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Non entro nel merito della discussione ma semplicemente aggiungo qualche informazione in più utile a capire la dinamica dell'incidente.

 

Il ragazzino era il terzo (se non ricordo male) di tre fratelli già pescasub, non gente che frequenta i forum o conosciuti nel mondo dell'agonismo, ma cmq gente che era abbastanza abituata ad andare a pescare.

Stava pescando nella zona della scogliera di catania che si trova vicino al Porticciolo turistico "Rossi", era solo con il padre che lo seguiva dai massi da terra.

Ad un certo punto non vedendolo riemergere si è tuffato e lo ha trovato, ancora vivo a un paio di metri dalla superfice, con la sagola del fucile impigliata nella gamba (credo nella caviglia).

Ha provato in tutti i modi a liberarlo ma non ce l'ha fatta, gli è morto davanti agli occhi.

Due poliziotti richiamati dalle urla si sono buttati pure loro, ma neanche loro sono riusciti a liberarlo.

 

L'hanno liberato successivamente i sommozzatori dei vigili del fuoco con un semplice taglio di coltello.

Quello che lui non aveva, quello che il padre non aveva, quello che nessuno aveva.

 

Ora, siete (siamo) liberi di fare tutte le riflessioni e discussioni di questo mondo.

L'unica cosa certa è che un ragazzino di 13 anni non c'è più, ed un padre non si darà pace finchè campa.

Questo, penso, che possa bastare.

Da tutti i punti di vista.

d.

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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Dario state scrivendo le stesse cose che ci sono nelle altre 2 discussioni abbiate almeno la compiacenza di leggerle prima di bacchettare un moderatore che vi invita a riunire tutti i post sotto la stessa discussione, e che cavolo!

fermo restando che aprire più discussioni sul medesimo argomento va fuori le linee guida del Forum, quindi ti prego di avere maggiore rispetto se, da moderatore, ti faccio notare che qualcosa non và!

Faccio finta di non aver letto laddove mi dai del "cretino" che non legge, ci stendo un velo pietoso e aspetto le tue scuse, fermo restando che non avendo mai mangiato o bevuto assieme a te http://i34.tinypic.com/332y0cz.gif dovresti quanto meno chiamarmi Dottore o ancora meglio ,"Professore" http://i38.tinypic.com/2b70w4.gif

caro massimo a parte il fatto che abbiamo mangiato e bevuto assieme,pensavo non avessi letto per il semplice motivo che aprendo quest post ho specificato che non volevo parlare della morte del ragazzo ma delle responsabilità dei genitori in casi come questo,senza intasare un post dove sono d'obbligo le condoglianze,se poi sotto quel post continuano a scriverci non è certo responsabilità mia,e se poi un altra persona il giorno dopo apre un altro post non è certo colpa mia.

se tu ti fossi limitato a dire che tre post erano troppi,non c'era problema,ma se tu scrivi, ma almeno scorrete sull'elenco dei post senza intasare il forum sulle stesse cose.,dandomi quindi tu del cretino,non ti seresti beccato una risposta che non va certo oltre i modi usati da te!

a questo punto spero di aver chiarito una volta buona e che la prossima volta che m angeremo insieme tu possa ricordartelo.con infinita stima ti saluto dario

anvedi! :eek:

Dario che litiga... dev'esse in arivo la mareggiata.... :lol:

mi preparo

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3° di tre fratelli pescasub?

 

Possibile che nessuno sapesse che a 13 anni non si può tenere un fucile?

dell'importanza della pesca in coppia.

Ammissibile per i pescatori dell'estate un po' meno per chi già vive questa attività.

 

Mi spiace tantissimo x il bimbo ed i familiari ma l'informazione

è anche questo. Il rispetto di regole è anche questo la tragica

fatalità è purtroppo anche questo.

 

Con immenso dolore per un'anima innocente, vittima anche

della mancata informazione.

 

 

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Per giudicare bisogna sapere precisamente come sono andate le cose, quindi mi astengo, ma quante situazioni simili pensate ci siano ... io penso tante. Vendono gli arbalete Explorer della Mares anche all'Auchan .....

le cose sono andate che un padre ha affidato ad un tredicenne un fucilee lo ha buttato in acqua...forse non ci siamo spiegati bene!io con le mie figlie mi sono fatto il sangue amaro per cose molto meno pericolose,quando sarebbe stato molto più semplice dire,fate quello che volete!è molto semplice..

e qunado dici che ci sono molte situazioni così avvalori la mia tesi,a maggior ragione si deve punire.visto che la gente se ne fotte dei figli(è un paradosso,ma certo non si preoccupavano di quello che facevano)può darsi che se ne fottano delle conseguenze che possono patire loro stessi!!!!!!!

