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Considerazioni sulla Morte


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... Mi pare che comunque, dal tuo discorso, risulti che è il destino a portarci alla morte, e nulla possiamo fare per evitarla. ...

 

Non credo nel destino così come non credo in nessun dio, sono scuse inventate da noi esseri imperfetti per giustificare le perfette cazzate che facciamo...

 

 

Scusa ma dico " Secondo Te " .

Complimenti per il resto. Ciao

 

p.s. Io credo nel destino e credo in Dio !

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Miglior contributo in questa discussione

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... Mi pare che comunque, dal tuo discorso, risulti che è il destino a portarci alla morte, e nulla possiamo fare per evitarla. ...

 

Non credo nel destino così come non credo in nessun dio, sono scuse inventate da noi esseri imperfetti per giustificare le perfette cazzate che facciamo...

 

 

Scusa ma dico " Secondo Te " .

Complimenti per il resto. Ciao

 

p.s. Io credo nel destino e credo in Dio !

Beh, è ovvio che tutto quello che ho scritto è "secondo me", ma soprattutto tutto quel che scrivo non è vangelo, non chiamandomi né Giovanni, né Matteo, né Luca e tantomeno Marco... :D:bye:

Modificato da astapersa
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... Mi pare che comunque, dal tuo discorso, risulti che è il destino a portarci alla morte, e nulla possiamo fare per evitarla. ...

 

Non credo nel destino così come non credo in nessun dio, sono scuse inventate da noi esseri imperfetti per giustificare le perfette cazzate che facciamo...

 

 

Scusa ma dico " Secondo Te " .

Complimenti per il resto. Ciao

 

p.s. Io credo nel destino e credo in Dio !

Beh, è ovvio che tutto quello che ho scritto è "secondo me", ma soprattutto tutto quel che scrivo non è vangelo, non chiamandomi né Giovanni, né Matteo, né Luca e tantomeno Marco... :D:bye:

 

Giusta affermazione . :P

 

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ciao a tutti,

avevo scritto già qualche riga sullo stesso argomento in un altro post ma volevo riproporre la stessa riflessione: quasi tutti parlano dei rischi cui andiamo incontro in questo sport quasi come un effetto collaterale di questa passione che ci accomuna: inevitabili, e quindi da accettare, anche se se ne farebbe volentirei a meno.

nel senso che se la pesca subacquea comportasse lo stesso rischio di una partita a bocce tutti la praticherebbero allo stesso modo e ne godrebbero i benefici...

io su questo punto ho qualche dubbio, perchè ritengo che, forse non per tutti ma per molti, il rischio, la morte, la ricerca dei propri limiti personali sia una delle componenti INCONSCE che ci attraggono in questo sport, come appunto in tutti gli sport estremi e che se non ci fosse questo rischio probabilmente non lo ameremmo tanto.

è probabile che, pur essendo la maggior parte di noi, credo, delle persone tranquille, magari con figli adorati che ci aspettano a casa, nel momento in cui vestiamo la muta e ci immergiamo ricerchiamo anche quella scarica di adrenalina legata al rishio di andare sino al limite delle nostre risorse, irrazionalmente e assurdamente ma lo facciamo.

quindi a maggior ragione ritengo che pur essendo utili i richiami alla prudenza perchè ci costringono a mantenere elevata l'attenzione, allo stesso tempo la morte sia una componente totalmente inscindibile da questo sport e forse uno dei motivi per cui lo amiamo tanto.

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con il dovuto rispetto,meno pippe mentali farebbero bene a tutti:come ho già detto a un amico,adesso magari siete (giustamente) emotivamente coinvolti,una settimana fà questi discorsi non li avremmo fatti,tra una ce ne saremo dimenticati.

và bene la giusta prudenza prima di immergersi come in tutte le occasioni della vita,ma c'è anche dell'altro nell'apnea come nella vita oltre al pensiero della morte.

un abbraccio a tutti :wub:

mi sento di quotarti

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... Mi pare che comunque, dal tuo discorso, risulti che è il destino a portarci alla morte, e nulla possiamo fare per evitarla. ...

 

Non credo nel destino così come non credo in nessun dio, sono scuse inventate da noi esseri imperfetti per giustificare le perfette cazzate che facciamo...

 

 

Scusa ma dico " Secondo Te " .

