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Seconda giornata notizie live


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dimenticavo una cosa insolita:

la prima giornata ho messo 5 punti al piede del barcaiolo di Piras morso da una murena (Andrea si chiama) direttamente sull'imbarcazione, mentre il Brigadiere Gianfranco Simonini è diventato a sua volta barcaiolo di Piras che nel frattempo ha arpionato in sequenza 2 bei saraghi; chissà chi ha portato fortuna il Caramba o io?

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Doc , Massimo , le mie più sentite condoglianze , insieme a tutti i ragazzi di Roma e dintorni vogliamo farTi sentire tutto il nostro affetto.

Grazie infinite per tutto quello che fai sia come Dottore che come Sportivo per questo nostro meraviglioso sport.

Un Abbraccio Forte

Roberto

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dimenticavo una cosa insolita:

la prima giornata ho messo 5 punti al piede del barcaiolo di Piras morso da una murena (Andrea si chiama) direttamente sull'imbarcazione, mentre il Brigadiere Gianfranco Simonini è diventato a sua volta barcaiolo di Piras che nel frattempo ha arpionato in sequenza 2 bei saraghi; chissà chi ha portato fortuna il Caramba o io?

 

non e' poi cosi insolita :whistling::whistling: ricordi .....

ciao

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:clover:

 

condoglianze Doc.

 

So cosa prova, in questi giorni.

 

Sono 10 anni che provo le stesse cose e mi rasserena solo l'idea che adesso, da lassù, qualcuno ci guarda e ci aiuta.

 

Anche se nulla potrà mai far tornare il passato, ho la certezza che un giorno potremo riabbracciare i nostri cari per sempre.

 

 

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dimenticavo una cosa insolita:

la prima giornata ho messo 5 punti al piede del barcaiolo di Piras morso da una murena (Andrea si chiama) direttamente sull'imbarcazione, mentre il Brigadiere Gianfranco Simonini è diventato a sua volta barcaiolo di Piras che nel frattempo ha arpionato in sequenza 2 bei saraghi; chissà chi ha portato fortuna il Caramba o io?

 

non e' poi cosi insolita :whistling::whistling: ricordi .....

ciao

 

 

nel tuo caso è stata più "fantozziana": hai messo la mano nella tana con la murena infiocinata :laughing::clapping::clapping:

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Torre S. Giovanni:

 

saffioti 1

ed un atleta giovane (non riconosciuto) ha fatto poker di saraghi con un tiro... :eek: urlava di gioia

Riolo 2

mortellaro 3

vacc 3

trombino 2

russo 2

congedo 3

cioffi 2

mangano 4

bisulli 2

mazzu 8

Lo prete 8

 

 

l'atleta giovane che ha fatto poker era Lo Prete

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Lo so che non importa a nessuno questo mio intervento. Sono tra i perdenti e, quindi, dovrei starmene zitto e rintanato come si è soliti fare dopo un appuntamento agonistico andato male. Sono importanti i commenti dei vincitori e di chi passa il turno.

Giustamente l'amico Salvo dice che "Congedo ha confermato la sua scarsa vena negli appuntamenti importanti in casa".

Diciamo che faccio delle riflessioni a voce alta, forse utili a me stesso, quali sfogo dopo una delusione forte.

Li faccio qui perchè rispetto questa comunità e non voglio nascondermi a me stesso.

Mi sono interrogato sulle ragioni di questa debacle, che comunque temevo già prima della gara, viste altre precedenti esperienze negative.

Non è stato come altre volte, nelle quali ha giocato a mio sfavore la tensione, che comunque c'era, o il marcamento asfissiante che mi condizionava (nella prima giornata ero solo), o una preparazione orientata su tane "vecchie" e quindi poco redditizie (ho controllato più volte le zone selezionate per la gara ed erano sempre frequentate).

Avevo fatto una adeguata preparazione atletica e la salute era perfetta.

Certo, lo stress pre-gara legato al lavoro (scrutini scolastici, scadenze ICI...) ed alla famiglia (esami del figlio...) non è mancato ed ogni giorno era un'impresa trovare un compagno barcaiolo, in orari assurdi, per scappare qualche ora sul campo gara.

