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PRINCIPI ROLLER E ROLLER-DERIVATI


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FINALMENTE !!!!!!

 

Finalmente si rivedono idee, schizzi, disegni, teorie.

Ma con una differenza a mio avviso sostanziale.

 

Adesso sappiamo tutti di più e riusciamo a guardare "oltre" le idee !!!

 

L'idea della falciatrice è davvero intrigante. Certo le applicazioni pratiche del principio non sono semplicissime, ma sicuramente i margini di intervento sono ampi.

 

Sono davvero curioso di sapere quali possono essere invece le soluzioni adottate da Oreste sul suo Volcan.

 

Visto che c'era chi ne parlava, personalmente posso dire che ho già testato l'associazione roller ( tra l'altro con verricello) + doppio vela: Era il mio IDDU II.

L'unico aggettivo che mi viene in mente per descriverlo è: TROPPO

Troppa potenza sì, ma troppo difficoltoso da gestire in acqua.

C'e' da dire che era un prototipo "arrangiato" modificato da un altro fucile, per cui ritengo che con le giuste soluzioni tecniche si potrebbe tirare fuori un'associazione roller/vela davvero efficace e semplice.

 

Complimenti ad Oreste per l'ingegno !!!

Mi raccomando ..... completa presto i test sul Volcan e facci sapere qualcosa.

;)

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Sto lavorando al Pc per cui riesco a seguire la discussione abbastanza assiduamente...

 

Bass...Se riesci a trovare un'applicazione dell'arco compound ti pago da bere! Io non sono riuscito!

 

Già sapevo della combinazione di Stefano roller+vela.

Il problema è sempre la gestione in acqua e la combinazione potenza-precisione-brandeggio più la facilità

di caricamento...A ciò va aggiunta l'affidabilità!

 

Significa che utilizzare, ad esempio, oltre alle tre coppie di gomme il fucile diviene complesso, poco gestibile e spesso poco brandeggiabile.

 

Sono disposto a seguire nella costruzione di una falciatrice chiunque intenda cimentarcisi...io proprio non ne ho il tempo!

Il problema che presenta questo progetto sarà soprattutto, come al solito, il settaggio e i dimensionamenti delle componenti.

 

Qualcuno accetta la sfida?

 

Oreste

 

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FINALMENTE !!!!!!

 

Finalmente si rivedono idee, schizzi, disegni, teorie.

Ma con una differenza a mio avviso sostanziale.

 

Adesso sappiamo tutti di più e riusciamo a guardare "oltre" le idee !!!

 

L'idea della falciatrice è davvero intrigante. Certo le applicazioni pratiche del principio non sono semplicissime, ma sicuramente i margini di intervento sono ampi.

 

Sono davvero curioso di sapere quali possono essere invece le soluzioni adottate da Oreste sul suo Volcan.

 

Visto che c'era chi ne parlava, personalmente posso dire che ho già testato l'associazione roller ( tra l'altro con verricello) + doppio vela: Era il mio IDDU II.

L'unico aggettivo che mi viene in mente per descriverlo è: TROPPO

Troppa potenza sì, ma troppo difficoltoso da gestire in acqua.

C'e' da dire che era un prototipo "arrangiato" modificato da un altro fucile, per cui ritengo che con le giuste soluzioni tecniche si potrebbe tirare fuori un'associazione roller/vela davvero efficace e semplice.

 

Complimenti ad Oreste per l'ingegno !!!

Mi raccomando ..... completa presto i test sul Volcan e facci sapere qualcosa.

;)

 

Stefano, scusa ma ho sempre pensato che il tuo IDDU II non fosse un vela vero e proprio, hai usato anche tu bozzelli per raddoppiare la velocità dell'elastico?? Oppure gli elastici erano collegati direttamente all'asta con un filo di Dyneema senza passare da un bozzello?

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Stefano, scusa ma ho sempre pensato che il tuo IDDU II non fosse un vela vero e proprio, hai usato anche tu bozzelli per raddoppiare la velocità dell'elastico?? Oppure gli elastici erano collegati direttamente all'asta con un filo di Dyneema senza passare da un bozzello?

 

Quella versione era variamente configurabile.

In effetti sul sito ho messo le foto senza il sistema vela, poi ho fatto la prova aggiungendo due elastici vela, ma non ho fatto nessuna foto.

Ho solo girato un piccolo video in condizioni di mare avverse ( onde e torbido ).

E' l'unica testimonianza che ho di quella versione :P

Come si può vedere la disposizione degli elastici era "orrenda", ma il motivo è che il fucile era nato per tutt'altra configurazione.

