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La Regione non ha approvato la nuova area marina protetta de La Mortola a Ventimiglia. Ha rimandato la pratica: non si tratta di un «no» definitivo, anche se in realtà passeranno molti e molti mesi (e sarà la nuova giunta ad occuparsene) prima che la zona marina protetta potrà eventualmente vedere la luce. Ieri mattina è arrivata la comunicazione ufficiale, firmata dall'assessore all'Ambiente Franco Zunino. La giunta regionale ha sospeso l'approvazione della pratica del parco sostanzialmente, come evidenzia l'assessore Zunino nella sua lettera, in ragione di due emendamenti, approvati in un'ultima modifica della bozza di regolamento dal Consiglio comunale di Ventimiglia lo scorso dicembre. Le due modifiche avrebbero consentito alle barche fino ai 10 metri e ai pescatori apneisti subacquei di frequentare l'area protetta. Troppo, per la Regione, che per questo ha rimandato a data da destinarsi (e quindi ha di fatto appeso ad un filo) la nascita del parco. I due emendamenti erano stati proposti in Consiglio dai consiglieri di maggioranza Roberto D'Andréa e Giovanni Ascheri. Il principale proponente della nascita della zona marina protetta, il consigliere di minoranza Mauro Merlenghi, che da mesi con impegno portava avanti l'iniziativa, aveva avvisato fin da subito: con quelle due modifiche al regolamento, la Regione probabilmente non avrebbe mai dato il suo via libera alla nascita del parco marino. E cosi è stato. La zona marina protetta doveva comprendere il tratto di mare tra la foce del rio Latte e la spiaggetta dei Balzi Rossi, estendendosi nella parte più a Ponente di Ventimiglia di fronte al parco botanico dei Giardini Hanbury. Anzi, proprio insieme con lo splendido giardino la nuova area protetta marina avrebbe dovuto costituire un «unicum», una zona privilegiata, dove avrebbe potuto svilupparsi un turismo sostenibile e dove l'ambiente doveva essere salvaguardato in modo particolare. I pescatori sub avevano ottenuto l'inserimento dell'emendamento che consentiva loro (pur con notevoli limiti) di pescare nell'area, dopo alcune proteste: non andava loro di essere gli unici discriminati, visto che le barche (almeno fino a 5 metri) erano comprese da subito nel regolamento. Ma gli stessi apneisti si erano detti favorevoli ad essere esclusi, purché con loro fossero stati esclusi tutti, anche i pescatori con le barche. Una via che i creatori del parco non hanno avuto intenzione di percorrere. Ieri, il consigliere Merlenghi era molto dispiaciuto. «Abbandonare quella zona a se stessa, un'area naturale splendida che tutti ci invidiano, vuoi dire condannarla a morte certa».

 

Come volevasi dimostrare, l'opzione giusta era la prima. Presto per cantare vittoria: se avessero approvato quel regolamento con la pesca in apnea allora sì che avevamo un precedente.

 

Per il resto: Effecube lei non mi tange. Neanche mette nome e cognome su quello che scrive, il suo atteggiamento trollesco mi fa un baffo.

Ignorare, sminuire, denigrare il lavoro svolto da me e da tutti coloro che operano in FIPSAS serve solo a dimostrare la sua pochezza.

Continui a pescare alla Mortola, finché è possibile. Il tempo è galantuomo, chi vivrà vedrà. Io ho la fortuna di avere tante passioni, il fatto di non andare in mare o anche chiudere questo portale non cambia di una virgola la mia esistenza. E la batteria del mio cellulare è grossetana, così come i denari sin qui spesi per girare l'Italia li ho cacciati di tasca, senza percepire un solo rimborso spese. Io ho la coscienza pulita, caro sig. Effecube. Lascio a geni come lei il testimone, adesso mi dedicherò all'anlisi dei risultati e alle critiche logicamente conseguenti alla loro mancanza. Criticare è facilissimo, sa? Io con la penna me la cavo almeno quanto lei, specie se non ho nient'altro da fare :)

 

Mi raccomando però: non sparisca eh! Ci tenga informati sui mirabolanti progressi dell'azione di tutela che propone. Sì perché se è un uomo con gli attributi non può limitarsi a dire ciò che altri dovrebbero fare: lo faccia lei, ci mostri come si fa!!! Io resto qui e attendo i suoi risultati! Mi raccomando non ci deluda!

