più tempo in acqua che sulla terraferma. Ieri , con un mare da favola, mi sono sentito un delfino.

C'era una visibilità, in alcuni punti, eccezionale per queste parti.

Al tramonto ho posato il fucile e mi sono messo a fare apnee su una distesa di sabbia finissima planando prima su di essa a pochi cm dal fondo e poi risalendo dal fondo capovolto a filo d'acqua. Proprio come fanno i delfini quando nuotano a pancia in su !!

Nuotare a pancia in su a pochi cm dalla superficie col mare una tavola è un'esperienza unica.

Sembra di rinascere ad ogni riemersione.

Si intravede il cielo, i colori del tramonto, la luna alta nel cielo ... tutto filtrato e riflesso dai pochi cm di acqua soprastanti.

Sembra quasi di poter respirare sott'acqua.

E poi .... appena riemersi ( appena squarciato quel velo sottile d'acqua ed i suoi riflessi di porpora al tramonto) si vuole subito tornare giù a rifare la stessa cosa !!!

Credetdemi .... ho capito perchè i delfini giocano in quel modo quando c'e' il mare calmo !!!

Vedono il nostro mondo ( quello sopra la superficie ) come noi vediamo il loro quando c'e' l'acqua limpida !!!

Ve lo consiglio se non lo avete mai fatto: guardate il mare con gli occhi di un delfino al tramonto !!!!!

Diventate, per qualche attimo, delfini !!!

 

E allora .... almeno per il momento il MACH può attendere !!!! ;)

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