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Salve a tutti.

Ho da poco subito 2 interventi di angioplastica ( 1 con stent ed uno senza) in seguito ad un attacco di ischemia coronarica (infarto acuto del miocardio).

I cardiologi che mi hanno seguito in ospedale mi hanno assicurato la mia vita in futuro sarebbe stata tale e quale a prima con l'unica differenza che nn avrei più potuto fumare e avrei dovuto seguire una terapia farmacologica vita natural durante oltre ai vari controlli e visite specialistiche di routine.

Io di mio vista la situazione ho dimenticato di far riferimento ad attività specifiche come l'apnea.

(in casi come questo la mente si carica di positivismo e si convince che tutto sarà come prima senza porsi troppi dubbi).

Aggiungo anche che dal punto di vista del cuore nn ho subito danni ed è rimasto al 100%.

Mi chiedevo se qualcuno nel forum ha avuto problemtiche simili alle mie e che approccio ha avuto con la ripresa dell'attività della pesca?

Mi serve anche come supporto psicologico! Ho soltanto 29 anni e ho una tremenda paura che il "puoi fare tutto quello che facevi prima" si traduca in un "puoi fare tutto quello che facevi prima tranne..."

Credo sia saggio aspettare l'esito di alcuni esami supplementari che dovrò fare prossimamente e la prima visita cardiologica ma questa estate riinizierò sicuramente :-)...

Grazie a Tutti

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Salve a tutti.

Ho da poco subito 2 interventi di angioplastica ( 1 con stent ed uno senza) in seguito ad un attacco di ischemia coronarica (infarto acuto del miocardio).

I cardiologi che mi hanno seguito in ospedale mi hanno assicurato la mia vita in futuro sarebbe stata tale e quale a prima con l'unica differenza che nn avrei più potuto fumare e avrei dovuto seguire una terapia farmacologica vita natural durante oltre ai vari controlli e visite specialistiche di routine.

Io di mio vista la situazione ho dimenticato di far riferimento ad attività specifiche come l'apnea.

(in casi come questo la mente si carica di positivismo e si convince che tutto sarà come prima senza porsi troppi dubbi).

Aggiungo anche che dal punto di vista del cuore nn ho subito danni ed è rimasto al 100%.

Mi chiedevo se qualcuno nel forum ha avuto problemtiche simili alle mie e che approccio ha avuto con la ripresa dell'attività della pesca?

Mi serve anche come supporto psicologico! Ho soltanto 29 anni e ho una tremenda paura che il "puoi fare tutto quello che facevi prima" si traduca in un "puoi fare tutto quello che facevi prima tranne..."

Credo sia saggio aspettare l'esito di alcuni esami supplementari che dovrò fare prossimamente e la prima visita cardiologica ma questa estate riinizierò sicuramente :-)...

Grazie a Tutti

 

Non è il mio campo, per quello c'è doc Malpieri, ti posso solo fare un grosso in bocca al lupo....abbi fede sei giovane...e visto che ti trovi butta le sigarette.

 

:bye:

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Ciao anche se non ti conosco mi dispiace che abbia avuto questa brutta esperienza, mio cugino ha avuto un infarto giocando a calcio , presumo ci siano diversi tipi di infarto che dipendono da diversi fattori, quindi non so se può essere simile al tuo ,comunque lui adesso gioca nuovamente a calcio con ritmi molto alti , ha 25 anni e si allena quasi ogni giorno con buoni risultati , sono passati tre anni e non ha più avuto nessun tipo di problema , se non l'hai gia fatto ti consiglio anche io di buttare le sigarette , io pure fumo e purtroppo non riesco a smettere, ma solo a diminuire; sono rimasto solo pochi giorni senza fumare e ne ho notato il beneficio....

Comunque come dici tu aspetta i tuoi risultati e vedi un pò il da farsi, sicuramente successivamente potresti fare un allenamento monitorato per vedere come reagisce il fisico, comunque sia aspetta il parere del medico che indubbiamente saprà darti i giusti consigli, per il resto stai tranquillo e in bocca al lupo!!!! :bye:

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Salve a tutti.

