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L'ASPETTO: Gli accorgimenti complementari


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Mi trovo molto d'accordo con il grandissimo D'Agnano (i suoi video sono tra i più didattici che mi è capitato di vedere).

 

Un bravo pescatore non usa mai una tecnica soltanto, ma sempre un insieme. La descrizione della singola tecnica è "ideale" ma le situazioni sono sempre varie e diverse e richiedono quasi sempre un mix di quello che sappiamo fare. Tra l'altro questo concetto vale in tutti gli sport.

 

Ad ogni modo provo a dare il mio piccolo contributo :

 

no link a siti esterni

cosa volevi dire scusa?

Provo a spiegarmi con altre parole.

 

D'agnano ha espresso il concetto dicendo che pescare sempre all'aspetto è come per un giocatore di calcio tirare sempre di piatto. Mi pare che il paragone calzi a pennello. E' raro che capiti di prendere un pesce utilizzando solo una tecnica. In realtà si usa sempre un misto di tutte le tecniche. In un aspetto puoi eseguire un breve agguato, un agguato può finire con un aspetto, affacciandoti ad una tana puoi fare un breve aspetto per cogliere l'attimo giusto per sparare ad un sarago che sta dietro ad un angolo, ecc...

 

Ho detto che la descrizione della singola tecnica è ideale perchè prevede il verificarsi di tutte le condizioni adatte alla sola tecnica dell'aspetto...che però non si verificano quasi mai.

 

A mio parere è meglio cercare sempre la strategia opportuna (e quindi la tecnica opportuna) di volta in volta.

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Io posso dare il mio piccolo contributo cercando di restringere il campo e parlare di cose "piu' precise" anche perchè parlare di aspetto cosi', in via generica senza distinguere almeno le prede ed i periodi dell'anno non ha molto senso.

Condividero' con voi solo l'esperienza di cui sono sicuro e cioè l'aspetto ai saraghi.

I saraghi sono pesci ambigui perchè sono molto diffidenti e tendono a spaventarsi subito, ma subiscono anche la "curiosità" se stimolati in alcuni modi.

Premessa generale è che i saraghi difficilmente vengono a tiro all'aspetto tranne che per una specie che viene piu' facimente all'aspetto che è il sarago pizzuto. La situazione cambia in presenza di acqua torbida e mare mosso, in questo caso vengono facilmente all'aspetto anche i saraghi maggiori e in queste condizioni marine ho notato che i richiami sono inutili e non è nemmeno particolarmente importante osservare una rigorosa immobilità.

Torniamo invece alla condizione di acqua limpida e mare calmo.

Ho notato che nei mesi estivi fino alla fine di settembre i saraghi maggiori sono particolarmente incuriositi dai richiami gutturali e dal rumore che il fusto del fucile produce se lo si sbatte con decisione sugli scogli. Attenzione pero' che quest'ultimo richiamo funziona solo se i saraghi sono lontani dal nostro raggio visivo, altrimenti si spaventano. Il richiamo gutturale deve essere eseguito con decisione e bisogna sempre osservare la reazione del pesce perchè bisogna fare il richiamo ogni volta che il pesce si disinteressa di noi, e mai quando il pesce viene deciso verso di noi.Inoltre bisogna accompagnare il richiamo con una rigorosissima immobilita' altrimenti il pesce si allontana nella maggior parte dei casi. La cosa piu' importante a mio avviso oltre ovviamente a tutte le considerazioni basilari sulla tecnica dell'aspetto riguarda i nostri occhi. Io sono sicuro che il pesce è molto influenzato dal movimento degli occhi e credo che il pesce attraverso i nostri occhi si renda conto della nostra dimensione ( questa ovviamente è una mia considerazione personale...).GLi aspetti che mi sono riusciti meglio sono sempre stati quelli in cui, fino alla fine ho posto il fuoco dello sguardo "all'infinito" e solo alla fine ho messo a fuoco il pesce. Quando mi accorgo che il pesce si avvicina cerco di rallentare al massimo ( e se posso di evitarlo) il battito delle palpebre perchè il pesce lo riconosce. Per i mesi che vanno da Ottobre a Marzo non ho mai ottenuto buoni risultati con nessun richiamo.spesso i saraghi sono completamente disinteressati di noi e restano sempre a 6-8 metri di distanza da noi. L'unica cosa che mi avvicina alla cattura di un grosso sarago in questi mesi è eseguire un aspetto perfetto sotto il punto di vista dell'armonia dei movimenti e della perfezione dell'immobilita'. In capovolta mai spingere il busto in avanti, restare perfettamente in posizione fare la capovolta senza muoversi, nessun movimento brusco scendere pinneggiando molto lentamente ed adagiarsi sul fondo senza muovere nessun muscolo.Vi sconsiglio di tentare un aspetto se notate un sarago dalla superficie in questi mesi ed in queste condizioni di mare suddette, non si avvicinerà, piuttosto se c'è qualche tana nelle vicinanze dateci un occhiata perchè potreste trovarne altri intanati, ma poi qui siamo ot:)

