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Il Presidente Matteoli


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io vado a fare fotosafari!!!!

 

:D

 

veramente sbigottito e desideroso di non tesserarmi più.

 

 

Stiamo aprendo la via ai bombolari???

 

oltretutto se vedete il post (in sez Apnea) gare studentesche

capirete in cosa si puo' "imbattere " un prof appassionato di apnea

che vorrebbe far fare una gara ai propri allievi....

 

ancora aspetto risposte.....

Modificato da patnel
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Leggete un po' qui cosa dicono i cacciatori ...

 

http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNew...32/Default.aspx

 

Mah, da cacciatore, credevo peggio! :frustry::frustry::frustry:

Certo che se c'avevamo qualche simpatia nel mondo venatorio, ora di certo non ce l'abbiamo più. :frustry::frustry::frustry:

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Walterì, lo sai che ti voglio bene, ma l'intervista l'ho letta eccome e la posizione di Matteoli è totalmente indifendibile (da Pescapneista, ovviamente. Se fossi un cannista - di quelli che non hanno capito un ciufolo - potrei accettarla, ma da pescapneista no. Però mi sembrava di essere tesserato Fipsas pure io, mi sbaglio?). Ed a prescindere dal contesto dell'intervista (anche perchè non è la prima volta che sento Matteoli nei suoi distinguo).

Riconfermo tutto quello che ho scritto un paio di post fa'. O noi - e soprattutto quelli che sono preposti a rappresentarci - difendiamo le nostre passioni per quello che sono, orgogliosamente, non mettendoci proni alla religione animalista talebana, o poco alla volta ci fottiamo da soli. E nel difenderci, più ci spalleggiamo a vicenda meglio è...

 

Ciao bello...

 

Willone sai bene che io la penso esattamente come te, ne abbiamo parlato diverse volte davanti ad un piatto di pappardelle al sugo di lepre :P il problema vero è sempre quello, se neanche quei politici che per storia personale ed etica ambientalistica (etica e politica due termini tanto in antitesi non potevo trovarli...) non solo si rimangiano il loro passato ma non fanno persino nulla quando uno dei "loro" senza neanche le competenze magistrali (nel senso delle competenze del ministero che rappresentano) apre bocca a vanvera, come puoi sperare che si possa anche solo ipotizzare un tale balzo culturale?? Entrambe abbiamo frequentato (tu più di me) paesi neanche tanto lontani (tipo l'Austria) dove le attività venatorie in genere (sia acquatiche che terrestri) hanno normative tanto più severe quanto più costituiscono chiavi di volta in senso positivo nella cultura sociale (per un ambientalista austriaco non è tabù praticare la caccia di selezione in montagna come fai tu...) tutto per significare: ma de che stamo a parlà?? I commenti erano riferiti al singolo caso e non certo alla politica in generale sul mondo della pesca e della caccia....

 

Ma poi, anche politicamente e ruffianamente, è conveniente prendere le distanze dai cacciatori quando questi sono molto più forti di noi e i più affini come categoria? Non sarebbe meglio essere uniti che divisi? :)

 

Per noi pescasub senz'altro si, per un cannista secondo me no, e bada che la forza dei cacciatori non sta solo nel fatto che pagano centinai di euro l'anno per la licenza, bensì nel fatto che grazie alla legge sulla riforma della caccia (una volta ero così figo da ricordarmi pure il numero ora non ho più voglia neanche di googolare) hanno introdotto l'attività "turistico/venatoria" e "faunistico/venatoria" il che significa che un mio carissimo conoscente, proprietario di terreni su una montagna nel viterbese, che non erano boni neanche per farci la legna da ardere, ora ha una bellissima azienda in cui si pratica la famosa cacciarella reale (e ogni posto su un'altana costa quattrini veri altro che....) una parte è dedicata a "zona addestramento cani" in cui vai a caccia (senza spararae ovviamente) tutto l'anno e ad una specie di baracca usata come rimessa di attrezzi hanno dato le autorizzazioni (e credetemi senza dover fare i soliti inciuci) per fare un bel punto di ristoro dove si mangia meglio che in un ristorante, Te si capitu?? Sono stati abbastanza intelligenti da usare le stesse armi del nemico, quelle senza polvere da sparo....

 

Sia chiaro un concetto: Matteoli è il Presidente della FIPSAS, ma è da vedere se queste sue dichiarazioni rappresentano compiutamente il suo pensiero e se, comunque, il pensiero che traspare dall'articolo rappresenti la FIPSAS in tutte le sue componenti maggioritarie. Io penso e spero di no, altrimenti non potrei riconoscerla più come la mia casa.

 

Giorgio

 

Ohh Giorgiozzo e che sarebbe la prima volta?? Quante volte ce lo siamo detto (con te me pare davanti a buristo/pecorino e chianti anziché pappardella.... :laughing: ) sei sempre stato tu il mio mentore nel comprendere le "dinamiche" delle politiche federali, e sappiamo bene che per i rapporti di forza che sussistono non solo all'interno della federazione ma anche all'interno dei settori stessi, noi pescasub siamo degli inquilini scomodi e rompiballe, ma allo stesso modo tu meglio di me sai che è l'unico condominio possibile, e sfruttare a nostro vantaggio valori numerici globali (che ci danno un peso che non raggiungeremmo mai neanche si tesserassero per legge tutti i pescasub italiani) è l'unica wild card che ci è concessa a fronte di rospi ingoiati a malomodo da tempi immerori, o sbaglio??

