> un monito - Pagina 2 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Dario state scrivendo le stesse cose che ci sono nelle altre 2 discussioni abbiate almeno la compiacenza di leggerle prima di bacchettare un moderatore che vi invita a riunire tutti i post sotto la stessa discussione, e che cavolo!

fermo restando che aprire più discussioni sul medesimo argomento va fuori le linee guida del Forum, quindi ti prego di avere maggiore rispetto se, da moderatore, ti faccio notare che qualcosa non và!

Faccio finta di non aver letto laddove mi dai del "cretino" che non legge, ci stendo un velo pietoso e aspetto le tue scuse, fermo restando che non avendo mai mangiato o bevuto assieme a te http://i34.tinypic.com/332y0cz.gif dovresti quanto meno chiamarmi Dottore o ancora meglio ,"Professore" http://i38.tinypic.com/2b70w4.gif

Modificato da Massimo Malpieri
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 55
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Quello che Dario dice è sempre esistito e si chiama EFFETTO PIGMALIONE.

 

A livello psicologico sono le frustrazioni avute dal padre nel suo passato e che non ha compiuto di persona che poi(ingiustamente) coinvolgono il figlio.

 

Purtroppo il problema oltre ad essere di rapporto genitori figli e' anche di CULTURA DI BASE.

 

Secondo me se non cambia il MODO ed il VERSO di mostrare il pescasub all'opinione pubblica

saremo FINITI prima di iniziare.

 

Postare foto di pescate o mastrare video di catture è il modo peggiore di farci propaganda.

 

Dietro questo sport c'è CULTURA e bisogno di conoscere, molti pero' non sfruttano questa occasione

per mancanza di conoscenza o peggio perchè non vogliono farlo.

 

Forse il padre per dire SI al figlio ha comperato il fucile ,come fanno molti x accontentare SEMPRE i propri figli. Cio' è sbagliato,oltretutto perchè non era LEGALE farlo.

 

 

Bisogna porci in modo differente rispetto a chi non ci conosce,non mostrando cio' che si becca in pubblico ma facendo capire che ci son LEGGI,regole,FISICHE FISIOLOGICHE,AMMINISTRATIVE,LEGALI che come in ogni

cosa ed ogni sport vanno RISPETTATE.

 

Chi non l fa è un fuorillegge e se ne assume tutti gli onori ed oneri del caso.

 

 

Pertanto secondo me e' alla base che bisogna intervenire altrimenti molto spesso dovremo sempre dire:

mi spiace,poverino e condoglianze.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Secondo me, pur rispettando i comprensibili sfoghi di chi è padre e anche di chi non lo è, stiamo andando fuori argomento e di brutto.

 

Nell'altro post ho definito questa tragedia come una tragedia dell'ignoranza.

 

Non centrano le rivincite dei padri con i figli, non sappiamo quali situazioni si possono essere create per favorire questa tragedia perchè sappiamo solo quello che ci è stato comunicato dai media.

 

Quando c'è una morte io provo sempre rispetto, prima di ogni cosa, poi, intimamente posso anche provare altri sentimenti.

 

Per quanto mi riguarda, il padre era con il figlio in quel momento e questa non può essere un'aggravante se era totalmente all'oscuro di cosa succede in acqua.

 

Se fosse stato pescatore, sarebbe stato in acqua col figlio a fargli vedere come si fa.

 

Quanti genitori, pur avendo una paura fottuta delle due ruote, hanno ceduto alle insistenze dei figli acquistandogli il motorino?

 

E quando i figli erano lontani dalla loro vista, che tipo di condotta hanno adottato?

 

Hanno sempre indossato il casco?

 

Si sono sempre fermati agli stop ed hanno mantenuto i limiti di velocità senza correre rischi per loro e per gli altri?

 

Se i genitori hanno educato e responsabilizzato i figli in modo sufficiente, cos'altro possono fare se non tenerli sotto una campana di vetro?

 

Se penso a tutte le volte che ho rischiato la vita da ragazzino senza che i miei genitori fossero minimamente al corrente, penso che solo il destino ha voluto che arrivassi vivo fino ad oggi.

