Piero Malato Inviato Aprile 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2010 Come promesso, dopo tre giorni di pesca, ecco le im pressioni su questo strumento tralasciando i giudizi sul piano estetico. Il compute funziona e funziona bene. La temperatura segnata in superficie in modalità orologio e più o meno la stessa segnata dal trasduddore dell'ecoscandaglio perciò ritengo sia precisa. Superata la profondità di un metro e mezzo l'orologio entra in modalità immersione e perciò nei dati relativi alla permanenza sul fondo bisognerà sempre aggiungere quei pochi secondi che si hanno dalla superficie a un metro e mezzo e ritorno... Forse sarebbe stato meglio che la modalità immersione si attivasse in automatico prima di un metro di profondità, comunque poco male, parliamo di sciocchezze. Tornati in superficie basta premere il pulsante "M" per visualizzare i dati relativi all'ultimo tuffo. Qui si alternano due schermate, una prima poco interessante con la data e una seconda, dopo pochi secondi, che mostra profondità e tempo di permanenza in apnea. Le due schermate tendono a distrarre e sarebbe stato meglio una singola immagine con i dati più importanti. A fine pescata è possibile richiamare fino a 100 tuffi e anche in questo caso per ogni immersione si visualizzano 2 schermate con i dati importanti solo nella seconda.... Non sarebbe stato meglio raggruppare tutto in una sola visualizzazione? Io prima che "morisse" del tutto avevo un Acqualand della citizen e questo pur non essendo considerato un computer per l'apnea aveva un funzione importantissima che questo orologio della Omer non ha. Il Citizen registrava fino aa 4 sessioni indipoendentemente dalla durata dei tuffi e questo permetteva di valutare il ritmo di pesca. Se, nella singola sezione, il primo tuffo era stato fatto alle dieci e l'ultimo alle undici, l'orologio calcolava il tempo complessivo di apnea in qquesto lasso di tempo aldilà dei tuffi. Per chi come noi spesso pesca al razzolo sul medio fondale sapere che in un'ora e mezzo si era fatta quaranta minuti di apnbea complessiva era un dato importante.... Non so se mi sono fatto capire. Comunque questa funzione l'orologio della Omer non ce l'ha e per avere gli stessi dati bisognerebbe sommare, carta alla mano, i singolo tempi delle tante immersioni nell'arco di tempo. Ma chi lo farà mai. Rispetto a compute più evoluti tipo Suunto, Cressi ecc. questo noin dà alla riemersione, in superficie, il tempo di recupero con cronometro in automatico. Per me poco male ma forse c'è chi potrebbe sentire questa mancanza. In definitiva il MIK1 è uno strumento onesto, non troppo costoso, e dall'aspetto gradevole... In definitiva, ogni tanto, mi dà un'indicazione di massima su qualche tuffo ma di certo non mi dà informazioni vitali e fondamentali. Del resto a parte l'orario non è che in acqua serva tanto altro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2010 Rispetto a compute più evoluti tipo Suunto, Cressi ecc. questo noin dà alla riemersione, in superficie, il tempo di recupero con cronometro in automatico. Nel senso che la funzione và attivata manualmente o proprio non segna il tempo di superficie? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Aprile 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2010 non segna il tempo di recupero a meno che tu non faccia partire tutte le volte il cronometro...non so perchè ma è così.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2010 non segna il tempo di recupero a meno che tu non faccia partire tutte le volte il cronometro...non so perchè ma è così.... Geniale... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
salmastro73 Inviato Aprile 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2010 Ma la profondita rilevata è esatta? Nessuno ha confrontato con altri strumenti? