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Ciao ragazzi finalmente dopo un paio di mesi di gestazione è nato l'Arcuraci 106.

 

 

Una descrizione generale:

 

Nome: “Arcuraci 106” Prende il nome dalla punta della baia di Palmi (marinella), nelle cui acque sono cresciuto nei periodi estivi, più noto come “’u Pizzu 'ill’ Arcuraci”. Lorigine del nome, “Arco di Aiace” è legata al mito di Aiace Telamonio, eroe greco della battaglia di t***a, evoca una avventura che secondo la leggenda, navigando verso le Isole, fu sorpreso da un fortunale. Spinto dalla furia del mare, trovò riparo negli anfratti della Marinella, già allo stremo delle forze, si mise in salvo issandosi sugli scogli con l’aiuto del suo arco.

 

Obiettivi: necessità di un lungo per acqua limpida e bassofondo, con caratteristiche di maneggevolezza, per intendersi, non per l’aspetto puro. Da qui la forma del fusto poco convenzionale che ha alleggerito il fucile senza compromettere la stabilità (almeno spero).

Soluzione con Band-elevator, posizionati a distanza di riposo del circolare (per una corsa quanto più parallela all’asta =) con una testata sottile affinché anche gli elastici assumessero una forma ad U anziché a V, per una ninor dissipazione delle energie.

Questa è tutta teoria, sia chiaro, la prova in mare, che avverrà al più presto, confermerà, indicherà le migliorie da apportare o gli errori commessi in fase progettuale.

 

Caratteristiche generali:

Nato dalle ceneri di un vecchissimo controtelaio in mogano -abbandonato davanti ai cassonetti sotto il palazzo di Pinnatosta che correttamente ha provveduto al riciclo dell’essenza (forza con le ristrutturazioni che ce ne sono ancora tanti da smontare!! ). Il legno si è stagionato per almeno 30 anni al calduccio dell'appartamento fino a ridurre il suo peso specifico in modo ottimale -teak (regalato sempre dal Pinnatosta) e quercia per l’impugnatura (regalo di un amico ebanista restauratore)

 

Lunghezza nominale foro-tacca: 1060mm;

Lughezza fuori tutto: solo 1240mm;

Listelli usati: n°5 di cui: 3 mogano da (10; 7; 10mm) e n°2 teak da 10mm

Larghezza fusto: 47

Spessore: 31.5mm

Scatto: Ermes back tipo arretrato

Asta: seatec 140cm x 6.35mm doppia aletta australiana

Elastico: 20mm (in realtà siamo sui 19) seatec ambra progressivo

Impugnatura: tipo da tiro piazzato, realizzata in quercia;

mulinello: realizzato in teak sul progetto sempre del Pinnatosta, imbobinato con 30mt di dineema, sul telaio gentilmente regalato da un suo amico genovese (Luca);

Peso totale: 1350gr.

Assetto: ancora da verificare e mettere a punto.

Strumenti di lavoro: fresatrice verticale, raspe, lime, carta vetrata, resina e vernice epoxi "cecchi" e tanta tanta energia e amore.

Ringraziamenti: un ringraziamento particolare a Pinnatosta per l’aiuto economico (fornitura materiali), mentale e non ultimo quello pratico che mi ha fornito, e al suo amico Luca (telaio mulinello); Francesco, per la realizzazione dei listelli e il regalo blocco massello dii quercia per la realizzazione dell’impugnatura; Ciro per avermi prestato delle frese indispensabili per la realizzazione della forma del fusto; Gabriella (micorason) per la pazienza avuta e ai tanti pomeriggi e sere a lei non concesse; a mio padre per la pazienza di aver avuto un box a soqquadro; a mia mamma perché la mamma va sempre ringraziata, a mio fratello Peppe che ha creduto in quello che facevo e ai pinnuti tutti che avranno l’ardire e l’ardore di finire sulla mia linea di tiro e in ultimo a tutti coloro che avranno la pazienza di leggere e vedere le foto.