Proposte_FIPSAS.pdf

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Mi dispiace Giorgio ma con l'ultimo post non fai una bella figura, hai estrapolato un articolo di stampa senza neppure conoscerne il contesto, hai dato credito a parole dette da un Consigliere di minoranza che non sa assolutamente nulla di pesca in apnea (dimostrato dall'incontro fatto) e cosa ancor peggiore hai dato credito ai nostri detrattori.

Mi dispiace ma stai continuando a sminuire e ridicolizzare l'operazione fatta, che pur se incompleta è la base di partenza per raggiungere un risultato.

Se vuoi ti passo qualche link con tutte le stupidaggini che sono state scritte e pubblicate dagli esponenti del parco, biologi compresi, così ci mettiamo tutti a novanta gradi e ce la prendiamo in quel posto, contento te!

Ciao Alessio.

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Mi dispiace Giorgio ma con l'ultimo post non fai una bella figura, hai estrapolato un articolo di stampa senza neppure conoscerne il contesto, hai dato credito a parole dette da un Consigliere di minoranza che non sa assolutamente nulla di pesca in apnea (dimostrato dall'incontro fatto) e cosa ancor peggiore hai dato credito ai nostri detrattori.

Mi dispiace ma stai continuando a sminuire e ridicolizzare l'operazione fatta, che pur se incompleta è la base di partenza per raggiungere un risultato.

Se vuoi ti passo qualche link con tutte le stupidaggini che sono state scritte e pubblicate dagli esponenti del parco, biologi compresi, così ci mettiamo tutti a novanta gradi e ce la prendiamo in quel posto, contento te!

Ciao Alessio.

Alessio, l'origine di tutto è questa frase del comunicato stampa:

 

Vista la favorevole accoglienza, istituzionale e mediatica, della nostra iniziativa, non possiamo non chiederci come i rappresentanti istituzionali dei pescatori in apnea non abbiano mai ottenuto alcunché circa la nostra presenza nei parchi.

Certamente il documento sui parchi marini a suo tempo firmato dalla Federazione non aiuta chiunque voglia porre all’attenzione delle istituzioni l’assurdità della nostra esclusione, e costituisce casomai una delle armi più favorevoli in possesso di chi ci avversa.

 

Frase del tutto fuori luogo, specie quando riporta a galla questioni già chiarite abbondantemente in passato, anche con comunicati ufficiali da parte della federazione.

 

Ripeto, grande apprezzamento per quello che siete riusciti ad ottenere, ma chi ha lanciato delle mirate accuse da cui penso sia più che legittimo difendersi, poi non deve lamentarsi per le risposte a tono. Non credo che senza quelle quattro righe ci sarebbe stato meno riconoscimento; il problema è che ci sono persone come te che evidentemente si adoperano per proteggere il mare di casa come possono, e altri che nel farlo non perdono occasione per portare avanti lo scontro con la federazione, con le naturali conseguenze del caso.

 

:bye:

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Non ci faccio una bella figura a riportare un articolo di stampa? Alessio, onestamente rabbrividisco.

 

I fatti sono chiari: voi avete ottenuto l'appoggio del Comune di Ventimiglia, che ha chiesto alla Regione di approvare il parco con un regolamento emendato sotto due profili: possibilità di navigazione per barche fino a 10 metri invece di 5 e possibilità di praticare la pesca in apnea.

Così come proposto, il regolamento non è stato accettato e si è rimandata ogni decisione sul parco.

 

Cosa c'è di diverso da quanto ottenuto al Regno di Nettuno? Che il Ministero ha detto: cambiate il regolamento e togliete la pesca in apnea o non ve lo approviamo.

 

Cosa c'è di diverso da quanto ottenuto al Giglio? Al momento, niente. Il Ministero ha respinto la proposta del comune che prevedeva vari punti rispetto al canovaccio iniziale, inclusa la possibilità di pescasub in zona C per i residenti. E tutto si è bloccato a tempo indefinito, come è accaduto alla Mortola.

 

Idem con patate all'Elba.

 

Questo non significa sminuire ciò che è stato fatto, ma smentire le menzogne che ci si è sentiti in dovere di inserire in un comunicato che doveva essere, al più, di compiacimento. Invece no: si spara a zero sugli altri che lavorano nella stessa direzione, una roba da imbecilli che mi manda in bestia. Con gli avversari non mi scompongo mai, perché so che sono avversari. Con gente come quella di PescApnea mi sono alterato parecchio, perché hanno una faccia veramente di bronzo e non si smentiscono mai. A questo punto vediamo come va a finire. Sono curioso: eventualmente, tutti coloro che si son visti togliere il mare da sotto le pinne o lo vedranno in futuro, potranno andare alla Mortola, quindi non avranno più nulla da lamentarsi (?) e tutti vivremo felici e contenti (???).

