vascifunnu Inviato Settembre 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2010 Ancora un altra tragedia Le acque di Milazzo (ME) portano via un altro di Noi. Un veterinario di 40 anni ha perso la vita quest' oggi nella zona di Milazzo. Il corpo è stato riportato in superficie dal suo compagno di pesca, "non era solo" anche lui veterinario. Fonte tg3 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vascifunnu Inviato Settembre 2, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 2, 2010 purtroppo è cosi...ho trovato l' articolo MILAZZO (MESSINA) - Un veterinario messinese ha perso la vita, poco dopo le 18, nelle acque di Capo Milazzo, mentre effettuava pesca subacquea in apnea. Rosario Mancuso, quarant'anni, nato a Catanzaro ma da tempo residente ad Itala, è stato riportato in superficie dall'amico, anch'egli veterinario, che si era immerso con lui. Il corpo senza vita del veterinario messinese giaceva ad una profondità di 25 metri, nei fondali della secca di Ponente, a poco più di 300 metri a largo di Capo Milazzo. Al momento del recupero, il veterinario, secondo quanto ha riferito il collega S. L., quarant'anni, ai militari della capitaneria di porto di Milazzo, all'interno della maschera subacquea presentava una forte fuoriuscita di sangue. La morte del sub, secondo quanto avrebbe accertato lo stesso medico-sub, sarebbe avvenuta per sincope. È stato lo stesso amico a mettere il corpo senza vita del sub nel gommone ed a trasportarlo nel porticciolo turistico di Milazzo, dopo avere informato telefonicamente l'ufficio operativo della capitaneria di porto. Su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Michele Martorelli, il corpo del giovane sub è stato trasferito nell'obitorio del Policlinico di Messina, dove nella mattinata di domani verrà effettuato l'esame esterno del cadavere. Il veterinario lascia la moglie e 2 figli in tenera età. Fonte la Sicilia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
hunter17 Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 perpiacere ragazzi ditemi che e solo un brutto incubo e che mi svrgliero presto....non ne posso piu di stare male per compagni pescasub che lasciano le famiglie prematuramente cosa sta succedendo ???? dove stiamo sbagliando ???? sentite condoglianze alla famiglia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alinos Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 Ma che cavolo succede quest'anno. Una strage. Povero ragazzo. Condoglianze alla famiglia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salva Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 Condoglianze ai familiari. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BASSXX Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 chissa' se realmente stiamo sbagliando qualcosa inconsapevolmente perche l'arte dell'apnea si deve ancora affinare o e' solo una serie tragica di coincidenze. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Forchetta Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 Ma che cavolo succede quest'anno. Una strage. Povero ragazzo. Condoglianze alla famiglia. sono addolorato , molto , ma molto , condoglianze ma......... il problema secondo me è l informazione errata che abbiamo tutti noi tutti i giorni , che rendono la pesca sub oggi giorno visibile a tutti tramite internet con video e informazioni e poi i super video dei campioni dei professionisti , che fanno si che le catture difficilissime le fanno sembrare facilissime , troppi video montati e non spiegati in maniera appropriata , proprio ieri ne ho visti 2 di grandi campioni che sono a tutti gli effetti professionisti che vanno in mare tutti i giorni e si mantengono con il pesce , che fanno dei video super galattici e rendono catture per l amatore occasionali stupide troppo facili , ti fanno sentire una nullita , è fin troppo facile vederli volare con disinvoltura a 30 metri come se niente fosse , sparare a dentici cernie ricciole e tutti l altri pesci che per noi sono solo visioni occasionali, cosa sta succedendo , è semplice , molti dimenticano che questi campioni per poter pescare cosi a quelle quoote in sicurezza a quei pesci , non solo vanno praticamente tutti i giorni , ma hanno impiegato anni per farlo e per prendere quei pesci che oggi sono di rutin sono stati preceduti da innumerevoli cappotti e spesso anche da incidenti gravi che per loro si sono risolti in maniera positiva grazie al