 

Gli elastici non si collegavano all'asta, ma direttamente al meccanismo di sgancio tramite un'unico punto di aggancio:

questo è stato uno dei fattori che mi ha complicato la gestione poichè avevo un solo punto di aggancio poichè il fucile originario ( IDDU ) era pensato per un solo elastico.

 

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Ok Stefano, tutto chiaro... anzi no, il bozzello non strusciava lungo tutto il fusto con quella configurazione? non hai avuto problemi di eccessivo attrito?

 

Strisciava nella parte finale della corsa.

 

Comunque adesso ....... parliamo solo del Volcan !!!!! ^_^

Avanti Oreste !!!!!

 

 

Modificato da Stefano Soriano
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Stefano, direi che per spiegare meglio potresti pubblicare i due diagrammi della "combustione interna"

di un doppia coppia e di un vela.

Si comprende meglio il principio Volcan.

Poi come ottenere ciò in un fucile è un'esercizio interessante...

Chiaro che avere una forte accelerazione iniziale e poi innestare il vela rappresenta quel missile a due stadi di cui scrivevo qualche giorno fa.

 

Ragioniamo sulla falciatrice che è del 2008.

Rinculo: con tutta quella massa che arretra penso zero! Se non addirittura negativo...

Precisione: con un fucile che non si muove e due ali che si muovono in orizzontale aumentandone la stabilità direi ottima.

Potenza: indiscutibile.

Brandeggio: Non ha bisogno di masse importanti e penso che non divenga nemmeno ingombrante.

 

Non facilissimo da costruire...

Forse qualche problema con le aste per la forte accelerazione.

 

Condivido con te Stefano che tutte le analisi fatte permettono di comprendere meglio e rappresentano una buona base per nuove idee...

Se ti piacciono disegni e idee ne ho parecchie da pubblicare...

 

Oreste

 

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Stefano, direi che per spiegare meglio potresti pubblicare i due diagrammi della "combustione interna"

di un doppia coppia e di un vela.

Si comprende meglio il principio Volcan.

Poi come ottenere ciò in un fucile è un'esercizio interessante...

Chiaro che avere una forte accelerazione iniziale e poi innestare il vela rappresenta quel missile a due stadi di cui scrivevo qualche giorno fa.

 

Ragioniamo sulla falciatrice che è del 2008.

Rinculo: con tutta quella massa che arretra penso zero! Se non addirittura negativo...

Precisione: con un fucile che non si muove e due ali che si muovono in orizzontale aumentandone la stabilità direi ottima.

Potenza: indiscutibile.

Brandeggio: Non ha bisogno di masse importanti e penso che non divenga nemmeno ingombrante.

 

Non facilissimo da costruire...

Forse qualche problema con le aste per la forte accelerazione.

 

Condivido con te Stefano che tutte le analisi fatte permettono di comprendere meglio e rappresentano una buona base per nuove idee...

Se ti piacciono disegni e idee ne ho parecchie da pubblicare...

 

Oreste

Oreste penso che il peso delle due ali in acciaio non debba essere sottovalutato, sicuramente contribuisce efficacemente a smorzare il rinculo ma altrettanto sicuramente rallenta il tiro..

 

Credo che se ben realizzate le ali vadano ad influire sul peso che gli elastici devono accelerare di 150/200gr, decisamente una buona percentuale confrontata con il peso dell'asta che in un fucile del genere dovrebbe attestarsi più o meno sui 500gr.

 

Inoltre la botta che riceverebbe l'asta all'inizio della sua spinta sarebbe paragonabile a quella di un fucile triplo elastico..

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Mi piacerebbe sapere qualcosa di più in merito ai vela di seconda generazione, che sembrerebbero (sulla carta) la soluzione migliore per una pesca medio pesante nel mediterraneo.

Il vela II porta la spinta fino alla testata (come i roller), raddoppiando teoricamente la velocità massima, contenendo ancora di più il rinculo rispetto i roller/arba normali e con la gommina aggiuntiva si può ottenere una buona accellerazione anche per aste un po' più pesanti...che volere di più?!...ah si volendo si può caricare in 2 soli movimenti (uno per il sistema vela tirando direttamente il filo dalla testata e uno per la gommina aggiuntiva) e se la gomma classica è da 14 e molto stirata non si dovrebbe aumentare troppo il rinculo, che comunque sarebbe sempre meno che nel roller.

Vorrei il tuo/vostro parere su questa soluzione e il perchè l'hai abbandonata subito!!!

 

Che cosa ha ceduto nel tuo unico tiro di prova?!

 

Oreste non mi hai risposto a quanto quotato sopra!!

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Manu, il vela di seconda generazione non è stato abbandonato...