Spero di essere stato d'aiuto:)

 

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-Entrata in acqua all'alba e al tramonto;

 

-Andare sempre contro corrente;

 

-Arrivare primi su un determinato percorso;

 

-Essere il più possibile simili al fondale cioè mimetici;

 

-Avere il sole alle spalle;

 

 

Detto ciò arriviamo al punto....gli accorgimenti:

 

Io sono sempre piu' convinto che queste regole generiche facciano parte molto di teoria e non so' quanto di pratica.

Io posso dirti che ho quasi sempre preso piu' pesci tra le 12 e le 15 cioè ne all'alba e ne al tramonto ( e posso garantirti che ho pescato tantissimo all'alba...).

Sulle altre cose ci rifletto ancora e sto' cercando di dare una risposta concreta...magari fra qualche anno:)

Sono daccordo solo sul punto dell'arrivare primi su un determinato percorso oppure di arrivarci MOLTO dopo qualcun altro:)

 

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Guest Forchetta

 

guarda questo sarago , io sono convinto che in alcune occasioni i richiami sono micidiali , e poi c è tutto il resto , qui c è una forte corrente di scirocco , sto pescando controccorrente per cercare di vedere se riesco a prendere un pesce decente , anche perche è tutta la mattina che ci sono pesca sub in mare li , è pomeriggio ,e guarda cosa accade dopo la sassata........

 

in questo caso il mare è fermissimo , alba , come puoi vedere i saraghi arrivano subito e dalla posidonia , non c è altro ti garantisco , ma guarda in quanti sec arrivano

 

questo è meraviglioso , guarda come viene da dietro l altri pesci ,anche in questo caso il mare è praticamente fermo

 

questo per farti capire che secondo me i pesci ci vedono benissimo , e sta a noi escogitare il modo per non farsi vedere gli occhi e noi stessi , e escogitare richiami sempre piu mirati al tipo di preda che vogliamo insidiare , anche perche diventano sempre piu sospettosi e sanno perfettamente dove puo sparare il fucile ,

io cerco di pescare a modo mio , percio sono convinto di quello che faccio e mi autoconvinco che è la cosa giusta ,e faro di tutto per cercare di portare il pesce a tiro nel minor tempo possibile , per me è importante fondamentale riuscire a vedere il pesce sempre , perche imparo sempre qualcosa dal loro avvicinamento e dal loro allontanamento , ho fatto centinaia di piccoli video con pesci che si avvicinano e si allontanano in un solo anno , e da li che prendo spunto per migliorare me stesso la mia attrezzatura e altre incredibili diavolerie che spesso fanno sorridere anche me ,

sto lavorando su un progeto molto particolare che potrebbe funzionare alla grande ma solo in acqua basissima e la prossima primavera provero , ma sono moltissime le varianti per avere successo in acqua bassissima in breve tempo credimi :rolleyes:

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Ciao a tutti,

Questo post è dedicato a tutti gli aspettisti!

ho voluto aprire questo post ,sperando di condividere e/o avere da voi,pareri in merito non solo per quanto riguarda i principi base di tale tecnica,che sono fondamentali,ma sopratutto pareri e consigli su tutti quegli "ACCORGIMENTI COMPLEMENTARI" che danno una marcia in più in determinate situazioni...