 

Mio padre era poliziotto e cacciatore eppure a casa mia non si vedeva in giro un'arma, tanto era accorto a celare armi e munizioni, sempre separatamente, eppure, quando avevo sei anni, sono stato sorpreso da un vicino di casa a giocare in cortile con dei proiettili della pistola di ordinanza, trafugati dal nascondiglio dove mio padre li metteva per evitare che li potessi trovare (sopra un armadio ben nascosti...).

 

Senza conoscere i miei genitori, è facile pensare che mio padre fosse un irresponsabile, così come l'avrà pensato il tizio che mi ha riportato a casa tenendo in mano quei proiettili (pensate cosa ho rischiato io e chi giocava con me...), ma posso garantirvi che i miei genitori non avevano nessuna colpa di fronte alla mia imprevedibilità e di sicuro, nonostante io abbia avuto un padre amorevole ed affettuoso, un vero esempio per me, dopo quell'episodio non mi ha più sfiorato l'idea di compiere una trasgressione del genere perchè me l'ha spiegato in tutti i sensi... :boxed:

 

Non sono genitore e per questo ho ancora di più pena per quel padre che piange la morte del suo bambino che non ha più visto riemergere e probabilmente non ha avuto nemmeno la cognizione minima per buttarsi in acqua e tentare di tirarlo fuori.

 

Magari non sapeva nuotare o era invalido, che ne sappiamo?

 

Avrà già le sue belle gatte da pelare con la giustizia che farà il suo corso.

 

Ha meno responsabilità un padre o una madre che porta i figli in macchina senza seggiolino e cinture allacciate o affacciati al finestrino come spessissimo mi capita di vedere?

 

Tutti noi ragioniamo secondo il nostro metro di giudizio come se tutto il mondo fosse fatto come noi, ma così non è, purtroppo.

 

Il mondo è molto vario e si vengono a creare situazioni assurde, secondo il nostro modo di vedere, che per chi le vive sono del tutto normali.

 

Temo che se anche ci fosse stato il divieto di vendita dei fucili ai minori di sedici anni e tutte le precauzioni di questo mondo, non sarebbe stato possibile evitare questa morte assurda e chissà quante altre situazioni simili o peggiori.

 

La gente vive come può... più che provare rabbia e dispiacere, possiamo solo provare ad informare ed educare chi ci sta vicino, ma nonostante questo non saremo mai certi di proteggere fino in fondo le persone che amiamo.

 

Ciao. Pepu.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per giudicare bisogna sapere precisamente come sono andate le cose, quindi mi astengo, ma quante situazioni simili pensate ci siano ... io penso tante. Vendono gli arbalete Explorer della Mares anche all'Auchan .....

le cose sono andate che un padre ha affidato ad un tredicenne un fucilee lo ha buttato in acqua...forse non ci siamo spiegati bene!io con le mie figlie mi sono fatto il sangue amaro per cose molto meno pericolose,quando sarebbe stato molto più semplice dire,fate quello che volete!è molto semplice..

e qunado dici che ci sono molte situazioni così avvalori la mia tesi,a maggior ragione si deve punire.visto che la gente se ne fotte dei figli(è un paradosso,ma certo non si preoccupavano di quello che facevano)può darsi che se ne fottano delle conseguenze che possono patire loro stessi!!!!!!!

Dario, tutto questo si riassume in una sola parola: IGNORANZA! E se quel oleo per essere acquistato si doveva esibire una licenza, questo non sarebbe accaduto!

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Secondo me, pur rispettando i comprensibili sfoghi di chi è padre e anche di chi non lo è, stiamo andando fuori argomento e di brutto.

 

Nell'altro post ho definito questa tragedia come una tragedia dell'ignoranza.

 

Non centrano le rivincite dei padri con i figli, non sappiamo quali situazioni si possono essere create per favorire questa tragedia perchè sappiamo solo quello che ci è stato comunicato dai media.

 

Quando c'è una morte io provo sempre rispetto, prima di ogni cosa, poi, intimamente posso anche provare altri sentimenti.

 

Per quanto mi riguarda, il padre era con il figlio in quel momento e questa non può essere un'aggravante se era totalmente all'oscuro di cosa succede in acqua.

 

Se fosse stato pescatore, sarebbe stato in acqua col figlio a fargli vedere come si fa.

 

Quanti genitori, pur avendo una paura fottuta delle due ruote, hanno ceduto alle insistenze dei figli acquistandogli il motorino?