 

Alessio indignati un po' anche per le accuse FALSE contenute nel comunicato, altrimenti, coerentemente, non rinnovare la tessera FIPSAS. Che senso ha dare potere di rappresentanza a chi produce "una delle armi più favorevoli in possesso di chi ci avversa"? E' da fessi, no?

 

Giorgio

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Dimenticavo, non ho ESTRAPOLATO un bel niente, l'articolo è completissimo.

 

http://www.parks.it/rassegna.stampa/dettaglio.php?id=17021

Sereno dott. Volpe, la proposta di lavorare e migliorare la Federazione é stata fatta: l esito é leggibile,così come il tono

Alle critiche non si replica con la Volgarità. Al massimo con l'ironia.

Cordialmente

 

 

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Caro Effecube (o dovrei dire avvocato?) lei ignora puntualmente tutti i punti salienti per proseguire sul piano personale, ma guardi che - lo ripeto ad abundantiam - mi fa un baffo. Ha dato sfogo alla sua evidente grafomania senza dire nulla di concreto, senza analizzare un solo punto della questione, invece io sa cosa ho fatto: ho preso un bel foglio di testo e ci ho scritto come stanno le cose nella battaglia contro le ingiuste discriminazioni subite dalla pescasub nelle AMP, spiegato cosa è accaduto alla Mortola e evidenziato il modo di fare di PescApnea, rimarcando la necessità di attendere per mettere la parola fine alla questione della Mortola, che resta un'area di competenza regionale, che non ha niente a che vedere con le AMP, un tantino più soggette alle bizze del Ministero dell'Ambiente. Sarà online presto, buona lettura.

 

Mi raccomando, ci tenga informati sui progressi della Vs azione di tutela, io prendo atto della mia incapacità e desisto: il nostro futuro adesso è nelle Vostre mani. Scriverò tutti i mesi per ricordare ai lettori che adesso la colpa per la mancanza di risultati è tutta vostra, per cui dia retta a me: meno ironia e più olio di gomito. Sotto avvocato, c'è tanto lavoro da fare. Ma... ora che ci penso: lei lavora anche senza presentare parcella, vero?

 

:)

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Ringrazio per il link al comunicato.

Io non me ne intendo di tutti questi termini "giuridici". Non sono tesserato da nessuna parte (e a dire il vero non vado quasi piu' a pescare a mortola). Sono contento di aver potuto firmare perche' mi sembrava un'ingiustizia bandire solo la pesca in apnea. Non sono contro la pesca professionale. Sono convinto che alla lunga il mare "morira'", per questo tipo di pesca, ma, pur non avendo diretti interessi, non mi sento di chiedere che a dei padri di famiglia venga tolto il lavoro.

La soluzione sarebbe se le autorita' incentivassero detti padri e aziende di famiglia a reciclarsi nell'allevamento ittico (per ora del tutto assente in zona) e presente nella vicina Francia.

Ringrazio i "cinque" per l'iniziativa e mi scuso di non aver potuto colaborare piu' intensamente.

In quanto al risultato mi pare di capire sia uno dei primi che si e' ottenuto. Non vuol dire che chi l'ha ottenuto sappia fare un "lavoro" meglio di chi prima ci ha provato. Le cose sono molto relative e una pietruzza puo' scatenare una frana, laddove i buldozzer avevano fallito....

Rinnovo la mia, purtroppo molto parziale (per motivi "esistenziali") disponibilita' a continuare a "farci sentire". Un parco dev'essere un parco non un simulacro con un capro espiatorio e nessuna ripresa reale concreta di fauna e flora nell'area stessa dato che non si vanno a toccare i veri problemi che deve toccare un parco!!

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Caro Effecube (o dovrei dire avvocato?) lei ignora puntualmente tutti i punti salienti per proseguire sul piano personale, ma guardi che - lo ripeto ad abundantiam - mi fa un baffo. Ha dato sfogo alla sua evidente grafomania senza dire nulla di concreto, senza analizzare un solo punto della questione, invece io sa cosa ho fatto: ho preso un bel foglio di testo e ci ho scritto come stanno le cose nella battaglia contro le ingiuste discriminazioni subite dalla pescasub nelle AMP, spiegato cosa è accaduto alla Mortola e evidenziato il modo di fare di PescApnea, rimarcando la necessità di attendere per mettere la parola fine alla questione della Mortola, che resta un'area di competenza regionale, che non ha niente a che vedere con le AMP, un tantino più soggette alle bizze del Ministero dell'Ambiente. Sarà online presto, buona lettura.