Per molti la tecnica dell'aspetto,è ormai "passata",o più semplicemente considerata immune verso determinate specie di pesci...ma secondo me non è così,lo ha dimostrato per esempio il nostro mitico "FORCHETTA" che ci ha dimostrato parecchie volte, grazie ai suoi bei video girati nelle zone di livorno il tipo di pesca che fà...tutto regolato in base a che tipo di mare c'è,la sua torbidità ecc ecc, ed esce sempre dall'acqua con qualche bel pesce! e penso di non sbagliarmi se dico che pesca quasi esclusivamente all'aspetto! detto ciò non penso che la tecnica dell'aspetto sia cosi obsoleta e passata...a mio modesto parere bisogna solamente imparare ad interpretare la giornata,e usare dunque tutti quei piccoli accorgimenti che fanno la differenza,come la tecnica della sassata, che tutti abbiamo sentito parlare su questo forum,lo schiaffo sull'acqua per catturare le spigole,i richiami gutturali e sopratutto lo studio del movimento con relativo appostamento che deve essere il più silenzioso e armonioso possibile, e il movimento della mangianza(spero che tutti concordino su questo).

Personalmente ho deciso,almeno per il momento di abbandonare l'agguato,considero il vero agguato almeno per me un pò troppo complicato,per la mia notevole stazza che mi ostacola e mi rende nella maggior parte dei movimenti abbastanza goffo e per il mio scarso stato di apnea....parlo ovviamente dell'agguato vero e proprio, quello studiato dalla superficie e non quello istintivo che talvolta mi capita di fare in determinate condizioni,ad esempio quando il pesce mangia e non ha nessuna intenzione di avvicinarsi all'aspetto.Ho deciso già da tempo dunque di concentrarmi solo ed esclusivamente alla tecnica dell'aspetto,percorro diverse centinaia di metri parallelamente alla costa e faccio aspetti continui generalmente nei punti che considero mgiliori,o se non conosco la zona ogni 10 metri cercando di occultarmi il meglio possibile in base a ciò che voglio e posso catturare,cercando prima,di rilassarmi bene in superficie,per poi scivolare molto lentamente,con un movimento non aggressivo sul nascondiglio prescelto in superficie,con una capovolta a "scivolo"...cerco dunque di curare bene l'appostamento cercando di essere il più rilassato e concentrato possibile cercando di tenere al meglio le pinne immobili sul fondo.

 

Principi base che tengo sempre in considerazione:

 

-Entrata in acqua all'alba e al tramonto;

 

-Andare sempre contro corrente;

 

-Arrivare primi su un determinato percorso;

 

-Essere il più possibile simili al fondale cioè mimetici;

 

-Avere il sole alle spalle;

 

 

Detto ciò arriviamo al punto....gli accorgimenti:

 

 

Personalmente considero molto buono il movimento a ritroso a mo di nascondino per far incuriosire quei pesci che che stanno tornando sui propri passi, ho lasciato perdere i richiami gutturali,secondo me inutili,sto provando la tecnica della sassata,ma ancora non vedo risultati,evidentemente sto sbagliando qualcosa,ma comuncque voglio continuare a provarla e sono sicuro che qualche risultato prima o poi arriverà,poi ci sono altri accorgimenti come picchiare il calcio del fucile,o grattare con un dito su una roccia,ma non sono convinto che questi ultimi due funzionino o almeno a me non hanno datto i frutti sperati.

 

Ora vorrei avere vostri pareri in merito riguardanti la tecnica dell'aspetto e tutti quegli accorgimenti utili a perfezionare e migliorare la tecnica....a partire dalla preparazione in superficie,la discesa,l'appostamento per finire con i richiami...

 

Questa da me descritta è un'interpretazione molto modesta e abbastanza personale sulla pesca all'aspetto...vorrei dunque migliorare anche grazie ai vostri consigli...a voi la parola

 

Angelo

 

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Io credo che la pesca all'aspetto così come ci viene descritta in realtà non esiste e questo vale per tutte le altre tecniche.

Pescare in maniera consapevole vuol dire sfoderare tutta una serie di malizie che non si potranno mai descrivere con le parole.

Non esistono regole più o meno sicure ma solo interpretazioni del momento che in maniera spesso inconsapevole attuiamo per arrivare alla cattura.

A volte, pur andando contro a tutte le "sacre" scritture in materia, arrivo sul fondo percependo strane sensazioni.... in pratica sento il pesce e so, prima ancora di averlo visto, di stare nel punto giusto al momento giusto.

