barby000 Posted June 25, 2009 Report Share Posted June 25, 2009 Chiedo agli illustri esperti come si deve utilizzare l'aglio nella preparazione delle pietanze. Mi spiego meglio. Ho notato che gli chef quando utilizzano l'aglio non lo sbucciano mai , perchè??? C'entra la temperatura per fare alterare il sapore e l'odore dell'aglio? Es.: quando faccio il sugo al nero di seppia faccio cuocere insieme al sugo anche l'aglio e ho notato che il sugo mi resta sempre amarostico può dipendere dal fatto che faccio cuocere troppo l'aglio in maniera tale alteri le sue proprietà organolettiche ? A me piace molto l'odore dell'aglio nelle pietanze a base di pesce ma ho notato che quando vado al ristorante il gusto e l'odore è diverso ,forte ma giusto, questo mi fa pensare che sbaglio qualcosa nel cucinarlo. Sono fondate le mie supposizioni oppure non hanno nessun fondamento? In parole povere : c'è un modo ben specifico per la cotura dell'aglio?. E' inopinabile che in base alla temperatura l'odore dell'glio cambia ma per quale pietanze è indicato es.: cottura veloce ad alta temperatura e poi levato, bassa cottura per lunga cottura. Ho finito con questa: qual'è tipo di aglio è meglio in cucina quello rosso o bianco? In attesa di gustarmi le vs. risposte , vi saluto. :D :D PS: i vampiri sono dispensati dalle risposte. :P :P Quote Link to post Share on other sites
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