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mio Dio ancora un altra vittima


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secondo me tanta gente non ha capito che questa disciplina richiede un allenamento, stile di vita, personalità, dedizione inimmaginabile....basta che ti fermi 15 gg e non puoi pensare di pescare con lo stesso ritmo e le stesse quote dell'ultima volta(oltretutto se magari l'ultima volta è la stagione scorsa) ...e l'errore lo paghi salatissimo :(

 

condoglianze.

 

mi trovi perfettamente d' accordo...

 

ennesima sentita condoglianza

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secondo me tanta gente non ha capito che questa disciplina richiede un allenamento, stile di vita, personalità, dedizione inimmaginabile....basta che ti fermi 15 gg e non puoi pensare di pescare con lo stesso ritmo e le stesse quote dell'ultima volta(oltretutto se magari l'ultima volta è la stagione scorsa) ...e l'errore lo paghi salatissimo :(

 

condoglianze.

 

il tuo commento mi sembra fuori luogo, mi riferisco a "ziguela" ti consiglio di limitarti alle condoglianze visto che non conosci ne la persona e ne i fatti. grazie sono certo che capirai.

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secondo me tanta gente non ha capito che questa disciplina richiede un allenamento, stile di vita, personalità, dedizione inimmaginabile....basta che ti fermi 15 gg e non puoi pensare di pescare con lo stesso ritmo e le stesse quote dell'ultima volta(oltretutto se magari l'ultima volta è la stagione scorsa) ...e l'errore lo paghi salatissimo :(

 

condoglianze.

 

il tuo commento mi sembra fuori luogo, mi riferisco a "ziguela" ti consiglio di limitarti alle condoglianze visto che non conosci ne la persona e ne i fatti. grazie sono certo che capirai.

io, invece, credo che il messaggio di ziquela fosse semplicemente un'amara riflessione non per forza sul caso che tristemente stiamo ricordando.

Evitiamo la polemica e non cerchiamo, per forza sempre, la malafede.

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secondo me tanta gente non ha capito che questa disciplina richiede un allenamento, stile di vita, personalità, dedizione inimmaginabile....basta che ti fermi 15 gg e non puoi pensare di pescare con lo stesso ritmo e le stesse quote dell'ultima volta(oltretutto se magari l'ultima volta è la stagione scorsa) ...e l'errore lo paghi salatissimo :(

 

condoglianze.

 

In astratto l'analisi è corretta, ma nel caso concreto confermo che non è calzante.

 

Bisognerebbe capire però perchè su 4 tragedie occorse questa estate in Sicilia 3 sono capitate a pescasub esperti, allenati, due di essi non erano soli (con buona pace di mia moglie che si sente più sicura quando vado a pescare in compagnia... hai voglia spiegarle che cosi "si può trovare prima il corpo se mi dovesse capitare una disgrazia"), uno pescava per "mestiere"; solo in un caso le condizioni meteo erano impossibili.

 

Allora il filo conduttore qual'è?

Forse ci sentiamo troppo sicuri grazie ai corsi, all'esperienza, alla confidenza con il mare etc?

Forse ci dimentichiamo che la nostra passione dovrebbe essere vissuta con un approccio diverso (senza competizione tra amici, con il semplice piacere di stare in acqua e, se va bene farci anche una cenetta con le persone a cui vogliamo bene).

 

Io una risposta non ce l'ho, so solo che non vorrei mai sentirmi troppo sicuro sott'acqua; nel frattempo controllo le attrezzature perchè siano efficienti, spero che il cervello mi assista sempre e non mi faccia fare caxxxate.

 

ma, se proprio dovesse capitarmi .....

molto meglio che spegnersi in un letto di ospedale.................

Modificato da marcorossi.adv
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condoglianze.

 

il tuo commento mi sembra fuori luogo, mi riferisco a "ziguela" ti consiglio di limitarti alle condoglianze visto che non conosci ne la persona e ne i fatti. grazie sono certo che capirai.

 

In astratto l'analisi è corretta, ma nel caso concreto confermo che non è calzante.

 

Bisognerebbe capire però perchè su 4 tragedie occorse questa estate in Sicilia 3 sono capitate a pescasub esperti, allenati, due di essi non erano soli (con buona pace di mia moglie che si sente più sicura quando vado a pescare in compagnia... hai voglia spiegarle che cosi "si può trovare prima il corpo se mi dovesse capitare una disgrazia"), uno pescava per "mestiere"; solo in un caso le condizioni meteo erano impossibili.

 

Allora il filo conduttore qual'è?

Forse ci sentiamo troppo sicuri grazie ai corsi, all'esperienza, alla confidenza con il mare etc?

Forse ci dimentichiamo che la nostra passione dovrebbe essere vissuta con un approccio diverso (senza competizione tra amici, con il semplice piacere di stare in acqua e, se va bene farci anche una cenetta con le persone a cui vogliamo bene).

 

Io una risposta non ce l'ho, so solo che non vorrei mai sentirmi troppo sicuro sott'acqua; nel frattempo controllo le attrezzature perchè siano efficienti, spero che il cervello mi assista sempre e non mi faccia fare caxxxate.

 

ma, se proprio dovesse capitarmi .....

molto meglio che spegnersi in un letto di ospedale.................

La pesca a certe quote non si improvvisa, almeno dal punto di vista fisico e dell'allenamento deve essere tutto a posto. Talvolta quello che manca è l'allenamento mentale, chi per cause di forza maggiore passa più tempo in piscina che in mare, non potrà certo essere allo stesso livello di chi pesca tutto l'anno.

 

Ma è anche una questione di fredda statistica. Chi si considera "esperto" è anche colui che statisticamente è più portato a doversi misurare con l'imprevisto. E un pò come l'abilità alla guida, c'è chi è più bravo e chi meno, ma chi passa più tempo su strada, rischia inevitabilmente di più.

 

Una cosa però in generale si può dire. Quote operative che fino ad una decina di anni fà erano l'esclusivo risultato di decenni di continua attività, oggi sono alla portata di tanti in un batter d'occhio.

 

:bye:

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condoglianze.

 

il tuo commento mi sembra fuori luogo, mi riferisco a "ziguela" ti consiglio di limitarti alle condoglianze visto che non conosci ne la persona e ne i fatti. grazie sono certo che capirai.

 

ovviamente non era riferito alla vicenda ma come scritto da Cono solo "un'amara riflessione" volta a ricordare solo che la nostra disciplina è una delle più massacranti dal punto di vista fisico e di conseguenza anche mentale.

 

un maratoneta se sente le gambe molle si ferma a bordo strada, noi affoghiamo.... :(

Modificato da ziguela
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