Ciccio Sacco Inviato Novembre 16, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2009 (modificato) Secondo la letteratura scientifica e le esperienze in allevamento, il momento di riproduzione del sarago maggiore, varia con la latitudine e, dalle nostre parti (Tirreno meridionale), inizia nel periodo corrispondente al cambio di temperatura dell’acqua da 14°C a 16-17°C che si registra fra aprile e maggio. Per la caratterizzazione dell’accrescimento delle gonadi e l’evoluzione della maturità sessuale nel tempo, collezioneremo degli individui di sarago potenziali riproduttori, durante tutto l’anno. Dalla letteratura, il sarago, ermafrodita proterandro, raggiunge la maturità sessuale da maschio a 20 cm e da femmina a 25 cm, in media. Ai dati sullo sviluppo gonadico saranno affiancate le indicazioni sui luoghi di cattura del sarago, al fine di stabilire anche le aree di riproduzione preferenziali di questo sparide. La raccolta dei campioni sarà limitata all’area del Golfo di Castellammare (PA-TP) e ci si avvarrà anche della collaborazione dei pescatori in apnea. L’esperienza dei pescatori sportivi, che vivono la loro passione direttamente a contatto con l’ambiente può risultare fondamentale ai fini della ricerca scientifica e metterebbe in primo piano i pescatori come custodi di un bagaglio di eperienze inestimabile, fondamentale per chiarire aspetti della biologia marina che altrimenti sarebbe difficile interpretare. I pescatori che volessero collaborare potranno farlo compilando la scheda (che dovrete richiedermi perchè non riesco ad allegare) e/o rendendo disponibile qualche campione per le analisi. Di particolare utilità potranno essere delle foto dettagliate che ritraggano la pancia aperta del pesce, ovvero la cavità addominale con le gonadi (ovari o testicoli) in evidenza da cui sia chiara l’aspetto delle gonadi e la loro dimensione rispetto alla cavità stessa. Le schede compilate dovranno essere spedite via e-mail e la raccolta dei campioni avverrà previo accordo telefonico. I contatti sono: Francesco Sacco 347 4459284 o 333 5417950, cicciosacco@alice.it. Laboratorio di Ecologia Marina IAMC-CNR di Castellammare del Golfo: 0924 35013 PARTECIPATE NUMEROSI! Modificato Novembre 16, 2009 da Ciccio Sacco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Novembre 16, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2009 Potete scaricare la scheda da QUI! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Novembre 16, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2009 Ciao Francesco,non posso contribuire però forse sarebbe utile se allegassi una foto come esempio di come dovrebbero essere Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Novembre 16, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2009 Ciao Emanuele. Avevamo pensato di inserire le foto ma se non sono fatte bene potrebbero trarre in inganno. Vediamo se più avanti posso metterne qualcuna. ciaoo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
algamare07 Inviato Novembre 20, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 20, 2009 grande Ciccio per chi potrà aiutare in zona,collabborate numerosi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Novembre 21, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 21, 2009 Speriamo collaborino in tanti...anche se a quanto vedo non ha suscitato molto interesse! Mi auguro di essere smentito! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Novembre 24, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 24, 2009 Sempre per chi fosse interessato inserisco un esempio su come deve essere fatta la foto al pesce: Si notano le gonadi all'interno della cavità addominale e seguendo la tabella presente nella scheda (che riporto sotto).... Stadio STATO Descrizione I IMMATURO Ovari e testicoli lunghi circa 1/3 della cavità addominale. Ovari rosati traslucidi; testicoli biancastri. Uova non visibili ad occhio nudo. II VERGINE IN MATURAZIONE O SPENTO IN RECUPERO Ovari e testicoli lunghi circa 1/2 della cavità addominale. Ovari rosa e traslucidi; testicoli biancastri più o meno simmetrici. Uova non visibili ad occhio nudo. III IN MATURAZIONE Ovari e testicoli lunghi circa 2/3 della cavità addominale. Ovari rosa-gialli con granulazione evidente; testicoli dal biancastro al crema. Non sono visibili uova trasparenti o traslucide. IV IN DEPOSIZIONE Ovari e testicoli lunghi circa 2/3 della cavità addominale. Ovari arancio-rosa con cospicui vasi sanguigni superficiali. Presenza di uova mature grandi e trasparenti. Testicoli di colore bianco-crema, di consistenza morbida. V SPENTO Ovari e testicoli ridotti a circa 1/2 della cavità addominale. Gli ovari possono contenere resti di uova mature opache e disintegrate, più scure o traslucide. Testicoli iniettati di sangue. ....si evince che si tratta di una FEMMINA IN MATURAZIONE (III). A presto! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Novembre 30, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 30, 2009 up Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Dicembre 11, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2009 su Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Dicembre 30, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 30, 2009 Se qualche siciliano fosse interessato non ha che farsi vivo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luigi Pure Inviato Dicembre 30, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 30, 2009 Leggo solo ora.Qui da me strano ma vero ho gia catturato saraghi con lo sperma e femmine cariche di uova.Come e' possibile che abbiano anticipato tanto? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Dicembre 30, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 30, 2009 (modificato) Ciao Luigi. La finestra temporale di riproduzione del sarago è abbastanza ampia (da gennaio a giugno) e dipende dalla latitudine e numerosi studi hanno dimostrato che ciò che li stimola a deporre è l'aumento della temperatura dell'acqua dopo che raggiunge il minimo invernale. Il tempo instabile di questo periodo sarà la causa (oggi a Palermo 27°, e l'acqua non scende sotto i 16,5° quando l'anno scorso era già 15°). Se hai voglia e/o tempo perchè non provi ad individuare lo stadio di maturità dei saraghi che peschi (la scheda "guida" la trovi nel link che ho postato quando ho aperto la discussione). Questi dati insieme alle info sui luoghi di cattura e alla temperatura sono estremamente utili per comprendere meglio il comportamento dei saraghi, in particolare come questi pesci usano l'habitat in funzione del periodo riproduttivo. Secondo me informazioni di questo tipo arricchiscono in maniera inestimabile l'esperienza del pescatore. Se riflettiamo un attimo i pesci vivono in funzione della riproduzione e usano l'ambiente e si alimentano in relazione a questo. I pesci che hai preso su che batimetriche li hai presi? su che tipo di fondali? erano isolati o in banco? Temperatura? Condizioni del mare? Modificato Dicembre 30, 2009 da Ciccio Sacco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
subman Inviato Dicembre 30, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 30, 2009 Ciao Ciccio.....MI chiamo Santo....Qui dalle mie parti ( capo d'orlando ) il mese dei saraghi in frega è sempre stato gennaio/febbraio...da pescare in poca/pochissima acqua.....non so se per l'unica esigenza legata a qualche grado di temperatura in più rispetto al fondo o per altri motivi.. Tuttavia devo riconoscere che da un paio di anni il "mare" è mutato in conseguenza ad episodi meteo decisamente fuori stagione e con esso il comportamento dei pesci in riproduzione... Come ad esempio ero solito incontrare le prime ricciole in branco per la riproduzione non prima dei primi di maggio con temperatura dell'acqua prossima ai 20 gradi....ebbene quest'anno le ho incontrate....per caso.... i primi di aprile con acqua fredda dopo numerosi acquazzoni. Ho scaricato la scheda....spero di poterti dare aiuto valido.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ciccio Sacco Inviato Dicembre 30, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 30, 2009 Ciao Santo! I pesci regolano il loro ciclo vitale in funzione del fotoperiodo (variazione della lunghezza del giorno e della notte) e della temperatura, quindi risentono moltisimo di questi eventi climatici che mantengono ad esempio temperature miti in periodi notoriamente più freddi, come per ora da noi in Sicilia. La foto del sarago, che ho postato prima in questa discussione, mostra delle gonadi al III stato di maturazione: quel pesce lo abbiamo pescato a novembre e il III stato ce lo saremmo aspettato a gennaio. Sui saraghi in particolare, alcuni studi francesi affermano che si spostino in acque profonde per riprodursi: la nostra esperienza di pescatori ci dice che non è così. Noi vorremmo dimostrarlo scientificamente utilizzando proprio l'esperienza di chi il mare lo vive....come del resto viene fatto in Spagna in Portogallo o in Tunisia (solo per citarne alcuni) che affiancano la ricerca scientifica a mezzi di prelievo estremamente selettivi come i pescatori in apnea e alla loro grande esperienza. Ti ringrazio per la tua collaborazione! Francesco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
michelino Inviato Dicembre 30, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 30, 2009 Ciao ragazzi. Io onestamente posso darvi poche indicazioni. Sull'area di Palermo, ho preso gli ultimi saraghi maggiori del peso di 400 gr nel mese di novembre con lo sperma. Nell'area del Golfo di Castellammare, in zona Scopello, negli ultimi due anni sono diminuiti così tanto che ne sono riuscito a prendere pochissimi. L'ultima immersione con 4 saraghi in cavetto, nessuno aveva sperma. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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