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Aprile 12, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2010 (modificato) Come promesso, dopo tre giorni di pesca, ecco le im pressioni su questo strumento tralasciando i giudizi sul piano estetico. Il compute funziona e funziona bene. La temperatura segnata in superficie in modalità orologio e più o meno la stessa segnata dal trasduddore dell'ecoscandaglio perciò ritengo sia precisa. Superata la profondità di un metro e mezzo l'orologio entra in modalità immersione e perciò nei dati relativi alla permanenza sul fondo bisognerà sempre aggiungere quei pochi secondi che si hanno dalla superficie a un metro e mezzo e ritorno... Forse sarebbe stato meglio che la modalità immersione si attivasse in automatico prima di un metro di profondità, comunque poco male, parliamo di sciocchezze. Tornati in superficie basta premere il pulsante "M" per visualizzare i dati relativi all'ultimo tuffo. Qui si alternano due schermate, una prima poco interessante con la data e una seconda, dopo pochi secondi, che mostra profondità e tempo di permanenza in apnea. Le due schermate tendono a distrarre e sarebbe stato meglio una singola immagine con i dati più importanti. A fine pescata è possibile richiamare fino a 100 tuffi e anche in questo caso per ogni immersione si visualizzano 2 schermate con i dati importanti solo nella seconda.... Non sarebbe stato meglio raggruppare tutto in una sola visualizzazione? Io prima che "morisse" del tutto avevo un Acqualand della citizen e questo pur non essendo considerato un computer per l'apnea aveva un funzione importantissima che questo orologio della Omer non ha. Il Citizen registrava fino aa 4 sessioni indipoendentemente dalla durata dei tuffi e questo permetteva di valutare il ritmo di pesca. Se, nella singola sezione, il primo tuffo era stato fatto alle dieci e l'ultimo alle undici, l'orologio calcolava il tempo complessivo di apnea in qquesto lasso di tempo aldilà dei tuffi. Per chi come noi spesso pesca al razzolo sul medio fondale sapere che in un'ora e mezzo si era fatta quaranta minuti di apnbea complessiva era un dato importante.... Non so se mi sono fatto capire. Comunque questa funzione l'orologio della Omer non ce l'ha e per avere gli stessi dati bisognerebbe sommare, carta alla mano, i singolo tempi delle tante immersioni nell'arco di tempo. Ma chi lo farà mai. Rispetto a compute più evoluti tipo Suunto, Cressi ecc. questo noin dà alla riemersione, in superficie, il tempo di recupero con cronometro in automatico. Per me poco male ma forse c'è chi potrebbe sentire questa mancanza. In definitiva il MIK1 è uno strumento onesto, non troppo costoso, e dall'aspetto gradevole... In definitiva, ogni tanto, mi dà un'indicazione di massima su qualche tuffo ma di certo non mi dà informazioni vitali e fondamentali. Del resto a parte l'orario non è che in acqua serva tanto altro. Quoto in tutto quello che ha detto Piero, io l'ho provato stasera in piscina in attesa di sabato Per quanto riguarda la precisione della profondità ho confrontato la misura rilevata con quella dichiarata dalla piscina e l'errore è di 20-30 cm, lo reputo accettabile! Aggiungo a quanto detto da Piero che il conto alla rovescia fa un bip ogni minuto che viene scalato, poi nell ultimo minuto ogni dieci secondi, e durante gli ultimi 5 secondi lo fa ogni secondo (lasciamo perdere la sintassi) e alla fine parte un suono tipo sveglia Modificato Aprile 12, 2010 da TheApneist Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ubi747 Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 non segna il tempo di recupero a meno che tu non faccia partire tutte le volte il cronometro...non so perchè ma è così.... Peccato..!!! Trovo che la funzione "surf time" possa essere molto utile soprattutto quando si rincomincia dopo un periodo di inattivita',in quanto e' possibile "fissare"dei periodi di recupero/ventilazione in funzione della propria condizione/tuffo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Aprile 13, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Ubi747 a mio avviso il tempo di recupero in superficie è molto utile ma non indispensabile, non è un orologio che ci dice quando possiamo immergerci, basta ascoltare il rilassamento naturale del proprio corpo e attendere di essere sufficientemente riposati.. basta il buon senso secondo me Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Ubi747 a mio avviso il tempo di recupero in superficie è molto utile ma non indispensabile, non è un orologio che ci dice quando possiamo immergerci, basta ascoltare il rilassamento naturale del proprio corpo e attendere di essere sufficientemente riposati.. basta il buon senso secondo me Per recuperare adeguatamente dopo un tuffo il buon senso basta, ma per mantenere dei recuperi adeguati ed evitare l'insorgenza del taravana molto meno, specie quando si pesca fondo e si è molto allenati. Si parla sempre di sicurezza e poi ci si perde in un bicchier d'acqua. