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piccole grandi astuzie


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Ospite Forchetta

un modo molto curioso che avevo di pescare prima che mi succedesse il problema alla gamba , che mi teneva molto allenato e faceva molto il senso del pesce, era divertente e molto creativa assolutamente non noiosa, era fatta cosi ,

 

mi preparavo vestito con una muta leggera , ma completamente coperto dal coprimuta completo color carne , pochi pimbi , pinne comode per un nuoto in superfice veloce e prolungato , un solo fucile di solito il 75 o il 90 a secondo di che tipo di fondale visitavo ,

poi partivo con una piccola boa leggera collegata a me con un monofilo del 100 che fermavo alla cavigliera sx con un moschettoncino , incominciavo a nuotare lentamente braccia e gambe con il fucile carico in vita , è fondamentale che la punta dell asta superi la punta del piede , perche è pericoloso , in caso di colpo accidentale l asta non deve colpire il piede , fate voi ,

parto a nuoto cosi combinato , andando a un ritmo costante mai forzato, il mio percorzo era a zig zag , nel senso chepartivo da pochi cm da riva e poi andavo verso il largo fino a dove la visibilita me lo consentiva ,

la pesca consisteva nell individuare i pesci nuotando , e per pesci intendo veramente tutti i pesci , saraghi in primis muggini orate salpe tordi dentici spigole e chi piu ne ha piu ne metta ,

da questo momento io mi mettevo all inseguimento costante del pesce che avevo incontrato , tipo un saragone io lo pedinavo per moltissimi metri con un ritmo costante senza mai andare in affanno mi limitavo a segurilo , lui davanti e io dietro , poi all improvviso quando trovavo una zona che per esperienza sapevo che poteva andare bene a me ma anche alui , all improvviso colpivo fortissimamente la superfice dell acqua con la mano , il saragone che era abbituato a vedermi calmo a nuotare in superfice scattava a razzo e si intanava per pochi secondi sotto a uno dei sassi che io avevo scelto ,

 

il bello era avere il tempo per prendere solo una boccata d aria e scendere in caduta per spararli , erano solo pochi attimi , perche il saragone non si intanava praticamente mai , ma si appoggiava solo pochi sec , anche in questo caso mi coprivo il viso con la mano libera e appena a tiro sparavo ,

è ovvio che quando scendevo cercavo di tenere sotto tiro ipotetico il pesce , ma senza mai dare l impressione di cadere su di lui ,

era unapesca che mi dava moltissime sodisfazioni e mi rese molto invidiato in quegl anni , per i carnieri che riuscivo a fare , e per la diversita delle prede che era composto

 

ciao a tutti massimo

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Una certezza: mai scordarsi il bagno schiuma Mantovani per infilare la muta perchè "fa pesce"

 

Quando fuori dalla tana ci sono i pesci rossi, non scendere nemmeno a guardarla

 

quando sopra un buco sempre vuoto da tempo ricominci a vedere saraghi, tornaci spesso, è l'anno bono

 

invece de sputà nella maschera usa "sciantecler" che è mejo

 

non usare il pisciarino, è mejo pisciasse addosso

 

Ti piace il nepente ehhh?

Ottimo intenditor

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Ospite Forchetta

spesso le spigole piu belle cacciano in acqua bassissima , con l onda amano stare e cacciare sui pianoni ,

i pianoni sono distese di roccia che fanno uno scalino anche marcato , o dolce , l onda arriva e in pochi cm d acqua forma un vortice che le spigole sfruttano per cacciare , pultroppo i pianoni sono anche i piu pericolosi per noi naturalmente , è fondamentale studiare il fondale o conoscerlo molto bene gia da prima , e poi è fondamentale vedere come si comportano l onde , perche la spigola ci va a nozze li dentro , noi molto meno ,