Complimenti per il resto. Ciao

 

p.s. Io credo nel destino e credo in Dio !

Beh, è ovvio che tutto quello che ho scritto è "secondo me", ma soprattutto tutto quel che scrivo non è vangelo, non chiamandomi né Giovanni, né Matteo, né Luca e tantomeno Marco... :D:bye:

Sei proprio sicuro??

hai addirittura i devoti

 

Naturalmente solo per alleggerire un pò il tema della discussione come tu stesso hai proposto e con il massimo rispetto per tutti.

 

Ps Credere in Dio non è avere qualcosa in meno degli altri (come sembra essere convinzione imperante al giorno d'oggi) è avere qualcosa in più che ti accompagna e ti aiuta. Il problema al giorno d'oggi è che tanti dicono di credere con le parole ma pochi lo fanno con i fatti, esiste il dio (il minuscolo è voluto) che mi fa comodo se una cosa mi sta bene allora credo se non mi sta bene allora sono contro Dio preti religione ecc..

Nulla che non sia stato già scritto e previsto.

D'altra parte quando è venuto Lo abbiamo messo in croce.

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Re-intervengo,

non sono un baciapile ma credo, credo dentro, ho le mie evidenza che c'è un disegno superiore

nonostante ciò non mi sento minimamente disturbato da chi professa teorie atee, nè tantomeno mi sogno di fare "sottile opera di proselitismo"

 

nella fede ci deve essere spazio per la tolleranza, anzi deve essere un punto cardine

 

nel discorso di Dario sembra che la fede c'entra poco, io l'ho interpretato come

"questa è la vita vai, vivi, e alla fine, quando viene il tuo momento, muori"

ma questo in un certo senso è il succo del credo, Dio ti rende libero delle tue scelte, stà a te cercare si rendere bella e piena la tua vita

pleonastico che le nostre scelte segnano il percorso

fin troppo ovvio che gli sbagli li facciamo noi e che il destino prima o poi scriverà la parola "fine"

 

perciò , in fondo atei o credenti credo che le persone di buon senso possano ben riconoscersi nelle parole di Dario

 

 

 

 

mmazza che pesantezza :rolleyes:

 

 

 

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... Mi pare che comunque, dal tuo discorso, risulti che è il destino a portarci alla morte, e nulla possiamo fare per evitarla. ...

 

Non credo nel destino così come non credo in nessun dio, sono scuse inventate da noi esseri imperfetti per giustificare le perfette cazzate che facciamo...

 

 

Scusa ma dico " Secondo Te " .

Complimenti per il resto. Ciao

 

p.s. Io credo nel destino e credo in Dio !

Beh, è ovvio che tutto quello che ho scritto è "secondo me", ma soprattutto tutto quel che scrivo non è vangelo, non chiamandomi né Giovanni, né Matteo, né Luca e tantomeno Marco... :D:bye:

Sei proprio sicuro??

hai addirittura i devoti

 

Naturalmente solo per alleggerire un pò il tema della discussione come tu stesso hai proposto e con il massimo rispetto per tutti.

 

Ps Credere in Dio non è avere qualcosa in meno degli altri (come sembra essere convinzione imperante al giorno d'oggi) è avere qualcosa in più che ti accompagna e ti aiuta. Il problema al giorno d'oggi è che tanti dicono di credere con le parole ma pochi lo fanno con i fatti, esiste il dio (il minuscolo è voluto) che mi fa comodo se una cosa mi sta bene allora credo se non mi sta bene allora sono contro Dio preti religione ecc..

Nulla che non sia stato già scritto e previsto.

D'altra parte quando è venuto Lo abbiamo messo in croce.

:lol: Ci voleva una smorzata di toni dai.....