Dario, tutto questo si riassume in una sola parola: IGNORANZA! E se quel oleo per essere acquistato si doveva esibire una licenza, questo non sarebbe accaduto!

 

non sono d'accordo...se sei un pezzo d'ase il fucile lo compri te con "il pezzo di carta" e lo dai al figlio....

 

fondamentalmente è sempre colpa dell'IGNORANZA/menefreghismo.

 

io se a trentanni metto una marmitta non originale sullo scooter (mio) il vecchio mi dice di toglierla; se non la tolgo mi prende a cinghiate.... :D

 

altra cosa è l'assenza di controlli ognuno fà quello che gli pare....

quest'estate per mare ognuno faceva quello che voleva...non ho visto un controllore....ormai siamo al punto che si fanno 2 servizi in tutto Agosto si spiattellano su tutti i mass media e STOP! è un'andazzo comune imposto sicuramente dall'alto....

Se tu padre hai una licenza di pesca e dai il fucile a tuo figlio tredicenne e lo fai andare a pescare da solo, 2 sono le cose: O hai avuto un istruttore del c@**o o sei un emerito imbecille!

 

aveva il "pezzo di carta"anche quello che

di notte

fuori dal calendario venatorio

dentro un Parco

non in squadra

pensava di prendere un cinghiale e invece ha accoppato un prete che dormiva tranquillo nel sacco a pelo.....

 

purtroppo c'è l'Italia televisiva "bisogna fare più parchi così salviamo gli animali dai cattivoni"

e l'Italia reale "andiamo a prenderci un pò di carne per la grigliata intanto non ci rompe le balle nessuno..."

 

se veramente in famiglia altri praticavano...un pò "addetti ai lavori" lo erano...e ciò peserà ancora di più.....

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3° di tre fratelli pescasub?

 

Possibile che nessuno sapesse che a 13 anni non si può tenere un fucile?

dell'importanza della pesca in coppia.

Ammissibile per i pescatori dell'estate un po' meno per chi già vive questa attività.

 

Mi spiace tantissimo x il bimbo ed i familiari ma l'informazione

è anche questo. Il rispetto di regole è anche questo la tragica

fatalità è purtroppo anche questo.

 

Con immenso dolore per un'anima innocente, vittima anche

della mancata informazione.

 

La definizione di pescasub e' del tutto generica, come quella di automobilista. Buona parte di chi entra in acqua col fucile e anche tutto il resto (coltello incluso) non sa assolutamente nulla di acqua, pressione, correnti, boe, regole e tutto il resto. Per non parlare di misure, prede, ecc. E questo non credo che valga solo per la pesca sub ma anche per chi compra una moto da 150 cavalli, anche se non ha mai guidato altro che uno scooter automatico o che si tuffa da un trampolino di 10 metri perche' tanto sotto "c'e' l'acqua fonda", ma non sa che se impatti male con l'acqua puoi romperti la schiena. Di gente stupida, padri e figli, il mondo e' pieno e il nostro Paese, senza regole e senza controlli di alcun genere, favorisce episodi come quello accaduto a questo povero ragazzino. Ho visto tantissime volte (TANTISSIME) uomini adulti caricare l'oleo fuori dall'acqua e lanciarlo carico al compagno - a volte il proprio figlio - che era gia'a mollo. Una volta in Sardegna cercai di spiegare il rischio del gesto a un tizio sui quaranta, e lui mi rispose: "...ma non dire c@xx@te, ho messo la sicura". Non c'e' licenza che tenga contro l'ignoranza e la presunzione di immortalita' di certi soggetti. Del resto esiste la patente di guida ma gli incidenti per cause facilmente evitabili sono all'ordine del giorno.

 

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ecco quindi ricondotti a cio' che pensavo io e confermato da leo

 

NUOVO TIPO D'INFORMAZIONE VERSO CHI NON CONOSCE I PESCASUB

come?

certo nn attraverso foto di pescate ma con NOZIONI PER FAR CAPIRE CHE LA PESCASUB

è UN'ATTIVIT° che si regola su leggi ferree e principi fisici ben definiti

che bisogna conoscer come l'AVE MARIA!!

 

Solo cosi' possiamo ribaltare una situazione che ad oggi ci vede soccombere miseramente

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Ha provato in tutti i modi a liberarlo ma non ce l'ha fatta, gli è morto davanti agli occhi.