quando abbiamo capito che tipo d onda c è e che cadenza ha , si parte per un agguato con finale d aspetto , si cerca sempre di stare con l onda dietro , anche per sentirla , è fondamentale per questa pesca oltre a un guanto rinforzato avere la maschera ben ferma sul viso , magari con un ferma maschera o meglio ancora con un copri viso , perche l onda non perdona , anche se noi ci siamo ancorati come polpi l onda arriva e ci fara tremare tanto è potente e forte , il fucile strara dritto a favore d onda , come il nostro corpo , ma la forza dell onda lo fara tremare come le pinne e pultroppo la maschera , che puo staccarsi dal viso , un esperienza poco piacevole farsi portare via la maschera di colpo con il mare molto mosso , se dovesse succedere , la prima cosa da fare è riemergere e allontanarci subito dal pianone e andare piu fuori dov è possibile gestire meglio il tutto , poi si richiama il pallone o la plancetta , ci si monta sopra e si va a casa ,

per le spigole , è vero ci sono e spesso anche molto belle , ma se non ci vengono praticamente davanti al fuicile è impossibile spararli ,

è normale che se stiamo in meno di un metro d acqua con un onda da un metro e mezzo con un metro di visibilita è assurdo pescare con un 100 doppio elastico , magari è meglio il 75 , si spara sempre all ibracciata , perche con l onda non si ha mai il tempo di mirare alla spigola ,

ricordo un pianone alla maddalena con due spigole meravigliose tantissimi anni fa , ma ero poco esperto e alle prime armi dell aspetto , mi lasciai tentare dalla loro cattura , piu andavo nel basso e piu grossa e pericolosa era l onda e piu grosse erano le spigole ,

bene ne presi 4 tutte sul kg , ma quelle da 5 kg che vedevo laggiu non mi riusciva prenderle , poi trovai uncanaloncino in un metro d acqua , c erntrai mi posizionai e aspettai sotto l onda , le spigole stavano 4 metri avanti e andavano in su e inb giu nell onda , poi una sembra venire , io sento che sta arrivando l onda , mi allungo ma in un attimo capisco che per me è finita la pesca , mi aggunto fortissimo e in una sola frazione di sec non ho piu la maschera ,

passata l onda cerco di uscire , faccio la cazzata , cerco di andare a riva , e vengo travolto da diverse onde .

muta rotta maschera persa asta sparata nella disperazione di scaricare il fucile persa , ricci da tutte le parti e un guanto disintegrato due profonti tagli alla mano e uno al ginocchio

 

percio state molto attenti, spigole o non spigole

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Pesce chiama pesce. Dove vedi pesci che pure non sono il nostro obiettivo, probabilmente c'è altro. Vale sempre.

 

 

Puro Vangelo! Questo vale anche per il lago. Infatti quando trovi i piccoli pesci che costituiscono il cibo preferito di quelli più grossi conviene fare sempre qualche aspetto ed al 90% troverai anche i loro predatori.

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se dopo tre ore non hai visto una pinna .... sei in un posto di :cacca:

 

Però se vai avanti con determinazione spesse volte riesci a fare un bel carniere. Almeno questa è la mia esperienza.

 

In fondo la determinazione è la caratteristica dei campioni. Ciò vale per tuttigli sport.

 

 

 

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Le orate viaggiano quasi sempre in linea retta quando si allontanano a velocità sostenuta

 

faccio sempre un aspetto vicino a un bel branco di salpe (grosse) in giro c'è sempre qualche bel pesce

 

in basso fondo se la visibilità è buona non state troppo fermi in superficie sulla verticale del punto dove avete deciso di fare un aspetto. giusto il tempo di qualche boccata d'aria, sennò rovinate la sorpresa.

 

all'agguato sto sempre attento a non spaventare i pescetti che si trovano fra me e il punto dove immagino stiano mangiando le mie prede

 

tengo sempre la punta del fucile appoggiata da qualche parte e verso il basso, mai sospesa o puntata in alto.

 

se posso non fisso mai negli occhi un pesce che sta arrivando all'aspetto

 

se c'è un po' di mare spigole e cefali stanno negli angolini con acqua bianca.