Ma avevo cercato di trovare rimedio a tutto, almeno così credevo.

Ed invece dopo i primi due tuffi, nella prima giornata, in cui avevo strappato due pesci, io che non ho mai perso un pesce in gara, al terzo tuffo infiocino un terzo sarago che si incastra e per paura di perdere anche questo decido di lasciare tutto per poi ridiscendere per un secondo colpo risolutivo.

Ancora adesso, a freddo, mi sembra così assurdo ma, purtroppo, cosi drammaticamente vero, che nonostante tre ore di tentativi, io non sia più riuscito a ridiscendere sulla tana per recuperare preda e fucile.

Nel giro di un minuto dal terzo tuffo, una corrente spaventosa da sud è salita tanto da impedirmi di toccare il fondo, sul punto segnato, anche solo una volta.

Ci ho messo dentro tutta la mia energia e le mie risorse ma non è servito a nulla.

Col passare del tempo si allontanava sempre di più la possibilità di uscire da quella situazione in modo positivo, ma non mi arrendevo, soprattutto perchè volevo recuperare quella preda e continuare la mia gara.

Il prof. Malpieri ed i Carabinieri che mi osservavano, avevo pena per me, davanti alla mia impotenza nel contrastare la corrente, ma ovviamente non potevano nulla. Un pedagno con 7 kili è stato trascinato via come fosse un galleggiante. La boa segnasub veniva risucchiata sotto la superficie.

Sicuramente, col senno del poi, ho fatto i miei errori, ma proprio non mi aspettavo tanto.

Credo che il regolamento vada rivisto in questo punto, ma non è mia competenza e non è un'attenuante.

Sinceramente avrei finito lì la mia gara, se non fosse stato per il mio amico barcaiolo, Antonello, che mi ha sempre sostenuto e convinto a disputare comunque la seconda giornata, e per questo lo ringrazio pubblicamente.

Credo che non farò più gare, questo genere di gare, perchè troppo sacrificio e poca "resa", mah!, forse non le reggo più, ma anche questo non è rilevante.

Un saluto a tutti.

 

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cari ragazzi,

debbo dirvi che per me è stata una settimana da dimenticare; purtroppo lunedì 14 giugno ho perso mia madre e non potevo comunque mancare alle semifinali in qualità di Medico federale.

E' stata dura, ve lo garantisco! Abbiamo finito la cerimonia funebre mercoledì 16 alle 11.00 e alle 15.00, con il mio immenso dolore, sono partito per Torre San Giovanni con al mio fianco la meravigliosa donna della mia vita, madre dei miei meravigliosi figli.

Non c'era l'atmosfera di vacanza che speravamo ma solo una illusoria evasione dalla realtà della vita; però---------la dolcezza e l'amicizia di Annarita Bucari, di Franco Orlando, Massimo Donno e degli atleti tutti mi hanno fatto allontanare per qualche giorno il dolore per la perdita della donna che mi ha dato la vita.

Come non ringraziare gli amici Carabinieri Subacquei del Nucleo di Bari che si sono prodigati a farmi passare 2 giornate serene e tutta l'organizzazione della Semifinale che ha contribuito ad allontanare dalla mia mente la tristezza di quanto accaduto.

Cosa dire: doveva essere una vacanza programmata da tempo per me e mia moglie ma è diventata una fuga dalla realtà in cui tanti amici, prima fra tutti Annarita Bucari Presidente del Centro Blu Mare di Lecce ed organizzatrice dell'evento, hanno dato il loro contributo per rasserenare un momento buio della mia vita.

Grazie a loro e a Voi amici miei che da queste pagine quotidianamente mi testimoniate un'amicizia unica.

Un grande abbraccio dal Doc Dracula di AM, vi voglio bene.

Ti siamo vicino anche da Pesaro. Un abbraccio doc.