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continuano...

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Bello Snaiper ! ebanisticamente bel pezzo !

 

non comprendo i band's elevator a metà fusto che fanno avere 2 vettori di trazione alla corsa della gomma .

 

Ciao Andrea, grazie per i complimenti, giustamente ti sei riferito all'antica arte artigiana che è ben diversa dai comportamenti a cui è deputato e ai quali è tenuto a rispondere, ma sono fiducioso...

Per quanto riguarda il dubbio sollevato in merito ai band-elevator, ti dico che gli stessi sono stati realizzati a c.ca 300mm dal foro della testata, per cui sono stati realizzati a una distanza "di riposo" degli elastici, questo, diciamo pe due ragioni:

1) la trazione degli elastici avverrà dal punto di riposo (K stabilito) fino all'aggancio dell'asta, è qui che mi interessava far correre parallelamante gli elastici all'asta. Non dimentichiamoci poi, che anche se utilizzassimo elastici progressivi, non avremo mai l'accompagnamento dell'ogiva sulla tacca dell'asta, per la distanza pari al K (energetico) scelto.

2) così facendo ho creato una sorta di raccordo tra l'angolo del foro testata e l'altezza dei bands. Del resto se avessi solo voluto creare il discorso della corsa degli elastici paralleli all'asta, avrei potuto optare per una testata tipo "audace" di "persiko", però non mi piacciono quelle snervature (con energia intriseca) che si creano quando l'angolo di cui sopra è molto ampio.

 

Ah! gli elastici in via precauzionale e sperimentale sono stati tagliati per avere un k di allungamento pari 300% con una distanza legatura-archetto di 60mm cadauna e 3mm di tolleranza per giro testata= lunghezza totale di 730mm e 670mm legatura-legatura.

Andrea tutto quello che ho scritto non è supportato da prove scientifiche ma solo da ragionamenti frutto di intuito e istinto e da qualche lettura di chi ne sa moooolto più di me.

In gamba, Ciao.

 

 

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Complimenti molto bello ......... Aspettiamo la prova del primo pesce per verificare anche la sua efficacia :clapping::clapping:

 

 

P.S. I particolari sono veramente belli ti sarà costato molto tempo, ma penso che sarai ripagato in pieno al momento giusto :thumbup:

grazie SP :thumbup: certo che la prova coi serra che girano dalle tue parti e che ci hai fatto vedere nell'autunno scorso, sarebbe un bel battesimo.

:bye::bye:

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Grande Gianni! Aspettavo la tua presentazione!

Di sicuro con quello che quel legno ha visto nella sua vita :lol: , la passione, dedizione e precisione con la quale lo hai creato ti darà grandi soddisfazioni...vedrai che la prima preda avrà un "sapore" unico che non dimenticherai.

Ti faccio pubblicamente i miei complimenti (..che già sai) per il risultato ed ovviamente per l'originalità del progetto, ma avedoti visto all'opera non poteva essere diversamente.

Per il resto scopiazzo la tua frase adattandola:

Arcuraci 106 l'ho visto nascere, ed è nato da una buona mano e una buona testa, non ti deluderà, di energia positiva si è gia caricato, adesso bisogna lasciargliela liberare in mare.

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mi piace molto l'impugnatura....complimenti sembra un'arma coi fiocchi!

 

L'impugnatura ricorda quella da pistola da tiro e da essa ne trae libera ispirazione, logicamente adattata alla mia monona :o

 

per essere bello è bello! :clapping::clapping::clapping:

adesso tocca vedere se prende i pesci,con l'aiuto del padrone ovviamente! :lol:

 

Grazie ragazzi, i vostri commenti positivi sono molto incoraggianti, certo, adesso lui deve dimostrare la sua natura, ed io prenderci confidenza. :wub::wub::wub:

:bye::bye: adesso vado a nanna...........................................................................

..

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