Ho da poco subito 2 interventi di angioplastica ( 1 con stent ed uno senza) in seguito ad un attacco di ischemia coronarica (infarto acuto del miocardio).

I cardiologi che mi hanno seguito in ospedale mi hanno assicurato la mia vita in futuro sarebbe stata tale e quale a prima con l'unica differenza che nn avrei più potuto fumare e avrei dovuto seguire una terapia farmacologica vita natural durante oltre ai vari controlli e visite specialistiche di routine.

Io di mio vista la situazione ho dimenticato di far riferimento ad attività specifiche come l'apnea.

(in casi come questo la mente si carica di positivismo e si convince che tutto sarà come prima senza porsi troppi dubbi).

Aggiungo anche che dal punto di vista del cuore nn ho subito danni ed è rimasto al 100%.

Mi chiedevo se qualcuno nel forum ha avuto problemtiche simili alle mie e che approccio ha avuto con la ripresa dell'attività della pesca?

Mi serve anche come supporto psicologico! Ho soltanto 29 anni e ho una tremenda paura che il "puoi fare tutto quello che facevi prima" si traduca in un "puoi fare tutto quello che facevi prima tranne..."

Credo sia saggio aspettare l'esito di alcuni esami supplementari che dovrò fare prossimamente e la prima visita cardiologica ma questa estate riinizierò sicuramente :-)...

Grazie a Tutti

 

Non è il mio campo, per quello c'è doc Malpieri, ti posso solo fare un grosso in bocca al lupo....abbi fede sei giovane...e visto che ti trovi butta le sigarette.

 

:bye:

Crepi il lupo...per quando riguarda le cicche, anche se non sono state la causa principale, ho già smesso :-)

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Ciao anche se non ti conosco mi dispiace che abbia avuto questa brutta esperienza, mio cugino ha avuto un infarto giocando a calcio , presumo ci siano diversi tipi di infarto che dipendono da diversi fattori, quindi non so se può essere simile al tuo ,comunque lui adesso gioca nuovamente a calcio con ritmi molto alti , ha 25 anni e si allena quasi ogni giorno con buoni risultati , sono passati tre anni e non ha più avuto nessun tipo di problema , se non l'hai gia fatto ti consiglio anche io di buttare le sigarette , io pure fumo e purtroppo non riesco a smettere, ma solo a diminuire; sono rimasto solo pochi giorni senza fumare e ne ho notato il beneficio....

Comunque come dici tu aspetta i tuoi risultati e vedi un pò il da farsi, sicuramente successivamente potresti fare un allenamento monitorato per vedere come reagisce il fisico, comunque sia aspetta il parere del medico che indubbiamente saprà darti i giusti consigli, per il resto stai tranquillo e in bocca al lupo!!!! :bye:

 

Crepi il lupo!!ho gia smesso con le sigarette!

A quanto pare l'infarto precoce (così mi hanno detto che si chiama quando viene in giovane età) è più comune di quanto mi hanno detto i Medici!

Nel mio caso la causa è una ipercolesterolemia legata a disfunzioni di tipo genetico....fino a 2 settimane fa scoppiavo di salute e nn avevo mai avuto alcun sintomo...l'equazione mi sento bene =0 analisi mi ha regalato questo fulmine a ciel sereno...

Grazie

Ciao

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SI parte dal presupposto che in questo campo non ci capisco niente e non saprei come aiutarti.Pero' ti scrivo per dirti che dalle tue parole ti sento forte e bello dentro (come si dice dalle mie parti ).aspetta gli esami sono convinto che riprenderai alla grande.in culo alla balena .ci vediamo sotto il pelo dell'acqua.

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SI parte dal presupposto che in questo campo non ci capisco niente e non saprei come aiutarti.Pero' ti scrivo per dirti che dalle tue parole ti sento forte e bello dentro (come si dice dalle mie parti ).aspetta gli esami sono convinto che riprenderai alla grande.in culo alla balena .ci vediamo sotto il pelo dell'acqua.

 

Wee grazie mille per il sostegno e come si dice in questi casi speriamo che la balena non caghi!!

Ora che andrò giù a casa a riposarmi mi toccherà rilassarmi con la canna!!