 

E quando i figli erano lontani dalla loro vista, che tipo di condotta hanno adottato?

 

Hanno sempre indossato il casco?

 

Si sono sempre fermati agli stop ed hanno mantenuto i limiti di velocità senza correre rischi per loro e per gli altri?

 

Se i genitori hanno educato e responsabilizzato i figli in modo sufficiente, cos'altro possono fare se non tenerli sotto una campana di vetro?

 

Se penso a tutte le volte che ho rischiato la vita da ragazzino senza che i miei genitori fossero minimamente al corrente, penso che solo il destino ha voluto che arrivassi vivo fino ad oggi.

 

Mio padre era poliziotto e cacciatore eppure a casa mia non si vedeva in giro un'arma, tanto era accorto a celare armi e munizioni, sempre separatamente, eppure, quando avevo sei anni, sono stato sorpreso da un vicino di casa a giocare in cortile con dei proiettili della pistola di ordinanza, trafugati dal nascondiglio dove mio padre li metteva per evitare che li potessi trovare (sopra un armadio ben nascosti...).

 

Senza conoscere i miei genitori, è facile pensare che mio padre fosse un irresponsabile, così come l'avrà pensato il tizio che mi ha riportato a casa tenendo in mano quei proiettili (pensate cosa ho rischiato io e chi giocava con me...), ma posso garantirvi che i miei genitori non avevano nessuna colpa di fronte alla mia imprevedibilità e di sicuro, nonostante io abbia avuto un padre amorevole ed affettuoso, un vero esempio per me, dopo quell'episodio non mi ha più sfiorato l'idea di compiere una trasgressione del genere perchè me l'ha spiegato in tutti i sensi... :boxed:

 

Non sono genitore e per questo ho ancora di più pena per quel padre che piange la morte del suo bambino che non ha più visto riemergere e probabilmente non ha avuto nemmeno la cognizione minima per buttarsi in acqua e tentare di tirarlo fuori.

 

Magari non sapeva nuotare o era invalido, che ne sappiamo?

 

Avrà già le sue belle gatte da pelare con la giustizia che farà il suo corso.

 

Ha meno responsabilità un padre o una madre che porta i figli in macchina senza seggiolino e cinture allacciate o affacciati al finestrino come spessissimo mi capita di vedere?

 

Tutti noi ragioniamo secondo il nostro metro di giudizio come se tutto il mondo fosse fatto come noi, ma così non è, purtroppo.

 

Il mondo è molto vario e si vengono a creare situazioni assurde, secondo il nostro modo di vedere, che per chi le vive sono del tutto normali.

 

Temo che se anche ci fosse stato il divieto di vendita dei fucili ai minori di sedici anni e tutte le precauzioni di questo mondo, non sarebbe stato possibile evitare questa morte assurda e chissà quante altre situazioni simili o peggiori.

 

La gente vive come può... più che provare rabbia e dispiacere, possiamo solo provare ad informare ed educare chi ci sta vicino, ma nonostante questo non saremo mai certi di proteggere fino in fondo le persone che amiamo.

 

Ciao. Pepu.

 

:siiiii:

Eh sì.

Mi permetto solo di aggiungere

La nostra rabbia per questa storia quanto durerà? Due, tre giorni al massimo, il tempo di leggere questo post. E il dolore di quel genitore invece?

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Dario state scrivendo le stesse cose che ci sono nelle altre 2 discussioni abbiate almeno la compiacenza di leggerle prima di bacchettare un moderatore che vi invita a riunire tutti i post sotto la stessa discussione, e che cavolo!

fermo restando che aprire più discussioni sul medesimo argomento va fuori le linee guida del Forum, quindi ti prego di avere maggiore rispetto se, da moderatore, ti faccio notare che qualcosa non và!