Due poliziotti richiamati dalle urla si sono buttati pure loro, ma neanche loro sono riusciti a liberarlo.

 

L'hanno liberato successivamente i sommozzatori dei vigili del fuoco con un semplice taglio di coltello.

Quello che lui non aveva, quello che il padre non aveva, quello che nessuno aveva.

 

Ora, siete (siamo) liberi di fare tutte le riflessioni e discussioni di questo mondo.

 

 

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Il problema strettamente tecnico è : NON AVEVA IL COLTELLO ( questo, stando a chi ce lo riferisce, è un FATTO ) parte OBBLIGATORIA per qualsiasi didattica subacquea. E' come non avere l'altimetro per un paracadutista, o il casco per un motociclista e avanti così.... con il coltello non saremo qui a parlarne.

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Dario sono perfettamente daccordo. Il padre sicuramente Starà annegando nei sensi di colpa però è anche verò che ci vorrebbe cmq una punizione esemplare per fare in modo che altri genitori non commettino lo steso errore che magari è dovuto semplicemente alla non conoscenza di cio che si va a fare

Quando io ero piccolino (12 anni circa) assilavo mio padre perchè volevo il fucile mio padre non sapeva che cosa fosse un fucile sub non era nemmeno fatto una immersione anche se sapeva nuotare bene e per accontenttarmi compro tutta l.attrezzattura per lui e per me e insieme andavamo a mare questo è il sacrificio che dovrebbe fare un genitore

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vorrei fare una semplice domanda,se quel bambino,per assurdo avesse sparato una persona e l'avesse uccisa...cosa sarebbe successo dal punto di vista legale,visto che il padre a quel punto non soffriva per il lutto accadutogli?

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Non entro nel merito della discussione ma semplicemente aggiungo qualche informazione in più utile a capire la dinamica dell'incidente.

 

Il ragazzino era il terzo (se non ricordo male) di tre fratelli già pescasub, non gente che frequenta i forum o conosciuti nel mondo dell'agonismo, ma cmq gente che era abbastanza abituata ad andare a pescare.

Stava pescando nella zona della scogliera di catania che si trova vicino al Porticciolo turistico "Rossi", era solo con il padre che lo seguiva dai massi da terra.

Ad un certo punto non vedendolo riemergere si è tuffato e lo ha trovato, ancora vivo a un paio di metri dalla superfice, con la sagola del fucile impigliata nella gamba (credo nella caviglia).

Ha provato in tutti i modi a liberarlo ma non ce l'ha fatta, gli è morto davanti agli occhi.

Due poliziotti richiamati dalle urla si sono buttati pure loro, ma neanche loro sono riusciti a liberarlo.

 

L'hanno liberato successivamente i sommozzatori dei vigili del fuoco con un semplice taglio di coltello.

Quello che lui non aveva, quello che il padre non aveva, quello che nessuno aveva.

 

Ora, siete (siamo) liberi di fare tutte le riflessioni e discussioni di questo mondo.

L'unica cosa certa è che un ragazzino di 13 anni non c'è più, ed un padre non si darà pace finchè campa.

Questo, penso, che possa bastare.

Da tutti i punti di vista.

d.

scusa ma mi era sfuggito...io penso che quello che tu scrivi sia un aggravante per ciò che è successo.chi non ha esperienza di pesca forse può non rendersi conto di quanto possa essere pericoloso anche solo giocare in un metro d'acqua,ma chi in famiglia ha già dei pescatori dovrebbe essere al corrente di tutto anche solo per i racconti in famiglia.

insistete con sta storia del coltello,che è utilissimo,ma ripeto un BAMBINO(questa volta lo scrivo in maiuscolo)che si trova in una situazione del genere secondo voi ha il sangue freddo di prendere il coltello e di fare quello che deve fare?

approfitto per chiedere risposte alla domanda fatta ieri sera...

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come si può davanti a tanta disperazione aprire un dibattito del genere,se anche i grandi campioni scrivono nelle loro biografie che gia dall'eta' di 10 anni andavano a pescare.........il padre ha sicuramente sbagliato lo sappiamo tutti,ma è veramente il caso di fare tante chiacchere,non siamo certo noi a doverli dare del c....... e questo non è certo il modo per evitare il prossimo incidente

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come si può davanti a tanta disperazione aprire un dibattito del genere,se anche i grandi campioni scrivono nelle loro biografie che gia dall'eta' di 10 anni andavano a pescare.........il padre ha sicuramente sbagliato lo sappiamo tutti,ma è veramente il caso di fare tante chiacchere,non siamo certo noi a doverli dare del c....... e questo non è certo il modo per evitare il prossimo incidente

intanto se ne parla...poi se permetti ti contraddici,perchè scrivi il padre ha sicuramente sbagliato,e poi che non deve essere punito?questo io non lo capisco,ricordiamoci che è morto un bambino di 13 anni.

come ho già chiesto,se quel bambino avesse ucciso una persona con quel fucile,chi doveva pagare?penso che chi ci sia la soluzione a questa cosa...