 

Mi raccomando, ci tenga informati sui progressi della Vs azione di tutela, io prendo atto della mia incapacità e desisto: il nostro futuro adesso è nelle Vostre mani. Scriverò tutti i mesi per ricordare ai lettori che adesso la colpa per la mancanza di risultati è tutta vostra, per cui dia retta a me: meno ironia e più olio di gomito. Sotto avvocato, c'è tanto lavoro da fare. Ma... ora che ci penso: lei lavora anche senza presentare parcella, vero?

 

:)

 

Tranquello Dott Volpe,

se non si arrabbia, l'aggiorniamo puntualmente.

Per ora, come azione alla Mortola, la prima posta in essere, è andata così.

Spero che Alessio, Andrea, Massimo, e coloro che hanno il manico a pescare, possano postare i doni della zona della Mortola.

Se i promotori ci riproveranno, si reagirà nuovamente e con l'aiuto di tutti, si vedrà di porre in essere azioni utili.

E' stato bello vedere promotari che si vantavano di non capire nulla di mare, facendo loro trekking, ricconi, esperti e altri, schiumare di rabbia, così come lo è stato vedere tante persone unite in un progetto.

Piùil tempo passa epiù ci si avvicina al rinnovo del consiglio comunale, e in virtù, alla caccia dei voti.

E i 12 su 14 che hanno fatto muro, difficilmente faranno retromarcia.

E se la Regione boccia di nuovo, continuiamo a pescare. :D

L'aggiorno dopo le elezioni regionali: in base alla forza politica vincente, e agli eletti, la strada sarà più o meno agevole.

E vedrà che magari si coinvolgono anche altri soggetti.

 

Per la parcella succede anche quello che dice.

 

Il mio primo ricorso - gratis - lo conservo ancora, elevato da motovedetta classe Nelson, contenuto: posizione miglia 0.5, contestazione, praticava la pesca subacquea a meno di 500mt dalla costa!!!

E tralascio le altre sullo stesso verbale, con indicazione di norme che nulla c'entravano con la condotta del soggetto.

Visto il divertimento nel fare le memorie, e la gioia di mandare il verbale al ministero, e vedere l'autore sbarcato, pensa che mi sia anche fatto pagare?

Come dice una famosa pubblicità: certe cose non hanno prezzo.

E in mare, tante soddisfazioni non hanno prezzo, anche per un ligure.

Però le assicuro che , ringraziando Dio per l'odierna mia posizione, coni soldi fatti tramite parcelle a subacquei, probabilmente non riuscirei a comprare neppure un arbalete, anche se da 55!!

 

Con cordialità.

A presto.

Flavio Fontana

 

PS: mi scuso, pensavo di aver firmato il primo intervento.Però bastava rilevarlo, senza dare del trollesco.

 

 

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Ma lei appare trollesco aldilà della mancata firma, è proprio un suo stile: salta a pié pari il punto della questione e descrive spirali senza fine per sfinire l'interlocutore senza aver risposto alla domanda, che in questo caso è sempre stata: ma perché il comunicato di PescApnea invece di esprimere autocompiacimento lancia false - ripeto false - accuse alla FIPSAS? Misteri della stupidità umana?

 

Ciò detto: io sono un tecnico federale, non rappresento la FIPSAS in alcun modo.

 

Senza ipocrisia,

Giorgio Volpe

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Ma lei appare trollesco aldilà della mancata firma, è proprio un suo stile: salta a pié pari il punto della questione e descrive spirali senza fine per sfinire l'interlocutore senza aver risposto alla domanda, che in questo caso è sempre stata: ma perché il comunicato di PescApnea invece di esprimere autocompiacimento lancia false - ripeto false - accuse alla FIPSAS? Misteri della stupidità umana?

 

Ciò detto: io sono un tecnico federale, non rappresento la FIPSAS in alcun modo.

 

Senza ipocrisia,

Giorgio Volpe

Buongiorno Dott. Volpe.

Ribadisco, ci sono due letture diverse di un'attività posta in essere dalla Federazione.

Gli amici del forum, sanno come la pensa Lei, sanno come la pensano altri.

Senza atribuire patenti di stupidità.

Io ritengo che se un consesso non va, non si debba ammazzare il presidente, ma stimolarlo a cambiare, e alla fine provare a mettere al suo posto uno che soddisfi le richieste della maggioranza.

Sono anche conscio che la maggioranza detta, deve dettare, legge.

Oggi la maggioranza è quella.

Però il cambiamento avviene anche attraverso le critiche, giuste o sbagliate.

Come per i governanti.