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Quoto in tutto quello che ha detto Piero, io l'ho provato stasera in piscina in attesa di sabato Per quanto riguarda la precisione della profondità ho confrontato la misura rilevata con quella dichiarata dalla piscina e l'errore è di 20-30 cm, lo reputo accettabile! E la piscina quanto e' profonda? su son 30 cm su 3 mt ... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Aprile 13, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Si la piscina era fonda 3.2 m in piscina erano presenti vari bombolari che facevano de i test e le misure confrontate con i loro orologi piu o meno erano le medesime.. @Davide : Concordo con tutto quello che hai detto, il taravana è un problema che cè e NON va sottovalutato. personalmente ho fatto una scelta in base alle mie quote (relativamente basse) e al mio ritmo di pesca (molto tranquillo e senza fretta).. se fossi stato un agonista o piu semplicemente un apneista che fa molte discese sul cavo avrei acquistato altro.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Concordo con quanto ha detto The Apneist perchè il recupero in superficie non può essere affidato a un cronometro o a qualsiasi altro strumento. Ciu vuole il buon senso e l'esperienza per capire di esser pronti a un nuovo tuffo. Poi è vero che il taravana spesso ha colpito dei pescatori fortissimi ma è pur vero che questi si trovavano in gara dove necessariamente si imponevano dei ritmi molto elevati. Personalmente tutto dipende dalla profondità e dal mio stato fisico perchè una cosa è razzolare saraghi in 7 metri sul grotto e un'altra è pescare a segnale a 25 metri. Dopo qualche decennio speso a rincorrere i pesci alla fine il tuo fisico riesce a capire come e quando è il caso di rallentare o quando ci si può permettere di spingere sull'acceleratore. Ovviamente le necessità delle gare, che non faccio, sono ben altre e per questo non entro in merito. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Concordo con quanto ha detto The Apneist perchè il recupero in superficie non può essere affidato a un cronometro o a qualsiasi altro strumento. Ciu vuole il buon senso e l'esperienza per capire di esser pronti a un nuovo tuffo. Poi è vero che il taravana spesso ha colpito dei pescatori fortissimi ma è pur vero che questi si trovavano in gara dove necessariamente si imponevano dei ritmi molto elevati. Personalmente tutto dipende dalla profondità e dal mio stato fisico perchè una cosa è razzolare saraghi in 7 metri sul grotto e un'altra è pescare a segnale a 25 metri. Dopo qualche decennio speso a rincorrere i pesci alla fine il tuo fisico riesce a capire come e quando è il caso di rallentare o quando ci si può permettere di spingere sull'acceleratore. Ovviamente le necessità delle gare, che non faccio, sono ben altre e per questo non entro in merito. Non condivido Piero. Molteni non è un novellino eppure ha rischiato la pelle senza essere in gara, Delbene ne ha presi un paio con le stesse modalità, qualche utente del forum idem, e si potrebbe continuare a lungo. Non mi sogno certo di delegare la sicurezza del subacqueo ad un cronometro, di certo però era una funzione molto più utile del termometro ad esempio, che di certo non avrebbe gravato eccessivamente sul prezzo. Poi ovvio che pescare in 7 metri a martello non è pescare a 25, però di certo non vado a progettare due computer. Poi come sempre, de gustibus, per ora mi tengo il D3. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ziguela Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 non segna il tempo di recupero a meno che tu non faccia partire tutte le volte il cronometro...non so perchè ma è così.... ma sei sicurissimo? ma se è così scusate la schiettezza, ma allora è uno strumento I N U T I L E .... MA INVECE CHE ANDARE AVANTI QUì ANDIAMO INDIETRO???? me ne frega dell'estetica...... praticamente dell'orologio è l'unica funzione che guardo.... nei tuffi impegnativi ok che "sento il mio organismo" ma quando è l'ora di far la capriola si ci butta sempre l'occhio ai tempi di riposo e molte volte inconsapevolmente acceleri(specialmente se hai i pesci sotto) ma guardandolo vedi che sul quadrante non vedi almeno i numeri dell'ultima immersione moltiplicati per 3 dici:belin frena, bisogna prender ancora un pò d'aria.... scusate ma sono esterefatto.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gianluca Zeni Inviato Aprile 13, 2010 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2010 Io fino a ieri ho pescato senza........che stolto! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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