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Per giudicare bisogna sapere precisamente come sono andate le cose, quindi mi astengo, ma quante situazioni simili pensate ci siano ... io penso tante. Vendono gli arbalete Explorer della Mares anche all'Auchan .....

le cose sono andate che un padre ha affidato ad un tredicenne un fucilee lo ha buttato in acqua...forse non ci siamo spiegati bene!io con le mie figlie mi sono fatto il sangue amaro per cose molto meno pericolose,quando sarebbe stato molto più semplice dire,fate quello che volete!è molto semplice..

e qunado dici che ci sono molte situazioni così avvalori la mia tesi,a maggior ragione si deve punire.visto che la gente se ne fotte dei figli(è un paradosso,ma certo non si preoccupavano di quello che facevano)può darsi che se ne fottano delle conseguenze che possono patire loro stessi!!!!!!!

Dario, tutto questo si riassume in una sola parola: IGNORANZA! E se quel oleo per essere acquistato si doveva esibire una licenza, questo non sarebbe accaduto!

 

non sono d'accordo...se sei un pezzo d'ase il fucile lo compri te con "il pezzo di carta" e lo dai al figlio....

 

fondamentalmente è sempre colpa dell'IGNORANZA/menefreghismo.

 

io se a trentanni metto una marmitta non originale sullo scooter (mio) il vecchio mi dice di toglierla; se non la tolgo mi prende a cinghiate.... :D

 

altra cosa è l'assenza di controlli ognuno fà quello che gli pare....

quest'estate per mare ognuno faceva quello che voleva...non ho visto un controllore....ormai siamo al punto che si fanno 2 servizi in tutto Agosto si spiattellano su tutti i mass media e STOP! è un'andazzo comune imposto sicuramente dall'alto....

Se tu padre hai una licenza di pesca e dai il fucile a tuo figlio tredicenne e lo fai andare a pescare da solo, 2 sono le cose: O hai avuto un istruttore del c@**o o sei un emerito imbecille!

 

aveva il "pezzo di carta"anche quello che

di notte

fuori dal calendario venatorio

dentro un Parco

non in squadra

pensava di prendere un cinghiale e invece ha accoppato un prete che dormiva tranquillo nel sacco a pelo.....

 

purtroppo c'è l'Italia televisiva "bisogna fare più parchi così salviamo gli animali dai cattivoni"

e l'Italia reale "andiamo a prenderci un pò di carne per la grigliata intanto non ci rompe le balle nessuno..."

 

se veramente in famiglia altri praticavano...un pò "addetti ai lavori" lo erano...e ciò peserà ancora di più.....

Quel cacciatore ne paga le conseguenze, della morte del ragazzino? Chi??

Io non voglio arrivare alla stregua dei cacciatori ma, senza licenza niente fucile!! Te lo sei fatto prestare? Chi te l'ha prestato ne paga le conseguenze.

 

Io sono cacciatore, se presto un arma senza il comodato d'uso, anche se il cacciatore ha il porto D'armi, sono c@**i miei! Ci vogliono regole e leggi precise

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Quel cacciatore ne paga le conseguenze, della morte del ragazzino? Chi??

Io non voglio arrivare alla stregua dei cacciatori ma, senza licenza niente fucile!! Te lo sei fatto prestare? Chi te l'ha prestato ne paga le conseguenze.

 

Io sono cacciatore, se presto un arma senza il comodato d'uso, anche se il cacciatore ha il porto D'armi, sono c@**i miei! Ci vogliono regole e leggi precise

Fondamentalmente la penso come Dario e altri,il responsabile di un bambino è il padre,in questo caso.Senza se e senza ma.Se quel bambino,pace all'anima sua,uccideva qualcuno?La responsabilità è del padre,della madre o di chi esercita tali diritti in loro assenza,purtoppo anche in questo caso.

Per quanto riguarda le leggi e le regole ci sono.Serve molto ma molto più buonsenso,da parte di tutti!

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