Altrimenti Tg e Giornali cosa direbbero di fronte all'assenz adi critiche, giuste o sbagliate?

 

Lei come moderatore ha diritto all'ultima parola, e ci mancherebbe altro.Prego.

Ma ora, attese le distanze delle posizioni, e l'impossibilità di farle convergere, neppure sotto il profilo delle infauste "convergenze parallele" di passata memoria, fermiamoci quà, sempre con diritto di Sua replica.

Piuttosto, agli amici del forum dico, cerchiamo il nostro senatore Carrara, che con l'emendamento sulla caccia avrà pure creato casino e compattato il fronte anti-caccia, però l'ha fatto in barba a tutti.

E come dicono i commentatori politici, quando un della maggioranza proprone, gli altri si devono accodare.

Anche se suscitano le ire del ministro Brambilla che vorrebbe piegare le doppiette, o di Veronesi, che siccome lui è vegetariano- un altro tozzi - tutti devono vivere di lattuga, quella si che è sempre sana e mai inquinata.

Io preferisco una bella Salpa, piuttosto che i pomodori cuor di bue profumati a dicembre!!

Ogni tanto penso ad un parlamentare, e ciascuno di noi è amico o conoscnte/frequantatore di almeno un paio di loro, sopratutto per motivi elettorali, che ci infili in zona C e confischi natanti, imbarcazioni e navi da diporto ai somari che usano le nostre boe come gavitelli da aggirare.

Io, con altri amici, ci proviamo, proviamoci tutti.

Al politico della caccia e della pesca non gli importa nulla, gli imorta solo come portarsi a casa decine di migliaia di e aatraverso i voti.

E se ci saranno "movimenti" li comunicherò.

Cordialmente.

 

PS: prometto, chiudo gli interventi sul tema, anche se scrivesse le cose più oltraggiose :D

Ma so che in ogni modo il buon gusto revarrà.

 

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No mi perdoni. C'è una lettura chiara del documento, che evidentemente lei non ha avuto occasione di visionare.

A beneficio di tutti, permettetemi l'autocitazione. Dalla home page di AM dicembre 2007 (passano gli anni ma ...)

 

 

IL CODICE ETICO SUBACQUEO

 

In occasione dell'Eudi Show 2007, per la precisione il 10 marzo alle ore 11 durante la tavola rotonda Verdemare, il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio ha presentato al pubblico questa sorta di decalogo del sub, realizzato grazie ad un "percorso di concertazione che ha visto il coinvolgimento di attivo dalla Direzione Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente, anche da Icram, Federparchi, Adisub, Assosub, Cias, Cmas, Fipsas, Hsa Italia, Greenpeace Italia, Legambiente, Lega Navale Italiana, Mareamico, Marevivo, Verdi Ambiente e Società, WWF Italia e il Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di Porto".

Questa concertazione si è realizzata all'interno del Tavolo Tecnico istituito dallo stesso Ministero dell'Ambiente con il preciso scopo di una definizione corale di "criteri, linee guida, standard di riferimento e proposte per il settore delle attività subacquee ricreative nelle aree marine protette".

 

Qual è il problema con questo protocollo o decalogo che dir si voglia? I punti 3 e 4, che recitano:

 

3. Non uccidere, danneggiare o prelevare organismi marini

4. Non alterare il comportamento degli organismi marini (non inseguire, non toccare, non dar da mangiare agli organismi, limitare l'uso di dispositivi sonori e luminosi, etc.)

 

Apriti cielo e spalancati terra: la FIPSAS avrebbe firmato il protocollo, con ciò non solo ribadendo l'esclusione della pesca in apnea dalle AMP, ma addirittura appoggiando l'intenzione di eliminarla anche al di fuori delle aree protette, in quanto le modalità di recepimento delle norme del codice (ossia il modo in cui dal protocollo, privo di valenza normativa o regolamentare, le regole diventano concrete ed attuali nelle varie AMP) prevedono al punto 4 "L'adozione, su base volontaristica, anche nel resto del territorio nazionale, del codice di condotta...".

 

Mamma mia, ma è davvero così? Chiaramente no, si tratta di una bufala, di una palese manifestazione di disinformazione o... mala fede. Vediamo perché.