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Re-intervengo,

non sono un baciapile ma credo, credo dentro, ho le mie evidenza che c'è un disegno superiore

nonostante ciò non mi sento minimamente disturbato da chi professa teorie atee, nè tantomeno mi sogno di fare "sottile opera di proselitismo"

 

nella fede ci deve essere spazio per la tolleranza, anzi deve essere un punto cardine

 

nel discorso di Dario sembra che la fede c'entra poco, io l'ho interpretato come

"questa è la vita vai, vivi, e alla fine, quando viene il tuo momento, muori"

ma questo in un certo senso è il succo del credo, Dio ti rende libero delle tue scelte, stà a te cercare si rendere bella e piena la tua vita

pleonastico che le nostre scelte segnano il percorso

fin troppo ovvio che gli sbagli li facciamo noi e che il destino prima o poi scriverà la parola "fine"

 

perciò , in fondo atei o credenti credo che le persone di buon senso possano ben riconoscersi nelle parole di Dario

 

 

 

 

mmazza che pesantezza :rolleyes:

ciao Teo,sono pienamente d'accordo pur facendo parte di quelli che non credono,e questo,credo,non fa altro che avvalorare la tua tesi,ciao Dario(quello scarso però :lol: :lol: :lol: )

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Re-intervengo,

non sono un baciapile ma credo, credo dentro, ho le mie evidenza che c'è un disegno superiore

nonostante ciò non mi sento minimamente disturbato da chi professa teorie atee, nè tantomeno mi sogno di fare "sottile opera di proselitismo"

 

nella fede ci deve essere spazio per la tolleranza, anzi deve essere un punto cardine

 

nel discorso di Dario sembra che la fede c'entra poco, io l'ho interpretato come

"questa è la vita vai, vivi, e alla fine, quando viene il tuo momento, muori"

ma questo in un certo senso è il succo del credo, Dio ti rende libero delle tue scelte, stà a te cercare si rendere bella e piena la tua vita

pleonastico che le nostre scelte segnano il percorso

fin troppo ovvio che gli sbagli li facciamo noi e che il destino prima o poi scriverà la parola "fine"

 

perciò , in fondo atei o credenti credo che le persone di buon senso possano ben riconoscersi nelle parole di Dario

 

 

mmazza che pesantezza :rolleyes:

Vedi Teo Il problema nasce proprio da quel "Non sono un baciapile" per chè oggi giorno se sei un credente vieni apostrofato come: co@#**%e, imbranato, baciapile, ...... ecc.ecc... .

 

Tutti parlano di tolleranza ma in realtà in giro ce n'è vera,mente poca

 

Vai a vedere su FB le discussioni aperte che hanno come oggetto l'attacco alla Chiesa.

 

Dan Brown lo ha addirittura scritto in Angeli e Demoni se vuoi avere successo al giorno d'oggi basta che attacchi la Chiesa, cosa che lui ha fatto sfruttando in pieno anche la sacra ignoranza che contraddistingue gli italiani facili a esprimere pareri su cio che non conoscono.

 

So che nella discussione di Dario non c'era riferimento alla fede, lo conosco personalmente come avrai capito, e ho per lui rispetto così come credo lui ne abbia per me.

Però hai anche visto come immediatamente l'occasione è stata colta per deviare dal discorso verso lidi che sinceramente non condivido.

Da Cristiano praticante, faccio ciò che "IL CAPO" ha chiesto di fare, non scordandomi, come spesso accade che Chiesa non è il prete ma l'insieme del Popolo di Dio e che questo non è limitato a pochi eletti ma a tutti coloro che accettano la Sua Parola. Questo però non mi fa dire che io sono l'eletto e gli altri peccatori che pertanto essere banditi. Esiste il libero arbitrio quindi rispetto per le altrui credenze.

Molte delle persone che conosco, Dario, Antonio ecc, dicono di non credere. Eppure nonostante ciò siamo amici.

Invece tanti dei cosiddetti non credenti che invocano spesso il rispetto e la tolleranza, non appena sentono che sei un credente non esitano a considerarti un idiota, ottuso facilmente influenzabile ecc... senza pensare che il tuo convincimento può essere arrivato dopo un percorso fatto di esperienze, conoscenze, ragionamenti.

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E' inconfutabile che la morte sia l'unica certezza che abbiamo e che delle due date che contraddistingueranno la nostra esistenza, solo una ci è dato di conoscere. Non sapiamo nè l'ora nè il momento, ma sappiamo che accadrà. Certamente l'apnea aumenta le possibilità che ciò avvenga, negarlo sarebbe ipocrita. Possiamo perciò fare come gli struzzi e allontanare da noi ogni pensiero funesto o in alternativa vivere coscientemente ogni nostra azione perfettamente coscienti di ciò, ma in questo caso riusciremo mai ad essere perfettamente rilassati ad ogni immersione? Ai singoli l'ardua risposta... <_<

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