Francamente non so spiegare il perchè ma spesso le mie valutazioni sono esatte e in pochi secondi si materializza il pesce.

Per contro altre volte pur eseguendo le cose correttamente appena sul fondo capisco che l'attesa non porterà a nulla così che risalgo subito.

Andare controcorrente, avere il sole alle spalle ecc.... tutte regole teoriche e, forse, anche giuste ma, secondo me, quel che fa la differenza è sentire il mare, sentire il fondale e percepire i loro messaggi.

Purtroppo certe sensazioni e certe cose riesco meglio a viverle piuttosto che a descriverle.

 

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Ho detto che la descrizione della singola tecnica è ideale perchè prevede il verificarsi di tutte le condizioni adatte alla sola tecnica dell'aspetto...che però non si verificano quasi mai.

 

A mio parere è meglio cercare sempre la strategia opportuna (e quindi la tecnica opportuna) di volta in volta.

 

Condivido in pieno.

Non bisogna intestardirsi troppo, ma cambiare tecnica al fine di ragungere lo scopo.

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Io credo che la pesca all'aspetto così come ci viene descritta in realtà non esiste e questo vale per tutte le altre tecniche.

Pescare in maniera consapevole vuol dire sfoderare tutta una serie di malizie che non si potranno mai descrivere con le parole.

Non esistono regole più o meno sicure ma solo interpretazioni del momento che in maniera spesso inconsapevole attuiamo per arrivare alla cattura.

A volte, pur andando contro a tutte le "sacre" scritture in materia, arrivo sul fondo percependo strane sensazioni.... in pratica sento il pesce e so, prima ancora di averlo visto, di stare nel punto giusto al momento giusto.

Francamente non so spiegare il perchè ma spesso le mie valutazioni sono esatte e in pochi secondi si materializza il pesce.

Per contro altre volte pur eseguendo le cose correttamente appena sul fondo capisco che l'attesa non porterà a nulla così che risalgo subito.

Andare controcorrente, avere il sole alle spalle ecc.... tutte regole teoriche e, forse, anche giuste ma, secondo me, quel che fa la differenza è sentire il mare, sentire il fondale e percepire i loro messaggi.

Purtroppo certe sensazioni e certe cose riesco meglio a viverle piuttosto che a descriverle.

...esperienza...

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Sapevo bene che questo post avrebbe sollevato un gran "polverone" :lol:

Io ho solo voluto condividere con voi una mia opinione in merito riguardante la pesca all'aspetto...

Per ora è così che la interpreto...daltronde ho aperto questo post proprio perchè voglio imparare e apprendere qualcosa da tutti voi,esperti e non...

L'unica cosa forse che ho sbagliato a non sottolineare è che ogni tipo di preda ovviamente ha bisogno di un "suo" aspetto...

Ma da quanto ho dedotto fino ora per voi l'aspetto classico non funziona...allora mi domando...Perchè in certe giornate le spigole arrivano a bomba sul fucile dopo un classico aspetto nella risacca?

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Sapevo bene che questo post avrebbe sollevato un gran "polverone" :lol:

Io ho solo voluto condividere con voi una mia opinione in merito riguardante la pesca all'aspetto...

Per ora è così che la interpreto...daltronde ho aperto questo post proprio perchè voglio imparare e apprendere qualcosa da tutti voi,esperti e non...

L'unica cosa forse che ho sbagliato a non sottolineare è che ogni tipo di preda ovviamente ha bisogno di un "suo" aspetto...

Ma da quanto ho dedotto fino ora per voi l'aspetto classico non funziona...allora mi domando...Perchè in certe giornate le spigole arrivano a bomba sul fucile dopo un classico aspetto nella risacca?

 

 

Una curiosita' , quanti anni hai ?

Ciao :P

 

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Ciao a tutti,

Questo post è dedicato a tutti gli aspettisti!

ho voluto aprire questo post ,sperando di condividere e/o avere da voi,pareri in merito non solo per quanto riguarda i principi base di tale tecnica,che sono fondamentali,ma sopratutto pareri e consigli su tutti quegli "ACCORGIMENTI COMPLEMENTARI" che danno una marcia in più in determinate situazioni...