Faccio finta di non aver letto laddove mi dai del "cretino" che non legge, ci stendo un velo pietoso e aspetto le tue scuse, fermo restando che non avendo mai mangiato o bevuto assieme a te http://i34.tinypic.com/332y0cz.gif dovresti quanto meno chiamarmi Dottore o ancora meglio ,"Professore" http://i38.tinypic.com/2b70w4.gif

caro massimo a parte il fatto che abbiamo mangiato e bevuto assieme,pensavo non avessi letto per il semplice motivo che aprendo quest post ho specificato che non volevo parlare della morte del ragazzo ma delle responsabilità dei genitori in casi come questo,senza intasare un post dove sono d'obbligo le condoglianze,se poi sotto quel post continuano a scriverci non è certo responsabilità mia,e se poi un altra persona il giorno dopo apre un altro post non è certo colpa mia.

se tu ti fossi limitato a dire che tre post erano troppi,non c'era problema,ma se tu scrivi, ma almeno scorrete sull'elenco dei post senza intasare il forum sulle stesse cose.,dandomi quindi tu del cretino,non ti seresti beccato una risposta che non va certo oltre i modi usati da te!

a questo punto spero di aver chiarito una volta buona e che la prossima volta che m angeremo insieme tu possa ricordartelo.con infinita stima ti saluto dario

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Dario state scrivendo le stesse cose che ci sono nelle altre 2 discussioni abbiate almeno la compiacenza di leggerle prima di bacchettare un moderatore che vi invita a riunire tutti i post sotto la stessa discussione, e che cavolo!

fermo restando che aprire più discussioni sul medesimo argomento va fuori le linee guida del Forum, quindi ti prego di avere maggiore rispetto se, da moderatore, ti faccio notare che qualcosa non và!

Faccio finta di non aver letto laddove mi dai del "cretino" che non legge, ci stendo un velo pietoso e aspetto le tue scuse, fermo restando che non avendo mai mangiato o bevuto assieme a te http://i34.tinypic.com/332y0cz.gif dovresti quanto meno chiamarmi Dottore o ancora meglio ,"Professore" http://i38.tinypic.com/2b70w4.gif

caro massimo a parte il fatto che abbiamo mangiato e bevuto assieme,pensavo non avessi letto per il semplice motivo che aprendo quest post ho specificato che non volevo parlare della morte del ragazzo ma delle responsabilità dei genitori in casi come questo,senza intasare un post dove sono d'obbligo le condoglianze,se poi sotto quel post continuano a scriverci non è certo responsabilità mia,e se poi un altra persona il giorno dopo apre un altro post non è certo colpa mia.

se tu ti fossi limitato a dire che tre post erano troppi,non c'era problema,ma se tu scrivi, ma almeno scorrete sull'elenco dei post senza intasare il forum sulle stesse cose.,dandomi quindi tu del cretino,non ti seresti beccato una risposta che non va certo oltre i modi usati da te!

a questo punto spero di aver chiarito una volta buona e che la prossima volta che m angeremo insieme tu possa ricordartelo.con infinita stima ti saluto dario

OOOhh! Meno male che avete fatto pace! :devil:

 

Un abbraccio ad entrambi! :wub:

 

Pepu.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

un padre invalido che non segue il figlio sott'acqua xchè impedito,un padre che compra una moto al figlio senza conoscere i pericoli della strada sono effetti di compensazione che un padre ha per qualcosa che nel suo passato non ha potuto fare o avere. Effetto pigmalione-riponendo nel figlio cio' e più che lui non ha potuto fare.

 

 

Son contento che tutti riconocete il fatto che ci sia alla base l'ignoranza:

 

-Ignoranza nel non sapere a cosa si va incontro...regole leggi ecc

 

-ignoranza nel porre la figura del pescasub ai media in modo errato

(conquistatore assoluto di prede incommensurabili) piuttosto che conoscitore dei fondali delle prede nel loro rispetto e soprattutto delle LEGGI che regolano la subacquea e tutti gli sport "difficili" in genere.

 

-Le conseguenze per chi infrange la legge è quasi uguale per tutti:

pianti lutti multe ecc ecc, qui chi non conosceva le leggi ha pero' infranto un paio di regole.

Le conseguenze sono state ,purtroppo in questo caso, tragiche

e quindi di seguito le condoglianze. :(

 

 

 

Modificato da paoloman
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per giudicare bisogna sapere precisamente come sono andate le cose, quindi mi astengo, ma quante situazioni simili pensate ci siano ... io penso tante. Vendono gli arbalete Explorer della Mares anche all'Auchan .....

le cose sono andate che un padre ha affidato ad un tredicenne un fucilee lo ha buttato in acqua...forse non ci siamo spiegati bene!io con le mie figlie mi sono fatto il sangue amaro per cose molto meno pericolose,quando sarebbe stato molto più semplice dire,fate quello che volete!è molto semplice..

e qunado dici che ci sono molte situazioni così avvalori la mia tesi,a maggior ragione si deve punire.visto che la gente se ne fotte dei figli(è un paradosso,ma certo non si preoccupavano di quello che facevano)può darsi che se ne fottano delle conseguenze che possono patire loro stessi!!!!!!!