 

Semplicemente essendomi abituato a rinculi inesistenti e brandeggi ottimi (vela I°G)

non mi andava che con questa configurazione occorresse una maggiore massa del fucile

e quindi legno per gestire l'aumento del rinculo (credo che questa sia un'aberrazione tutta mia

perchè uso vela da 4 anni).

A me piacciono leggeri e quindi carbonio o alluminio...

Me ne ho uno in legno e posso dire che dal punto di vista costruttivo è sicuramente abbordabilissimo.

Certo è più facile fare un roller...

Credo che aldilà del Volcan (ancora da testare) il vela II°G sia il meglio che attualmente ci possa essere (la velocità media

raggiunta in 3 tiri a 4m di distanza dalla punta dell'asta da 8mm è stata di 31,2 m/sec, velocità media non Vmax!

E con gomme a coeff. 300%).

E poi c'è anche il gusto della ricerca e della scoperta...

 

Cos'ho rotto in quell'unico tiro?

Ho tranciato un cavetto d'acciaio da 1,2mm intrecciato per il colpo che ha ricevuto in testata e ho incrinato la testata

in plastica ma vi assicuro che la differenza tra un vela I°G e uno di II°G è sostanziale.

 

Qualcuno mi ha chiesto cosa me ne faccio di tutta la potenza che il volcan può generare.

 

Personalmente non considero la potenza, nei tiri in acqua libera, un difetto, sempre

che sia accompagnata da brandeggio, precisione e praticità di caricamento.

Poi se l'asta è generosa credo che pesci di mole la "patiscano" maggiormente.

E poi a me non fa "schifo" essere sicuro di passare un pesce colpito lungo.

Ne ho già persi troppi anche quando me ne basterebbe uno!

 

Oreste

Modificato da orvac
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Manu, il vela di seconda generazione non è stato abbandonato...

 

Semplicemente essendomi abituato a rinculi inesistenti e brandeggi ottimi (vela I°G)

non mi andava che con questa configurazione occorresse una maggiore massa del fucile

e quindi legno per gestire l'aumento del rinculo (credo che questa sia un'aberrazione tutta mia

perchè uso vela da 4 anni).

A me piacciono leggeri e quindi carbonio o alluminio...

Me ne ho uno in legno e posso dire che dal punto di vista costruttivo è sicuramente abbordabilissimo.

Certo è più facile fare un roller...

Credo che aldilà del Volcan (ancora da testare) il vela II°G sia il meglio che attualmente ci possa essere (la velocità media

raggiunta in 3 tiri a 4m di distanza dalla punta dell'asta da 8mm è stata di 31,2 m/sec, velocità media non Vmax!

E con gomme a coeff. 300%).

E poi c'è anche il gusto della ricerca e della scoperta...

 

Cos'ho rotto in quell'unico tiro?

Ho tranciato un cavetto d'acciaio da 1,2mm intrecciato per il colpo che ha ricevuto in testata e ho incrinato la testata

in plastica ma vi assicuro che la differenza tra un vela I°G e uno di II°G è sostanziale.

 

Qualcuno mi ha chiesto cosa me ne faccio di tutta la potenza che il volcan può generare.

 

Personalmente non considero la potenza, nei tiri in acqua libera, un difetto, sempre

che sia accompagnata da brandeggio, precisione e praticità di caricamento.

Poi se l'asta è generosa credo che pesci di mole la "patiscano" maggiormente.

E poi a me non fa "schifo" essere sicuro di passare un pesce colpito lungo.

Ne ho già persi troppi anche quando me ne basterebbe uno!

 

Oreste

 

Grazie Oreste per i chiarimenti, ora aspettiamo soltanto che ci spieghi come funziona il Volcan...

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Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo sistema di vela o arbaparanco che dir si voglia per chiedervi cosa ne pensate.... :rolleyes:

E' uno schema che Luciano mi ha postato per adattarlo al fusto del mio fucile, e avrei bisogno di avere dei consigli da voi psubbi + esperti di me...

Penso che sia un buon sistema ibrido tradizionale-bozzelli dove l'elastico superiore può funzionare come innesco e successivamente il sistema fatto a bozzelli faccia il resto, un pò il sistema misterioso di cui ha parlato Oreste...2 stadi di spinta.

Credo che così il rinculo possa essere leggermente + avvertibile, ma con una buona configurazione del sistema con gli elastici inferiori, tutto questo possa essere bilanciato, per di + si carica il tutto in 3 passaggi...

Cosa ne pensate??? Vorrei provare a farlo per il mio fucile, e vorrei avere dei pareri da voi...

Un saluto ;)

post-11202-1268725384_thumb.jpg

Modificato da dan572
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