Per molti la tecnica dell'aspetto,è ormai "passata",o più semplicemente considerata immune verso determinate specie di pesci...ma secondo me non è così,lo ha dimostrato per esempio il nostro mitico "FORCHETTA" che ci ha dimostrato parecchie volte, grazie ai suoi bei video girati nelle zone di livorno il tipo di pesca che fà...tutto regolato in base a che tipo di mare c'è,la sua torbidità ecc ecc, ed esce sempre dall'acqua con qualche bel pesce! e penso di non sbagliarmi se dico che pesca quasi esclusivamente all'aspetto! detto ciò non penso che la tecnica dell'aspetto sia cosi obsoleta e passata...a mio modesto parere bisogna solamente imparare ad interpretare la giornata,e usare dunque tutti quei piccoli accorgimenti che fanno la differenza,come la tecnica della sassata, che tutti abbiamo sentito parlare su questo forum,lo schiaffo sull'acqua per catturare le spigole,i richiami gutturali e sopratutto lo studio del movimento con relativo appostamento che deve essere il più silenzioso e armonioso possibile, e il movimento della mangianza(spero che tutti concordino su questo).

Personalmente ho deciso,almeno per il momento di abbandonare l'agguato,considero il vero agguato almeno per me un pò troppo complicato,per la mia notevole stazza che mi ostacola e mi rende nella maggior parte dei movimenti abbastanza goffo e per il mio scarso stato di apnea....parlo ovviamente dell'agguato vero e proprio, quello studiato dalla superficie e non quello istintivo che talvolta mi capita di fare in determinate condizioni,ad esempio quando il pesce mangia e non ha nessuna intenzione di avvicinarsi all'aspetto.Ho deciso già da tempo dunque di concentrarmi solo ed esclusivamente alla tecnica dell'aspetto,percorro diverse centinaia di metri parallelamente alla costa e faccio aspetti continui generalmente nei punti che considero mgiliori,o se non conosco la zona ogni 10 metri cercando di occultarmi il meglio possibile in base a ciò che voglio e posso catturare,cercando prima,di rilassarmi bene in superficie,per poi scivolare molto lentamente,con un movimento non aggressivo sul nascondiglio prescelto in superficie,con una capovolta a "scivolo"...cerco dunque di curare bene l'appostamento cercando di essere il più rilassato e concentrato possibile cercando di tenere al meglio le pinne immobili sul fondo.

 

L'istinto prevale la ragione

 

Principi base che tengo sempre in considerazione:

 

-Entrata in acqua all'alba e al tramonto;

 

-Andare sempre contro corrente;

 

-Arrivare primi su un determinato percorso;

 

-Essere il più possibile simili al fondale cioè mimetici;

 

-Avere il sole alle spalle;

 

 

Detto ciò arriviamo al punto....gli accorgimenti:

 

 

Personalmente considero molto buono il movimento a ritroso a mo di nascondino per far incuriosire quei pesci che che stanno tornando sui propri passi, ho lasciato perdere i richiami gutturali,secondo me inutili,sto provando la tecnica della sassata,ma ancora non vedo risultati,evidentemente sto sbagliando qualcosa,ma comuncque voglio continuare a provarla e sono sicuro che qualche risultato prima o poi arriverà,poi ci sono altri accorgimenti come picchiare il calcio del fucile,o grattare con un dito su una roccia,ma non sono convinto che questi ultimi due funzionino o almeno a me non hanno datto i frutti sperati.

 

Ora vorrei avere vostri pareri in merito riguardanti la tecnica dell'aspetto e tutti quegli accorgimenti utili a perfezionare e migliorare la tecnica....a partire dalla preparazione in superficie,la discesa,l'appostamento per finire con i richiami...

 

Questa da me descritta è un'interpretazione molto modesta e abbastanza personale sulla pesca all'aspetto...vorrei dunque migliorare anche grazie ai vostri consigli...a voi la parola

 

Angelo

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un pesce preso all aspetto vale 100 saraghi presi in tana ricordatelo ,,,,,,, auguri a tutti

 

Questa, pur rispettando la tua opinione, è una cazzata colossale.

Quoto e aggiungo che qualsiasi generalizzazione applicata alle tecniche di pesca in apnea, è sbagliata per definizione.

Edited by siccia
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