 

Leggendo le pesanti accuse rivolte alla FIPSAS, apparentemente ritenuta da molti come la vera responsabile della morte civile della pesca in apnea, mi sono chiesto come fosse possibile! Gli atti del Convegno tenuto il 31 marzo 2007 -ossia pochi giorni dopo la presentazione del protocollo- a S. Benedetto del Tronto sul tema "Parchi Marini, Pesca Sportiva e Pescaturismo: realta’ prospettive e possibili sinergie" riportano l'intervento del Presidente nazionale FIPSAS Ugo Claudio Matteoli, il quale ad un certo punto dice: "Siamo invece per delle AMP a misura d’uomo, dove ci siano delle regole, magari anche rigide, ma dove l’uomo e le sue attività continuino ad avere il loro ruolo; non un parco “soprammobile”, ma qualcosa da preservare “vivendolo”, qualcosa che preveda la presenza dei pescatori, ovviamente non nelle “zone A”, che non discrimini a priori certe attività, ma che, valutando caso per caso e con le opportune limitazioni, riesca a far pescare tutti i pescatori veramente “sportivi”, compresi quelli in apnea che non dovrebbero più essere considerati i reietti del mondo piscatorio. Non se lo meritano. Regole strette ed adeguati controlli. Questa è la medicina, non le campane di vetro".

 

Inoltre, per esperienza diretta sapevo che lo stesso Presidente del Settore AS Alberto Azzali aveva sottoposto all'attenzione del Consiglio Federale un pacchetto di documenti da inviare al Ministero dell'Ambiente, con cui si proponeva una regolamentazione (ossia la riammissione) della pesca in apnea sportiva all'interno delle AMP. Il Consiglio Federale l'ha approvata, e la documentazione è stata inviata al Ministero.

 

Ma allora si può sapere che succede? Chi ha firmato sto benedetto protocollo? Della faccenda si è occupato un biologo grossetano del settore didattico della FIPSAS, il quale notoriamente non prova grande simpatia per la pesca subacquea, pur avendola praticata a suo modo in passato. Possibile che questo tizio abbia tradito tutta la FIPSAS, mettendo le sue componenti in contraddizione? Vi piace la teoria complottista? Bene, anzi male, perché è totalmente infondata, seppure intrigante.

 

Solo adesso passo alla prima cosa che si sarebbe dovuta fare, ossia all'analisi del documento, e solo per dimostrare che tutta questa storia è una buffonata dovuta all'incapacità delle persone di leggere e verificare le informazioni.

 

Articolo 2.2 del protocollo, intitolato "Definizione delle attività subacquee ricreative nelle AMP".

Per "attività subacquee ricreative nelle AMP" si intende l'insieme delle attività effettuate a scopo turistico e ricreativo, finalizzate all'osservazione dell'ambiente marino sommerso delle AMP".

 

Dopo aver suddiviso queste attività in base al metodo di immersione, in apnea o con bombole, il documento continua dicendo che "Entrambe le tipologie di attività, in assenza di un'adeguata gestione, implicano potenziali danni per l'ambiente marino, intenzionali o accidentali".

Chi non va sott'acqua per osservare ma per pescare, quindi, non dovrebbe sentirsi toccato da questo documento. Qualcuno dice che il Ministro dell'Ambiente lo starebbe già usando come argomento per escludere la pesca in apnea dalle AMP in cui è ancora praticabile. Se così fosse, basterebbe fargli notare che la pesca in apnea è un'attività finalizzata alla cattura del pesce e non alla sua osservazione, ma personalmente non sono in possesso di documentazione che attesti questo maldestro tentativo di piegare il protocollo a scopi che non gli sono propri.

 

La FIPSAS, in buona compagnia della CMAS -la confederazione internazionale che organizza i mondiali di pescasub, per capirsi- dell'Assosub e di tutti gli altri, ha solo sottoscritto questo documento in cui (vivaddio!):

 

1) si riconosce l'impatto ambientale dell'escursionismo subacqueo e si dettano regole per ridurlo al minimo;

2) si condanna l'illegale prelievo di organismi marini (pesca di frodo o pocketing) nelle AMP;

3) si condanna il feeding;

4) si riconosce che l'uso indiscriminato di fonti luminose arreca disturbo ai pesci;

5) si riconosce che l'escursionismo può impattare sul comportamento dei pesci.

 

Della pesca sportiva, invece, non dice NULLA. Quando si fa riferimento all'estensione delle regole di condotta al di fuori delle AMP "su base volontaristica", molto probabilmente si intende dire che i sub, i Diving, le oasi del WWF eccetera possono adeguarsi alle norme del protocollo, pur non essendo tenuti a farlo. Nient'altro!

 

Non vado avanti, credo che ormai il messaggio sia chiaro: chi lancia certe accuse, in realtà il protocollo non lo ha manco letto integralmente, o se lo ha letto non lo ha capito.

 

Passano gli anni ma le falsità tornano a galla, proprio come.... provi a indovinare cosa.