Dario, tutto questo si riassume in una sola parola: IGNORANZA! E se quel oleo per essere acquistato si doveva esibire una licenza, questo non sarebbe accaduto!

 

non sono d'accordo...se sei un pezzo d'ase il fucile lo compri te con "il pezzo di carta" e lo dai al figlio....

 

fondamentalmente è sempre colpa dell'IGNORANZA/menefreghismo.

 

io se a trentanni metto una marmitta non originale sullo scooter (mio) il vecchio mi dice di toglierla; se non la tolgo mi prende a cinghiate.... :D

 

altra cosa è l'assenza di controlli ognuno fà quello che gli pare....

quest'estate per mare ognuno faceva quello che voleva...non ho visto un controllore....ormai siamo al punto che si fanno 2 servizi in tutto Agosto si spiattellano su tutti i mass media e STOP! è un'andazzo comune imposto sicuramente dall'alto....

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Dario state scrivendo le stesse cose che ci sono nelle altre 2 discussioni abbiate almeno la compiacenza di leggerle prima di bacchettare un moderatore che vi invita a riunire tutti i post sotto la stessa discussione, e che cavolo!

fermo restando che aprire più discussioni sul medesimo argomento va fuori le linee guida del Forum, quindi ti prego di avere maggiore rispetto se, da moderatore, ti faccio notare che qualcosa non và!

Faccio finta di non aver letto laddove mi dai del "cretino" che non legge, ci stendo un velo pietoso e aspetto le tue scuse, fermo restando che non avendo mai mangiato o bevuto assieme a te http://i34.tinypic.com/332y0cz.gif dovresti quanto meno chiamarmi Dottore o ancora meglio ,"Professore" http://i38.tinypic.com/2b70w4.gif

caro massimo a parte il fatto che abbiamo mangiato e bevuto assieme,pensavo non avessi letto per il semplice motivo che aprendo quest post ho specificato che non volevo parlare della morte del ragazzo ma delle responsabilità dei genitori in casi come questo,senza intasare un post dove sono d'obbligo le condoglianze,se poi sotto quel post continuano a scriverci non è certo responsabilità mia,e se poi un altra persona il giorno dopo apre un altro post non è certo colpa mia.

se tu ti fossi limitato a dire che tre post erano troppi,non c'era problema,ma se tu scrivi, ma almeno scorrete sull'elenco dei post senza intasare il forum sulle stesse cose.,dandomi quindi tu del cretino,non ti seresti beccato una risposta che non va certo oltre i modi usati da te!

a questo punto spero di aver chiarito una volta buona e che la prossima volta che m angeremo insieme tu possa ricordartelo.con infinita stima ti saluto dario

 

ma perchè non s'era capito che che stavo tentando di stemperare con l'emoticons allegate?

Modificato da Massimo Malpieri
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per giudicare bisogna sapere precisamente come sono andate le cose, quindi mi astengo, ma quante situazioni simili pensate ci siano ... io penso tante. Vendono gli arbalete Explorer della Mares anche all'Auchan .....

le cose sono andate che un padre ha affidato ad un tredicenne un fucilee lo ha buttato in acqua...forse non ci siamo spiegati bene!io con le mie figlie mi sono fatto il sangue amaro per cose molto meno pericolose,quando sarebbe stato molto più semplice dire,fate quello che volete!è molto semplice..

e qunado dici che ci sono molte situazioni così avvalori la mia tesi,a maggior ragione si deve punire.visto che la gente se ne fotte dei figli(è un paradosso,ma certo non si preoccupavano di quello che facevano)può darsi che se ne fottano delle conseguenze che possono patire loro stessi!!!!!!!

Dario, tutto questo si riassume in una sola parola: IGNORANZA! E se quel oleo per essere acquistato si doveva esibire una licenza, questo non sarebbe accaduto!

 

non sono d'accordo...se sei un pezzo d'ase il fucile lo compri te con "il pezzo di carta" e lo dai al figlio....