barcaiolo al compagno o a moltissima fortuna , ecco tutte queste cose non le dicono non le fanno vedere e non le fanno sapere , dimentichiamo tutti che il video è un film , montato trattato e fatto in modo che sembri tutto facile tutto bellissimo , ma non è sempre cosi , il nostro bellissimo sport va fatto in sicurezza senza mai sfidare il mare e senza mai arrivare ai propri limiti , e questo non lo vogliamo capire non lo vogliamo accettare , cerchiamo sempre qualcosa di speciale di unico , che alla fine ci costringe a essere troppo simili a loro , ma noi sianmo amatori , solo amatori , e ci dobbiamo comportare da amatori , ciao tanta prudenza , massimo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
teagene Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 sentite condoglianze alla famiglia.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
yatsenko Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 sono addolorato , molto , ma molto , condoglianze ma......... il problema secondo me è l informazione errata che abbiamo tutti noi tutti i giorni , che rendono la pesca sub oggi giorno visibile a tutti tramite internet con video e informazioni e poi i super video dei campioni dei professionisti , che fanno si che le catture difficilissime le fanno sembrare facilissime , troppi video montati e non spiegati in maniera appropriata , proprio ieri ne ho visti 2 di grandi campioni che sono a tutti gli effetti professionisti che vanno in mare tutti i giorni e si mantengono con il pesce , che fanno dei video super galattici e rendono catture per l amatore occasionali stupide troppo facili , ti fanno sentire una nullita , è fin troppo facile vederli volare con disinvoltura a 30 metri come se niente fosse , sparare a dentici cernie ricciole e tutti l altri pesci che per noi sono solo visioni occasionali, cosa sta succedendo , è semplice , molti dimenticano che questi campioni per poter pescare cosi a quelle quoote in sicurezza a quei pesci , non solo vanno praticamente tutti i giorni , ma hanno impiegato anni per farlo e per prendere quei pesci che oggi sono di rutin sono stati preceduti da innumerevoli cappotti e spesso anche da incidenti gravi che per loro si sono risolti in maniera positiva grazie al barcaiolo al compagno o a moltissima fortuna , ecco tutte queste cose non le dicono non le fanno vedere e non le fanno sapere , dimentichiamo tutti che il video è un film , montato trattato e fatto in modo che sembri tutto facile tutto bellissimo , ma non è sempre cosi , il nostro bellissimo sport va fatto in sicurezza senza mai sfidare il mare e senza mai arrivare ai propri limiti , e questo non lo vogliamo capire non lo vogliamo accettare , cerchiamo sempre qualcosa di speciale di unico , che alla fine ci costringe a essere troppo simili a loro , ma noi sianmo amatori , solo amatori , e ci dobbiamo comportare da amatori , ciao tanta prudenza , massimo pienamente d'accordo, e aggiungo di sentirmi un idiota per quelle volte che ho tirato l'apnea.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
yatsenko Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 nel mio post di prima ho fatto casino, la citazione iniziale è di Massimo "Forchetta". Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Luca.h101 Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 Condoglianze In effetti è vero, i filmati che si vedono su internet deformano la verità, vedere quelle catture fà credere che quelle profondità e quelle catture sono accessibili a tutti. Pescare a -25 metri è come scalare una montagna, non si scherza sulla vita. Inoltre anche le leggi non ci aiutano, specialmente d'estate siamo costretti ad uscire molto fuori a causa delle zone balneari, i 500 o 100 metri dalla costa ci portano quasi sempre su batimetriche importanti aumentando il rischio di incidenti di qualsiasi genere. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Forchetta Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 sono addolorato , molto , ma molto , condoglianze ma......... il problema secondo me è l informazione errata che abbiamo tutti noi tutti i giorni , che rendono la pesca sub oggi giorno visibile a tutti tramite internet con video e informazioni e poi i super video dei campioni dei professionisti , che fanno si che le catture difficilissime le fanno sembrare facilissime , troppi video montati e non spiegati in maniera appropriata , proprio ieri ne ho visti 2 di grandi campioni che sono a tutti gli effetti professionisti che vanno in mare tutti i giorni e si mantengono con il pesce , che fanno dei video super galattici e rendono catture per l amatore occasionali stupide troppo facili , ti fanno sentire una nullita , è fin troppo facile vederli volare con disinvoltura a 30 metri come se niente fosse , sparare a dentici cernie ricciole e tutti l altri pesci che per noi sono solo visioni occasionali, cosa sta succedendo , è semplice , molti dimenticano che questi campioni per poter pescare cosi a quelle quoote in sicurezza a quei pesci , non solo vanno praticamente tutti i giorni , ma hanno impiegato anni per farlo e per prendere quei pesci che oggi sono di rutin sono stati preceduti da innumerevoli cappotti e spesso anche da incidenti gravi che per loro si sono risolti in maniera positiva grazie al barcaiolo al compagno o a moltissima fortuna , ecco tutte queste cose non le dicono non le fanno vedere e non le fanno sapere , dimentichiamo tutti che il video è un film , montato trattato e fatto in modo che sembri tutto facile tutto bellissimo , ma non è sempre cosi , il nostro bellissimo sport va fatto in sicurezza senza mai sfidare il mare e senza mai arrivare ai propri limiti , e questo non lo vogliamo capire non lo vogliamo accettare , cerchiamo sempre qualcosa di speciale di unico , che alla fine ci costringe a essere troppo simili a loro , ma noi sianmo amatori , solo amatori , e ci dobbiamo comportare da amatori , ciao tanta prudenza , massimo pienamente d'accordo, e aggiungo di sentirmi un idiota per quelle volte che ho tirato l'apnea.... vedi , se ci mettiamo un attimo a riflettere sul perche ogni volta che tiriamo un apnea a una certa profondita rischiamo nel nostro piccolo un incidente che pultroppo in mare risulterebbe le piu delle volte mortale, ci rendiamo conto che siamo sempre al limite , avere un piccolo problema a 3 metri vuol dire spesso risolverlo con una certa tranquillita , ma averlo lo steso problema a 15 metri , puo risolversi in maniera drammatica , ti faccio un esempio su me stesso proprio ieri , ho il porta pesci a spillone c con un monofilo del 160 , ho in cavetto un bel pizzuto e 2 grosse salpe , faccio l ennesimo aspetto in 3 metri d acqua , ai miei famosi 40 sec , non ho visto pesce interessante e mi stacco dal fondo , ma.......lo spillone con i pesci si è incastrato e dico incastrato veramente tra il grotto , ho dovuto mollare il fucile cercare lo spillo con la dx e una volta trovato con calma sono riuscito a liberarlo, pochi sec perche ero in 3 metri e non avevo assolutamente tirato la mia modestissima apnea , ma se fosse successo a 15 metri e a fine apnea???, avrei avuto il tempo necessario la lucidita di capire all istante cosa mi tratteneva sul fondo , e immagina magari con sull asta una bella preda incazzata , come sarebbe andata a finire?, è questo che spesso dimentichiamo che ci fa diventare vulnerabili , sono le piccole cose i piccoli incidenti che solo chi li vive li puo raccontare , uno spillone a 25 metri a fine apnea diventa spesso molto ma molto pericoloso , magari lo liberi , ma poi devi venire su , e li che vai in sincope , nessuno sapra che hai liberato lo spillone e che sei andato in sincope a un metro dalla superfice , e per cosa ? per una cazzata , riflettiamo , perche la stragrande causa delle sincopi sono avvenute per stronzate , la pinna che si incastra , la caduta del boccaglio in risalitas il fucile che tocca le pinne e cade dalla mano , per non parlare dei pesci maledetti che restano 1 metro fuori tiro , cerchiamo di avere un po piu paura , e di rispettarci di piu di volerci piu bene , basta veramente poco , non paragoniamoci a loro i grandi campioni , siamo piu umani piu noi stessi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marcorossi.adv Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 sono addolorato , molto , ma molto , condoglianze ma......... il problema secondo me è l informazione errata che abbiamo tutti noi tutti i giorni , che rendono la pesca sub oggi giorno visibile a tutti tramite internet con video e informazioni e poi i super video dei campioni dei professionisti , che fanno si che le catture difficilissime le fanno sembrare facilissime , troppi video montati e non spiegati in maniera appropriata , proprio ieri ne ho visti 2 di grandi campioni che sono a tutti gli effetti professionisti che vanno in mare tutti i