Ciò detto: lei non sa quanti e quali contatti e quante e quali relazioni la FIPSAS sta tessendo presso i vari ministeri competenti insieme a tutte le altre associazioni nazionali della pesca amtoriale (sono tutti gonzi e gli unici bravi siete voi, ho capito bene?) ma io so che fine hanno fatto i disegni di legge che 4 amici al bar hanno tentato di far passare con l'amico parlamentare in modo molto poco democratico: carta da toilette. E adesso ce n'è uno nuovo presentato dall'amico parlamentare dei produttori di attrezzature per la pesca di superficie.... lì ci siamo dentro comunque, visto che l'articolato normativo lo hanno modificato tenendo nella massima considerazione i rilievi e le proposte FIPSAS per la pesca in apnea, ma scommette con me che anche questo DDL finirà a far compagnia agli altri? Quello che le pare, ci scommetto.

 

Parla di cambiare, di critiche costruttive, di maggioranze... ma non sembra avere la più pallida idea dello scenario in cui ci muoviamo, e sembra pensare che l'aver procurato la mancata approvazione di una ATM regionale sia una vittoria che dimostra la pochezza della FIPSAS? Sicuro che non finirà per ritorcersi contro la categoria, dipingendola come ANTI-PARCO?

 

Parla di leggi e DDL.... ha preso atto dell'assetto procurato dal nuovo 117 cost? Sa che in Toscana attendiamo solo il regolamento d'attuazione, che la legge l'hanno già fatta? Sa che al Ministero hanno ben chiaro il problema, visto anche il contenzioso costituzionale scaturito dai Dlgs 153 e 154 del 2004 nonché dalle leggi regionali, Toscana in testa (la legge originaria è del 2005) e che nella stesura del nuovo regolamento ci si dovrà concentrare sui profili di sicuram competenza statale, come la tutela delle risorse ittiche e la sicurezza della navigazione?

 

Ha idea del fatto che ormai il fronte di lotta è esteso ad ogni metro di costa, che la FIPSAS non è un genio della lampada ma semplicemente un'occasione per riunire sotto la stessa sigla riconosciuta e accreditata - è una federazione sportiva del CONI che annovera oltre 230.000 tesserati - appassionati attivisti? Voi le stesse cose che avete fatto potevate farle come FIPSAS per dare forza anche all'azione degli altri che lottano in Calabria, Toscana, Marche... invece cosa fate? Andate per i fatti vostri - e fin qui tutto bene - e poi nel gonfiarvi il petto sputate sugli altri - e qui va molto meno bene.

 

Ha capito, Avv. Fontana, il motivo della mia ira funesta? Ha capito perché mi rodo il fegato? Perché voi avete tenuto una condotta inqualificabile, avete sputato su chi tenta, magari con diversa fortuna ma con la stessa passione e onestà, di tutelare i diritti dei pescatori in apnea. Vi siete calati nei panni dei peggiori nemici dei pescatori in apnea e senza motivo, visto che dovevate solo gioire per il risultato ottenuto!

Adesso si rimbocchi le maniche, che di lavoro da fare ne ha tanto. Qui per adesso si pesca, ma l'ultima parola sull'AMp dell'arcipelago non è stata ancora scritta, un po' come alla Mortola, e c'è il rischio che l'iter istitutivo riprenda. Visto che noi siamo non solo incapaci ma anche deleteri, salvateci voi che siete bravi, belli, forti e illuminati.

 

Giorgio Volpe

 

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Ma lei appare trollesco aldilà della mancata firma, è proprio un suo stile: salta a pié pari il punto della questione e descrive spirali senza fine per sfinire l'interlocutore senza aver risposto alla domanda, che in questo caso è sempre stata: ma perché il comunicato di PescApnea invece di esprimere autocompiacimento lancia false - ripeto false - accuse alla FIPSAS? Misteri della stupidità umana?

 

Ciò detto: io sono un tecnico federale, non rappresento la FIPSAS in alcun modo.

 

Vedi Giorgio,

credo che il discorso "Mortola" meriti qualche pacato approfondimento in più che uno scambio, magari divertente, di accuse o insulti.

Credo anche che il "tuo" forum sia un luogo opportuno dove discuterne, proprio perchè sei stato e probabilmente sei, una delle persone più impegnate con la federazione a tavoli tecnici ed altro.

Non sono preparato in materia, rispetto chi lo è, e mi limito ad osservare e dare una mano quando posso a quello che si muove sul terreno.

