frali61 Posted February 27, 2010 Report Share Posted February 27, 2010 (edited) scusate ma non ho capito bene,basta la sola tessera fipsas che si fa ogni anno agli atleti come licenza? No, ancora meglio, basterebbe solo quella da semplice tesserato. allora io che possiedo tessera atleta e tessera federale dovrei essere a posto?cmq grazie per i tuoi chiarimenti Secondo me è presto..l PROPOSTA DELLA FEDERAZIONE è PROPRIO QUELLA..ovvero si pesca con la tessera federale..poi qualcuno invece vorrebbe la solo la licenza tipo aque interne...personalmente propendo per la prima ipotesi..si vedrebbe davvero qual'è il reale n. di pescapneisti..(compresi bagnanti armati) il costo mi pare irrisorio se paragonato ad altre nazioni quali la croazia o la grecia... Il prezzo che noi paghiamo per la licenza di pesca in Croazia e Grecia e quello "da turista", i locali pagano una fesseria. Edited February 27, 2010 by frali61 Quote Link to post Share on other sites
Giorgio Volpe Posted February 28, 2010 Report Share Posted February 28, 2010 Quote Link to post Share on other sites
Giorgio Volpe Posted February 28, 2010 Report Share Posted February 28, 2010 Solo qualche notazione per apprezzare l'esilarante proliferazione di assurdità sul web: 1) la licenza è voluta dal Ministero, anche in ossequio delle più recenti evoluzioni normative dell'UE, di cui si è dato ampio resoconto SOLO su AM; 2) la FIPSAS si è mossa per far riconoscere l'esistenza della nostra categoria, i cui destini sino ad oggi sono stati decisi da pesca professionale e ambientalisti. Nel far ciò, ha voluto e ottenuto il riconoscimento delle varie associazioni nazionali della pesca sportiva e amatoriale: ARCI PESCA, ENAL PESCA, BIG GAME ITALIA, PER IL MARE. Ovviamente non ha potuto ottenere riconoscimento per le associazioni che esistono solo nella testa bacata di qualche mentecatto ;-) 3) SE e COME si farà questa licenza - per TUTTI i pescatori sportivi - non è ancora dato sapere 4) la FIPSAS è fatta di VOLONTARI e nessuno percepisce stipendi di alcun tipo dentro o fuori dalle commissioni ministeriali 5) la FIPSAS si proporrà certamente per dare un contributo al sistema di vigilanza: così come ha già 1500 guardie ittiche volontarie per le acque interne, credo che avrà un corpo di guardie ittiche MARITTIME, di cui io personalmente farò senz'altro parte. A chi vorrà fare il bracconiere, garantisco un culo come una capanna :-) sarà una gioia andare a pizzicare i bracconieri, notturnisti e rapaci di ogni tipo SENZA SCONTI PER NESSUNO, FOSSE ANCHE IL PAPA. 6) tutti i commenti sulle torte da spartire dimostrano solo l'imbecillità di una parte del genere umano: se la FIPSAS non faceva nulla, la licenza l'avrebbero discussa e fatta con le associazioni della pesca professionale e ambientaliste. Ho DOCUMENTI che dimostrano come le valutazioni su questo specifico argomento si siano fatte ANCHE SENZA FIPSAS E ALTRE ASSOCIAZIONI DELLA PESCA SPORTIVA E AMATORIALE. Vi dirò che sono sempre stato contrario all'imposizione del tesseramento FIPSAS per qualsiasi scopo, ma a leggere certa gente che da anni spara cazzate e getta fango su chi invece di straparlare studia e agisce ... diciamo che.... l'idea di vederli schiumare di rabbia mi stuzzica :-) Perdonate la schiettezza. Giorgio Quote Link to post Share on other sites
nero1963 Posted February 28, 2010 Report Share Posted February 28, 2010 Giorgio non t'incazzare!! Lo sai bene che non c'è peggior sordo di quello che non vuol ascoltare! Di megastronzate ne dicono, ne scrivono e , secondo me, ne faranno a iosa. Per favore IGNORIAMOLI!!!! Ti prego continua a lavorare serenamente hai tutto l'appoggio di chi ama veramente questa disciplina sportiva! Grazie con affetto e stima. Roberto Quote Link to post Share on other sites
Guest uisso Posted February 28, 2010 Report Share Posted February 28, 2010 Ho seri dubbi sulle guardie giurate volontarie in mare. Se davvero ci fosse stata la volontà, la possibilità e la capacità si sarebbero già fatte non sono affatto legate alla licenza. Sul fatto che tu o altri siate in grado di beccare i pescatori di frodo ha ancora più perplessità. Per il resto credo di essere concorde con Volpe anche se resta evidente che non facciamo questa cosa perchè conviene o ci guadagniamo ma per perderci il meno possibile. Quindi? Speriamo si faccia il più tardi ed il peggio possibile! Quote Link to post Share on other sites
Giorgio Volpe Posted February 28, 2010 Report Share Posted February 28, 2010 No non sono legate alla licenza, semplicemente al riconoscimento della categoria dei pescatori sportivi e amatoriali e, conseguentemente, degli interlocutori, da parte del Ministero. Il tutto in un'ottica di sussidiarietà. Il problema dei controlli è legato a quello dei regolamenti, leggendo il protocollo si vede che questo tema è tra quelli da affrontare con il supporto delle varie associazioni della pesca sportiva e ricreativa. Oggi posso dire - perché ho le prove documentali! - che la FIPSAS e le altre associazioni della pesca amatoriale e sportiva hanno lottato affinché il Ministero riconoscesse che le questioni della pesca sportiva e amatoriale DEVONO essere trattate, in primis, dalle associazioni rappresentative della categoria. La firma del protocollo è slittata, così come la commissione consultiva, solo per una questione legata al numero dei rappresentanti della categoria in rapporto a quelli della pesca professionale e delle associazioni ambientaliste: mentre il Ministero proponeva un numero indefinito di rappresentanti di queste ultime due categorie, TUTTE le associazioni della pesca amatoriale e sportiva si sono messe di traverso ed hanno abbandonato il tavolo di lavoro per ottenere che, al massimo, fossero consentiti UN rappresentante delegato dalle ass della pesca prof. e UN rappresentante delegato delle ass. Ambientaliste. Con quali conseguenze è facile intuire. Adesso le associazioni rappresentative della pesca sportiva e amatoriale dovranno mettere sul tavolo le proprie soluzioni, ma è chiaro che i problemi principali li ha posti il Ministero... tra questi l'annosa questione della licenza, di cui personalmente farei volentieri a meno. Il problema è: subire o interloquire in modo proattivo? Io sono per la seconda e come me la pensano TUTTE le associazioni rappresentative dei pescatori amatoriali e sportive, ovviamente con le giuste premesse. In un tavolo affollato da rappresentanti delle ass della pesca professionale, legambiente, wwf, lav, greenpeace non avrebbe avuto alcun senso partecipare, perché non si sarebbe approdato a nulla. Adesso PARE che il Ministero abbia riconosciuto la dignità della pesca sportiva e amatoriale, vediamo che viene fuori. Non mi faccio illusioni, ma mi concedo un cauto ottimismo. Giorgio Quote Link to post Share on other sites
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