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Devi fare una visita medico sportivo agonistica e parlare appositamente con un medico che tratti di queste cose come il dottor malpieri. L'apnea è uno sport che sollecita in maniera importante l'apparato cardio circolatorio quindi è fondamentale che sia tutto in regola anche per una tua tranquillità.

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mio caro amico comincio con il dirti che ho fatto tornare a pesca diversi infartuati ben più anziani di te, l'ultimo 2 mesi fa; ovviamente è necessario uno studio approfondito sull'emodinamica, sulla frazione di eiezione cardiaca e sulla risposta al lavoro anaerobico.

per adesso fai il paziente tra un paio di mesi ci sentiamo e ne riparliamo, fermo restando che il collega aziz può fare tanto quanto me.

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mio caro amico comincio con il dirti che ho fatto tornare a pesca diversi infartuati ben più anziani di te, l'ultimo 2 mesi fa; ovviamente è necessario uno studio approfondito sull'emodinamica, sulla frazione di eiezione cardiaca e sulla risposta al lavoro anaerobico.

per adesso fai il paziente tra un paio di mesi ci sentiamo e ne riparliamo, fermo restando che il collega aziz può fare tanto quanto me.

 

Grazie mille per il supporto!

 

Tra gli esami che mi sono stati prescritti nei prox mesi a parte le analisi ematiche e l'emocromo dovrei essere sottoposto anche ad un elettrocardiogramma sotto sforzo! Poi avrò un briefing con i cardiologi che che mi hanno curato a fine Giugno! Credo che mi faranno le analisi di routine...elettrocardiogramma e ecografia del cuore oltre ad analizzare i risultati degli esami che avrò svolto fino a quel periodo.

Dovrei fare delle analisi specifiche?

Se mi sapesse consigliare qualche esame + specifico io potrei sottoporre la questione al mio medico curante e farmi prescrivere l'esame.

Grazie a tutti per il supporto!

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  • 2 settimane dopo...

Sono importanti i dati relativi al tipo di stent che hai messo, medicati o non, metallici, sede delle lesioni, possibilmente lunghezza ecc. e la terapia che stai facendo.

Sono tutte variabili da tenere presenti nella valutazione del rischio residuo .

 

A presto

 

Andrea Azzarelli

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  • 2 settimane dopo...
Sono importanti i dati relativi al tipo di stent che hai messo, medicati o non, metallici, sede delle lesioni, possibilmente lunghezza ecc. e la terapia che stai facendo.

Sono tutte variabili da tenere presenti nella valutazione del rischio residuo .

 

A presto

 

Andrea Azzarelli

 

Appena avrò a portata di mano la mia lettera di rilascio metterò delle informazioni più dettagliate.

Per ora posso solo citare e riassumere solo le informazioni che ricordo bene con certezza.

In seguito ad un attacco di infarto miocardico acuto di tipo ST sono stato sottoposto a 2 interventi di angioplastica in 2 sedute distinte.

Nella prima mi è stata ridotta una stenosi del 80% attraverso l'applicazione di uno stent non medicato. Non ricordo il tratto di coronarie interessato

ma ricordo il diametro del tratto interessato che dovrebbe essere 4 mm.

Nella seconda seduta mi è stata ridotta una stenosi del 55% senza applicazione di stent. In questo caso si trattava di un tratto di arteria di diametro pari a 2 mm.

Mi è stata diagnoticata ipercolesterolemia è in seguito agli esami angiologici anche vasculopatia.

Non ho problemi metabolici come il diabete e non soffro di ipertensione e sono pesoforma (70kg X 173cm).

Posso considerarmi un ex fumatore visto che mi sono impegnato a smettere e da un mese non tocco una sigaretta.

Hanno valutato che a seguito dell'infarto ho perso circa il 3/4% di tessuto (mi hanno rassicurato che è una percentuale piccola e tutto può essere considerato al 100%) la frazione di eiezione è del 56%.

La terapia farmacologica che seguo attualmete è:

SELOKEN: 1/4 di pasticca da 100 mg 2 volte al giorno

CARDIRENE: 160 mg 1 volta al giorno

TORVAST: 80 mg 1 volta al giorno

Ho da poco smesso di prendere il PLAVIX!

Grazie

Marco

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