 

Perché le gare di pescasub non sono federali?

Vabé la politica.... ma insomma...

 

Lo sono eccome ma non erano l'oggetto del contendere in quel momento, secondo me feltri e la rossa rossana non hanno neanche idea che esistano delle gare di pesca subacquea e che la nostra nazionale è tra le più forti al mondo!!

 

Mi cito da solo perché rileggendo meglio, mi rendo conto adesso, anche alla luce delle considerazioni di Walter, che con molta probabilità c'è stato un lavoro di taglia/incolla che secondo me stravolge il senso di alcune dichiarazioni <_ . altre invece purtroppo sono anche fin troppo chiare indipendentemente dal contesto in cui state dette. src="%7B___base_url___%7D/uploads/emoticons/default_sad.png" alt=":(">

 

:siiiii:

 

Avevo un giudizio negativo sulla Fipsas e certo ora non è migliorato. Non so proprio come la PIA potrà salvarsi se questi sono i nostri dirigenti, speriamo in un rapido ricambio con persone più motivate e qualificate.

Maurizio Angelozzi

 

...scordatelo quella roba lì se la possono permettere solo "ricchi pensionati" con tanto tempo libero per le public relation, prova a chiedere al buon Giorgio (che fra noi è quello che indiscussamente ha dedicato più tempo all'attività "tecnica" in federazione) cosa avrebbe da offrire alla propria famiglia se dovesse smettere di lavorare per fare il dirigente federale a tempo pieno....

 

Ahho ma poi proprio io che me metto a fa il difensore della patria, una cosa che non se po proprio vede!! :lol: :lol:

 

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Una dimostrazione così lampante di ignoranza sulla pesca sportiva da parte del presidente matteoli ha un senso solo inquadrandola politicamente all'interno della federazione:pubblicando le due righe di risposta di feltri può farsi appannaggio di chissà quale risultato positivo ottenuto,in primis quello di essere stato pubblicato e quindi una sorta di conferma nel"contare"qualcosa.

inutile dire quanto matteoli e gli integralisti del C&r mi stiano sulle balle,spezzo però una lancia a favore della federazione che è fatta dei suoi tesserati,per la gran parte apassionati pescatori come noi,e se non ne condividiamo in parte o in toto le politiche l'unico modo per cambiarle è tesserarsi,non restarne fuori e lasciare che una minoranza tessera decida per la maggioranza.

ovviamente questo possiamo farlo affiliandoci a circoli fipsas che condividono il nostro modo di intendere la pesca,come il circolo APNEA MAGAZINE o meglio ancora in uno dei circoli di pescatori in apnea presenti nelle nostre città e che ci è possibile frequentare,non certo in quelli di pesca con la mosca o pesca del siluro che riguardo al release e a quel modo di intendere la pesca sono effettivamente dei talebani.

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Ma poi, anche politicamente e ruffianamente, è conveniente prendere le distanze dai cacciatori quando questi sono molto più forti di noi e i più affini come categoria? Non sarebbe meglio essere uniti che divisi? :)

 

Per noi pescasub senz'altro si, per un cannista secondo me no, e bada che la forza dei cacciatori non sta solo nel fatto che pagano centinai di euro l'anno per la licenza, bensì nel fatto che grazie alla legge sulla riforma della caccia (una volta ero così figo da ricordarmi pure il numero ora non ho più voglia neanche di googolare) hanno introdotto l'attività "turistico/venatoria" e "faunistico/venatoria" il che significa che un mio carissimo conoscente, proprietario di terreni su una montagna nel viterbese, che non erano boni neanche per farci la legna da ardere, ora ha una bellissima azienda in cui si pratica la famosa cacciarella reale (e ogni posto su un'altana costa quattrini veri altro che....) una parte è dedicata a "zona addestramento cani" in cui vai a caccia (senza spararae ovviamente) tutto l'anno e ad una specie di baracca usata come rimessa di attrezzi hanno dato le autorizzazioni (e credetemi senza dover fare i soliti inciuci) per fare un bel punto di ristoro dove si mangia meglio che in un ristorante, Te si capitu?? Sono stati abbastanza intelligenti da usare le stesse armi del nemico, quelle senza polvere da sparo....

Resta comunque una guerra tra poveri, guerra nella quale i pescatori, di tutte le razze, escono perdenti. I cacciatori sono 750.000, i cannisti un terzo scarso e i praticanti non tesserati sono solo chiacchiere ai fini del "potere" di rappresentanza.

 

Alla fine siamo sempre persone che cacciano da sè la propria selvaggina. Discutere dei metodi, dell'etica e di altre boiate è solo perdersi in mille idiozie. Poi potremo anche continuare a dire di essere i più belli, i più selettivi, i più eco-compatibili, e di non aver nulla a che spartire con cacciatori, però occhio che il siluro è puntato verso il nostro di deretano e con la miccia già accesa da un pezzo.

 

:bye:

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