Capisco anche che in questa discussione si riproponga il paradigma della discussione tra chi è "dentro le cose", "esperto", se mi passi il termine, e chi, invece, interviene su questioni limitate, con piglio fattivo, e si chiede perchè riesce con poche forze ad ottenere risultati che non vede prodotti da chi istituzionalmente potrebbe produrli.

Sostanzialmente par di vedere uno "scollamento" tra federazione e praticanti.

Su questo si è discusso innumerevoli volte, e, a me, praticante, pare che come minimo si verifichi un difetto di comunicazione, ma direi sostanzialmente di marketing complessivo della federazioneverso i praticanti non agonisti.

Però, prima di tutto, voglio rispondere alla tua domanda:

ma perché il comunicato di PescApnea invece di esprimere autocompiacimento lancia false - ripeto false - accuse alla FIPSAS? Misteri della stupidità umana?

Quelli di pescapnea, il famoso "protocollo" se lo son davvero trovato davanti, sempre.

Capisco che tu dica che tecnicamente quel documento non vale per il problema, ma politicamente, perdiana, lo vale eccome!!!!

L'esempio lampante e probante sta tutto nella risposta che l'allora Pecoraro Scanio (il ciel lo disperda) diede all'onorevole Pagliarini, che segnalava i problemi che potevano porsi alle aziende ed all'occupazione causa il divieto di pesca subacquea in apnea nelle AMP. La risposta, come sai, era ben chiara sul punto, e la vedi, se l'avessi scordata, vergata in fondo alla missiva del Ministro. Il link: http://www.pescapnea.it/On_Pecoraro.htm.

Come vedi il Ministro segnalava in maniera piana che le stesse associazioni firmatarie (FIPSAS tra le altre) escludevano la pescasub dalle AMP. Con questo, politicamente, si poneva una pietra tombale alla discussione.

Quindi, certamente "misteri della stupidità umana", ma, mi pare, non rivolti a Pescapnea, ma a chi sciaguratamente ha firmato un documento del genere, che, adesso, ci troviamo davanti, a rafforzare quella "legge non scritta" che vige al Ministero e di cui parlavi, sulla quale concordo.

L'On. Pagliarini, per inciso, era stato contattato e mosso all'azione da Pescapnea.

Quindi, Giorgio, ci sta che nel comunicato ci fosse una garbata punta polemica, o quantomeno è comprensibile, a me pare.

Sul valore della vicenda "Mortola", poi, si può disquisire, ma, partendo dai fatti, è inoppugnabile che senza l'intervento di Pescapnea e senza il solido impegno dei 5 "dilettanti", oggi alla Mortola non avremmo accesso.

Credo che la Federazione dovrebbe interrogarsi sulla sua capacità di rappresentanza se, su questioni che dovrebbero (a me pare) riguardarla, si fa scavalcare da Pescapnea. Se vuoi, essendo la Federazione non un'entità astratta ma un insieme di persone, come spesso segnali (giustamente) traduco in "le persone della Federazione dovrebber interrogarsi sulla capacità di rapprentanza che attualmente offrono ai praticanti".

Su questo so che c'è molto da dire, ma il rischio di cadere nella metafisica è altissimo.

Mi fermo qui, dunque, certo di averti chiarito un "perchè" e disponibile a discutere su altri punti, se vorrai.

Con affetto.

Guidone (Guido Loleo)

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Credo che la Federazione dovrebbe interrogarsi sulla sua capacità di rappresentanza se, su questioni che dovrebbero (a me pare) riguardarla, si fa scavalcare da Pescapnea. Se vuoi, essendo la Federazione non un'entità astratta ma un insieme di persone, come spesso segnali (giustamente) traduco in "le persone della Federazione dovrebber interrogarsi sulla capacità di rapprentanza che attualmente offrono ai praticanti".

Questa concetto non lo condivido.

 

La federazione non è un ectoplasma e non ci si può aspettare che si muova sempre dalla testa specie per fronteggiare problemi che sono squisitamente locali. Insomma, sollecitare i tesserati e circoli federali locali non mi pare così complesso, è stato fatto tante altre volte anche solo per raccogliere firme anche a livello nazionale.

 

E' stato fatto dai toscani per l'AMP del loro arcipelago, è stato fatto in Sardegna e in Sicilia per i fermi biologici.

La movimentazione locale ha poi portato la dirigenza centrale a fare la propria parte.

 

Ora, in questo caso si è scelta una strada diversa e và bene, ma accusare la federazione di non aver fatto nulla quando i primi a non muoversi per coinvolgere le varie diramazion federali sono i tesserati del posto, mi pare inutile.

 

:bye:

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