FS

 

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Lo so che non importa a nessuno questo mio intervento. Sono tra i perdenti e, quindi, dovrei starmene zitto e rintanato come si è soliti fare dopo un appuntamento agonistico andato male. Sono importanti i commenti dei vincitori e di chi passa il turno.

Giustamente l'amico Salvo dice che "Congedo ha confermato la sua scarsa vena negli appuntamenti importanti in casa".

Diciamo che faccio delle riflessioni a voce alta, forse utili a me stesso, quali sfogo dopo una delusione forte.

Li faccio qui perchè rispetto questa comunità e non voglio nascondermi a me stesso.

Mi sono interrogato sulle ragioni di questa debacle, che comunque temevo già prima della gara, viste altre precedenti esperienze negative.

Non è stato come altre volte, nelle quali ha giocato a mio sfavore la tensione, che comunque c'era, o il marcamento asfissiante che mi condizionava (nella prima giornata ero solo), o una preparazione orientata su tane "vecchie" e quindi poco redditizie (ho controllato più volte le zone selezionate per la gara ed erano sempre frequentate).

Avevo fatto una adeguata preparazione atletica e la salute era perfetta.

Certo, lo stress pre-gara legato al lavoro (scrutini scolastici, scadenze ICI...) ed alla famiglia (esami del figlio...) non è mancato ed ogni giorno era un'impresa trovare un compagno barcaiolo, in orari assurdi, per scappare qualche ora sul campo gara.

Ma avevo cercato di trovare rimedio a tutto, almeno così credevo.

Ed invece dopo i primi due tuffi, nella prima giornata, in cui avevo strappato due pesci, io che non ho mai perso un pesce in gara, al terzo tuffo infiocino un terzo sarago che si incastra e per paura di perdere anche questo decido di lasciare tutto per poi ridiscendere per un secondo colpo risolutivo.

Ancora adesso, a freddo, mi sembra così assurdo ma, purtroppo, cosi drammaticamente vero, che nonostante tre ore di tentativi, io non sia più riuscito a ridiscendere sulla tana per recuperare preda e fucile.

Nel giro di un minuto dal terzo tuffo, una corrente spaventosa da sud è salita tanto da impedirmi di toccare il fondo, sul punto segnato, anche solo una volta.

Ci ho messo dentro tutta la mia energia e le mie risorse ma non è servito a nulla.

Col passare del tempo si allontanava sempre di più la possibilità di uscire da quella situazione in modo positivo, ma non mi arrendevo, soprattutto perchè volevo recuperare quella preda e continuare la mia gara.

Il prof. Malpieri ed i Carabinieri che mi osservavano, avevo pena per me, davanti alla mia impotenza nel contrastare la corrente, ma ovviamente non potevano nulla. Un pedagno con 7 kili è stato trascinato via come fosse un galleggiante. La boa segnasub veniva risucchiata sotto la superficie.

Sicuramente, col senno del poi, ho fatto i miei errori, ma proprio non mi aspettavo tanto.

Credo che il regolamento vada rivisto in questo punto, ma non è mia competenza e non è un'attenuante.

Sinceramente avrei finito lì la mia gara, se non fosse stato per il mio amico barcaiolo, Antonello, che mi ha sempre sostenuto e convinto a disputare comunque la seconda giornata, e per questo lo ringrazio pubblicamente.

Credo che non farò più gare, questo genere di gare, perchè troppo sacrificio e poca "resa", mah!, forse non le reggo più, ma anche questo non è rilevante.

Un saluto a tutti.

Ciao sandro ed un grande abbraccio,

ti sono testimone della paurosa fatica per disincastrare quel sarago ed il fucile a -22 metri, senza risultato, ma............non puoi assolutamente lasciare perchè non ci sarebbe più la fornitura di tronchesi per il taglio dei portapesci alla pesatura (la famosa zona Congedo).

Come dicevo 2 giorni fà, De Coubertin era un perdente di natura che per rasserenarsi diceva:l'importante è partecipare e non vincere!" si, stokazzo, bisogna vincere e tu hai vinto con il tuo sorriso e la tua cordialità.

un abbraccio, massimo malpieri

 

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