 

fondamentalmente è sempre colpa dell'IGNORANZA/menefreghismo.

 

io se a trentanni metto una marmitta non originale sullo scooter (mio) il vecchio mi dice di toglierla; se non la tolgo mi prende a cinghiate.... :D

 

altra cosa è l'assenza di controlli ognuno fà quello che gli pare....

quest'estate per mare ognuno faceva quello che voleva...non ho visto un controllore....ormai siamo al punto che si fanno 2 servizi in tutto Agosto si spiattellano su tutti i mass media e STOP! è un'andazzo comune imposto sicuramente dall'alto....

Se tu padre hai una licenza di pesca e dai il fucile a tuo figlio tredicenne e lo fai andare a pescare da solo, 2 sono le cose: O hai avuto un istruttore del c@**o o sei un emerito imbecille!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragà, secondo mè quando discutiamo di questi argomenti (cosa che trovo giusta fare, anche fino alla noia) c'è una condizione che quasi mai viene presa in considerazione, me che fa la differenza tra noi e la realtà esterna che ci circonda.

Qui parliamo tra "persone addette ai lavori" che tante cose le abbiamo interiorizzate o almeno sentito parlare. Certi fatti che accadono all'esterno di queste pagine, possono invece colpire gente che di certi argomenti non ne ha mai sentito parlare.

Secondo me è questa la vera causa di certe disgrazie. Tu puoi mettere le licenze che vuoi, ma se non subordini alla sua esibizione, tutte le attività connesse, quindi anche la vendita delle attrezzature, in particolare dei fucili subacquei, con la registrazione dell'acquisto e quindi un'anagrafe nazionale, perchè solo così puoi tenere sotto controllo la situazione... diventa tutto inutile.

Mi pare forse anche eccessivo ridursi allo streguo della caccia, per la nostra attività.

l'alternativa resta, uscire dalle nostre file con l'informazione e rivolgerci a chi veramente di noi non ne sente parlare se non male.

E' questo il muro da abbattere. Tra noi possiamo cantarcele come vogliamo, e possiamo insegnare ed apprendere tanto, ma resta il fatto che raggiungiamo solo chi viene a cercarci.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ragà, secondo mè quando discutiamo di questi argomenti (cosa che trovo giusta fare, anche fino alla noia) c'è una condizione che quasi mai viene presa in considerazione, me che fa la differenza tra noi e la realtà esterna che ci circonda.

Qui parliamo tra "persone addette ai lavori" che tante cose le abbiamo interiorizzate o almeno sentito parlare. Certi fatti che accadono all'esterno di queste pagine, possono invece colpire gente che di certi argomenti non ne ha mai sentito parlare.

Secondo me è questa la vera causa di certe disgrazie. Tu puoi mettere le licenze che vuoi, ma se non subordini alla sua esibizione, tutte le attività connesse, quindi anche la vendita delle attrezzature, in particolare dei fucili subacquei, con la registrazione dell'acquisto e quindi un'anagrafe nazionale, perchè solo così puoi tenere sotto controllo la situazione... diventa tutto inutile.

Mi pare forse anche eccessivo ridursi allo streguo della caccia, per la nostra attività.

l'alternativa resta, uscire dalle nostre file con l'informazione e rivolgerci a chi veramente di noi non ne sente parlare se non male.

E' questo il muro da abbattere. Tra noi possiamo cantarcele come vogliamo, e possiamo insegnare ed apprendere tanto, ma resta il fatto che raggiungiamo solo chi viene a cercarci.

 

 

quoto in pieno e conferma al 100% il mio pensiero! ;)

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La gente muore continuamente per strada, con macchine moto e motorini, di genitori incoscienti ne è pieno il mondo solo che se si spappola qualcuno con la bici, o dal balcone non fa notizia, per l'apnea si. L'ignoranza e l'incoscienza ci saranno sempre anche a fronte di licenze, a mio avviso l'unica cosa da fare è augurarsi solo che le persone utilizzino più la testa, ma l'incosciente di turno c'è sempre. Pretendere che tutti siano coscienti e responsabili è impossibile, prendo determinate notizie come dati di fatto, mi dispiace enormemente per l'accaduto ma non è ne la prima ne sarà l'ultima volta e per questo non possiamo farci nulla.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...