 

ciao

 

stefano gentile

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Ospite Forchetta

per incominciare , le salpe , io ho sempre portato avanti con convinzione la cattura della salpa grossa , molti mi hanno criticato e mi criticano perche per loro pesca sub evoluti la salpa, è un pesce di poca importanza che non li da soddisfazion ma voi provate a prendere 4 o 5 salponi durante una pescata in un posto strabattuto e vedrete la differenza che cè ,

in oltre la salpa è un pesce formativo che mantiene il senso del pesce fa molta acquaticita , e la sua cattura puo essere molto creativa , in oltre mantiene sempre il braccio allenato con l occhio ,

dopo questa piccola introduzione voglio ricordare che la salpa snobbata da moltissimi pesca sub evoluti si è dimostrata determinante anche in competizioni molto importanti l ultima il campionato italiano con la spendida vittoria con bel 20 salponi di concetto felice , che nel suo carniere ha messo anche un dentice meraviglioso un orata e diversi saraghi ,

 

per i principianti e per chi cerca di prendere questo pesce con continuita io parlo di pesci belli no delle piccole salpe , ci vuole molta pazienza e una buona esperienza , vedere grandi branchi di salpe in zona come il livornese in periodi lontani dalla riproduzione non vuol dire averle in cavetto , :P , per avvicinare e catturare le salpe grosse si devono imparare a fare l agguato e l aspetto in maniera piu che decente ,

io faccio cosi , di solito questi branchi si trovano in poca acqua mentre brucano la posidonia o l erbetta sugli scogli , è fondamentale con acqua limpida vederle da lontano nella loro classica posizione a bandiera , non sono proprio sceme come qualcuno vuol far credere , infatti hanno delle sentinelle sempre all erta, non per niente molte altre specie si misciano con loro perche sono piu al sicuro proprio per il loro numero e per la prontezza che hanno nell andare via ,

una volta avvistate le salpe in branco , io che sto andando sempre controcorrente , ho dalla mia una maggiore copertura sonora , ma non visiva , allora se in zona c è uno scoglio affiorante che mi permette di avvicinarmi un po , io llo vado a cercare con molta calma , una volta arrivato al mio nascondiglio in superfice , decido per l avvicinamento che puo essere all agguato o all aspetto, decido sul momento e in base al tipo di fondale , se dal mio nascondiglio in superfice vedo che ho una buona copertura visiva sempre controcorrente mi imergo e strusciando sul fondo cerco di arrivare lentamente a tiro delle salpe ,

se non ho copertura visiva , prendo un sasso e lo tiro davanti al mio nascondiglio e poi sprofondo nella posidonia o dietro un sasso e aspetto , in entrambi i casi è doveroso ricordare che all interno di un bel branco di salponi ci possono esserree molte specie di pesce dall orata al sarago alla spigola , il problema principale e individuare il pesce diverso dal branco e portarlo a tiro ,

una volta che si arriva all agguato a tiro del branco se abbiamo fatto tutto molto bene abbiamo ottime possibilita di fare coppiola o tripletta , e cosi anche per l aspetto se il branco decide di venire a tiro puo venire compatto cio permette dopo aver visionato che all interno dello stesso non ci sia un pesce pregiato di colpire piu pesci ,

è fondamentale non mirare per fare coppiola , ma si tira al pesce piu bello , poi se pere caso arrivano piu pesci meglio,

voi provate a prendere piu salpe in una sola pescata pesci belli , e vedrete che piano piano verranno l orate i saraghi presi nello stesso modo

ciao massimo

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Puoi badare a questo, a quello o a quell'altro ma alla fine il pesce quasi mai arriva da davanti!

 

Non fare mai un solo tuffo nello stesso punto, anche se al primo non hai visto niente, riprovaci almeno un'altra volta, meglio due o anche tre, prima di spostarti.

 

Quando ti sposti non farlo esageratamente 10 metri sono spesso più che sufficienti, al massimo 20.

 

Il pesce che aspetti ti si mostra davanti proprio quando stai guardando da un'altra parte, indi meglio dare poche veloci occhiate a lato che muovere in continuazione e lentamente la testa, specie quando la visibilità è molto bassa.

 

Occhio e fucile devono puntare sempre sullo stesso punto.

 

P.S.

Ovviamente i miei sono consigli che vengono dalla pesca a lago, ma credo possano in parte andare bene anche per il mare.

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il mare che inizia a montare di scirocco fa pesce!

 

la luna piena no!

 

la marea giusta sta nel mezzo dei due apici di marea!

 

il mare in scaduta fa pesce...cercare i posti dove c'è visibilità anche limitata...magari le punte!

 

r.

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