giorni e si mantengono con il pesce , che fanno dei video super galattici e rendono catture per l amatore occasionali stupide troppo facili , ti fanno sentire una nullita , è fin troppo facile vederli volare con disinvoltura a 30 metri come se niente fosse , sparare a dentici cernie ricciole e tutti l altri pesci che per noi sono solo visioni occasionali, cosa sta succedendo , è semplice , molti dimenticano che questi campioni per poter pescare cosi a quelle quoote in sicurezza a quei pesci , non solo vanno praticamente tutti i giorni , ma hanno impiegato anni per farlo e per prendere quei pesci che oggi sono di rutin sono stati preceduti da innumerevoli cappotti e spesso anche da incidenti gravi che per loro si sono risolti in maniera positiva grazie al barcaiolo al compagno o a moltissima fortuna , ecco tutte queste cose non le dicono non le fanno vedere e non le fanno sapere , dimentichiamo tutti che il video è un film , montato trattato e fatto in modo che sembri tutto facile tutto bellissimo , ma non è sempre cosi , il nostro bellissimo sport va fatto in sicurezza senza mai sfidare il mare e senza mai arrivare ai propri limiti , e questo non lo vogliamo capire non lo vogliamo accettare , cerchiamo sempre qualcosa di speciale di unico , che alla fine ci costringe a essere troppo simili a loro , ma noi sianmo amatori , solo amatori , e ci dobbiamo comportare da amatori , ciao tanta prudenza , massimo pienamente d'accordo, e aggiungo di sentirmi un idiota per quelle volte che ho tirato l'apnea.... vedi , se ci mettiamo un attimo a riflettere sul perche ogni volta che tiriamo un apnea a una certa profondita rischiamo nel nostro piccolo un incidente che pultroppo in mare risulterebbe le piu delle volte mortale, ci rendiamo conto che siamo sempre al limite , avere un piccolo problema a 3 metri vuol dire spesso risolverlo con una certa tranquillita , ma averlo lo steso problema a 15 metri , puo risolversi in maniera drammatica , ti faccio un esempio su me stesso proprio ieri , ho il porta pesci a spillone c con un monofilo del 160 , ho in cavetto un bel pizzuto e 2 grosse salpe , faccio l ennesimo aspetto in 3 metri d acqua , ai miei famosi 40 sec , non ho visto pesce interessante e mi stacco dal fondo , ma.......lo spillone con i pesci si è incastrato e dico incastrato veramente tra il grotto , ho dovuto mollare il fucile cercare lo spillo con la dx e una volta trovato con calma sono riuscito a liberarlo, pochi sec perche ero in 3 metri e non avevo assolutamente tirato la mia modestissima apnea , ma se fosse successo a 15 metri e a fine apnea???, avrei avuto il tempo necessario la lucidita di capire all istante cosa mi tratteneva sul fondo , e immagina magari con sull asta una bella preda incazzata , come sarebbe andata a finire?, è questo che spesso dimentichiamo che ci fa diventare vulnerabili , sono le piccole cose i piccoli incidenti che solo chi li vive li puo raccontare , uno spillone a 25 metri a fine apnea diventa spesso molto ma molto pericoloso , magari lo liberi , ma poi devi venire su , e li che vai in sincope , nessuno sapra che hai liberato lo spillone e che sei andato in sincope a un metro dalla superfice , e per cosa ? per una cazzata , riflettiamo , perche la stragrande causa delle sincopi sono avvenute per stronzate , la pinna che si incastra , la caduta del boccaglio in risalitas il fucile che tocca le pinne e cade dalla mano , per non parlare dei pesci maledetti che restano 1 metro fuori tiro , cerchiamo di avere un po piu paura , e di rispettarci di piu di volerci piu bene , basta veramente poco , non paragoniamoci a loro i grandi campioni , siamo piu umani piu noi stessi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
yatsenko Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 Massimo, ogni volta che qualcuno di noi muore in Mare, a quasi tutti viene spontaneo chiedersi il perchè della disgrazia, mentre invece, come tu hai ben scritto, siamo purtroppo consci e consapevoli di quante stupidaggini piccole e grandi ci possono costare la vita una volta messa la testa sott'acqua. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antonio Ristuccia Inviato Settembre 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Settembre 3, 2010 Non conoscevo la vittima, ma conosco molto bene il compagno di pesca. Condoglianze Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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