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Secondo incredibile pescione!


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Ciao a tutti, dopo le vacanze estive avevo aperto una discussione in cui riassumevo la mia storia di appassionato di pesca subacquea e descrivevo la prima cattura importante, una bella Spigola di 3 o 4Kg, catturata in Corsica.

Tornato dalle ferie mi sono abbastanza impegnato, recandomi varie volte in Liguria, con la speranza di ripetere il successo estivo.

Sabato c'ho riprovato, sono partito non troppo presto da Milano con due amici pescatori e sono entrato in acqua intorno alle 12, una cosa tranquilla.

Temevo che ci fosse il solito ventaccio gelido da terra, invece c'era pochissimo vento dal mare e una leggera increspatura, così sono entrato in acqua col mio Snake 110 doppio elastico, sperando nel bestione...

tra l'altro avevo con me una grande novità: la telecamera!

Appena in acqua vedo subito che c'è molta mangianza, niente pesci sparabili ma girano anche delle aguglie non grosse, occhiate e cefalotti. Comincio i primi tuffi e prendo subito un polpo, a cui sono costretto a sparare perchè si è infilato in uno spacco profondo in cui non arrivo con le mani. Purtroppo pur sparando con un solo elastico alla prima tacca appiattisco parecchio la punta. Poi altri tuffi e piglio una salpetta, più per il gusto della ripresa che altro. a questo punto mi sposto di qualche decina di metri in una zona dove gira un'orata intorno a 1-1.5Kg, che mi ha già fregato almeno tre volte e incredibilmente continuo a ritrovare nello stesso punto dalle uscite giugno.

Preparo bene il tuffo, sui 10-12m ma che richiede un lungo aspetto, scendo e mi appiattisco sul fondo. Dopo un bel pò e arriva l'orata, dritta verso di me, proprio bella. Visto che il sole è alto e sono abbastanza scoperto e mal posizionato, anche se l'acqua non è limpida (circa 10m di visibilità) sparo immediatamente da lontano senza esitare e la padello.

Risalgo e ricarico...l'istinto o forse un rumore strano mi fanno guardare fuori dall'aqua e noto subito, col cuore che inizia a battere, che schizzano fuori dall'acqua grossi cefali 15 o 20m davanti a me, verso il largo (mi trovavo a una decina di metri da riva), poi si vede come un ribollio e onde mosse da pesci, ci dev'essere qualcosa di grosso!

Così mi tuffo immediatamente, senza preparare l'apnea e senza neanche aver recuperato il tuffo precedente. Arrivato sul fondo mi piazzo abbastanza bene, dietro a delle roccette, ma non vedo nulla, l'apnea finisce subito e devo risalire...

a metà della risalita vedo davanti a me delle ombre enormi, sono ricciole bellissime, in caccia, si muovono a zic zac a mezza'acqua, mi pietrifico perchè sono completamente scoperto, al sole e tiro su il fucilone, che tenevo lungo il corpo in risalita, tutto si svolge in un'attimo, le ricciole mi puntano ma forse per il movimento troppo rapido (ma obbligato) del fucile deviano alla mia sinistra, veloci, una passa un pò più vicina delle altre (in realtà la distanza era pazzesca, me ne accorgerò dopo il tiro, la dimensione mi aveva ingannato) e sparo d'imbracciata in una frazione di secondo...la prendo molto alta e il mulinello parte come una turbina. Dopo pochissimi secondi il filo finisce (il mulinello era serrato ma la forza del pesce lo aveva svolto in un attimo) e sento uno strappo tale che per un pelo il fucile non mi è scappato dalle mani.

E' incredibile ma il pesce mi trascina via, sembra di fare sci nautico!!!

Il pesce mi trascina verso il largo alternando puntate furiose a fasi più calme e io lo assecondo, temendo di strapparlo, quando sento che la trazione cala recupero piano piano metri di sagola, lasciandola andare ma tenendola sempre in tensione appena il pesce riparte. Con questo andazzo vado avanti parecchio tempo, riuscendo a recuperare molta sagola, fino a scorgere la gomma gialla che funge da parastrappi e che segna l'inizio della doppia passata di monofilo. Vedo anche l'enorme pinna del pescione che nuota ancora con vigore. Il cuore è a mille, ho il terrore che si strappi, il pallone col fucile di riserva è rimasto a riva, ormai lontanissimo, così tento il tutto per tutto, mi tuffo e scendo in caduta a foglia morta sul pesce con l'idea di prenderlo con le mani!

In effetti riesco ad avvicinarmi molto, è vicino al fondo a 14-15m e vedo anche, con orrore, che l'asta e l'aletta sono completamente fuori dal corpo del pesce, attaccate solo a un lembo della pinna dorsale, un piccolo strattone sarebbe sufficiente per la catastrofe!

Nella mia inesperienza, visto che non riesco ad afferrare la coda, prendo in mano l'asta e immediatamente il pesce parte come un furia, mollo tutto e risalgo, cercando di ragionare sul dafarsi.

Anche dalla superficie il pesce ha ricominciato a tirare e io lo seguo, non so più che fare, urlo anche più che posso ai mie amici che sono a ridosso della costa, non si sono accorti di nulla e non mi sentono.

Un barcone mi punta, urlo anche a quello che fortunatamente mi vede e cambia rotta...

per prendere morale penso ai cannisti, che con un'amo e una lenza sottile riescono a stancare pesci enormi, così insisto e in effetti a un certo punto (sarà passata un'ora) mi rendo conto che la ricciola è praticamente sfinita. recupero ancora sagola e quando vedo il pesce a 7 o 8 m sotto di me faccio il tuffo decisivo, so che non avrò altre possibilità.

Scendo con una lentezza da bradipo, decimetro a decimetro, la mia mano e a mezzo metro dalla pinna caudale, il pesce è tranquillo e soprattutto enorme, nuota lentamente, riesco ad afferrarlo per la coda con tutta la mia forza, tira un paio di codate che a momenti mi fanno perdere la presa ma non mollo, poi gli passo l'altra mano sotto le branchie e l'abbraccio, è grossa come un bambino, non ci credo, sento una gioia indescrivibile e mi ritrovo in superficie (dal profondimetro vedrò poi che l'avevo presa a 15m). :D:D:D:D:D

Questo è il video della cattura, purtroppo col rinculo si è spostata la telecamera.

Per le foto abbiate pazienza, me le devono mandare gli amici!

 

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davvero un bel racconto mi hai trasmesso le stesse sensazioni che ho provato io quando ho preso la mi a prima leccia... ;)

e ricordati che quell'emozione sara' viva x sempre nella tua mente e ti dovra' sostenere nei momenti di sconforto come sta accadendo adesso qui nel forum.. :rolleyes:

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:clapping: :clapping: bravo , alla fine non hai perso il sangue freddo e l'hai portata su.

però concordo con Roby Rc ... hai corso dei rischi che potevi evitare.

1) lasciare il pallone e allontanarti dietro al pesce ( rischio per te )

2) afferrare l'asta con le mani soprattutto se colpita in un punto delicato ( rischio di perdere il pesce)

se avevi il pallone ti bastava prendere il secondo fucile e risolvevi tutto in fretta senza rischi.

comnque bravo !!!

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Miiii come sto rosicando!!!Io non la sto ancora cercando per i mari d'italia sta ca**o di ricciola e te me la vieni a togliere da sotto il naso!!!:(

scherzo ovviamente, complimenti..quando si dice..nel posto giusto al momento giusto!devo regolare l'ora mi sa...

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